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E DOPO I SEGNALI… IL PADOVA HA FINALMENTE SCATENATO L’INFERNO!

Insomma, non è successo tutto per caso. Il gol del pari al 94’ di Spagnoli a Vicenza, la rete vittoria di Buonaiuto contro la Pergolettese sempre al 94’, la parata di Fortin su Udoh a Trieste a salvaguardare il vantaggio iniziale di Bortolussi che ha poi sancito il controsorpasso sui berici, sconfitti all’ultimo respiro dalla Virtus Verona. Erano davvero tutti segnali che qualcosa di straordinariamente bello doveva arrivare. E alla fine qualcosa di straordinariamente bello è arrivato. Il Padova è di nuovo in serie B, a distanza di sei anni dall’ultima volta in cui ci è stato. Un traguardo sportivo, certo, ma c’è di più. Molto di più. C’è una città intera che si è riscoperta innamorata della sua squadra. Un amore finalmente trasversale, che coinvolge anche le giovani generazioni che girano da mesi per la città con maglie, felpe e colori biancoscudati addosso, orgogliose. I tifosi del “ti amo quando perdi, figuriamoci quando vinci” ci sono sempre stati: pur decidendo di rimanere fuori dall’Euganeo, Ultras e Appartenenza non hanno mai fatto mancare alla squadra il sostegno di cui aveva bisogno, andandola ad acclamare al pullman in viale Nereo Rocco e riempiendo gli spalti degli stadi di tutte le città in cui il Biancoscudo è andato in trasferta. Altri tifosi non hanno aderito al boicottaggio dello stadio di casa e, pur turandosi il naso di fronte all’impianto più brutto della storia del calcio, ci sono a loro volta sempre stati. A tutti loro, a mano a mano che la squadra di Andreoletti macinava record su record, giocava bene e convinceva, si sono poi aggiunti tanti altri sostenitori: alcuni nuovi, altri di vecchia data, che magari si erano allontanati nel tempo scottati dalle tante delusioni. E d’altra parte essere tifosi del Padova non è facile: negli ultimi 6 anni, tra le due finali playoff perse e le eliminazioni cocenti nei primi turni degli spareggi, con corse al primo posto rese vane dalla corazzata di turno, i dispiaceri sono stati tanti. Troppi. E anche quest’anno a un certo punto pareva che la maledizione della serie C si abbattesse sui biancoscudati, quando i punti di distacco dal Vicenza, che erano 10, si sono azzerati e gli uomini di Vecchi hanno operato il sorpasso. E’ stato in quel momento che si è visto il grande valore morale del gruppo e del suo allenatore, Matteo Andreoletti, nella forza che hanno messo in campo per operare il controsorpasso e portarsi a casa lo strameritato salto di categoria.
Una menzione speciale la merita proprio il tecnico messo a capo di questa stupenda avventura. Un ragazzo giovane ma determinato, “esigente e a tratti insopportabile”, come si è definito lui stesso subito dopo la gara che ha sancito il successo del Padova. “So che ho chiesto tanto a questi ragazzi e non potrò mai dimostrare loro quanto mi ci sono affezionato, perché mi hanno davvero dato il cuore. Sono sicuro che non allenerò mai più un gruppo così speciale”.
Parole che più di tante altre spiegano perché, alla fine, il pur forte Padova ha avuto la meglio sul fortissimo Vicenza. Vincendo un campionato in cui nessuno, all’inizio, lo dava per favorito.

90 commenti - 6.476 visite Commenta

Paolo

I meriti del mister sono innegabili e sinceramente mi auguro che resista con fermezza alle sirene di altri Club, e resti convinto alla guida del Padova anche il prossimo anno per poi programmare con lui pure il salto in serie A.
Renderei però una gran parte di merito anche alla società che aveva pianificato 1 solo ciclo “triennale” per il salto di categoria, e invece gliene sono serviti 2, riprogrammando in maniera sostenibile la strategia di mercato cammin facendo e trovando nel direttore Mirabelli un accorto professionista che ha attuato i suoi obiettivi sia tecnici che finanziaria resistendo ad una marea di critiche da parte di tifosi e stampa (e pagando praticamente solo lui di persona l’avventato esonero di Torrente nel 2024 che invece fu una decisione collegiale del management).
L’aver insistito nell’obbiettivo per due cicli triennali di lavoro quando ti eri attrezzato per uno solo è sicuramente un importante segnale di flessibilità, perseveranza e rispetto sia della piazza che del blasone (vedere Trieste), segnale al quale tutta la tifoseria – dalla più tiepida agli Ultras – dovrebbe obiettivamente rendere merito, senza ulteriori polemiche per i fatti del passato, e senza addossare a chi non ne ha la responsabilità l’imperdonabile colpa della bruttezza dello stadio.
Speriamo veramente in una riconciliazione tra tutte le parti in causa, e nel ritorno alla ragione ed all’unità (come auspicato da Mister Andreoletti nel suo discorso in Prato), da parte di tutti, per preparare il più serenamente possibile le basi della nuova stagione, stavolta finalmente in serie B.

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MICHELE

Ciao Martina, sono Michele di Verona. Ci siamo conosciuti lo scorso giugno al Pedavena. Naturalmente non entro nel merito della promozione del Padova, perchè non ho sempre seguito la tua squadra del cuore, ma desidero esprimere la mia felicità a te, perchè, oltre che una bravissima giornalista, sei anche una grandissima tifosa e anch’io so cosa significa gioire per la propria squadra. Ho visto qualche immagine dopo l’ultima partita ed ero felice nel vederti emozionata per la tua squadra del cuore. Un forte abbraccio Martina!

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Fabio

Speriamo Andreoletti resti, sicuramente avrà ricevuto offerte anche di squadre grosse, ma credo converrebbe anche a lui rimanere e fare esperienza in serie B con noi.
È in una situazione dove tutto l’ambiente lo osanna e fare almeno un altro anno qui anche per la sua carriera potrebbe essere meglio.
Ovvio che in ogni caso chieda qualche garanzia sulle intenzioni della società.

Ribadisco che la società deve sfruttare il tempo guadagnato con la vittoria del campionato per preparare la prossima stagione: definire il prima possibile l’organico tecnico, DS e mister, io spero rimangano entrambi.
Fare di tutto per risanare i rapporti con comune e tifoseria, come ha detto il mister a caldo speriamo che questa vittoria serva per unire tutte le componenti dell’ambiente.
Migliorare, e di molto, la comunicazione con l’ambiente.

Certa stampa e anche certi tifosi devono invece essere meno prevenuti, essere aperti e disponibili al confronto.

La serie B è un bene per tutti, non dimentichiamolo.

