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IMPECCABILI, PERFETTI. DI PIU’: EROICI

Ha tutte le caratteristiche dell’impresa la vittoria conquistata al Partenio dal Padova di Andrea Mandorlini.
Si sapeva che sarebbe stata dura vincere in un campo così difficile, in un ambiente così caldo, in uno stadio violato l’ultima volta a fine 2020, ma il Padova ha fatto ben più che giocare una partita al massimo delle sue potenzialità, buttando in campo tutto quello che aveva.

Il Padova, messo stavolta nella condizione di poter esprimere appieno il suo bagaglio tecnico-tattico da una direzione arbitrale che ha impedito fin dai primi minuti il degenerare della sfida sul piano degli eccessi e dell’estrema fisicità (come purtroppo era stato all’Euganeo domenica scorsa), ha portato a casa la vittoria soprattutto grazie ad una gestione “mentale” impeccabile. I giocatori, che nella sfida di andata erano caduti più volte nelle provocazioni lanciate appositamente dall’Avellino per innervosirli e indurli all’errore, hanno avuto stavolta il grande merito di mettere la gamba quando era da mettere ma anche di non farsi travolgere in situazioni potenzialmente pericolose.

Quanto i biancoscudati avessero in pugno la partita dal punto di vista caratteriale, quasi emozionale, si è capito a fine primo tempo, quando hanno aspettato che fossero gli avversari a imboccare per primi il tunnel dell’uscita dal campo. Ronaldo e compagni si sono riuniti a centrocampo e hanno atteso qualche minuto prima di guadagnare la strada degli spogliatoi di modo da non farsi prendere in “contropiede” da provocazioni, buffetti, spintine o altri simili trattamenti che si erano visti nel tunnel dello stadio di Padova nel match d’andata.

Eravamo di fronte a una semifinale, quella di ritorno, quella da dentro o fuori. Non era semplice mantenere i nervi saldi in ogni momento, in ogni frangente, in ogni situazione, in ogni contesto, in ogni decisione. E i nostri sono stati addirittura eroici, coniugando una partita praticamente perfetta soprattutto quando è stata ora di sbarrare la via dell’attacco all’Avellino ad un atteggiamento maturo, sereno, consapevole.

Una lucidità e una carica che fanno “pendant” con la ritrovata carica di Andrea Mandorlini, l’artefice principale di questo dirompente ritorno in pista di Ronaldo e compagni che finalmente sono riusciti a lasciarsi alle spalle il pesante fardello della mancata promozione diretta e possono ora giocarsi la risalita in B in finale contro l’Alessandria.

18 commenti - 2,401 visite Commenta

stefano

Io penso già a domenica . Intanto Alessandria ed Asti sono a 38 km di distanza ,,,,,, Gualtieri dovrebbe essere escluso,,,,,
Avremo un centrocampo basato su Firenze (speriamo abbia voglia ) e praticamente nessun ricambio in oanchina ….
Speriamo che occhi tristi (bifulco) azzecchi una giornata ok.
La difesa e’ diffidata ma ci sarà …..
Speriamo poi di poterci giocare tutto al ritorno .
Domenica l’importante e’ …… tenere botta !!!!

Su ieri grandissima soddisfazione !!!!!!

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L'altro Stefano

Davvero una grandissima prova direi caratteriale soprattutto ieri, quella che ci voleva. Solo applausi ai ragazzi con l’unica pecca di non essere riusciti a segnare il 2-0 che avrebbe messo la partita in ghiaccio.

Domenica sicuri del posto ovviamente Jelenic e Mandorlini, unico dilemma possibile l’esterno alto sx tra Bifulco e Firenze. Auguriamoci che Germano ci sia, non so se ieri sia uscito per un problema. Nel qual caso potrebbe starci lui mezzala (e Matteo fuori) con Pelagatti dietro.

Credo che Gualtieri ci sarà in una delle due finali, penso che la distanza ravvicinata non sia una preclusione assoluta, a meno che qualcuno non ritenga che, diciamo, non sia il caso. A conferma posso dire che abbiamo visto arbitrare a Padova fischietti di Vicenza, e molto recentemente mi sovviene un Orsato di Schio a fare Cittadella Venezia se non erro, una delle due finali playoff. Tuttavia anche fosse, sono sicuro che non verrebbe a cecchinarci un’altra volta.

AVANTI CON GRANDE FIDUCIA IN UNA SQUADRA E GRUPPO RITROVATI!!!

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stefano

Però orsato ha arbitrato 2 venete . Qui sarebbe diverso ,
Vedremo .
Intanto domenica ….. meteo 33 gradi ,
Ghirelli sa che siamo in estate oltre ad aver scoperto che ci sono gli europei quando ha spostato il giorno del ritorno !?????

Si giocherà di pomeriggio ?????????

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Principe

grande vittoria di carattere. invito tutti a tenere i piedi ben piantati al pavimento perchè l’avellino è una squadra terribile che senza la protezione dell’arbitro fa pietà. nel nostro girone arrivava quattordicesima. alessandria molto più tecnica. meglio che ronaldo salti l’andata e non il ritorno, se non fosse stato ammonito ieri sarebbe capitato comunque domenica. saber assenza più pesante in questo momento

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Marcantonio

Saber?

Non so conche quadra giocheremo domenica e come faremo: assenti Ronaldo, Chiricò, Saber, Germano, Vasic.

Domenica è S.Antonio…..

