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PADOVA NON SEI A -8, MA A -5…

Il SudTirol non molla un colpo. Anche domenica ha vinto, per l’ennesima volta 1-0, conquistando il suo diciannovesimo successo in campionato e allungando ulteriormente la sua imbattibilità che dura da inizio stagione. Rimane dunque di 8 punti il distacco dalla vetta del Padova che pur ha compiuto in quel di Seregno la sua rimonta numero 5 in campionato.
La domanda sorge spontanea: si può in questo momento imputare qualcosa al Padova? La risposta non può che essere no. E’ il SudTirol che sta facendo qualcosa di straordinario, di fuori dal comune. I biancoscudati hanno un punto in più, 55 contro il 54, rispetto alla stessa giornata dell’anno scorso ma con una partita in meno giocata. E onestamente stanno tenendo un cammino di tutto rispetto. Non perdono dallo scorso 25 ottobre, dalla sfida in casa della Feralpi Salò in cui sono stati condannati a portare a casa zero punti a causa di una rocambolesca autorete di schiena di Donnarumma su rinvio di Pelagatti. Sì, insomma, difficile dire che si potrebbe fare meglio, visto che si viene da 4 vittorie e un pareggio solo dall’inizio del 2022. E allora che si fa in questi casi? Altra domanda. Si va avanti per la propria strada. Si pensa solo a guardare in casa propria. E si deve cercare di rendersi la pillola meno amara possibile. Ad un certo punto a Seregno, col Padova avanti 2-1 e il SudTirol ancora sullo 0-0, l’illusione di poter rosicchiare 2 punti si è fatta largo nella mente e nel cuore di tutti coloro che amano il Biancoscudo ma la squadra altoatesina alla fine non si è smentita e ha portato a casa il successo contro la Pro Vercelli. Ma non è ancora arrivato il momento di abbattersi. Anzi. Bisogna, oltre a guardare solo in casa propria pensando a giocare sempre al meglio delle proprie possibilità, ragionare per piccoli passi. Per piccoli traguardi intermedi. Senza proiettarsi subito al sogno finale di raggiungere e superare il SudTirol in classifica, cosa che al momento sembra un muro insuperabile. Il primo ragionamento deve essere quello di pensare che in fin dei conti basterebbe recuperare intanto 5 punti alla prima in classifica e non 8. Arrivare a -3 alla penultima giornata, quella dello scontro diretto, permetterebbe agli uomini di Massimo Pavanel di giocarsi il tutto per tutto nella sfida del “Druso”. All’Euganeo all’andata è finita 0-0, vincere a Bolzano significherebbe aggancio e punteggio negli scontri diretti a favore. Utopia? Forse anche sì. Ma arrivati a questo punto, ragionare così è l’unica soluzione per non arrendersi con largo anticipo alla forza di un avversario diretto che sembra infallibile. La perfezione non è di questo mondo: prima o poi pure il SudTirol un punto debole dovrà pur evidenziarlo.

10 commenti - 1,523 visite Commenta

Patrick

aspetto i commenti del genio su ceravolo, l’ esaltato presunto che si bea sui media, primo in doppia cifra da 10 anni da queste parti…quando proprio non si sa cosa dire…
il padoan…che razza….

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acp

ho appena guardato la classifica. il padova è a -8.

dezi dura un’oretta ma è un giocatore assolutamente spaziale in serie C. per i playoff avremo la miglior mezzala della C.

partita di ieri da stravincere 4 a 0. finita 2 a 1. prestazione ad ampi tratti anche positiva, porverei a tenere pavanel in tribuna fino al 30 giugno. certo che la fase difensiva è da mani nei capelli. rigore calcisticamente inesistente ma se gli metti le mani addosso te lo fischi da solo…..

unico cambio offensivo? santini. bell’assist per il 3 a 1 finale. ah no scusate.

la curva nuova sarà stupenda. ma credo proprio ci metteremo piede a settembre.

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QuoreSqudato

certo che non è normale dopo 26 partite avere 58 punti (2.23 di media) e non essere in testa alla classifica, anzi essere a – 8!!
Questi colori devono aver fatto qualcosa di male al dio del calcio, perché non è possibile che ogni anno ce ne sia una che non ci permette di gioire

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Principe

A conti fatti basterebbe che il Sudtirol facesse un pareggio e una sconfitta per arrivare a -3 allo scontro diretto, a patto che noi le vinciamo tutte. Temo che nessuna delle 2 condizioni si avvererà perchè alla loro solidità glaciale si contrappone la nostra fragilità.
Lieto che Della Latta possa finalmente riposarsi, dovrebbero farsi qualche domenica alle terme anche ronaldo e chiricò altrimenti i playoff li giocano cotti a puntino.
Vasic migliore in campo nel Lecco, noto che ha lasciato un ottimo ricordo di sè agli ex compagni.
Santini messo dentro per congelare il risultato è stato devastante, idem jelenic.
Busellato è ancora tesserato?
Questa lunga rincorsa può diventare devastante in termini fisici.

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Patrick

santini devastante ??????ahahhahahahahhahahahah, ma cosa hai visto? ha toccato 4 palloni, persi praticamente tutti, senza contare i falli commessi.
Sempre positivo principe, questa piazza deve per forza ingoiare m. nella realta’ e nella fantasia per stare meglio.
rigore patetico e inesistente.
segnalo che quel genio di pavanel ha sempre sostituito chirico’ tranne in 2 occasioni quest’ anno. chissa’ quanti contropiedi potevano magari finire con esito diverso senza soffrire come dei cani inutilmente come ieri.
tutti a trento.

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Principe

“Devastante” in senso negativo, ha sbagliato tutto quello che poteva sbagliare. Mi sembra provato psicologicamente, oltre a tutto il resto.
Trento classica squadraccia di questo girone che ha quasi metà dei nostri punti e ci farà sudare, gli altri giocano con i cadaveri della ProPatria

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tifoso ignoto

Una delle piu belle partite del padova con i goi secondo me ancora piu belli di tutto il campionato fin’ora.
Vasic mi ha impressionato, e non capisco la scelta della società di cederlo in prestito ad una squadra dello stesso girone, ieri ha rischiato di toglierci dei punti.
Va bene farlo crescere ma ci sono 40 squadre dei due gironi centromeridionali di cui sicuramente una se lo sarebbe preso. Perchè rischiare

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