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Andrea

Ha ragione Fabio e lo sottolineo anch’io. Non è un caso se Andreoletti venerdì scorso ci ha tenuto a sottolineare che questa promozione deve servire a riportare unità da parte di tutte le componenti.
Lavorare in un ambiente difficile, senza ultras in casa, con le contestazioni verso la società e con i giornalisti (alcuni) che si azzannano non aiuta di certo. Quello che abbiamo visto da Borile lunedì sera purtroppo dimostra che siamo ancora lontani dall’aver superato queste prese di posizione. Con intransigenza e musi duri non va da nessuna parte.
Bonavina ha annunciato pubblicamente che verrà ripristinata la Fattori. Voglio sperare che il gesto (sempre che venga seguito dai fatti) abbia gli effetti che tutti noi desideriamo.
Spero anche che Oughurlian nella prossima sua visita parli chiaro e usi toni diversi dall’ultima volta e la festa in Piazza sia come quella di venerdì scorso.

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Fabio

L’ho guardata ieri online per curiosità. In sintesi:
Inziata con l’intenzione di festeggiare
Dopo la visione dell’intervista a caldo a Pegin dove si è tolto qualche sassolino con certa la stampa è iniziata la solita diatriba tra Barsotti e Canello che devono avere dei trascorsi personali per l’acredine che ci mettono entrambi a parlarsi contro.
C’era un tifoso, credo vicino agli ultras (non frequentando non conosco), che non ha dato risposte ma non mi pare abbia lasciato molta possibilità ad apertura al dialogo (impressione mia, spero sbagliata).
Il presidente del Campodarsego era giustamente allibito della piega presa dalla trasmissione visto che dovremmo essere felici ed in festa.

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crestaalta!

Tra i tanti record positivi di questo straordinario anno, segnalo pure il non avere subito un rigore che è uno in tutto il campionato. FORZA PADOVA IN B!

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Hellastic Man

Grandissima gioia (e senso di liberazione da un incubo) per la promozione del Padova. Tifoso dell’Hellas, ma la mia seconda squadra è e rimarra’ sempre il Padova (un “chissene” totale a rivalità sportive da curva) : città che mi è rimasta nel cuore e in cui ho vissuto per una decina d’anni (sono entrato nel meraviglioso e sgangherato Appiani, ben prima che nel Bentegodi…). Voglio poi fare un plauso a Martina : oltre che un’ottima professionista, una persona che comunica una passione e un’umanità uniche, fondendo sport & vita in una cosa sola. In bocca al lupo per l’anno prossimo e speriamo che sia l’inizio di una nuova storia …

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DC

Una parola va fatta anche sul DS. Penso che poche volte ci siano stati dirigenti così divisivi e criticati, anche e in primis dal sottoscritto. Però… Cheapau. Pur ribadendo che di errori ne ha fatti (in primis la faccia non messa dopo Vicenza lo scorso anno, la scelta di Oddo come successore del decotto Torrente..), guardando il suo lavoro ha saputo, con 0 euro fare squadre di buon livello dal suo arrivo, valorizzare alcuni giocatori (Fortin, Vasic, Varas, Bortolussi…) e fare plusvalenze (incredibili in serie C..), scegliere giocatori che seppur nell’immediato non hanno reso (Crisetig, Valente) poi si sono dimostrati validi pedatori nella causa biancoscudata. Forse qualcuno potrebbe, se non chiedere scusa, almeno ammettere il buon lavoro fatto. Sinceramente non ricordo una squadra che ha fatto ZERO campagna acquisti (tranne inserimento di Fortin in sostituzione di Donnarumma e di un attaccante non propriamente di primo piano) e ha comunque vinto un campionato. Ripeto… la simpatia di Mirabelli è pari a quella di un chiuhua incarognito, però si è ben mosso. E spero rimanga per il prossimo anno.

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Fabio

La sua bravura, assieme ad Andreoletti, è stata proprio quella di mantenere la rosa della scorsa stagione.
Negli anni scorsi (parlo dell’era Cestaro) tantissime volte si diceva che bisognava mantenere l’ossatura e invece venivano sempre cambiato moltissimi giocatori.
Poi ovviamente di errori ne sono stati commessi, ma non fare mercato è stata una scelta corretta.
Bisogna anche dire che è stato coerente anche dopo la vittoria, non presentandosi alle interviste: non parla da sconfitto e non parla da vincitore.

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crestaalta!

Si può dire che era la prima partita di serie B : fuori casa, vittoria, “chi ben comincia”, con quel che segue!

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Flavio

Andreoletti, nell’intervista di ieri, è stato onesto (“non conosco la serie B ma ora faccio una full immersion”) e realista (“ci vogliono elementi esperti della serie B pur mantenendo questo gruppo”). Come giù scritto confido in Mirabelli nello scegliere gli elementi giusti. Abbiamo vinto ad Avellino ma anche loro, ora, non sono da serie B, come non lo siamo noi.
Sei anni fa aleggiava lo stesso ottimismo dopo la SuperCoppa stravinta (5-1 al Livorno e vittoria a Lecce … che ora è in A) … ma retrocedemmo subito.
Non so se questa difesa, a partire da Fortin (fortissimo tra i pali ma scarso con i piedi, non ancora sicuro nelle uscite e rischioso nelle partenze dal basso) avrebbe fatto la stessa figura già quest’anno in B. Ieri, Delli Carri e poi Faedo si sono lanciati in un dribbling scatenato per perdere palla sulla trequarti rischiando un contropiede avversario con retroguardia senza di loro.
Abbiamo una squadra forte ma, per la B, deve maturare perchè i margini di errore sono minori.
Intanto, aspettiamo con trepidazione il 17 maggio per la festa finale e con la speranza di alzare anche la SuperCoppa di C

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frengo

Andreoletti ha anche detto (un po’ a sorpresa) che se veniamo aggrediti alti non abbiamo rimedi.
Per puntellare l’organico servono, a mio parere, 5 elementi: un portiere di esperienza, un attaccante prolifico da affiancare a Bortolussi, due centrocampisti di categoria e un difensore di esperienza. Poi la scelta del modulo (meglio il 3-5-2 che il 3-4-2-1) cambia le prospettive del mercato.
In B le scommesse si pagano caro, come abbiamo già sperimentato nel 2018-2019 (dove abbiamo vinto la miseria di 5 partite nell’intero campionato e stravolto la squadra a gennaio nella (vana) speranza di recuperare).

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fabio.pd

ADESSO, a risultato meritatamente raggiunto, è bello poter lasciare commenti e aspirazioni per il prossimo campionato in serie B. Io consiglierei di non stravolgere la squadra: lasciare l’impalcatura attuale, magari rifinirla al meglio in pochissimo tasselli. Vorrei tanto vedere un mastino stile Romeo Benetti e un regista stile Demetrio Albertini. Venendo al concreto, mi è piaciuto il difensore centrale della Clodiense, Andrea Munaretto. Confido nelle scelte del d.s.

