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LA MIGLIORE DIFESA E’ L’ATTACCO

Personalità, spirito di adattamento, intensità, umiltà, ordine, solidità difensiva, coraggio. Il Padova, a Carrara, nella partita che ha permesso ai biancoscudati di portare a casa il primo punto nel campionato di serie B, è stato un po’ tutto questo ed è proprio grazie a tutto questo che è riuscito a strappare il pareggio in una partita che, vista l’inferiorità numerica dal 60’ in poi, poteva finire male.
Personalità perché, come ad Empoli e più che ad Empoli, allo stadio dei Marmi si è visto un Padova consapevole delle qualità a sua disposizione e pronto a metterle in campo nella loro migliore versione.
Spirito di adattamento perché una settimana, poco più, gli è bastata per imparare la lezione più importante impartitagli dalla sconfitta del “Castellani”, ovvero che non si può pensare che basti un tempo fatto bene per “svangarla”: ogni minima leggerezza si paga, la serie B non aspetta.
Intensità perché la squadra ha capito, anche in questo caso alla svelta, che bisogna pareggiare sempre quella dell’avversario, trasformandola nella propria arma letale, e, nella seconda trasferta in terra toscana, è andata proprio così.
Umiltà perché Varas e compagni sono scesi in campo ben consci del fatto che quello contro la Carrarese era il primo vero scontro diretto per la salvezza.
Ordine perché c’è stata compattezza tra i reparti dal primo all’ultimo minuto.
Solidità difensiva perché la squadra non si è mai sbilanciata e pericoli veri e propri nella porta di Mattia Fortin (primo clean sheet stagionale per lui) non ne sono arrivati.
Coraggio, infine, perché il Padova, nel momento più difficile della partita, anziché blindare la difesa e pensare solo a non prenderle, ha avuto la forza (e la mentalità) di alzare la retroguardia e di… difendersi attaccando, provando fino alla fine a vincerla. E’ questo l’aspetto che più ha positivamente colpito della seconda uscita in campionato.
Cosa manca allora? Diverse cose ancora. Il killer instinct sotto porta, per esempio: quando si riesce ad aprire il corridoio giusto e a procurarsi lo spazio per arrivare al tiro da posizione favorevole si deve fare gol. Manca, a volte, anche la scelta giusta nell’ultimo passaggio. La compattezza difensiva, inoltre (che ha evidentemente giovato anche della buona prestazione dell’esordiente Sgarbi) andrà rivista contro una squadra con un potenziale offensivo maggiore di quello sganciato ieri dagli uomini di Calabro (fermo restando che, a Empoli, solo uno dei tre gol è arrivato su azione, gli altri due sono stati il frutto di disattenzioni su palla inattiva, quindi con abbondante concorso di colpa da parte della non troppo attenta fase difensiva padovana). C’è poi che Pietro Fusi, idolo assoluto dei tifosi e simbolo del Padova che ha vinto il campionato lo scorso anno, che fa della corsa, dell’aggressività e della generosità i suoi marchi di fabbrica, deve imparare a gestire l’irruenza: fermare una ripartenza pericolosa può metterti nella condizione di “giocarti” un giallo e ci sta, ma, se già ammonito, frani addosso ad un avversario che si è già liberato della palla con un intervento scomposto e plateale, metti decisamente nei guai te stesso e i tuoi compagni. Il “pacchetto Fusi” è preziosissimo per garantire quell’intensità chiesta a gran voce da mister Andreoletti al pari del “veleno negli occhi”, ma la tendenza al cartellino facile è un difetto che Pietro deve assolutamente limare e alla svelta.
Il percorso è ancora lungo e, come si è detto più volte, c’è tutto il tempo per rivedere, correggere, riprovare, insistere, migliorare. Gli obiettivi si raggiungono a piccoli e costanti passi avanti. E c’è di buono che, tra Empoli e Carrara, già se ne sono visti.

24 commenti - 2.266 visite Commenta

Andrea

Trivenetogoal news: niente da fare per Federico Zuccon, che ieri sera era stato vicino al Padova. Oggi c’è stato un inserimento della Juve Stabia, che ha bruciato i biancoscudati e ha chiuso la trattativa in questi minuti

e questa è la versione di Padvagoal. Attendiamo di leggere su Padovasport che in realtà al Padova non interessava più e che è stata una scelta ben precisa e voluta

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Principe

Andrò contro corrente
Il miglior acquisto del Padova 25/26 è stato Andreoletti.
Di lui ci si può fidare dentro e fuori dal campo e lo ha già dimostrato in queste due partite.
E’ evidente che l’armeno sta facendo le valige e non vuole spendere soldi suoi per una squadra (presto) altrui, pertanto l’unica garanzia la può dare un allenatore serio e preparato che ha già fatto vedere di sapere fare le nozze con i fichi secchi.

