Dopo settimane passate (giustamente) a lamentarsi del fatto che il calendario anticipava la partita del Mantova rispetto a quella del Padova ad ogni giornata, costringendo i biancoscudati a scendere in campo con l’obbligo assoluto di portare a casa i tre punti sapendo che i virgiliani avevano già vinto, ecco la congiunzione astrale perfetta, ovvero il Mantova che gioca sì prima del Padova ma, incredibilmente, perde. In casa dell’AlbinoLeffe, 2-1.
Quale miglior premessa per scendere in campo al “Gavagnin Nocini”, pochissimi minuti dopo il fischio finale della sfida di Zanica, e far un sol boccone della Virtus Verona? E invece niente. L’approccio alla gara contro la squadra di Fresco è stato decisamente meno intenso di tante altre volte in cui il Padova doveva per forza imporsi per non permettere al Mantova di allontanarsi ancor di più. La paura che la capolista scappasse via ha provocato negli uomini di Torrente una reazione più forte rispetto alla concreta possibilità di accorciare il divario dalla vetta. Il risultato è stato che, contro la Virtus, il Padova, aldilà del forcing finale che ha eletto il portiere di casa Voltan migliore in campo, non ha fatto abbastanza per vincere, perdendo un’occasione imperdibile, lasciando per strada due punti che tutti ci auguriamo di non dover mai rimpiangere.
Il mercato di gennaio ha portato alla corte di Torrente rinforzi importanti in tutti i reparti: Faedo in difesa si è subito conquistato il posto da titolare, Crisetig a centrocampo rappresenta un lusso, Valente e Zamparo hanno il giusto mix di esperienza, qualità e voglia di rimettersi in pista, Tordini è un giovane di prospettiva che già ha avuto a disposizione spezzoni di partita per mostrare il suo valore. Si tratta peraltro (particolare assolutamente non trascurabile) di ragazzi che si sono inseriti nel gruppo senza provocare scossoni negli equilibri già creati, scelti tra vari candidati proprio perché uomini di un certo spessore prima che calciatori. Certo a Verona mancavano Fusi e Radrezza, due elementi fondamentali per far girare a dovere questo Padova, ma la loro assenza non può essere un alibi perché le alternative, adesso, ci sono.
Il Padova deve mettersi in testa che mancano sì ancora tante partite alla fine ma che non è più tempo di lasciarsi sfuggire le occasioni quando il campionato gliele serve su un piatto d’argento. Nelle ultime stagioni è capitato troppo spesso che la differenza l’abbiano fatta un pugno di punti, un pareggio anziché una vittoria, una sconfitta immeritata, una prestazione anche solo un po’ sottotono rispetto a quella precedente. E’ ora di premere sull’acceleratore e andare avanti col piede a tavoletta fino a fine aprile.
Il primo posto è ancora raggiungibile. Ma non se il Padova si comporta come nel primo tempo della sfida del Gavagnin Nocini.
Martina, è anche per più metà del secondo tempo.
E per quanto riguarda i nuovi credo sia un po’ presto per dire lusso, esperienza e qualità… si dovrà vedere nel lungo termine.. ma sappiamo qui a Padova quanto in fretta ci esaltiamo.
Martina sappi che solo il Mantova può perdersi la promozione diretta, oggettivamente sono due tre spanne superiori a noi per schemi e gioco ( ma per questo di calcio bisogna capirne) , specialmente con questo tipo di Padova ed allenatore.
Il
Primo posto razionalmente e’ praticamente impossibile – invece , visto che qualcuno qui ha accennato al 5/3 (partita che invece non ha alcuna rilevanza a mio parere ) non darei come fantascientifica una finale contro il wcenza.
E visto come sono stati “rimessi in sesto adesso “ direi che hanno tutti i presupposti per giocarsi la B – – ovviamente se noi dovessimo arrivare in finale ….. la seconda partita sarebbe fuori casa / ormai non serve il “sorteggio “ / e’ una legge non scritta
Io parto dal presupposto che é sempre favorito chi gioca dopo…sapendo già il risultato della concorrente.
Non chi gioca prima..
@Baldo: in generale hai ragione, ma sarai d’accordo con me che, nelle ultime occasioni precedenti alla sfida contro la Virtus Verona, il Mantova ha sempre vinto determinando nel Padova un “surplus” di ansia da prestazione non da poco! Paradossalmente però ha avuto più effetto nella prestazione dei giocatori il “dobbiamo vincere a tutti i costi se no il Mantova va a meno 10” piuttosto che il “dai che il Mantova ha vinto e ci portiamo a meno 4”. Martina
Beh, una cosa è avere la squadra sulla carta più forte, un’altra è dimostrarlo sul campo. Vale nel calcio, vale nella vita
Il coraggio, uno , se non ce l’ha, mica se lo può dare …… (cit ) ,,,,,,,
Questa squadra ha dei limiti . Va in tilt (post goal di Gomez abbiamo rischiato l’imbarcata ) …..
