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LA B NON PERDONA. BARI CE LO INSEGNA, ANCORA UNA VOLTA

Premessa semplice ma granitica: al “San Nicola” bisognava chiuderla. Soprattutto alla luce del fatto che le occasioni per farlo il Padova se le è costruite: Cerofolini, sullo 0-1, ha detto di no due volte a Bortolussi che ha avuto anche un’altra palla gol nella ripresa, non inserita poi negli highlights, che poteva essere sfruttata meglio: l’attaccante ha scelto il passaggio a Varas, pur avendo di fronte a sé un corridoio molto invitante (il che non sminuisce minimamente la prestazione del numero 20 biancoscudato, che rimane positiva: si tratta semplicemente di una situazione che, visto il risultato finale di sconfitta, si prende in considerazione ex post perché poteva stroncare sul nascere la rimonta del Bari al pari dei due colpi di testa neutralizzati con grandissima prontezza di riflessi dal portiere avversario).
Detto questo, non si doveva nemmeno abbassare l’intensità messa in campo al massimo dei giri del motore fino all’episodio del rigore e dell’espulsione di Capelli. Il Padova sa che non se lo può permettere, mai. L’inesperienza è lì a ricordarci che siamo una neopromossa con ancora tanto, troppo, da imparare: ad eccezione di Sgarbi, Barreca e Lasagna (e di Harder e Di Maggio in qualche gara), Andreoletti sta mandando in campo un undici titolare con giocatori che hanno vinto il campionato di serie C e che, nella maggior parte dei casi, non hanno nemmeno esperienza in B. Per contro, tante delle squadre avversarie, dal punto di vista delle individualità, hanno qualità da vendere (lo stesso Bari si è potuto permettere il lusso di tenere in panchina Cerri, Dorval e Moncini, giusto per fare i nomi di coloro che, da subentrati, hanno determinato l’1-2 barese) e sono quindi in grado di punire alla prima leggerezza, senza pietà.
A proposito di “leggerezze”: imperdonabile davvero quella di Capelli in occasione del rigore e dell’espulsione, in una partita in cui l’esterno destro biancoscudato aveva da poco finito di strappare applausi a scena aperta grazie a quell’assist dalle retrovie con cui aveva messo Bortolussi nella miglior condizione possibile per fare gol. Imperdonabile anche la sfilza di errori commessi in occasione del 2-1 del Bari: nessuno va a disturbare i biancorossi che battono subito l’angolo, Di Maggio e Ghiglione non si capiscono e Dorval crossa indisturbato, Perrotta si fa superare dalla traiettoria della palla senza saltare, Favale, 20 centimetri più basso di Cerri, si trasforma nell’ultimo tassello del domino che cade, non riuscendo a impedire all’attaccante di arrivare prima di lui sul pallone.
Bari insegna una volta di più che le disattenzioni, in B, si pagano care e devono quindi sempre stare a zero. Tenersi stretta la prestazione è doveroso, soprattutto perché fino al 70’ è stata a dir poco sontuosa in un campo difficile, ma è altrettanto necessario imparare ancora una volta la lezione in fretta. Perché questi siamo e, se oltre ad andare a 300 all’ora, non limiamo il più possibile il margine di errore, il percorso verso la salvezza (perché è lì che dobbiamo arrivare, non dimentichiamolo mai qual è l’obiettivo stagionale!) si complicherà e non poco.

13 commenti - 1.117 visite Commenta

DM

5 punti buttati in queste ultime due partite, ma soprattutto quelli di Bari gridano vendetta. A inizio stagione questo può anche succedere, ma bisogna svegliarsi in fretta perché perseverare con questi errori alla lunga può compromettere la salvezza.
Di buono c’è da dire che a livello di gioco dimostriamo di poter dire la nostra nella categoria. Il problema grosso è la fase difensiva, non diamo mai idea di solidità e prendiamo gol a grappoli; questo non riguarda solo la difesa ma anche il filtro a centrocampo. E i calci piazzati.

Lasagna le sue opportunità le ha avute, adesso basta. Spagnoli vale tre volte Lasagna, un errore averlo venduto. Dalla prossima Seghetti o Bonaiuto, e poi tornerà anche il Papu.
Per Ghiglione la prossima dev’essere già l’ultima chance. Inqualificabile il suo atteggiamento a Bari, e non mi riferisco solo al gol ma all’intera prestazione. Andreoletti lo aveva già avvertito, o si mette in riga o lo possiamo già spedire di ritorno a Salerno.

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Per favore pietá

Vedo che vi state accorgendo anche voi del fenomenale Lasagna😂Qua a Verona non lo possiamo più vedere neanche a spinare le birre allo stadio perché el sbaiarea anca a far quelo

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acp

5 punti persi in 5 giorni, non male. da zona tranquilla a zona calda. male decisamente male.

la fase difensiva su cross e calci piazzati è un dramma da inizio anno. ci stiamo salvando solo perchè faedo sta rendendo oltre ogni più rosea aspettativa.

andreoletti per me possono esonerarlo anche oggi.

la società spero venga venduta il prima possibile e poco mi interessa a chi.

sullo stadio le news più rilevanti le hanno date un gruppo di tifosi sulla loro pagina FB.
stadio tuttora inadeguato per le esigenze della tifoseria.

ero a bari, settore ospiti splendido. ma da anni è così. noi siamo i padovani.