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Fabio

La partita di sabato lascia il tempo che trova, però mi è sembrato veramente di rivedere il Padova del girone d’andata, soprattutto nel primo tempo.
Però non si deve far l’errore di 7 anni fa dove la vittoria della supercoppa aveva fatto sopravvalutare la rosa.
Ma quest’anno credo che abbiamo più genete di business che romantici.
Giusto mantenere la struttura della rosa, ma se guardo gli ultimi 11 titolari in capionato penso che servano almeno 4/5 elementi nuovi + altre alternative per completare l’organico.
Fortin, a meno che non arrivi una di A che lo fa giocare titolare non lo venderei. Lo farei giocare un anno qui e poi lo venderei il prossimo anno.

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Paolo

Leggo da più parti che – nel caso le Euganeo non sia pronto a norma per la serie B all’inizio della prossima stagione – la possibilità che il Padova possa usare lo stadio di Cittadella per le partite in casa tenderebbe allo zero, per via del fatto che i granata avrebbero gia’ risposto picche alla richiesta del Calcio Padova .
Ammesso che questo sia vero e non una semplice illazione giornalistica, qualcuno conosce il motivo di questo rifiuto? Non dovrebbero essere più che sorelle le tue Societa’? Che senso ha che il calcio Padova debba andare a giocare a Ferrara perché da Cittadella ci negano l’uso temporaneo del loro stadio, per motivi non ben specificati che spero proprio non siano una maggiore affinità territoriale per i colori del Vicenza piuttosto che per quelli del Padova?
Se qualcuno di ben informato ne sa qualcosa, grazie per chiarimenti in merito.

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Flavio

Spero che non si debba migrare e che sia tutto a posto all’Euganeo per fine Agosto anche se vi saranno ‘sti 6 concerti. Già il Comune ha sulla coscienza gli anni persi per la Curva Sud … e sanno già cosa fare da dopo Padova – Catania dell’anno scorso. Dover esordire in B in campo neutro sarebbe un’ulteriore espressione di inaffidabilita’ dell’attuale amministrazione comunale

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Maurizio C

Il Tombolato di Cittadella non e’ disponibile per riammodernamento. Anche loro cercano uno stadio per le prime partite, quindi non e’ cattiva volonta’ del Cittadella. Il Padova deve indicare un secondo stadio per regolamento e sara’ il Mazza di Ferrara

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Fabio

Ma quindi, se non ho capito male l’agibilità del catafalco che ci ritroviamo dipende dal Questore non tanto dalla lega di B, giusto?
I problemi principali sono relativi alla sicurezza dopo i fatto con Catania, quelli strutturali (che ci sono) dovrebbero essere messi a posto entro fine agosto.
Non voglio nemmeno pensare che ci possano essere problemi.
Lo stadio è brutto, vecchio anticalcio e tutto, ma uno stadio.
Non mi si venga a dire che lo stadio per esempio della Carrarese o di Cittadella o Sudtirol sono tanto meglio.
Cioè, non può essere normale che lo stadio di Lignano (che non so nemmeno se abbia una squadra) sia a norma per la B e il nostro no.

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Paolo

Secondo voi, a proposito delle dichiarazioni della sig.ra Bianchi ieri a PadovaSport.tv, in cui commentando la stato del rinnovo della panchina di Andreoletti non da’ certezze, mette le mani avanti e dichiara di essere comunque consapevole che “la riconoscenza non è di questo mondo… ci sono però anche altri valori….l’alchimia con l’ambiente, il fatto di poter lavorare bene in una società che conosci, sono fattori che se fossi un allenatore giovane che ha appena vinto un campionato, prenderei in considerazione..”:

a) sono ragionamenti di una Manager che vuole trovare argomenti solidi per convincere un dipendente “indeciso”, e si mette a fare un po’ di marketing aziendalista/valoriale per non farlo indugiare oltre ?

b) oppure sono messaggi pubblici non tanto subliminali per preparare psicologicamente la tifoseria ad un possibile (ma ancora non del tutto improbabile) ribaltone tecnico propiziato dalle solite “offerte che non si possono rifiutare” che ogni tanto girano nel mondo del pallone?

Se volete, leggete pure l’intervista, e ognuno esterni la propria impressione. Grazie.

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crestaalta!

Premetto che a Matteo dobbiamo dirgli un grazie grande come una casa, ma non penso che la società, voglia risparmiare l’euro, su di lui, quello che è importante è avere una squadra, che si ambienta presto alla nuova categoria, e sa tener duro nei momenti difficili. Poi, di “mister” con buona esperienza di serie B, ne trovi quanti vuoi. FORZA PADOA!

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Flavio

Cittadella (e mi dispiace) e Sampdoria (che fallimento!) in C … per fortuna che siamo in B. Cmq, entusiasmo più rinforzi per una B tranquilla … e se sei tranquillo in B significa possibili playoff

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Tifoso a 1/2

Anno prossimo due corazzate nel girone A, veramente fortuna non é più affar nostro.
Riprendo però la domanda scritta mesi fa: perché Dal Canto???
La fine di stasera ha tantissime analogie con Novara. Dopo vent’anni siamo tornati la squadra padovana più “importante” e se ci ripenso dico quante cose il tifoso biancoscudato ha dovuto sopportare. Aria nuova e speriamo bene.

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Tifoso

secondo me la retrocessione in C della Sampdoria potrebbe riguardarci da vicino; ho la brutta sensazione che Andreoletti potrebbe andare proprio a Genova: potrebbe fare esperienza ulteriore con uno squadrone in C e poi essere in B tra 2 anni con la samp. Con un contratto adeguato ovviamente. L’unico dubbio è sulla società che non so se abbia problemi

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Flavio

A meno che, ricordando cos’ha vissuto a Benevento l’anno scorso … per carità, nel calcio tutto è possibile … ma la confusione che è regnata quest’anno alla Sampdoria mi sembra un piccolo deterrente. Qualche settimana e sapremo tutto. Dipenderà molto dalla testa, dalle motivazioni, da grinta ed umiltà, tutte caratteristiche che dovremo mettere in campo in B assieme alle intuizioni di Mirabelli che quest’anno sono state Mirabellissime

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Paolo

…E chissa’ se continueranno a tirarsela per non voler “prestare” al Calcio Padova il Tombolato fino l completo adeguamento per la B del problematico Euganeo.