Detto questo, incredibile che non si sia provveduto a tappare il buco lasciato da Delli Carri. Pastina zero minuti giocati dice tutto. Villa non pronto. Sgarbi bisogna farsi il segno della croce. Bortolussi se prende il raffreddore siamo fregati. Tuttavia, la squadra ha un’anima quindi merita la fiducia.

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DC

Bisogna aver pazienza. Sgarbi non ha fatto male a Carrara, con Perrotta e Faedo hanno ben coperto. Ricordo la definizione di “paracarro” quando arrivò Dellicarri… Quest’anno, occorre ripeterlo, bisogna aver pazienza cercando di non buttare via troppi punti e rimanere, per almeno due mesi , nella zona di galleggiamento.
Certo, condivido il fatto che la proprietà doveva investire di più, per dare un segnale alla piazza. O forse, non investendo, un segnale lo ha dato comunque.

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Flavio

Il gioco delle coppie c’è ma, mi sembra, siano meno sovrapponibili per caratteristiche rispetto l’anno scorso. Penso anch’io che Joseph si sia stancato e, nonostante Alessandra Bianchi si sia affezionata al Padova, il buon Patron venderà… e speremo ben. Cmq, avere un posto per over ancora disponibile è buona cosa per un acquisto più mirato (infatti, tra giornalisti e tifosi non c’era egual veduta: ci vuole un altro difensore, ma no un centrocampista, no meglio un attaccante). Intanto, i vari giovani mi sembrano di qualità e i “Vecchi” hanno risposto presente con i vecchi pregi e difetti (vero, Fusi?).
La rosa, sulla carta, è buona per una salvezza appena fuori dai playout ma conto su Andreoletti e sul recupero fisico (ma anche di motivazioni e grinta) di Barreca, Baselli e Ghiglione. Sulla motivazione mi pare che Lasagna già ci sia e sul Papu … è già pronto e scalpitante.
Cmq, bisogna saper tirare in porta altrimenti di goal ne faremo ben pochi.
Buon punto a Carrara. Stadio dei Marmi, un fortino, ma l’anno scorso; voglio vedere quest’anno. La Carrarese non mi è sembrata un granché anche se, fortunatamente per noi, mancava loro il più forte, Schiavi. E ad Empoli abbiamo pagato il battesimo con due corner autolesionista. Ma anche l’Empoli non mi è parso uno squadrone. Vedremo con le prossime quale può essere la nostra dimensione, a partire dal Frosinone che ha fatto una gran partita a Palermo.

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Giampaolo

[ ] Bene, bene Martina, la positività del tuo articolo speriamo riesca a scalfire le certezze degli irriducibili della critica. Il duo DS-allenatore ha allestito, pur nelle ristrettezze imposte dalla proprietà, una buona squadra e, quando tutti i giocatori saranno disponibili, sono convinto che ci divertiremo !!!

