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PIU’ MALIZIA E MATURITA’, SENZA SNATURARSI…

All’indomani del pareggio contro l’Arzignano, arrivato dopo che il Padova era riuscito a ribaltare con fatica l’iniziale svantaggio, la domanda che ci si pone è sempre la stessa: possibile che questa squadra non riesca a gestire il risultato quando ce l’ha a portata di mano e se lo è costruito con le sue forze, il suo gioco votato all’attacco e le qualità dei suoi bravissimi giovani? Possibile che, dopo aver preso gol al 91′ contro il Novara e al 90′ contro il Piacenza, dilapidando 5 dei 6 punti a disposizione, il Biancoscudo sia riuscito a farsi raggiungere un’altra volta senza imparare minimamente la lezione dei due match precedenti?
Purtroppo la risposta è sempre la stessa. Sì. Quel che è successo domenica all’Euganeo è ancora una volta la naturale conseguenza del tipo di gioco e di atteggiamento che l’allenatore Bruno Caneo ha impresso ai suoi ragazzi fin dal primo giorno di ritiro. Ai giocatori del Padova non passa nemmeno per l’anticamera del cervello di difendere un gol di vantaggio buttando la palla in tribuna, nè arretrando la linea difensiva. Emblematico in tal senso il 2-2 dell’Arzignano, arrivato dalla corsia di sinistra: Valentini sbaglia l’uscita, Belli e Calabrese, con l’aiuto di Jelenic, cercano di tamponare in qualche modo la situazione ma la sfera arriva a Fyda che (forse in fuorigioco per carità) è libero di superare Donnarumma con un pallonetto. Jelenic, in quel momento esterno di destra nel centrocampo rinfoltito da Caneo, riesce a dar manforte alla fase difensiva, dall’altra parte invece Zanchi non entra nemmeno nell’inquadratura perché in quel momento è lontano dall’azione. E’ forse fuori posizione? No, perché in quel momento era alto, pronto a far ripartire la squadra, come gli dice evidentemente di fare l’allenatore ad ogni santo allenamento.
Come se ne esce dunque? Chiedendo a Caneo di passare alla difesa a 4 o di ordinare agli esterni di rimanere bassi in caso di vantaggio acquisito? No. Si deve cercare di porre rimedio a queste situazioni continuando a lavorare come si è fatto fino ad oggi, nel percorso tracciato dal tecnico sardo che ha sempre impresso questa mentalità alle sue squadre in passato e di certo non la cambierà ora, in corsa, solo perché a Padova “c’è fretta di vincere e di raggiungere subito l’obiettivo” (tanto per parafrasare le parole pronunciate dallo stesso Caneo qualche giorno fa). E però c’è un però: pur senza commettere l’errore di snaturarsi, il Padova deve acquisire un pizzico di malizia in più. Deve maturare. E’ giovane e gli alti e bassi sono all’ordine del giorno, ma strada facendo la squadra, che ha già un’identità ben precisa, deve trovare anche equilibrio, rimanere compatta dal 1′ al 90′ e mettere quel pizzico di furbizia che le manca.
La classifica è corta (come purtroppo la rosa, ma a gennaio qualcosa si dovrà fare sul mercato per allungare la coperta), ancora nessuno ha fatto l’allungo alla SudTirol. In un fazzoletto di punti ci sono tante squadre, tra cui lo stesso Padova. Basta rimanere lì agganciati al gruppone e provarci fino alla fine. Nulla di più, nulla di meno.

38 commenti - 1,680 visite Commenta

acp

mi rendo sempre più conto che ogni volta che ci sono più di 0 spettatori a vedere il padova è un qualcosa di straordinario.

il padova gioca male. molto male. sia in fase offensiva che in fase difensiva. è una squadra lunghissima in campo per scelta tattica dell’allenatore e a uno stato di forma non al top che va ad aggiungere alla rosa corta causa 1milione di euro.

non è possibile giocare bene con giocatori a 25metri l’uno dall’altro. non fai densità difensiva, non dai aiuto, costringi sempre a far corse folli dietro agli avversari e il possesso è difficile visto che siamo costretti sempre a far passaggi lunghi. non è accettabile vedere le 3 punte fermarsi sulla riga di metà campo manco fosse il calcio balilla mentre gli altri 7 si fanno il culo per difendere, poi ci sono buchi ma per forza, è ovvio ci siano buchi. spaccare così la squadra è inaccettabile e i risultati si vedono. il padova del primo mese non esiste più e non mi pare siano state prese delle contromisure per risolvere i problemi anzi….

il calcio è uno sport situazionale. o ti adatti o è la fine.

moscato la sua ricostruzione del secondo gol dell’arzignano è totalmente inesatta.

dio sia lodato hanno tirato indietro le panchine. mi sono commosso. la cosa più bella della giornata.

esonerare caneo subito.