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Principe

Più che guardare in casa d’altri, mi preoccuperei del silenzio inquietante che circonda il nostro calcio padova

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Stefano

Ma quale silenzio ? Cosa dovrebbero
Comunicare ADESSO
Principale
Azionista passa comunque
Domenica ? Almeno lamentatevi da domenica in poi –

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fabio.pd

…per me la cartina di tornasole è rappresentata da mister Andreoletti: se resta vuol dire che c’è un progetto e non un vivacchiare puntando alla salvezza. Diamo tempo al tempo ….. sperando che JO esprima il suo pensiero……

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DC

Ieri in radio il mister ha, di fatto, detto che per lui quello di restare non è un tema. A sostegno, il contratto anche per un altro anno. Certo, tutto può accadere. Ma se rimarrà, bisogna ricordare che: 1) è la sua prima esperienza in B 2) la B è assai più competitiva della C 3) è molto giovane. Dovrà essere supportato in primis dalla società (DS) e dall’ambiente, soprattutto nei momenti difficili (quest’anno se l’è cavata bene, serrando i ranghi nel momento opportuno,..) però a suo favore, nessuna pressione per vincere il campionato. Vedremo.

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fabio.pd

…hai ragione DC, staremo a vedere. In questi giorni ho fatto una mia riflessione sul Cittadella: se avessero avuto Andreoletti come mister….qualcosina in più avrebbero fatto, ne sono convinto.

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Flavio

Tra un Questore “pretenzioso” (richieste che mi paiono esagerate) e Comune /Società che (probabilmente) si palleggiatore responsabilità, spese ed iniziativa … ben messi, semo

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tifoso ignoto

Mica tanto, sono in arrivo squadre con consistente seguito di tifosi e mica sono tutti rispettosi delle regole. Non si esagera mai con la sicurezza

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crestaalta!

Ma chi se ne frega dei politicanti e dei cantastorie….., l’importante è che siamo in B, per restarci, e magari pure per una “rampa di lancio”…..!

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Flavio

Sicuramente la Virtus Entella è apparsa più motivata, ha giocato meglio e ha meritato la Supercoppa. Questo è un ulteriore stimolo per chi rimarrà in B: per non perdere non bisogna puntare al pareggio e ci vuole sempre la voglia di vincere. Ci sarà un lavoro delicato per Mirabelli e Andreoletti per approntare la Squadra per la B. Alcuni, avranno anche giocato in B ma …
Intanto godiamoci la festa anche se permangono spine irritative, in primis lo stadio primo motivo di allontanamento di una bella fetta di tifoseria … ci mancherebbe anche di giocare in esilio.

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Flavio

Nell’intervista post-partita di ieri sera, Andreoletti si è preso la colpa dello scarso seguito che ha il Padova (3500 paganti allo stadio, un migliaio oggi in piazza delle Erbe) dicendo “non siamo stati capaci di attirare più tifosi”; ma più di cosi cosa potevano fare lui e la Squadra? Ora, molti tifosi sono stati tenuti lontano dalle limitazioni imposte dalla questura (a proposito, per chi tifa il Questore? Quanto poco stima i padovani, in particolare i tifosi del Calcio Padova? Proprio quest’anno che, quanto a multe abbiamo fatto il record del risparmio).
Spero, almeno, che gli Ultras ed Appartenenza abbiano oggi festeggiato la squadra alla partenza dall’Euganeo.
Cmq, se questo è il seguito che si preannuncia per la prossima stagione … e se poi si emigra … e fuori casa, viste molte distanze proibitive, il tifo sarà ovviamente ridotto rispetto a quest’anno…
Speriamo succeda qcs che ricompatti l’ambiente e che il tifo sia degno di un campionato di serie B, possibilmente sopra la media che fu del Cittadella, Carrarese, Sud Tirol e di altre realtà/bacini più piccoli di Padova, altrimenti altro che andare in serie A, e sarà anche difficile rimanere in B senza un degno sostegno del tifo

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DM

La stagione è stata epocale e memorabile. Encomiabili allenatore e squadra, e molto credito va anche a Mirabelli (nonostante qualche deficit nella rosa e ci fosse, e siamo stati un po’ fortunati a riuscire a sopperire).
Adesso per la B credo però vada cambiato parecchio: 3 titolari (esterni e un centrocampista o attaccante a seconda del modulo), ma soprattutto la panchina quasi tutta. La mancanza di ricambi ci è stata quasi fatale nel girone di ritorno, e in Serie B non saremmo perdonati. I margini di errore sono bassissimi, la classifica corta e fino all’ultima giornata si rischia. 8 innesti di categoria in totale per non finire come nel 2018-19. E rinnovate il contratto a Bortolussi!

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Principe

giordani ha manifestato indignazione per la zona rossa all’arcella, ma non ha perso un secondo per avallare le imposizioni folli del questore. hanno rovinato una festa attesa e meritata.
Il calcio padova ha molti nemici, i più agguerriti dei quali sono dentro le mura cittadine.

naturalmente quelle dell’armeno sullo stadio nuovo sono solo parole, ma quanto sarebbe bello lasciare l’euganeo vuoto a marcire per l’eternità.

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Lele

Io vorrei sapere perchè la gente ci odia così tanto…soprattutto gli stessi padovani….cosa abbiamo fatto che non va bene?…capisco che essere ritornati in B roda il culo a gran parte della città,,,lo si capisce perchè se ne sbattono i coglioni e disprezzano quando vedono passare i nostri colori…e la gente che c’èra in piazza la sera del 25 aprile…gran parte manco riconosce gli stessi colori….a me una coppia di padovani alle 23,40 in Prato mi ha chiesto: ma per caso il PADOVA è in B?….
tanti turisti, gente che non sapeva dove andare quella sera e si sono mischiati….
ma eravamo comunque tanti, quelli veri, quelli tifosi…
Perchè la città odia il CALCIO PADOVA?….onore ai WCENTINI….loro si che sanno stare vicino alla squadra.

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fabio.pd

….perchè l’amministrazione guarda ai schei. I concerti portano schei: durata di una serata, impegno delle forse dell’ordine di quasi una giornata, incasso certo e rotture di palle poche….il giorno dopo si volta pagina. Lo stadio è lì con i suoi problemi, ogni volta che qualcuno ci mette mano accade qualcosa di spiacevole. E’ un costo continuo. Non c’è stata la lungimiranza di PREVEDERE la salita in serie B anticipando di conseguenza alcuni lavori necessari per la messa a norma. La promozione è stata una sorpresa (per loro)….o meglio….un rottura di palle. E’ inutile farsi vedere belli con la sciarpa al collo, cavalcare l’onda dell’emozione. La gente non è stupida……….

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Flavio

Caro Lele, me lo chiedo anch’io. Soprattutto a livello istituzionale dove si decidono restrizioni ridicole e castranti per la tifoseria (eppoi, l’episodio della signora lasciata fuori da Piazza delle Erbe per passeggino e biberon … da Striscia la Notizia). Inoltre, Sindaco ed Assessore alllo Sport a parole si dichiarano tifosi (sicuramente, in cuor loro lo sono) ma i fatti sono ben dissociati da questo sentimento a partire dalla curva (peso el tacon deo sbrego), dal tempismo e dalle scelte di quello che dovrebbero fare, dal mancato dialogo per il Centro Sportivo etc etc.