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QuoreSqudato

Meglio se patiamo la finale di andata e lasciamo il risultato in bilico.
Abbiamo prove e controprove che questa squadra rende al meglio quando la pressione è a livelli altissimi.
Io spero che si vada al 17 giugno con il risultato ancora in equilibrio e con Ronaldo, Saber e Chiricò belli riposati e tirati a lucido…. una finale da fregarsi le mani!!

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Principe

tutte assenze pesanti, però: ronaldo se non saltava questa saltava la prossima, quindi meglio così; chiricò giusto che si riposi; germano…speriamo tanto che riesca a recuperare.
non conosco la situazione degli altri, speriamo abbiano anche loro qualche assenza.
domenica dovremo cercare di tenere la sfida in equilibrio, pur sapendo che quando gestiamo……

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Tifoso a 1/2

E siamo in FINALE !!!!
Il pacchetto semifinale ha dato tantissime emozioni, pre/intra/post match. I ragazzi che fanno battaglia non facendosi mai intimidire, il Mandorla che finalmente ha preparato la doppia sfida senza il pensiero di dover gestire il risultato con assetti tattici suggeriti in sogno da Sant’Antonio sono segnali incoraggianti per la finale.
Se lo stato mentale dello spogliatoio è riconducibile a quanto detto da Della Latta al termine della gara, la squadra ha fatto un passo di consapevolezza decisivo per affrontare l’ultimo step.
Questa promozione deve essere nostra, tra il sorteggio e le squadre che abbiamo trovato in seguito siamo stati fortunati.
Complimenti a Braglia, solo lui poteva fare arrivare una squadraccia così in semifinale, altro esempio di come un mister in serie C conti, eccome se conti

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QuoreSqudato

Che emozioni fantastiche ci hanno regalato questi ragazzi!
Va fatto loro un enorme ringraziamento. Anche a Mandorlini che avrà pure avuto nel corso dell’anno le sue amnesie, ma quando c’è da tirare fuori gli attributi è un condottiero di categoria superiore.

Commoventi gli ultras all’aeroporto di Verona… grazie anche a loro, orgoglio padovano!

Dovrebbe essere chiaro a tutti che questa squadra, questa tifoseria e questa città merita ben altri palcoscenici!

Forza Padova!

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stefano

Il,presidente di lega che ADESSO parla di arbitri lanciando messaggi ……
Sempre più convinto della pericolosità del personaggio .
Dove si trovava dopo Cosso, dopo Cascone a Trieste ecc ecc ……………..
Che faccia tosta

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Tifoso a 1/2

Ora per noì é meglio così , solo spianandoci la strada per salire può far vedere che i cioccolatini hanno fatto una vera impresa.
Più grande sarà il nostro traguardo, più prestigio avrà la promozione perugina

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stefano

Ci pensavo in autostrada tornando da Verona…..
Se giovedì prossimo ci va dritta secondo me Ghirelli fa come Blatter nel 2006 ……… manderà un altro a premiarci ….
Devo dire che ho “immaginato ” anche la scena opposta ……
Avrà, dopo molti anni, una erezione sul palco………
Facciamo in modo che resti moscio ………

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Tifoso a 1/2

Zufferli ci ha arbitrato solo nella vittoria in casa con i Krukki, cartellino leggermente pesante (5 gialli di media a match)

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sauz

Grandissima impresa ma nulla è stato ancora fatto:
1) Teniamo altissima la tensione, la squadra rende in queste circostanze, io ero estremamente tranquillo ad Avellino perchè sapevo fosse andata male sarebbe stato per un cavillo, quando siamo con le spalle al muro non ci ferma nessuno
2)Diversamente quando sembriamo con la strada in discesa le batoste sono dietro l’angolo
3) Non vincere ora vanifica tutto, il secondo è il primo degli ultimi , la Juve tanto bistrattata in Europa ha perso 7 finali poteva triplicare l’Inter se non si vince non si ricorda nessuno di te e comunque una finale di champions ti porta punti una finale playoff lega pro nulla
4)Mi sorprende chi ha tirato un sospiro di sollievo a non incontrare l’Albinoleffe certe volte mi chiedo se si analizzano le altre squadre
5)L’Alessandria e’ rognosissima perchè ha un pubblico caldo (lo ricordiamo noi nell’ultima trasferta al moccagatta che ci ha riservato più di qualche diffida) mentre con i bergamaschi avremo avuto un ritorno all’acqua di rose
6) Per la maledetta legge dei grandi numeri e del DNA di Lacostiana memoria vi ricordo che gli orsi grigi sono 46 anni che non vanno in cadetteria e sono, al pari del Taranto, la squadra più sfigata d’Italia, vediamo di non farci superare, posso perdere una finale con il Pisa come è capitato ai triestini ma non con questi
7)Riferito al punto sopra Lacoste in questa finale si decide il famoso DNA una volta per tutte: Se vinciamo, ma ho sensazioni poco rassicuranti come non mi capitava da tempo, lo sfatiamo per sempre , viceversa se lo perdiamo sarà legge in eterno per i nostri colori, se riusciamo a farci battere da chi aspetta 9 e dico 9 lustri la cadetteria vuol dire che il nostro futuro deve essere vissuto come fa Lacoste senza più alcuna aspettativa.
8)Attendiamo giovedì per vedere se sarà un estate magica o se la Via Crucis e’ solo all’inizio
FORZA PADOVA SEMPRE E COMUNQUE

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Principe

un intero campionato, playoff compresi, senza un centroavanti e senza un portiere affidabile e nonostante questo siamo superiori agli avversari. giovedì doppio trequartista come ad avellino, germano basso a destra al posto di pellagatti, kresic rossettini intoccabili. halfreddson a ritmi bassi sembra xavi, ai suoi lati metterei saber e jelenic.

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