Torna al blog

LA PARTITA PIU’ DIFFICILE

Dopo aver fatto 13 gol in tre partite, l’ultima delle quali contro un Carpi in grande difficoltà, sulla carta pareva che Legnago potesse essere un altro terreno facile da conquistare, un altro stadio sul quale maramaldeggiare portando a casa un risultato rotondo a man bassa.

Non era così. Non è stato così. E in cuor nostro sapevamo tutti che quella dello stadio “Sandrini” sarebbe stata la partita più difficile. Contro una squadra che ha fatto di tutto per chiudere gli spazi e spegnere le bocche di fuoco biancoscudate, una su tutte Cosimo Chiricò, capace di andare a segno e di seminare il panico nell’area avversaria con estrema disinvoltura nelle prime tre uscite dopo il suo arrivo a Padova. Oggi il Legnago a Chiricò ha riservato una marcatura davvero “speciale”: l’esterno ha provato in tutti i modi a esibire i pezzi pregiati del suo repertorio ma si è trovato puntualmente la strada chiusa da uno, due a volte tre giocatori avversari. Succederà ancora e non solo su Chiricò: il Padova dovrà dunque essere bravo, lucido e paziente come è stato oggi nel cercare la via del gol, senza perdere la calma e senza farsi prendere dalla frenesia.

Sono particolarmente contenta oggi che il doppio vantaggio, sudatissimo ma meritato, sia arrivato per opera di due giocatori della vecchia guardia: il solito incontenibile Saber e “mitraglia” Santini, che è giunto a 7 gol personali giocando quasi sempre da subentrato. Perché se è vero da un lato che il mercato di gennaio ha alzato l’asticella della qualità della squadra è altrettanto innegabile che chi c’è sempre stato non ha mai smesso di dare il suo contributo e di contribuire ai vari successi che sono arrivati. Ronaldo, Saber, Della Latta, Pelagatti, Germano e anche Nicastro quando rientrerà, sono giocatori fondamentali in questa rosa.

E’ anche grazie a loro che oggi il Padova è tornato ad essere primo in classifica a +3.

16 commenti - 1,614 visite Commenta

Stefano

Secondo me , vista la storia del padova, la “partita più difficile “
Sarà mercoledì contro l’arezzo…. siamo primi , 4 vittorie consecutive , contro l’ultima …… …. eccola , la partita più difficile ……

Rispondi
fabio.pd

…e pensare che…..per qualche “esperto di calcio”…stiamo giocando con squadrette e che il difficile arriverà quando giocheremo con le squadre di alta classifica….pazzesco! Ieri il Padova ha dimostrato tutto il suo valore, partita dopo partita sta crescendo…tutti i giocatori, nessuno escluso, hanno dato il loro contributo e alla fine la squadra avversaria si è aperta come un cioccolatino perugina….godo…….

Rispondi
Bozzi85

Il Padova sta giocando con la stessa formazione da 5 partite CONSECUTIVE ad una media di 3 giorni.
Sono stanchissimi, altrimenti sarebbe stato carnevale anche ieri, in un campo da amatori.
L’ Arezzo sara’ sepolto di gol anche con dalla seconda squadra, che Mandorlini dovra’ schierare se vuole giocarsi mezza B a Bolzano.
Per il solito analfabeta del calcio, da quando sono arrivati i nuovi acquisti , 4 vittorie, 15 gol fatti e zero subiti.
Livello del campionato da baraccone del dolci, con 6 squadre di livello ed il resto piu vicini alla D.

Rispondi
fabio.pd

giusto……all’inizio dl campionato si potevano contare 9 squadre di livello…adesso 6….a fine marzo probabilmente saranno 4…dipende dallo spogliatoio quanto lungo è…. Onestamente ieri non ho notato stanchezza nei giocatori…

Rispondi
Principe

rispetto al carpi domenica sono cambiati 3 titolari. per l’arezzo mi auguro faccia girare altri 4/5 giocatori altrimenti non serve a niente avere la rosa lunga. occhio perchè per la vittoria del campionato dalla triestina in su se la giocano tutte.