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DC

Un problema ulteriore mi pare sia l’atteggiamento del Questore. Ciò che è normale nel mondo, mi sembra che sia proibito a Padova… qualcuno può chiedergli perchè?? O stiamo pagando ancora i fatti dei catanesi???

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Flavio

…appunto, dei catanesi non dei tifosi padovani che non reagirono. Forse c’è qcs’altro dietro le quinte perché le decisioni prese non sono condivisibili anzi, offensive per il tifo biancoscudato

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Flavio

Ma per 4 deficienti imbrattatori (ma non tutte le scritte sono di Ultras) non puoi penalizzare i normali civili cittadini tifosi biancoscudati che sono ben di più e omologarli agli incivili penalizzandoli sistematicamente con l’accesso allo stadio o in Piazza della Frutta.
Ho sentito il servizio di Bonavina che, su una battuta tipica dei Padovani “va a farte benedire al Santo” si è offeso perché è un cattolico credente, forse anche praticante. Mi sa’ da coda di paglia perché se fosse stato così addolorato per la figuraccia della curva l’avrebbe presa con più filosofia. Se la curva, alla fine, richiederà forse 6-7 anni, non illuderei i tifosi con promesse di altre trasformazioni dell’Euganeo …

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Tifoso

Speriamo risolvano presto e mi auguro di cuore che succeda qualcosa di impensabile, cioè che hougurlian si faccia il suo stadio e non abbiamo più a che fare con sta gente, e son stato buono.
Per la questione tecnica io avrei rinnovato Liguori, credevo altri fossero i candidati (kirwan, favale, bianchi, granata, villa, spagnoli) ma lui proprio no. Non ci può stare in B secondo voi liguori? o è solo una questione di opportunità (anzi poca opportunità rinnovare per il fatto che è condannato)…

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frengo

A quanto pare dovrebbero rimanere:
Belli Delli Carri Perrotta Faedo
Crisetig Varas Fusi Capelli
Buonaiuto Bortolussi.
Di quelli in forse terrei, per completare la panchina, Spagnoli e Valente.
Darei un’occasione, come cambio, anche a Villa, anche perchè non è facile trovare due esterni sinistri.

Rispondi
frengo

Dunque mancherebbero:
1 portiere di esperienza (fermi restando Fortin il terzo)
1 centrale di categoria
1 estero sx (se Villa rimane)
1 esterno dx
2 centrocampisti di peso/qualità da B
2 attaccanti (di cui uno prolifico e un trequartista)

