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SUICIDIO: AIUTO E CONTRASTO

 

Scontata l’assoluzione di Marco Cappato dall’accusa di aiuto al suicidio del dj Fabo. Sullo sfondo c’è un profondo cambiamento culturale del quale – piaccia o no – non si può che prendere atto.

Per secoli la vita non apparteneva all’individuo. Per i credenti apparteneva a Dio e lui solo poteva decidere. E per i laici apparteneva allo Stato che – tanto per dire – poteva anche decidere di mandarti a morire in guerra; e non esisteva obiezione di coscienza.

La nuova cultura, i nuovi valori oggi stabiliscono che ogni persona ha diritto di decidere della propria vita, cosa farne e quando e come porvi termine. La magistratura, la Corte costituzionale ha solo anticipato (come spesso avviene) la politica che ora dovrà prenderne atto, varando una nuova legge conseguente.

Si spiana la strada all’eutanasia? Certo. Ma anche questo è un dato di fatto: ho il pieno diritto a decidere della mia vita, non solo quando sto male affetto da una malattia incurabile; pure quando sto bene e posso comunque decidere se continuare a vivere o no. O deve deciderlo Dio o lo Stato?

Si può aiutare senza problemi il suicidio di chi lo richieda.

Se mai sorge una domanda contraria: abbiamo diritto di contrastare, di impedire il suicidio, di chi abbia liberamente scelto di togliersi la vita?

Oggi i siti celebrano un operaio dei trasporti pubblici milanesi che ha abbracciato una ragazza che stava gettandosi sotto il metrò, impedendole di togliersi la vita. Ma siamo sicuri che avesse il diritto di farlo, di impedire la sua libera scelta del suicidio? Va celebrato o va processato per ostacolo all’esercizio della sacrosanta libertà individuale?

Domandina intrigante in linea col progressivo suicidio della nostra civiltà.

38 commenti - 4.875 visite Commenta

marco.com

Buon 2020 a tutti.
La prima osservazione che mi sento di fare è: quest’anno ci sono stati più botti degli ultimi anni, almeno per quanto riguarda quello che ho sentito dalle mie parti. Per contro, meno gente del solito in giro, come se molti avessero preferito stare in casa.
Nonostante i provvedimenti rdc e q100, nefasti per quanto riguarda il mio giudizio razionale, che voglia dire qualcosa di positivo?

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marco.com

Poi non riesco a tacere l’esecrabile tweet di salvino che si sente il salvatore dell’Italia? Come si fa a non provare ribrezzo per i suoi tweet?

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Silvestro

Poiché nei suoi numerosi interventi social anche nel giro di pochi giorni ha affermato tutto ed il suo contrario, non so francamente quando sia convinto di quello che sostiene e quanto sia invece condizionato dal consenso che raccoglie. Il punto di vista va quindi spostato sull’altro fronte, ovvero sui suoi sostenitori, che sono molti, e sulla loro capacità di approfondimento.

La segnalazione di qualche giorno fa sui punti di indottrinamento dei seguaci leghisti in Emilia, dicono molto.

https://bologna.repubblica.it/cronaca/2019/12/30/foto/_non_parlare_di_buongoverno_ecco_gli_appunti_della_campagna_leghista_in_emilia-244603756/1/?ref=RHPPLF-BH-I244572590-C8-P9-S1.4-T1#1

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Gatón

Guarda che se posti due volte lo stesso link non è che la notizia diventi più attendibile.
In ogni caso, ammesso e non concesso che non si tratti di un caso costruito ad arte, cos’altro avrebbe dovuto dire ?
Alle riunioni elettorali degli altri partiti non danno indicazioni sulle linee della campagna elettorale ?
Ha commesso qualche tipologia di reato ?
Mi sembri un po’ fuori fase.

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Marco.com

Che salvino voglia usare argomenti come Bibbiano ci può anche stare (pur sapendo che è un non argomento ovvero un argomento prettamente propagandistico)
È l’invocazione al Cuore Immacolato di Maria, quello che mi fa ribrezzo e che dovrebbe fare ribrezzo anche a certi altri

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martello carlo

@ Simone 2 gennaio 2020 alle 14:26

Parlare di colletti bianchi non fa altro che aggiungere confusione a confusione: entrano, escono e rientrano da un potere all’altro con una tale frequenza che non pretendo si riesca a capire facilmente come stiano effettivamente le cose, lo sta a dimostrare la tua conclusione: è tutta colpa di BERLUSCONI, come oggi è tutta colpa di SALVINI sulla base di indagini che lasciano fuori il suo capo diretto, alias CONTE UNO , facendo finta che non sapesse nulla, dopo che da giorni e giorni era su tutti i giornali.
Se non è stalinismo questo, mi vuoi dire cosa sia?
Se toghe rosse non è sufficiente per leggere la situazione, allora vale la pena di coniare un’altra categoria: cominciamo a parlare di COLLETTI ROSSI.
Chi ha tentato di azzuffarsi, come Clemente Mastella, non è che stia molto bene in salute e del governo di cui faceva parte, nessuno ricorda la fine. Oggi, chissà perchè, non c’è un magistrato che si lamenti della riforma imposta da QUELLO LI, quello con FACCIA UN PO’ COSI’. Chissà perché.