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Pietro Smaniotto

AMMINISTRAZIONE DI SINISTRA, SOLO LORO CI REGALANO DA ANNI PORCHERIE COME ORA L’EUGANEO. GIORGIA MELONI NON HA UNA GEMELLA PER PADOVA?

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Principe

“.Ai giocatori del Padova non passa nemmeno per l’anticamera del cervello di difendere un gol di vantaggio buttando la palla in tribuna, nè arretrando la linea difensiva”
Scusa Martina, magari ho avuto io un’allucinazione a causa delle troppe emozioni che mi regala l’Euganeo, ma mi sembrava che al 21’esimo della ripresa, cioè 180 secondi dopo il gol del vantaggio, sia uscito Liguori per fare entrare Cretella, dopo di che ci siamo barricati indietro alla bisolone.

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massimo

La risposta a tutto questo può essere una sola, il gioco di Caneo è suicida.
E’ scontato in questo modo, prima o poi, prendere goal ( e per fortuna l’ARZI si è mangiato il terzo goal al 90° dal limite dell’area piccola!!) e qualche altra possibile imbarcata.
Ad oggi siamo una squadretta di media classifica, altro che .

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fabio.pd

E’ proprio vero…”nessuno è mai profeta in Patria”. Leggo costantemente giudizi rispettabili ma pervasi sempre da pessimismo cieco, si vorrebbe una squadra al top costantemente, i SE dilagano….. Dobbiamo guardare alle altre squadre cosa pensano di noi. E’ una cartina di tornasole che rivela la realtà. Leggo di un Presidente che offre la cena ai propri giocatori per avere…pareggiato, mi ricordo l’esultanza di allenatori avversari in precedenti partite pieni di soddisfazione per averci ostacolato nel gioco e nel risultato. Guardando agli altri: siamo quelli da battere, siamo i più forti. Leggendo i nostri commenti siamo al solito campionato, se non peggio: no i tira fora i schei, l’armeno è stanco e vende, lo Zeman de noaltri gioca alla Bisoli, è un suicida,…ecc. ecc.
Per me……Bruno Caneo ha in testa idee chiare, sa che non ha nulla da perdere, ha giocatori contati, se toglie l’ottimo Liguori per Cretella…..immagino l’abbia fatto con un’idea precisa, che posso capire, non l’ha fatto perchè glielo ha suggerito il ragazzino raccattapalle o il tifoso seduto comodamente in poltroncina vip. Lui vuole, secondo il mio modesto parere, giocatori magri e famelici, no dei bronzi di Riace (con tutto rispetto per Monaco giocatore che ho sempre apprezzato) o un giocatore vanesio del suo stesso gioco. E’ questo il motivo per cui, io quest’anno, mi sto divertendo: il risultato non è mai scontato (certo perdere o pareggiare come domenica scorsa lascia l’amaro in bocca) ma l’imprevedibilità mi affascina, non è un calcio monotono come gli altri anni. Proviamo a pensare a Liguori, Dezi, Cretella, Vasic, (Monaco), Piovanello, Valentini, Ceravolo (part-time), Russini, Donnarumma,…… sono giocatori che altre squadre ci invidiamo, e sono solo una parte della squadra. Il nostro tallone d’Achille è la difesa: sta al mister/società provvedere al prossimo cancelletto di apertura…..

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massimo

Fabio, il Presidente che paga la cena ai giocatori è il Presidente di una squadra arrivata dalla D ed Arzignano è la metà dell’Arcella, le altre squadre soddisfatte di aver pareggiato ( o di averci dato 5 banane) contro il Padova sono altre realtà simili, quartieri di città ( Virtus Vr Albinoleffe-Renate – San Giuliano ecc) -o poco più che oltre ad una decorosa salvezza non chiedono altro.
Poi se ci si diverte a vedere questo Padova tanto vale andare a vedere le partite di Seconda o Terza Categoria, almeno con un misero biglietto da 5 euro e la consumazione al bar del campo si aiutano Società che meritano certamente di più, e forse, anche senza forse, si vede un calcio più puro e divertente.
Ho già detto altre volte, in questo modo il Calcio Padova è caduto veramente in basso.
E noi? Per quanto riguarda Caneo può andare bene che sia l’allenatore di questo Padova perché si è perso l’obiettivo, seppur mancandolo clamorosamente, degli altri anni..quindi rassegnati a rimanere in questa deleteria categoria.
Poi se ci si diverte

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Principe

Lo stadio Euganeo è nato male ed è maledetto, chi lo ha voluto e difeso negli anni è nemico del Calcio Padova e di Padova. Cosa deve succedere perchè un assessore dia le dimissioni?

