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IL PAGELLONE DI SASSUOLO-VERONA

MONTIPO’ 6.5 Inizia la partita con un paio di uscite da brividi, una di queste in un corpo a corpo con Scamacca, fuori dall’area di rigore. Poi sparisce dall’inquadratura dello schermo, perché il Verona si piazza stabilmente nella metà campo del Sassuolo. Nella ripresa una bella parata su Kyriakopoulos e tanta attenzione sulle palle che sorvolano l’area di rigore.

CASALE 6 Il primo tempo scivola via senza patemi d’animo vista la pochezza del Sassuolo, preso a pallate dai gialloblù. A dire il vero anche nella ripresa non va in sofferenza specifica, nonostante i padroni di casa riescano a trovare per due volte il sussulto che potrebbe riaprire la partita. Ma dai duelli con gli attaccanti neroverdi esce senza problemi.

GUNTER 6.5 Impatto deciso sulla partita, prendendo sempre in anticipo Scamacca, che ci impiega un po’ prima di entrare in gara. Riesce anche a segnare ma la Var gli nega la gioia del gol per un fuorigioco di rientro. E’ comunque sempre attento, nonostante il Verona prenda due gol, entrambi, non di sua stretta responsabilità. Bravo a uscire col pallone tra i piedi, in situazioni potenzialmente pericolose.

CECCHERINI 6 Primo tempo di pura accademia, col Sassuolo che mai si avvicina all’area di rigore gialloblù. Questo gli permette di spingersi in avanti e va anche vicino al gol. Nella ripresa si perde Scamacca, che in mezza rovesciata la riapre. Poi si prende un giallo per un fallo da lotta greco-romana su Raspadori. Nervoso e acciaccato, lascia spazio al giovane Coppola nei minuti finali.

COPPOLA s.v. (dall’80’)

DEPAOLI 6 Partita diligente, senza sbavature evidenti. Rispetta fedelmente le indicazioni che gli dà mister Tudor. Tanta quantità, un po’ meno la qualità. Mette dentro parecchi cross, ma quasi tutti poco calibrati. Si becca un giallo ingenuo per un fallo su Consigli.

FARAONI 6 (dal 68’) Bello rivederlo in campo, lui che non è mai banale. Ha una buona occasione per il 2-4.

TAMEZE 7 E’ il giocatore ovunque di questa squadra, capace sempre di una enorme lucidità delle giocate. Non cede mai alla tentazione della giocata superflua ma fa sempre la cosa giusta al momento giusto. Dai suoi piedi passano tantissimi palloni, quasi sempre messi in banca. Potrebbe impreziosire il tutto con un gol, ma nell’occasione che gli capita nel primo tempo partorisce un assist per Consigli. Esce mezzo azzoppato, speriamo nulla di preoccupante.

BESSA 6- (dall’80’) Un po’ macchinoso e troppo lento in fase di ripiegamento. Ha cercato di rimediare con la tecnica, che non gli manca.

VELOSO 6 Ordinato, ma nulla di più. Nella prima parte di gara sbaglia poco o nulla, poi col passare dei minuti qualcosa la concede al centrocampo dei padroni di casa. Anche se stiamo parlando di poca roba. Più libero di muoversi perché sa di avere di fianco Tameze che corre anche per lui.

LAZOVIC 6.5 Continua sulla falsariga di quello che ci ha fatto vedere contro la Salernitana, quando fu uno dei pochi a salvarsi nei giudizi finali. Le gambe girano bene, così come l’intesa con Caprari, sempre più oleata. Ha tante occasioni per fare male, sia come rifinitore, sia come terminale finale. Va al tiro con fiducia, ma poca precisione. Ricordando che le gioca tutte, bisognerebbe fargli almeno un busto da mettere in sede.

BARAK 8.5 Qualora ce ne fosse bisogno, anche se non credo, ha dimostrato ancora una volta quanto sia importante per il Verona. Non inganni il suo modo di ciondolare per il campo, perché nei primi minuti è una furia, è dappertutto. Segna un gol a sua insaputa, ne fa un altro su rigore, con freddezza glaciale, e conclude in bellezza con uno scavino per la tripletta personale. Ah, dimenticavo l’assist per il gol di Caprari che sblocca la gara. Un fenomeno assoluto.

CAPRARI 7 Al di la del bellissimo gol, è il settimo in campionato, un’altra prestazione di spessore per l’attaccante romano, sempre più determinante per l’idea tattica di questa squadra. Il feeling con Lazovic è una delle cose più belle della partita. Ha energia anche per difendere quando la squadra va in debito d’ossigeno. Esce stremato.

KALINIC 7 (dall’86’) Meno di dieci minuti di sportellate, gomiti larghi e tanta voglia di portare a casa tre punti determinanti per la salvezza. Un assist divino per la tripletta di Barak. Lo ha visto con occhi che evidentemente ha dietro la testa.