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sauz

Complimenti ai ragazzi che ci hanno letteralmente regalato un sogno, non era assolutamente facile, il Vicenza era, sulla carta, ben più prestante di noi ma siamo riusciti nell’impresa.
Un plauso speciale al mister che ho criticato per troppo amore per la maglia ma e’ riuscito nell’impresa titanica di raddrizzare una barca che oramai stava andando alla deriva e complimenti anche a Mirabelli per avere costruito in sordina un gruppo di uomini con la U maiuscola.
Ora appunti sparsi:
1) Cara Martina bisogna, visto che siete voi giornalisti che fate da cassa di risonanza, assolutamente programmare con il questore un’intervista degna di tale nome. Pare di essere in Cina durante il periodo Covid quando per dichiararti negativo i te fasea el tampon anche sol buso del cueo, io sono allucinato e schifato dalle decisioni che si stanno prendendo sulla testa del popolo che ama il Padova e il solo sussurrare non e’ piu’ sufficiente, non ci sto. Mi riferisco a te perché sei la migliore del panorama giornalistico locale, non e’ un riferimento personale ma un invito perché so che tu puoi fare qualcosa perché, piu di ogni altro, hai a cuore le sorti del biancoscudo in maniera genuina. Non posso accettare prosopopee tutto l’anno sulla mancata affluenza all’Euganeo quando si sta paventando, tra le righe, una cadetteria con 5000 tifosi di casa circa e 1500 ospiti. Ma stiamo scherzando? Qui si sta giocando con il fuoco e a rimetterci sarà la squadra che, mentre in Lega Pro, poteva ovviare all’assenza del tifo organizzato forte dell’essere comunque una tra le prime cinque, ma in B il discorso e’ totalmente diverso, la cadetteria la si conserva facendo punti tra le mura amiche, vedasi Carrarese e Mantova che fuori casa hanno raccolto solo briciole. Bisogna far capire che questi interventi cervellotici devono poi garantire senza se e senza ma almeno una capienza totale di 10000 spettatori, di cui 1500 ospiti e 8500 di casa, non si può andare sotto questa soglia. I ragazzi ci hanno tolto dall’inferno ma se non li garantiamo di affrontare il campionato in casa in condizioni dignitose, tutto questo sforzo va vanificato. Mi raccomando Martina perché qui ne va del nostro futuro prossimo, spero almeno come primo passo la questura accetti quanto predisposto dalla società perché non sta ne’ in cielo ne’ in terra una cadetteria persa per un campo che abbiamo gia’ e ha piu di 30.000 spettatori potenziali ne’ una cadetteria fatta a Piacenza.
2) Ritengo sbagliata comunque la presa di posizione degli ultras per la tra virgolette festa di Domenica e per la diserzione di quest’anno in casa. Ragazzi per me, partendo dalla festa, bisognava presentarsi in massa, come fatto la sera del 25 e non darla vinta a questi burocrati che calano dall’alto scelte senza alcun perche. Stare a casa la si da vinta a chi odia il Biancoscudo e non ci vuole in massa , invece bisognava esserci tutti, voglio vedere se eravamo 4 o 5 mila se i stava controeare ea bottiglietta del bocia o se li toccava lasciar perdere. Si faceva da cassa di risonanza in maniera mostruosa, e lo stesso questore avrebbe dovuto pensarci bene prima di prendere altre decisioni impopolari perché sapeva che la piazza c’era e contava eccome se contava. Come quest’anno a stare fuori, lo sono stato anche io , ma riflettendoci bene, a cosa e’ servito? Abbiamo i seggiolini della curva con lo scudo, i bagni già pronti con relativo bidet per chi si appronta allo stadio con lo squaraus alle porte e una copertura che garantisce la testa coperta anche in caso di grandinata cospicua? No i lavori sono appena iniziati e finiranno tra tre quarti di anno. Una presenza costante e rumorosa avrebbe fatto ben di più, oltre magari a sollecitare la carta stampata maggiormente sulla necessita di un settore tutto nostro e avrebbe messo maggior pepe al culo all’amministrazione dormiente che ci ritroviamo. Il disertare, il protestare cosi in una città come questa fa si che le nostre eventuali rimostranze vengano ancora di piu sottovalutate come per il discorso che si faceva anni orsono quando uno non votava e poteva perdere dei diritti, della serie stetto fora? Cosa ti serve la curva se lo stadio e’ vuoto… non vieni alla festa? Allora abbiamo ragione a mettere capienza tremila tanto non ci si arriverà mai. Invece se si era in massa ai nostri integerrimi stewart (io mi domando cosa ci fa certa gente in certi ruoli prendendo decisioni senza capo ne’ coda io personalmente mi vergognerei) arrivava el latte sui xenoci e avrebbero alzato le mani, il buon Di Marzio avrebbe gestito alla grande il tutto e ci saremmo divertiti alla grande oltre a rendere merito alla squadra alla faccia di chi ci voleva male. Secondo me e’ stata un’occasione persa e vi invito, l’anno prossimo, a non boicottare lo stadio, i ragazzi avranno un bisogno assoluto, in serie B i numeri fatti in lega pro con la trasferta più distante era a 300 km sono irripetibili. Anche si andasse in 300 ad avellino pensate che con il tifo che c’e’ al sud si farebbe la differenza mostruosa che si e’ fatta quest’anno? No e’ tutto più difficile e ci raffrontiamo a realtà ben potenti e non alla sola Triestina e Vicenza. Pensateci bene non disperdiamo questo patrimonio e cerchiamo di serrare le fila e presenziare, sarebbe un autogoal pazzesco disertare in casa.
3) Per quanto riguarda infine la società io francamente avrei tenuto Liguori che in cadetteria avrebbe reso alla grande, dai rumors che ci sono non mi priverei di Villa che ha qualità indiscusse , come rinnoverei alla velocita della luce Bortolussi e Spagnoli. Hanno pero’ un credito maturato in questa stagione dunque mi silenzio e aspetto le mosse. E’ giusto fare investimenti ragionati ma bisogna prendere almeno cinque sei elementi di qualità sia tecnica che umana e mettere denaro, non far fare a Mirabelli il mercato dell’usato che ghe xe vissin el Pedro per dare al gruppo un valore aggiunto per fare una stagione senza patemi con una salvezza tranquilla, quello deve essere il nostro obiettivo, francamente della serie A non mi interessa molto, intanto vorrei che il mai piu serie C di Puggina diventi un leit motiv e un mantra tutto il resto sono quisquiglie. Penso che questo sia il pensiero un po’ di tutti sia del tifoso che sta sotto el Saeon, sia di quello più ruspante da trattoria e ossi de mascio, sia di quello più mondano e radical chic che vota rigorosamente pd che va di mercoledi sera al St John a Porta San Giovanni.
4) Sabato ho assistito a una scena che mi ha fatto incazzare, ero allo stadio, prima volta dell’anno in casa in assoluto relax in tribuna est quando dietro di me c’era un uomo sulla mezza eta’ con la moglie, sciarpetta tipica delle bancarelle che trovi a Librino vicino Catania, parlata italica boriosa, probabilmente macchina elettrica sotto el dadrio che rumoreggiava per la prestazione non esaltante. Vabbe’ tosi io sono uno che si incazza facile ma ghemo vinto el campionato, fatto una stagione da record, dea coppa me ne ciavava in parte sinceramente, anzi ogni tanto sbirciavo il cellulare in attesa di buone nuove da Ferrara e Trieste che non sono ahime’ arrivate. A un certo punto al goal dell Entella infuriato, non si fa cosi la gente ha speso soldi per il biglietto , e quando hanno tentato gli azzurri il contropiede per il due a zero diceva dai dai sperando nel goal. Mi sono girato con un occhiataccia, ecco quello che non mi piace di questa città, questa gente che ha la testa piena della stessa sostanza che ghe xe nea pansa dei folpi, lo ritengo inammissible e su questo bisogna crescere molto, a Ferrara erano in diecimila per non andare in D…ne saremo capaci anche noi con lo stadio praticabile? Ho i miei fieri dubbi e non parlatemi che vengono da tre anni di A ci sono città legate alla squadra e citta’ piu’ snob fatte da casoini come quello dadrio de mi.
5) Sull’intervento di Oughurlian io francamente avrei evitato di punzecchiare il Comune solo per strappare un applauso alla folla, con questa gente bisogna lavorare, non abbiamo come stadio il Riviera delle Palme di San Benedetto che podemo cojonare chi vogliamo, ma abbiamo una latrina a cielo aperto che a confronto Scampia è pulita come una sauna finlandese in un albergo a cinque stelle a Helsinki a buon intenditor..

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Lele

Bravo Sauz, sinceramente non ho mai letto fino alla fine un tuo intervento ma non per supponenza ma perchè in ufficio ed il tempo è quello che è. Stavolta tutto d’un fiato e sono d’accordissimo con te soprattutto nei punti 2, 3, 4, 5 …praticamente tutto.
Dispiace solo che chi dovrebbe far tesoro di certe considerazioni che vengono dal cuore della tifoseria, da chi manda giù dolce e amaro da anni, da chi avrebbe diritto urlare il proprio pensiero….non da gentaglia con la sciarpetta presa coi punti….che sia allo stadio o per strada.
FORZA PADOVA AI PADOVANI GENUINI…el resto se poe pure copare anca desso.

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Lele

scusate…volevo dire che chi dovrebbe far tesoro…invece se ne frega altamente.
BUTEVE IN CANAE.

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Andrea

Gazzettino di oggi – lavori allo stadio Euganeo: rinnovo impianto di illuminazione (a carico del Comune). Riporto la parte finale dell’articolo:

Per quel che riguarda il primo stralcio, che sarà realizzato entro giugno, questo prevede l’installazione di nuovi proiettori a led che saranno collocati sulle pensiline est e ovest. Quando, invece, sarà completata la curva sud, altri proiettori troveranno posto su quella copertura, poi si proseguirà con la curva nord. A quel punto sarà possibile eliminare le attuali torri faro con un impianto completamente a led e questo ci consentirà un notevole risparmio…

Tutto chiaro? A me no… cosa vuol dire “poi si proseguirà con la curva nord”? Quale curva nord? Quella speculare alla sud che verrà realizzata nel giorno che verrà nell’anno che verrà di un futuro imprecisato con i soldi di non si sa chi?!? Spiegare, grazie. Resteremo quindi con una illuminazione un pò a led un pò con le torri faro? Nella attuale nord direi che non ci sono molte possibilità di installare dei led vista la distanza dal campo e l’assenza di copertura.