Rispondi
filippo

perché secondo te la Triestina è capace di recuperare in 14 partite 11 punti al Padova (potenzialmente) 10 al Perugia e 8 al Sud Tirol?
Una squadra che fino adesso ha fatto poco più di un punto e mezzo a partita di media?

Lotta tra le prime tre, forse giusto il Modena.

Rispondi
Principe

Basta pochissimo per rientrare in scia, sono sufficienti due sconfitte da un parte e due vittorie dall’altra e lo scontro diretto.

QuoreSqudato

Quanto è bello vedere giocatori “ignoranti” (nel senso buono del termine) che sradicano il pallone dai piedi degli avversari ed hanno in mente solo di portarlo oltre la linea di porta!
Poi intervistati dalla stampa con domande del menga tipo “giochi meglio con al fianco Ronaldo o Della Latta?” rispondono con un’alzata di spalle e dicono “per me è uguale”.
Di questo c’era bisogno: gente che guarda al sodo e pensa solo a buttarla dentro.

Che squadron quest’anno! .. e comunque il DNA è sempre presente: nella forma che dobbiamo accontentarci di vederlo in TV il nostro Padova, anzi in quella sottospecie di tv che è eleven sport… se non è sfiga questa!!!

Rispondi
Lacoste76

Giusto essere contenti
Giusto essere grati alla dirigenza per la SONTUOSA campagna acquisti
NON GIUSTO dimenticarsi del DNA e della sfiga.

Quindi PROFILO BASSO E UMILTÀ

FORZA PADOVA SEMPRE e COMUNQUE

Rispondi
filippo

Bozzi85, stai attento che i censori del tifo sono dietro l’angolo.
Dai dei “consigli” al tecnico che potrebbero essere visti come insinuazioni. Insinuazioni sul fatto che faccia giocare sempre gli stessi nonostante la rosa ampia e che li sfiancherà in vista dello scontro diretto.

Insinuazioni che potrebbero vederti osteggiato e ritenuto nemico del Biancoscudo…

Occhio che il pensiero unico del tifo padovano ti legge. ti controlla. è pronto a punirti. magari con l’aiuto di qualche delatore, un infame che fa la spia lo si trova sempre…

Rispondi
Bozzi85

No, ha fatto benissimo a farli giocare sempre, anche per integrarli, ora pero’ hanno bisogno di un turno di riposo per poi affrontare Bolzano.
Prima di tutto il capitano in diffida, poi i nuovi sempre in campo , compreso Rossettini..
Non dobbiamo temere nessuno, soprattutto l’Arezzo.

Rispondi
Bozzi85

In un periodo di oscurantismo politico -culturale, parlo agli illuminati. Ogni critica tecnica e’ sempre stata reale e costruttiva, mai strumentale. A questa squadra mancavano gli uomini arrivati a gennaio e ho anche spiegato il perche’.
La squadra non era equilibrata , perche un asse era troppo piu’ forte dell’altra. Ora le cose sono al loro posto, forse manca un centrocampista, che sappia driblare in partite come quella di ieri, ma il resto e’ esattamente come volevo.
Uno che critica a vanvera troverebbe motivi anche ora.
Ripeto i dati, con i nuovi, 4 vittorie, 12 punti, 15 goal fatti e nessuno subito.
E in una squadra equilibrata, il portiere e’ protetto e non fa’ brutte figure, ed infatti non ha piu’ sbagliato nulla o quasi.

Rispondi
Crestaaltal

Dopo Bolzano Schon dovrebbe cominciare a sondare il mercato, gente giovane e che vuol salire…. e per favore non facciamo la squadra con 5 o 6 strenger, anche se costano poco squadra italiana!

Rispondi
 

Leave a Reply to fabio.pd Cancel reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

*

code