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sauz

Prestazione encomiabile domenica, quasi commovente viste le difficoltà che il match ha presentato, soprattutto dopo l’espulsione di Fusi. Un punto d’oro e, se magari l’ultima punizione l’avesse tirata Crisetig ,chissà si sarebbe potuto anche vincere. Bravi i ragazzi e bravo il mister (forse Pietro era da sostituire a fine primo tempo vista l’ammonizione rimediata, però per il resto ineccepibile).
In tutto questo non mi do pace e sono allibito per la fine del calciomercato senza alcun accorgimento. Questi sono matti da legare se pensano che questa squadra possa over performare ogni santo sabato e domenica e raggiungere la salvezza.
Ragazzi con questa squadra qui metterne dietro quattro equivale a la stessa impresa vissuta dal buon Vighini quarant’anni orsono con lo scudetto dell’Hellas. Qui si sta scherzando con il fuoco. Ribadisco nella mia anzianità di stadio di circa sette lustri mai ho visto una squadra più scarsa affrontare la serie B. E mi fa specie che ciò si faccia dopo aver aspettato sei anni questa agognata promozione, perdendo due finali playoff, mica ci siamo riusciti subito che puoi anche prenderla sottogamba. Stiamo affrontando la cadetteria come uno che si tuffa in Canal Grande bevendo anche abbondante acqua e spera di non prendere niente senza terapia antibiotica. Puo’ capitare si se hai un culo grande come una casa ma sennò lo squaraus (quando ti va di lusso) te lo pigli se non peggio. Mi lascia senza parole chi dice che tutto sommato ci siamo, tosi ma gavio visto ea rosa che i ga messo in man ad Andreoletti? Nemmeno Mourinho del triplete riuscirebbe a svangarla con questi elementi e noi chiediamo ad un esordiente il miracolo lasciandolo solo alla mercè di insulti, ingiurie e processi futuri se andasse male manco fosse una nigeriana sul Terraglio in un weekend di primavera alle tre di notte. Non serviva spolpare tutto, serviva mettere intelligentemente il denaro giusto a disposizione, il buon Avellino si e’ portato a casa Tutino e Biasci (assemo stare che qui non ha reso, chiedete a Mandorlini perché non lo vedeva) e qui come rispondiamo a una neopromossa come noi? Con Seghetti che tutti invocano che ha segnato dodici goal in sessanta partite a Perugia in C non in Premier League, vuol dire un goal ogni cinque partite in terza serie e Lasagna per la cui dipartita a Bari Vecchia le massaie stanno ancora distribuendo orecchiette alle cime di rapa gratuite per tutti i tifosi dalla gioia. Domenica e’ entrato e serviva uno che coordinasse attacco con centrocampo, iera fermo come i veciotti al buffet delle inaugurazioni dove no i se schioda mai pa magnare più che i poe..Poi come e’ solito a queste latitudini si caricano oltre misura certe persone di responsabilità non consone. Come il buon Bortolussi che deve essere il bomber su cui poggia l’attacco e se non andrà bene fidatevi che diranno che loro i numeri ce li avevano per la cadetteria, dimenticando che il buon Mattia e’ un esordiente. La scriteriata cessione di Spagnoli che faceva sportellate e serviva come il pane è una ciliegina odore scarichi di Nuova Delhi su questo attacco fenomenale. E a centrocampo ci siamo portati a casa la sciagura di Baselli che non contento della madornale cazzata ad Empoli, a Carrara fa un bel fallo al limite dell’area, tanto anca se ciapavimo el pero con le bocche di fuoco che ghemo davanti recuperavamo subito no? Non vale un decimo di Crisetig con la bronchite galoppante e con una gamba, spero che il mister capisca che è un ex giocatore bollito come la pearà mangiata alla Triestina a Isola della Scala. Con gli elementi presi mi domando se il buon Bianchi non poteva ben figurare in questa squadra visto i compagni di reparto che ha (tra le alternative). Ah a proposito il buon Villa ha già siglato il primo goal a Salerno, era proprio da buttare vero? Vuto mettare Favale che segna un goal a semestre ? E Liguori? No non serviva la sua velocità, abbiamo tutti Carl Lewis dalla cintola in su.
In difesa bene Sgarbi ma se andate a vederlo in allenamento abbiate precauzione di non essere raffreddati che se gli stranutite vicino rischia uno stiramento di secondo grado ocio.
Anche qui serviva una buona alternativa visto che Pastina xe’ più duro de Rocco quando fa i film a Budapest e la coperta non e’ corta, di più. Non mi capacito che una proprietà con disponibilità finanziarie tali da arrivare almeno tra le prime otto della classifica, si riduca non solo a fare spending review, che ci puo’ anche stare sia chiaro, ma proprio a chiudere qualsiasi cordone della borsa e ad affrontare la cadetteria solo muniti di pasta fissan per le svariate pecore che ci prenderemo ogni weekend. Qui la Bianchi , visto che Mirabelli tase sempre, ci deve spiegare quale sia la strategia della società, ci deve spiegare perché no alla proposta di Tavarotto (intrigante e migliorativa della situazione attuale) e si’ a quella di Figoli (che e’ un paracarro come quelli che trovi in Transpolesana fatto di farina peggio di Viganò e Penocchio) perché un conto e’ essere oculati e non scialacquare denaro, un conto è presentarsi a un provino per un film hard con un arnese del mestiere di 5 centimetri,,,a buon intenditor..