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Pietro Smaniotto

Signora Bianchi batta i pugni sul tavolo di Bonavina, urli, chieda spiegazioni vere, questi psicopolitici hanno rotto. EUGANEO MAI PIU’

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Baldo

belloooooo..
ottimoooooo..

Bonavina..ma che hai combinato? Ma di chi ti sei fidato???

SEMPRE PEGGIO QUI..

HO IL VOMITO…

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Emanuele

FA SPECIE COMUNQUE CHE NESSUN GIORNALISTA PRENDA POSIZIONE CONTRO LA GIUNTA….SE DOBBIAMO SENTIRE LE SOLITE FALSE LAGNE DI BORILE SIAMOK MESSI TANTO MA TANTO MAEEEEEEEEEEEEEEEE
CHE SCHIFO

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Pietro Smaniotto

Caro Caneo dai un’occhiata al Salisburgo come gioca con una media di eta’sui 22 anni corsa, corsa, ma gioco aggressivo spumeggiante uno spettacolo sono sempre pericolosi il tuo gioco e’corsa raffazzonata con noiosissimi lanci lunghi, che palle

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Principe

Spero che nostra tifoseria organizzata, dagli ultras ai club, si muova all’unisono e dimostri maturità e compattezza disertando l’euganeo fino a nuovo ordine.
La dignità è l’ultima cosa che è rimasta a questa disgraziata tifoseria, difendiamola

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francescosolesino

e sempre stato cosi quel stadio e nato male ai tempi rozzi lo faceva x 35 miliardi delle vecchie lire e costato ben 7 miliardi delle vecchie lire e anche allora ci furono dei personaggi che fuggiorono i romania

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Emanuele

MALEDETTI INFAMI…NO BASTA A PADOVA NON DOVEVANO FARE UNA MERDATA DEL GENERE.
ALTRO CHE APPIANI IN FESTA….
PER FORZA CHE I VICENTINI GODONO…LORO SI CHE GODONO ALTRO CHE NOI POVERI COGLIONI

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Patrick

BOICOTTARE L EUGANEO DEFINITIVAMENTE. SCELTA FORTE, INDEROGABILE. TUTTI E SOLO IN TRASFERTA. BASTA PRESE PER IL CULO.
QUESTA CITTA’ RIDICOLA SPORTIVAMENTE HA GIA’ ESPIATO A SUFFICIENZA.
DOBBIAMO FAR SAPERE A TUTTA ITALIA CHE QUI A PADOVA NON CI STIAMO PIU’.

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Emanuele

CONCORDO CON TUTTE LE INIZIATIVE…tanto a guardare certe partite vien solo che la bile a mille…

Martina sarebbe gradita una presa di posizione ufficiale anche dalla carta straccia stampata che qui a Padova sta facendo solo che danni…VEDI DISCORSO VASIC

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acp

è arrivato il momento di dire basta e disertare l’euganeo. auspico che la tifoseria per una volta sia compatta su questa questione. basta basta basta. come dice patrick solo trasferte fino a quando non avremo il nostro settore. basta. i padovani sono 30anni che ne subiscono di tutti i colori. basta cazzo. già il fatto che siamo ancora migliaia è di per se qualcosa di straordinario. un amore irriducibile.

BASTA PARTITE IN CASA. andiamo all’appiani a vedere la primavera.

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fabio.pd

Massimo, 1) non entro in una valutazione demografica che sta di supporto alle squadre che tu nomini, il fatto è che l’atteggiamento di generosità culinaria piuttosto di esultanza pirotecnica ce l’hanno solo con il Padova. 2) ti ringrazio del consiglio, non solo: abitando all’Arcella ho sempre l’orecchio teso a conoscere i risultati della squadra arcellana, ma ahimè non consideri un elemento fondamentale: io sono tifoso del Padova da molti anni. Il tuo consiglio potrei capirlo se lo esprimesse un wcentino, per esempio, ma non da un tifoso del Padova….perchè tu sei tifoso del Padova…vero? (forse te l’avevo già posta questa domanda) 3) hai detto alcune volte “il Padova è caduto in basso”….ma ragazzi, * siamo a metà novembre, * siamo a 5 punti dal vertice, * abbiamo vinto con squadre candidate alla promozione, * SE non avessimo preso dei gol nei minuti finali saremo anche noi nel gruppo di testa, cosa si pretende?? Temo che le critiche siano fatte a prescindere. Per assurdo se fossimo in testa alla classifica, ci sarebbe anche in quella situazione da criticare qualcosa. 4) ripeto: questo Padova a me piace, certamente mi auguro che momenti di appannaggio soprattutto in difesa vengano superati subito. Se a te, caro Massimo, ti rosica che io sia contento a vedere questo Padova…fattene una ragione, il problema è tuo.
Adesso mancava anche la tegola della curva Sud, pazzesco!

