Da sogno a traguardo possibile. Questo sono diventati i playoff per il Padova dopo la bella e rotonda vittoria di oggi al “Martelli” contro il Mantova.
Sono sincera: come molti di voi, continuo a pensare che sarà difficile conquistarli questi spareggi per la B e che in ogni caso ci sia chi, quest’anno, è molto più attrezzato di noi per potersi giocare le sue chances.
Il fatto che però, a nove giornate dalla fine, siano diventati, appunto, un traguardo almeno possibile, la dice lunga sull’evoluzione positiva che ha avuto questa squadra, nonostante qualche alto e basso e qualche prestazione da dimenticare (vedi quella contro il Renate della scorsa settimana). Il percorso fin qui effettuato da Pillon ha portato ad una solidità e ad una maturazione che saranno i capisaldi e i punti di riferimento del Padova che verrà, del Padova che l’anno prossimo partirà con le migliori ambizioni. Se poi si riuscirà ad anticipare l’assaggio della parte alta della classifica a quest’anno sarà bellissimo, in ogni caso, in quest’ultimo periodo, si è andati avanti con la costruzione di una squadra e di un gruppo.
A questo proposito, oggi voglio tributare un applauso particolare a Bepi Pillon di cui spesso ho sottolineato la scarsa attitudine a cambiare, a osare, a stupirci con “effetti speciali”. Oggi ho infatti molto apprezzato la sua decisione di fare qualche ritocco nella formazione titolare. Finocchio mi è stra piaciuto, Baldassin, subentrato nella ripresa, pure. Anche l’atteggiamento più aggressivo della squadra mi ha ben impressionato. Si è proprio capito che stavolta, in spogliatoio, il buon Bepi ha detto ai ragazzi: “Attaccate senza paura”. Avanti così dunque. Che adesso, contro Pavia, Pordenone e Cremonese, forse si può aggiungere ancora più concretezza a questi playoff che fino a qualche mese fa nemmeno potevamo nominare!
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