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Maurizio C

Grande Sauz. Sintesi perfetta, chapeau! L’ultima frase poi mi fa scompisciare dalle risate. Sei the best

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Flavio

Ho letto Sauz e l’editoriale del Dimitri C. sul c.d. “mercato” del Padova.
Concordo nella disamina e nelle preoccupazioni. Andreoletti è chiamato a fare un secondo miracolo migliorando i giovani e la vecchia guardia e motivando, svegliando i nuovi acquisti “di categoria” … El Papu a parte che mi pare più che pronto e scalpitante. Chissà cosa risponderebbe
Mirabelli a Sauz e Dimitri C. Ma, sicuramente, ha avuto dei diktat da Joseph. Da Dimitri C. non evinco quali sono i motivi dell’abbandono affettivo-ecomomico da parte di Joseph visto che nega quelli che sono gli ovvi motivi (ma forse per la ormai atavica contrapposizione ad un’alta testata): el se ga’ rotto e bae perché tra stadio, nessuna collaborazione per il centro sportivo, ci manca la storia sull’azienda francese all’ex Foro Boario, eppoi una tifoseria scarsa nei numeri per una grande piazza di B, dime ti Dimitri quae xe el motivo? Poi tra il fondo americano e Figoli non saprei chi preferire. Bisognava coltivare di più il coinvolgimento affettivo/economico di Joseph

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Fabio

Io probabilmente, come spesso mi accade, sono troppo ottimista ma la rosa allestita non mi sembra così sprovveduta.
Numericamente è completa:
3 portieri
6 difensori centrali per 3 posti
4 esterni per 2 posti
8 centrocampisti per 2/3 posti
5 attaccanti per 2/3 posti

E tra questi ci sono giocatori che possono adattarsi al bisogno: come ad esempio Faedo che si può adattare ad esterno oppure Varas e Di Maggio che possono fare i 3/4 come nelle 2 prime partite.
A volte conta anche non avere troppi giocatori che stanno in panchina e che possono minare il clima in spogliatoio.

Di vera scommessa secondo me c’è solamente il Papu che a 37 anni e con 2 anni di inattività effettivamente è un punto di domanda. Ma se torna anche solo al 50/60% di quello che era all’Atalanta ci farà divertire.

Il dualismo Baselli/Crisetig mi ricorda molto quello Crisetig/Radrezza, a parti invertite. Molti per riconoscenza e affetto vorrebbero Crisetig ma Baselli è di un altra categoria e sono convinto lo dimostrerà. Si possono tranquillamente dare il cambio durante il campionato essendo 2 ottimi registi. E in più con il passare del tempo sono convinto che il mister troverà l’equilibrio per farli giocare assieme.

Quello che secondo me manca nella rosa è una punta fisica, come lo era Spagnoli. Evidentemete il mister, che non credo poprio sia un succube che accetta tutto quello che arriva senza dire nulla, ha preferito un attaccante come Lasagna per attaccare gli spazi.
Dobbiamo anche considerare che quest’anno siamo una neopromossa, quindi il pallino del gioco spesso e volentieri lo avranno gli avversari e noi giocheremo più in contropiede. Siamo in B e siamo una delle piccole quindi il nostro gioco sarà più di contenimento e ripartenza piuttosto di manovra come quando si era in C.

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DC

Mentre Sauz ci tira su il morale (… scherzo, spero però che abbia torto!!) mi piacerebbe (ma sono illuso) che ci fosse una conferenza stampa di presentazione del mercato, con Mirabelli e la Bianchi, aperta anche a domande. Condivido la disamina di Padovagoal, sicuramente uno sforzo (o due) in più era doveroso farlo, e l’atteggiamento della proprietà, chiusa alla comunicazione e con la netta sensazione che il PD sia un peso, incomincia, personalmente, a dare fastidio. Incomprensibile. Credo anche che i problemi con l’amminitrazione siano veri ma anche una scusante: da 3 anni si parla del centro sportivo a Noventa, ma non mi risultano passi in avanti. anche l’amministrazione di noventa è di intralcio? oppure la prprietà non si muove? Boh. Intanto manca un marcantonio veloce in difesa e un falegname a centrocampo, almeno, sperando che il duo Lasagna-Bortolussi tenga botta…

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tifoso

dopo essermi lamentato come tanti altri per non aver visto investiti i proventi delle varie cessioni, mi sono reso conto che il tesoretto potrebbe essere stato investito per gli stipendi dei calciatori; non credo che siano venuti gratis soprattutto il papu e Baselli pur svincolati, o Lasagna il cui stipendio si dice però sia pagato dal Verona…quindi, considerando questo e la diminuzione (del 50%) dei soldi della lega, ci può stare, cioè può non essere sintomo di disinteresse ma di equilibrio finanziario

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Paolo

Bentornata tribuna Fattori, bentornato tifo organizzato… e sempre “Forza Biancoscudo” !!!