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Baldo

DISERTIAMO LO STADIO!!!

BASTA!!!

UNO SCHIFO!!!

Mi sono rotto di queste giunte.
Pensano soltanto ai propri interessi, se ne fregano altamente delle persone che le hanno votate.
Basta! seguirò sempre il Padova in trasferta (dove posso)attraverso la tv,i media ecc ecc..
Ma mai più all’EUGANEO

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Massimo

Ma ad Ourguglian chi glielo fa fare di buttare milioni di euro per tutta sta merda e nessuna soddisfazione ( anzi l’incontrario), va be’ che ognuno con i propri soldi fa ciò che vuole ma credo che fare beneficenza gli darebbe molto più spicco e gratitudine.
Secondo me tra poco molla.

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Massimo

Fabio ti rispondo, non ce l’ho sicuramente con te ci mancherebbe ed è chiaro che tu puoi fare e vedere quello che vuoi… sono io che forse sono troppo deluso ed incazzato… e forse sono stato frainteso, si mancava solo anche la curva sud.
Basta non se ne può più.

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QuoreSqudato

Voglio urlarlo forte e chiaro:
IO SONO UN COGLIONE!!

Sono un coglione perché stavo sognando l’idea di un padova tra le prime 5/6 posizioni fino a gennaio e poi un’emozionante girone di ritorno con la squadra trascinata da una curva sud infuocata dopo anni di merda…. ma:
SONO UN COGLIONE, SONO UN COGLIONE, SONO UN COGLIONEEEE!!

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fabio.pd

Benedetto Appiani ! quante ne ho viste…..quanta gioia…. Ma non si può vivere di soli ricordi. Per assurdo sarebbe da radere al suolo l’attuale stadio, azzerarlo fisicamente e costruire una struttura molto più leggera e “trasparente” sotto ogni punto di vista. Forse costerebbe meno….

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francescosolesino

anche le gradinate a sopra le tribune a cosa servono servono anche se vai i serie farai massimo 15000 spettatori

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fabio.pd

……quella volta che Benarrivo da quasi metà campo ha segnato, no con una palombella stile “Ferretti”, ma con un gran tiro: era Padova Cosenza e abbiamo vinto per 3 a 1….

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Flavio Rossetti

Invitare a disertare l’Euganeo e, quindi, non sostenere la squadra del cuore , non mi pare da vero Tifoso che deve sostenere il Padova a prescindere, a maggior ragione ora che è in linea con le aspettative e, al di là degli errori, è una squadra che ci mette cuore. l’Euganeo, sicuramente, attira disgrazie su di sé (peccato non sia andato in porto il progetto Plebiscito) e ora non è né carne né pesce dopo aver sacrificato la pista di atletica e aver fatto una curva non armonica con il resto = antiestetica: el tacon peso deo sbrego .Sosteniamo e accettiamo questo Padova. Non illudiamoci sulla promozione…ma mai dire mai. I playoff non dovrebbero fallirli. Magari questa è una base più solida per fare una squadra da promozione nel giro di qualche anno. Sempre FORZA PADOVA

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Principe

Disertare l’Euganeo non per il calcio Padova, ma per noi stessi, da 30 anni ghettizzati in quel cesso immondo tra l’indifferenza e le risate del resto della città. E’ ora di dire basta e pretendere uno stadio vero.
Qualora qualcuno avesse ancora dei dubbi, questi giorni hanno chiarito definitivamente come si chiamano i veri nemici del Calcio Padova.

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Massimo

Che tempi … anche la sola pubblicità era un rito , mi ricordo in C2 contro il Monselice e Mira lo stadio pieno e da piccolo ammiravo lo striscione in curva nord Hell Angels Ghetto … pien de sente … roba da penotti… altro che adesso, roba da sfiga.

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fabio.pd

esattamente era un rito……come era un rito l’ingresso allo Stadio eseguito capillarmente a 360 gradi dai tifosi provenienti dalla periferia, poi a piedi dalle vie principali, poi dalle vie più vicine…..sia all’inizio che al termine della partita, era un piacere vedere persone di ogni età con la propria sciarpa o bandiera…..

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Pietro Smaniotto

Ero un Hell’ Angels Ghetto sarei andato all’inferno per il Padova ora dopo Pen occhio la serie D due campionati persi in finale ed ora mister Caneo che vuol fare il Gasperini con quattro morti. Addio Biancoscudo.

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