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roby14

Non direi 5 punti ma tre si. E purtroppo non sono bruscolini: non vorrei che a fine anno li rimpiangessimo. Concordo invece sui cross in area che ci fanno penare indipendentemente da dove provengono (dal fondo o dai limiti dell’area). Quel che mi fa specie è che i tre difensori non sono dei pigmei ed il portiere raggiunge quasi i 2 metri. Evidentemente dormiamo.
Ho visto tutti i goal della B anche di quest’ultima giornata e sono dell’idea che il campionato è abbastanza livellato al momento: ci sono squadre al momento a cui va tutto dritto (Modena), altre che pur essendo tecnicamente valide o molto valide (Spezia, Sampdoria) non si esprimono ancora, altre che dell’esperienza passata fanno virtù (Carrarese, Juve Stabia e Sud Tirol) ed altre invece, come nel caso del Padova, che non hanno ancora capito il proprio valore. Forse il solo Palermo sta mantenendo le iniziali aspettative. Morale. Può succedere di tutto ed è per questo che mi mangio ancora le unghie pensando ai punti buttati.
Non sono d’accordo su Andreoletti che a mio avviso è meno sprovveduto di quanto lui stesso vuol far credere ed è persona equilibrata pur in un ambiente tutt’altro che sereno.
ACP sullo stadio oramai non c’è più nulla da dire come pure sulla società. Anche perchè le notizie che emergono dalla stampa locale sono ridicole per quantità e contenuti.
C’è solo da star vicino alla squadra augurandoci che cresca ancora con l’innesto di chi è ancora fuori e che qualche cosa giri anche a ns. favore.
FORZA PADOVA!

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Flavio

Si parla troppo di lezioni da apprendere, esperienza da maturare, di disattenzioni da correggere … ma è trascorso più di un quinto di campionato e abbiamo perso punti che non avremo più in classifica. Andreoletti si trincera dietro la inesperienza sua e della maggior parte dei giocatori, quelli dell’annoscorso UWX(fino ad ora quelli che dovevano mostrare esperienza non rendono per quanto atteso, al di là di un Barreca che il suo lo fa). Ma Andreoletti sa il fatto suo visto che, sin qui, il Padova ha giocato sempre una buona partita e ha fatto vedere le sue potenzialità, rese vane da un sacco di errori. Tra questi, l’unico che posso ascrivergli è il troppo ritardo nelle sostituzioni che, a Bari, al di là della cazzata di Capelli e del sonno di Ghiglione e Di Maghio più la latitanza di Sgarbi su Cerri e il mancato tentativo o la posizione sbagliata di Fortin, sono costati almeno 1 punto, se non 3.
Ora Catanzaro … eppoi vedremo quanto determinante sarà el Papu. Ma basta parlare di inesperienza di lezioni da imparare all’ottava partita.
Sempre FORZA PADOVA

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Flavio

A proposito di Figoli e della vendita del Padova da parte di JO: allettanti i messaggi, spt quelli relativi all’Euganeo ma, se la vendita andrà in porto, la politica Padovana si metterà di traverso adducendo, al solito, vincoli burocratici, amministrativi, economico-finanziari, partitici (se politico significa il bene della comunità, non ci dovrebbero essere remore).
Cmq, capirei JO nel disfarsi dell’Ass. Calcio Padova visti i 6 anni vissuti qui (a parte la soddisfazione della promozione in B = promessa ai tifosi, sofferta ma mantenuta)

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crestaalta!

Io spero che le trattative col “gaucio della pampa”, vadano in fumo, non mi fido, non dico che è un secondo penocchio, ma potrebbe somigliarli… FORZA PADOA!

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Flavio

Anch’io sono perplesso. In Argentina, svalutazioni e crack sono spesso all’ordine del giorno. E la ns “Municipalità” sarà ancora più restia a collaborare. Non lo fa con JO che fino ad ora, con oculatezza e parsimonia (relativa parsimonia visti i milioni investiti) ha gestito correttamente il tutto (= ciò di sua competenza)

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Tifoso Ignoto

Ormai i compratori di società di calcio sono piu interessati al contorno che non alla società stessa. Mi sembra che Figoli abbia recentemente chiesto alla municipalità di Burgos (la società di calcio è di sua proprietà) di contribuire per il 40% nel finanziamento per la costruzione del nuovo stadio(60milioni), figurarsi se il comune di Padova gli da il 40% per uno stadio nuovo o da rifare al quale Figoli sicuramente punterà se si compra il Padova

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Flavio

Mi piace leggere le interviste agli ex. Ci consolano e ci danno speranza. … a parole. Vediamo le prossime partite e l’impatto del Papu ma poi, non continuiamo a parlare che dobbiamo fare esperienza. E c’è il VAR che vede (se gli arbitri hanno voglia di vedere). Eppoi, qc eccepisce sul rosso a Capelli perché la spinta era iniziale, fallo “leggero” = giallo:… ma è fallo da ultimo uomo = rosso. Peccato perché Fortin, che è fortin tra i pali, magari fermava Moncini

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Andrea

C’è un giocatore del quale pare si sia persa ogni traccia.
Non convocato a Bari, ieri non presente nell’amichevole e nemmeno nominato nelle liste degli infortunati che vengono più o meno puntualmente comunicate dal mister e nei siti.
Mi riferisco a Pastina. Qualcuno sa qualcosa?

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Flavio

Si legge da più parti che Aquilani è all’ultima spiaggia, il Catanzaro non ha mai vinto … situazione come contro il Bari. Saranno tesi ma motivati. Non vorrei …
Dovremmo essere ancora più motivati altrimenti sarà la solita storia: il Padova ha un cuore grande e resuscita i moribondi.
Come sempre: speremo ben e FORZA RAGAZZI

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massimo

Flavio il Catanzaro è allo sbando, in queste ore la dirigenza sta valutando di sostituire l’allenatore Aquilani quindi una situazione pessima da sfruttare al massimo, e non dite che noi resuscitiamo i morti perché non è vero. Per quanto riguarda Fortin secondo me non è da B e non da sicurezza alla difesa.

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