SIMEONE 6 Un lavoro enorme del Cholito che, poco brillante sotto porta, capisce di doversi rendere utile alla squadra in maniera diversa. Primo a rientrare in fase difensiva, è come la mosca tzè tzè per i difensori del Sassuolo che se lo trovano sempre addosso. Si sacrifica tantissimo, davanti, però, arriva sempre con una frazione di secondo di ritardo. Senza gol da cinque partite.

LASAGNA 6- (dal 68’) Entra sapendo di avere davanti a sé praterie che però non riesce solcare a dovere. Serviva un pizzico di convinzione in più.

ALL. TUDOR 7 Il ko contro la Salernitana poteva far venire un po’ di ansia e forse a qualcuno è veramente venuta. Lui invece l’ha gestita bene, mandando in campo una squadra da subito aggressiva, al punto da mandare in confusione una formazione che solitamente il pallone lo sa far viaggiare bene. Ottimi, questa volta, anche i cambi, su tutti quello di Kalinic, determinante nei minuti finali. Bisogna lavorare di più, però, in fase difensiva perché certi gol sono decisamente da evitare. Ma per come la vedo io, preferisco farne uno in più che prenderne uno in meno. E infatti il Verona è il quarto attacco della serie A.

17 commenti - 2.010 visite Commenta

Franco Smizzer

È vero che è meglio farne uno in più che prenderne uno in meno, però non è facile fare 3 o 4 gol per partita e se la difesa ne prende 2 costantemente, allora per vincere ne devi fare almeno 3. Conclusione: è necessario migliorare la fase difensiva puntando anche su una preparazione atletica più orientata alla velocità sul breve, cioè sullo scatto. Noto infatti che i nostri difensori si fanno superare abbadtanza di frequente sullo scatto.

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Andrea ANGELOFAGNANI

Lasagna non è sufficiente
Poche palle e sbagliate : vedi quando deve gestirla a fine partita e se la fa portare già in maniera barbina

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ziga

Grandissimo primo tempo di tutta la squadra! (meno Veloso); probabilmente inevitabile il calo fisico nel secondo tempo. Ripeto: uno dei motivi per cui l’anno scorso abbiamo fatto pochi punti nel girone di ritorno è stato Lasagna. Quasi impossibile vincere con lui in campo titolare… poi con le squadre che si chiudono tipo la Salernitana ancora peggio. “Mister8 milioni” finalmente non ha preso l’insufficienza…

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heltonce

alcuni voti mi sembrano un po’ “generosi”, ma comprensibili visto il rotondo punteggio. x me Ceccherini insufficiente ( si perde scamacca , si fa ammonire ingenuamente e rischia anche il rosso)voto 5,5… anche gunter (supremo il suo primo tempo) prende nel secondo tempo la ” bambola” voto 5.5…. ma x me l’errore grave e’ il 6- a Lasagna che non tiene una palla che sia una e sbaglia tutto il possibile.. voto 4/ 4.5… al massimo 5. per il resto sono d’accordo.

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ziga

Ceccherini ha rischiato di farsi espellere anche con la Salernitana subito dopo il nostro pareggio…; non capisco questi atteggiamenti che possono danneggiare tutta la squadra.

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GIACOMINO

Sono d’accordo la valutazione di Ceccherini e Gunter va rivista al ribasso nei secondi tempi troppi errori , forse per un calo fisico bisogna correre ai ripari sul mercato visto la cessione di Magnani

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NIKE

Siete un pò ingenerosi con Ilic lo criticate anche quando non gioca, lasciate crescere con tranquillità il ragazzo e poi vi ricredete

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mattia

Gentilissimo Vitacchio,
spesso mi chiedo che partite lei veda perche come si puo dare un 6,5 a montipo e un 6 a veloso?
partiamo con montipo, anche ieri in 2 occasioni non ha dato sicurezza alla difesa, causando parecchi problemi con un uscita a farfalle al quanto clamorosa che per nostra fortuna il sassuolo non ha segnato.
Veloso purtroppo oltre che a faticare e a reggere certi ritmi di partita , anche ieri ha sbagliato parecchi passaggi a 2 metri.

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bardamu

Per la difesa credo che si debba presto correre ai ripari. Ceccherini è sempre acciaccato, Magnani se n’è andato… urgono rinforzi.
Detto ciò ieri prestazione superba, con risultato che avrebbe dovuto essere più schiacciante. Sciasciuolo annichilito fino al 10° del secondo tempo. Poi, un po’ di calo fisico e la superiorità tecnica della maggior parte dei giocatori avversari è venuta fuori.
Quando quei 4-5 giocatori formidabili che abbiamo sono in forma non ce n’è per nessuno. Ieri girava un meme esplicativo: il nostro terzetto d’attacco ha segnato fino ad ora 27 gol. Un dato semplicemente mostruoso se lo rapportiamo al costo dei 3 per la società.

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ziga

Spero che per la partita con il Bologna avvenga l’acquisto di un difensore. Rispetto a settembre siamo senza Dawidowic e Magnani che reputo superiori a Gunter e Ceccherini… siamo veramente ridotti all’osso in difesa!

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