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DC

A mente fredda, dopo la “sbornia” da promozione, bisogna per forza pensare al prossimo campionato. Al netto del problema/non problema stadio, credo sia importante allestire una squadra che possa salvarsi con più tranquillità possibile. La B è molto più tosta della C ma almeno, quest’anno, non c’è nessun assillo per vincere il campionato. Spero nella conferma del
mister sicuramente valido e per dare continuità al progetto e di molti giocatori di quest’anno, e penso necessari almeno 7/8 acquisti di spessore, pescando anche tra i giovani di talento. Quello che mi domando è: quando ci saranno news su riconferma del mister? La proprietà che budget mette sul piatto? Il DS come si muoverà? A proposito del DS, ritengo che al netto di alcuni passi falsi (fine scorso campionato, rapporto nervoso con la piazza, carattere non empatico) abbia fatto bene il suo lavoro. Fortuna? Capacità? Quest’anno vedremo, in serie B probabilmente il livello si alza. Forza Padova!

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Fabio

Siamo ovviamente in attesa delle prime news per la nuova stagione.
A parole Andreoletti resta, poi bisognerà vedere. Ovvio che se arriva una “big” con soldi e progetto ambizioso sarà fatica trattenerlo.
Io ho sempre pensato che se restava Mirabelli sarebbe rimasto anche lui, almeno un altro anno.
Sicuramente non sarà fatto l’errore di 6 anni fa, quando anche per la troppa riconoscenza si fece una squadra non adeguata.
Certo fa male da tifosi leggere di alcuni giocatori che non faranno parte della rosa il prossimo anno, ma la priorità deve essere quella di allestire una rosa adeguata alla serie B.

Questione stadio: non ho capito una cosa e spero che qualcuno più informato possa rispondere.
Al netto della proroga fino ad ottobre la capienza è rimasta di 7200 circa.
Quando i lavori di sicurezza saranno terminati, visto che i seggiolini saranno messi anche nello spicchio della tribuna Fattori, la capienza potrà aumentare?
Oppure si dovrà aspettare le calende greche per la curva che speriamo prima o poi finisca?
Spostando i divisori delle tribune (sia est che ovest) verso il fondo campo e installando i relativi seggiolini si possono recuperare credo circa 2000/2500 posti.

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crestaalta!

Fabio, io non credo che una “big”, richieda, il pur ottimo Andreoletti, perchè di serie B è digiuno, al contrario la Società potrebbe affidarsi ad un mister “più navigato”, ma comunque affrontare la B con Matteo, va bene. Sui giocatori in partenza, non credo ti riferisca ai vari Granata, Bianchi o Favale, ma a Villa e Liguori: il primo è inadatto alla serie B, il secondo andrebbe molto bene se non avesse limiti caratteriali in campo e fuori, che pregiudicano il rendimento. Comunque andiamo avanti e speremo!

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Flavio

Un saluto a Liguori e un ringraziamento per quello che ha dato per la nostra maglia del ❤️. Lo ricorderemo per i grandi colpi di classe e per l’impegno che ha sempre mostrato in campo. E’ un pezzo di storia del Calcio Padova.
Purtroppo, paga gli errori commessi fuori dal campo e dentro il campo. Speriamo gli siano insegnamento per la vita, visto che le conseguenze non si cancellano.

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Pinturicchio

Vicenza merda lalalalalala Vicenza merda lalalalalala!!!!!!!!!!!
Godo tantissimo, una splendida giornata a tutti

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massimo

Come ho sempre detto e’ andata bene ad essere stati in questo girone da patronato… fossimo stati negli altri saremmo arrivati terzi .. Entella , Avellino, Ternana Pescara sono delle signore squadre..

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fabio.pd

il campionato del nostro girone quest’anno è stato combattuto tra poche squadre, in primis Padova e Vicenza: non per niente sono le due hanno dato un bel distacco alle successive. Mi ha stupito ieri la partita del Vicenza, non era il Vicenza che ho visto durante tutto il campionato. Non sono d’accordo con Massimo: Avellino, abbiamo vinto in casa loro, Entella, si è visto nel secondo tempo che il Padova se si impegna….è superiore. Ternana….gioco sanguigno, ha le sue pecche, a parer mio non ci avrebbe impensierito. Piuttosto il Pescara è una bella squadra e sarà quella che – secondo me – incontreremo in B…….

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Fabio

Come dicevo prima della fine del campionato chi avesse perso il campionato tra Padova e Vicenza di sicuro non avrebbe fatto molta strada nei play off.
Il dispendio di energie mentali nella corsa per la vittoria del campionato con conseguente delusione per la sconfitta ti fa arrivare scarico alla fase finale.
Il Vicenza avrebbe avuto qualche possibilità se noi non ci fossimo inceppati nel girone di ritorno e di conseguenza loro avrebbero mollato prima e ricaricato le batterie.

In ogni caso, meglio così. Che si facciano qualche altro anno in serie C.

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DC

Vedendo i fatti, l’anno prossimo il Wcenza credo avrà vita facile… Brescia a -4, Triestina a -6 o giù di lì, non vedo altre pretendenti (Feralpi?) Comunque, chi se ne frega. Starei piuttosto concentrato sulle nostre frequenze. Quando si dirà qualcosa sul mister? Da lì partirà tutto.

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Flavio

Se Andreoletti dovesse scegliere un’altra squadra (non ci credo !), essendo sotto contratto, il Padova riceverebbe una cifra (si tratterebbe di una cessione come per un calciatore) o “tante grazie e ciao”?

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tifoso ignoto

dipende se ne contratto c’è una clausola che prevede una penale in caso di recesso anticipato da parte di una delle due parti, al contrario se c’è una giusta causa(impedimenti personali) si chiude senza penali.

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crestaalta!

La penale c’è di sicuro, una volpe come la Bianchi, non la dimenticava certo, ma poi , premesso che Matteo resta “biancoscudo” per tutto il campionato, credete vero che un un Bari, un Palermo, una Samp, se vince lo spareggio, un Empoli etc….., prendano un Mister mai stato in B?, e non credo neppure che scelga squadre più alla mano, la “grana” che prende da noi fuori non la vede…. FORZA PADOVA!

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massimo

Se Andreoletti rimane sarà da valutare non prima di Dicembre, ora come ora per la serie B è soltanto una scommessa.

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DC

Comunque, senza fare allarmismi, dopo un mese dalla promozione mi suona un pò strano che le cose non siano ancora definite, quanto meno per la panchina. O , di fatto, in società è già stato confermato il mister e non è un tema, oppure i temi su budget, giocatori e lo stesso mister stanno facendo perdere tempo. Guardando al passato, il DS ci ha abituato a intervenire subito sul mercato. anche sul lato allenatore.

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Fabio

Siamo al 30 di maggio.
Dalle dichiarazioni fatte, soprattutto proprio da Andreoletti, non mi pare lui avesse tutti questi dubbi che si scrivono oggi nei giornali.
Poi però se è vero che avrebbe chiesto garanzie sulle strutture di allenamento allora stiamo freschi…non mi pare ci siano novità all’orizzonte.
In ogni caso mi pare che si stia andando avanti sul fronte rinnovi, poi il mercato inizierà a giugno inoltrato quando saranno finiti tutti i campionati.