Padova, la città dei quattro “senza”:

il Santo senza nome,
Il Prato senza erba,
Il Caffè senza porte…

…e lo Stadio senza curva !

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acp

abbonamento fatto in fattori. sono passati 5 anni e mezzo da quell’ultimo padova-fermana. ho passato giornate meravigliose in quel settore. dispiace che tanti giovani per 5 anni e mezzo non abbiano avuto una curva in cui tifare, un posto in cui fare crescere la loro passione per il padova. ma nonostante tutto e tutti noi ci siamo.

subito 1000 miniabbonamenti in 3 ore. oddio mini mica tanto. son 15 partite.

segnalo però che i settori est e ovest hanno pochissimi posti a disposizione di eventuali nuovi abbonati. peraltro in angolo o in basso. questo immagino perchè è già iniziata la prevendita della partita e quei posti sono stati presi da chi ha fatto il biglietto.

ergo ,anche volendo, pur di tot abbonamenti non sarà possibile fare. va predisposta una riapertura della campagna settimana prossima. lunedì e martedì almeno visto che si gioca domenica.

tutto questo perchè ci han messo 4 mesi a fare un lavoro di 4 ore.

meritiamo di più.

euganeo rimane la merda di padova.

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Flavio

Un plauso ad Ultras ed Appartenenza per il sold out degli abbonamenti in Fattori.
Il Frosinone, fuori casa, ha vinto in Coppa Italia a Monza e pareggiato a Palermo. Speriamo proprio che, dando tutto, si riesca a vincere … ma l’importante è non perdere. FORZA RAGAZZI

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Martino

Esatto, l’attacco… pochissimo peso sin qui la davanti. Speriamo giri perché 1 gol fatto in 3 partite è troppo poco per sperare di mantenere la categoria. Ieri vedendo la partita ho avuto sensazioni preoccupanti. Ma siamo a settembre e…speriamo!

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roby14

Non leggo nessun commento sulla partita di ieri. C’è chi ci sta riflettendo????? Inizio io a titolo di sfogo. Andreoletti è un ottimo allenatore perchè dotato di un grande equilibrio nonostante la poca esperienza. Ieri ho visto la partita e devo dire che ne sono rimasto profondamente deluso. Non ho visto coraggio, non ho visto spregiudicatezza. Siamo neo promossi e la rosa, a detta degli esperti, è scadente (metà bassa classifica). Allora mi chiedo: se è così effettivamente e dobbiamo comunque prenderle perchè non rischiare? Perchè non entrare in campo con la voglia di attaccare ogni pallone sin dall’area avversaria???? Non mi si dica che il Frosinone è una gran squadra….non mi si dica che la Carrarese è una gran squadra. Ecco, l’Empoli tecnicamente è sicuramente superiore a noi ma al momento è l’unica che ho visto!
Il goal che abbiamo preso ieri…..guardate come non è salita la nostra difesa. Il Frosinone ha dimostrato più quadratura, idee più chiare in campo, una migliore disposizione che gli ha permesso di correre la metà di quel che hanno corso i nostri e di portare a casa il risultato senza una gran fatica.
E poi basta con queste ripartenze dal fondo: da portiere a centrale, da questi al laterale, dal laterale di nuovo al centrale e quindi al portiere che conclude il tutto con un rinvio lungo…..o in alternativa con il braccetto laterale che gira la palla alla cieca verso la punta che arriva puntualmente in ritardo e soprattutto spalle alla porta……
L’unico goal fatto ad oggi l’abbiamo fatto andando sulla fascia e poi sul fondo crossando a rientrare….
Nel calcio, soprattutto a questi livelli, c’è poco da inventare: in campo in serie b non ci sono gli Xavi, Fabregas, Iniesta, Van Basten, Falcao (non cito Maradona o Pelè….ah, ah, ah!!!); si deve correre ed essere aggressivi, l’avversario non deve respirare. Fine
Dai Andreoletti: un pò di coraggio!!!
Forza Padova!