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Simone

Che i politici e i colletti bianchi in Italia siano viziati da corruzione e potere è cosa nota. E il vizietto c’è da dalla nascita della repubblica. Anzi, dalla nascita del regno d’Italia. Ma se con tangentipoli la popolarità dei magistrati raggiunse l’apice , quell’apice fu inizialmente cavalcato dai partiti politici allora contro il sistema Italia (Lega) e quelli nuovi (forza Italia). Ma quando la corruzione e tutto il resto cominciarono a fuoriuscire anche per questi partiti, ecco che con tempo i media cominciarono a cambiare atteggiamento. Risultato: la corruzione impera ancora e la giustizia langue. E l’Italia resta il paese del gattopardo..

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martello carlo

CARPE DIEM, SIMONE, CARPE DIEM: tu cerchi di generalizzare, allargare troppo il perimetro per parlare di massimi sistemi, mentre dagli esempi che ho citato ( e ne potrei citare altri mille ) si evince chiaramente che quando i politici puri, indipendenti, hanno tentato di riformare la giustizia, ci hanno lasciato le mani, per non dire altro… e non venirmi a dire che non ci sia bisogno di farlo.
Con tangentopoli, sono emersi chissà come, DAL NULLA, personaggi come DI PIETRO ( vorrei dire che è successa la stessa cosa con CONTE ) che hanno rivoltato il paese come un calzino, reso inerme il parlamento, e creato il terrore appropriandosi di un potere ASSOLUTO, controllato solo da sè stesso.
Potrei continuare all’infinito, ma mi fermo, solo dopo aver osservato una cosa, giusto o sbagliato che sia: l’esplosione tangenti è avvenuta in un momento fondamentale per la costruzione di un “certo” tipo di EUROPA e in presenza di un premier forte alla guida del paese: BETTINO CRAXI, responsabile di aver mandato i carabinieri a SIGONELLA contro i MARINES e morto esule in TUNISIA. Zio SAM non perdona e ne vediamo i risultati da 30 anni.

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Simone

Non è che generalizzo perché è popolare farlo , generalizzo perché la realtà dei fatti parla di un Paese schiavo da sempre dei suoi vizi tra cui per l’appunto la corruzione. Che ha corroso dall’interno lo stesso ponendo le basi per la sua debolezza strutturale. Quando i nodi sono venuti al pettine, alcuni partiti hanno cavalcato l’onda e l’indignazione popolare. Facendolo finché il pettine non ha tirato dentro anche loro. Che hanno reagito col loro potere, in primis mediatico, per corrompere pian piano anche il popolino. Cosa di certo non difficile perché da noi la memoria è labile e il vizio intrinseco. Ce l’abbiamo nel DNA la nostra fine. E la furbetti quali siamo la stiamo giustamente pagando. Prima di puntare il dito contro gli altri, io guardo a noi. E quando vedo che noi abbiamo colpe ben specifiche e gravi, non mi lecco le ferite ma mi chiedo perché me le sono fatte. E in questo caso, come Paese mi auto condanno.

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martello carlo

” Quando i nodi sono venuti al pettine, alcuni partiti hanno cavalcato l’onda e l’indignazione popolare.”
Spero che per chi ha cavalcato l’onda tu intenda il partito delle monetine a CRAXI, cioè degli appartenenti alla “GIOIOSA MACCHINA DA GUERRA” di quell’esaltato di OCCHETTO, cui era stato demandato il compito di gestire, con i PIENI POTERI di SALVINIANA memoria, la svendita dell’Italia e l’ingresso nell’EURO, complotto multinazionale, cui la saggezza e l’intuito gli italiani, si era giustamente opposta, vanificata da un avviso di garanzia coram populo et mundo in quel di NAPOLI ( e tu quel popolo hai la sfrontatezza di chiamarlo popolino corrotto mediaticamente ) per completare l’opera di distruzione di tutti i partiti tranne il comunista, principale percettore di tutte le tangenti tramite il CCCP.
COMPLIMENTI: HAI TUTTI I MOTIVI PER AUTOCONDANNARTI.

 

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