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Nonno Bibo

Andreoletti resta e continuerà a fare bene. Inoltre domani ad Appiani in festa convincerà gli ultras a tornare all’Euganeo. Abbiamo fiducia e sempre forza Biancoscudo.

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DC

Trapela la notizia di un interesse di un fondo americano. Boh. Unica cosa importante è che non sia motivo di distrazione per il progetto in continuità (auspicabile) per il prox campionato.

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Principe

Letto l’editoriale di Canello.
Premesso che questi battibecchi pubblici tra adulti sono patetici, credo sarebbe opportuno fare una riflessione su a chi viene dato il microfono con il compito di parlare di calcio padova.
Barsotti e compagnia dopo una figura del genere dovrebbero fare profonde considerazioni sul proprio ruolo e sulla propria rilevanza, unitamente agli organi di stampa/tv che li ospitano

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DC

Una riflessione sulla serietà delle proprietà nel mondo del calcio, va fatta, lasciando stare i commenti di quelli che ragionano (?) come fossero al bar dopo 2 spritz e 4 bianchetti. Si legge di quello che sta accadendo a Trieste, Brescia, Ferrara, di quello che è accaduto a Foggia, Taranto, Torre d/G, o dell’incapacità ( o inesperienza nella gestione… poco importa) palesate a Genova (lato Samp). Finora, l’operato della ns proprietà ha privilegiato la “sostenibilità” e la tranquillità. Certo, molte le critiche (anche da parte mia) per il mercato a saldo zero degli ultimi due/tre anni, delle plusvalenze veloci ma certe e del freddo rapporto tra società e tifo. Però i fatti parlano da soli. Ora, sarebbe interessante capire questo fondo americano quanto vale (ho letto 100/mln… il che , nel settore, è come essere il meccanico sotto casa a confronto con il reparto produttivo BMW) e il fatto che non abbia esperienza del settore (mi risultano partecipazioni in società di diversi settori tecnologici e biomedicali) mi lascia quanto meno perplesso. A queste latitudini di personaggi che hanno voluto fare i “pescicani” senza soldi ne abbiamo avuti nel recente passato (ogni riferimento a pinocchio è voluto) e non vorrei la storia si ripetesse. Di sicuro mi sbaglio e i numeri che verranno mostrati saranno ben diversi (sempre che JO vendesse…) però è meglio essere guardinghi e fare le opportune valutazioni. Vedremo. Intanto, però, attendiamo ufficiale conferma del mister (che è a contratto). e delle prime mosse di mercato.

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crestaalta!

Di questi mericani, non so nulla, ma penso non si andrà oltre, joseph, non “mollerà” proprio adesso, che finalmente vede la promozione, non credo che li assocerà nel c.di.am., ove privilegia (giustamente) forze locali, Morale: andiamo avanti così che si va bene!

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massimo

Se JO vende credo sia l’inizio della fine, gli americani con il calcio nulla hanno a che vedere.

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Flavio

Mi associo: che Dio ce ne scampi e liberi dai Fondi Americani. Già sono stati riportati i casi di disastri societari. Sono mossi da istinto speculativo e non se ne intendono di calcio …si fidano degli algoritmi.
Se poi accadesse, verrebbe smontata tutta l’organizzazione che si è guadagnata la credibilità, verrebbe interrotto il progetto e il programma. Non fare scherzi Joseph

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DM

Premetto che di Primera Capital nello specifico non so nulla al di là di quanto scritto sui giornali o sul loro sito.

Tipicamente, un fondo di venture capital / growth equity è parecchio diversificato, perché prevedere il successo di aziende così giovani è difficile; l’obiettivo è avere pochi successi enormi che compensino altri investimenti infruttuosi, offrendo nel complesso un alto rendimento.
Sul sito di Primera vedo 24 aziende attualmente nel portfolio, escludendo quelle già vendute. Con questa premessa, 100 milioni (che sono davvero pochi nel settore) diventano circa 4 milioni per ciascun investimento – assolutamente insufficienti per una squadra di serie B, ci si finanzia mezza stagione. A scanso di equivoci: i 100 milioni non saranno mai unicamente destinati al Padova, solo una piccola parte di quei soldi.

L’ho detto in passato e lo ripeto: mi tengo stretto Oughourlian.

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Flavio

ASSOLUTAMENTE !!!
E che gli interlocutori politici non gli mettano ostacoli e bastoni tra le ruote; abbiano l’apertura mentale su ciò che significherebbe un Padova Calcio con centro sportivo e stadio vivibile per il tifo biancoscudato. All’Euganeo, l’onore dei concerti e delle partite internazionali

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tifoso ignoto

Non dimentichiamo che JO è un finanziere a capo lui stesso di un fondo, quindi non molto diverso dagli altri fondi che investono nel calcio. Io ho la sensazione che voglia mettersi fuori dal Padova. Ha speso troppo, non ha la piena partecipazione delle istituzioni, secondo me se vende e pareggia o magari pure qualcosa ci guadagna, molla Padova e i padovani. Del resto quante volte si è visto dalle nostre parti? Rare volte. La serie B è un traguardo raggiunto, appunto un traguardo dove ritirare il premio e dire ciao ciao. Meglio tenerci JO invece di un investitore americano? Insomma è lui che sta tenendo il Padova magari potessimo influenzare le sue scelte. Sono convinto che il vero motivo per cui JO è rimasto a Padova fino ad adesso sia da ricondurre al valore del vivaio vera fucina di talenti,( In tutti i sensi.)

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tifoso ignoto

In ogni caso un grazie a JO è doveroso, ci ha riportati nella categoria che ci spetta. Questo non bisogna dimenticarlo

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DC

Ora come ora il Padova vale per il suo vivaio. Ed è giusto così: creare giovani forti, plusvalenze e quindi avere un futuro è fondamentale per una società solida ma “piccola”, che non può competere con corazzate economiche. Non è sufficiente perchè comunque per mantenere il valore, la tua squadra deve almeno stazionare in serie B, possibilmente colonna sx: per questo servono anche investimenti. Questo è il punto: non si potrà più fare le nozze con i fichi secchi come gli scorsi campionati. Deve essere ben chiaro a JO, Bianchi & Co. Quindi attendo una conferenza stampa, a breve, che illustri programmi, budget e idee che dovranno essere messe a terra a breve. Qualcuno sa qualcosa su eventuali date?

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crestaalta!

Penso che il “patron”, fin da quando è venuto (2017), questo voleva, e questo ha ottenuto (finalmente), se guardo realtà come Brescia, Spal, Lucchese, che furono anche in serie A, mi sento in una “botte di ferro”

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