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Flavio

Siamo fragili, probabilmente siamo tecnicamente inferiori a quasi tutte le squadre di B, anche un po’ sfortunati. In B si stanno vedendo gran goal da fuori perché molti sanno tirare in porta e forte oltre che approfittare degli errori altrui.
Non possiamo aspettare el Papu né confidare che con lui in campo ci salveremo.
Mi pare che i trentenni, con la loro esperienza, non sono per niente determinanti: fin qui, al massimo, fanno il compitino (e maluccio). I giovani (Di Maggio, Harder, Silva) hanno entusiasmo, promettono bene ma sembrano poco esperti, poco scafati; non hanno, sin qui, il colpo risolutore. In queste 3 partite, Varas e Capelli mi sono parsi i più continui, Fortin fa il suo e Fusi … se non rischiasse il rosso in ogni partita.
Penso che ce la giochiamo con Pescara (ma guarda che recupero col Venezia), Carrarese, V. Entella, Mantova, forse Samp e Bari. Ma aspettiamo altre 3-4 partite per d’apprendimento meglio quale è la nostra dimensione

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Fabio

Facciamo fatica a segnare e la cosa era ampiamente prevedibile. E nel calcio se non segni non fai molta strada. Bisogna trovare un po’ di continuità davanti ed anche un po’ più di cattiveria.
Non possiamo aspettare il Papu e sperare che risolva tutti i problemi con un colpo di spugna. Anche perché ha comunque 38 anni e arriva da 2 anni di squalifica, quindi le sue condizioni saranno un grosso punto di domanda.
Diciamo che ieri abbiamo anche preso gol (al primo tiro in porta ci tengo a sottolinearlo) nel nostro momento migliore, e questo un po’ le gambe le ha tagliate.
Stiamo scontando lo scotto della nuova categoria e la poca esperienza sia nei giocatori che nell’allenatore.
In ogni caso all’esordio abbiamo giocato contro l’Empoli (che dovrebbe lottare per le prime posizioni) e perso per 2 disattenzioni su calcio d’angolo, contro la Carrarese (che dovrebbe lottare per la salvezza come noi) e pareggiato in 10 e contro il Frosinone che non ha ancora subito nessun gol e la partita scorsa è andata a pareggiare a Palermo che dovrebbe essere la corazzata del campionato. Non proprio poco come ha scritto qualcuno qualche post fa.
Diciamo che l’avvio di campionato non era dei più semplici.
Ora domenica arriva l’Entella in casa e dovrebbe essere uno scontro diretto per la salvezza. Domenica mi aspetto di vedere un atteggiamento diverso, perché non potrai essere attendista come ieri.

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radiomerkury

Non mi sento tranquillo e sono deluso, speravo in qualcosa di meglio, ma ora vedo una squadra in difficoltà. Non mi resta che aspettare che le cose cambiano velocemente.

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DC

Diciamo che mi aspettavo difficoltà però fa pensare il fatto che non si riesca a segnare e in difesa si va in bambola troppo facilmente per poter pensare a una salvezza tranquilla (non si può e non si deve regalare spazio agli avversari… ma chi cura la fase difensiva???). In sintesi: va bene nuova categoria, va bene assestamento della squadra, va bene mancano dei giocatori/scarsa forma, va bene tutto però… è ora di cominciare a darsi una bella svegliata!! Perchè se è vero che vincere aiuta a vincere, è anche vero il contrario

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Flavio

Eh si, è tempo di vincere almeno in casa dopo lo 0-1 contro la V. Entella in supercoppa, lo 0-2 col Vicenza in coppa Italia e lo 0-1 col Frosinone in campionato. Mettici anche il 3-1 ad Empoli … Domenica, con la V. Entella è troppo importante vincere sia per la classifica sia per non entrare tutti in depressione, Squadra, tifosi, ambiente in generale

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Principe

Sabato scorso i cancelli erano chiusi a 40 minuti dal calcio d’inizio, con la gente in coda sotto il sole. Non hanno installato i seggiolini a distanza di mesi 4 dalla promozione. I seggiolini, non una centrale nucleare. Questa amministrazione comunale è indifendibile

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Lele

Concordo con Principe….situazione inaudita…sembra abbiamo fatto chissà cosa per noi tifosi ed invece tutto un tacon……la curva est nord ancora chiusa e chissà per quanto….
Ribadisco … A PADOVA SI ODIA IL CALCIO PADOVA…e probabilmente tanti non vedono l’ora di rivederlo sprofondare…

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