Funzioniamo solo se le cose vanno lisce . …….
Non vedo la squadra capace anche in funzione play off a meno che non segniamo sempre per primi ……. pazzesco quanto buttato via tra Legnago e virtus …..
Ho appena letto l’editoriale di D. Canello e concordo che mettere in discussione Torrente non è per me condivisibile. Quello che sta facendo, sino ad ora, va al di là delle aspettative e le sue scelte di formazione o i cambi sono per lo più approvati all’inizio e criticati col senno di poi quando non si vince o si vince non giocando bene. Ora deve cercare di inserire i nuovi (5, non 1-2) eppoi, mi sembrano più i giocatori che non interpretano bene i dettami di Torrente. .Cmq, abbiamo cambiato tanti allenatori, sprecato tanti soldi e siamo ancora qui, in C. Aspetterei fine stagione per le recriminazioni, senza destabilizzazioni…sai mai
Dimitri Canello ha messo in chiaro come stanno le cose, come sempre, come ogni volta l’unico che può unire competenza e capacità di interpretazione dei momenti.
Stiamo calmi che a verona è difficile per tutti.
Molto più probante sabato con il trento in casa
Ma si è visto il Trento ieri sera?
E’ letteralmente una squadra da Serie D , come tante altre in questo girone , e quindi inutile fare tanti proclami, domenica sarà poco più di un allenamento, e lasciamo stare la scaramanzia una squadra che vuole andare in B con questa rosa non ha nessuna attenuante, nemmeno la sfortuna, l’arbitro contro ed il loro portiere paratutto
( tanto per stare in tema del solito disco rotto di Torrente).
Mi dispiace che la società Calcio Padova debba pagare ogni settimana multe (oggi ben 2.500€) per le stupide intemperanze dei nostri tifosi. Non so perché la Società non si appelli al buon senso e alla correttezza del tifo e mi auguro che i tifosi biancoscudati, specie in trasferta, controllino e dissuadano quei pochi con “esuberanza mal espressa”
Non occorre essere dei sommi intenditori di calcio per capire che l’inserimento di un giocatore come Crisetig presenta anche un conto da pagare. Il giocatore infatti non solo deve trovare la migliore condizione, ma anche calarsi il più velocemente possibile in una categoria che lui non conosce affatto, cosa per niente scontata. Mi auguro di aver visto solo il 30% di quello che può dare e che i minuti giocati lo aiutino a velocizzare il processo di inserimento, altrimenti da lusso per la categoria si trasformerebbe in una palla al piede per il rendimento della squadra. Torrente non è uno sprovveduto, ha fatto bene a dare una possibilità a Bianchi dall’inizio , vista l’assenza di Fusi e la buona prestazione di Novara, ma se poi non lo ha fatto rientrare nella ripresa significa che aveva individuato soprattutto nel centrocampo la causa principale del primo tempo abulico del Padova. Non credo sia un caso che con l’uscita sua e di Crisetig la squadra abbia cominciato ad andare con un altro piglio, sia riuscita a rimediare allo svantaggio e a sfiorare la vittoria. Non serve a nulla a stare lì a rimarcare le occasioni sprecate, toglie solo energie morali e mentali alla squadra. Il vero patatrac non si è consumato a Legnago o a Verona, ma nello sciagurato scontro diretto col Mantova. Basti pensare che se avessimo vinto ora saremmo noi al primo posto. Sembra impossibile, ma è proprio così. Il primo posto al momento non è cosa che ci riguarda, lo sarà solo se dovesse capitarci di arrivare a meno due dal Mantova prima della fine. Non ci resta che cercare di fare più punti possibili e gufare .
Crisetig è stato utilizzato dall’inizio data l’indisponibilità di Radrezza ma non è ancora in grado di fare una partita intera.
Dopo il goal contro il Novara Bianchi è stato premiato con la titolarità ma purtroppo, ancora una volta, ha deluso facendo si che non ci si accorgesse della sua presenza in campo. Tuttavia non mi sento di dire che Torrente abbia sbagliato. Ci poteva stare.
Dove ha sbagliato è stato invece nella scelta di Valente: dal primo minuto e in un ruolo altamente dispendioso come il quinto di centrocampo non era proprio il caso. Nonostante ciò, Valente ha dimostrato grande dinamicità nella corsa, finchè ha tenuto, e pericolosità sia nei cross che nel tiro da fuori.
Come previsto, oggi Torrente parla di possibile 433 come alternativa al 352. In tal caso Valente esterno alto sarebbe una soluzione a mio avviso validissima.
Certo che vedere la squadra affrontare una partita chiave come quella di domenica scorsa con un atteggiamento così blando lascia molto perplessi.
Secondo me non è stato un problema di approccio blando, alla fine nei primissimi minuti si erano create un paio di situazioni pericolose.
Dal mio punto di vista il problema è più o meno sempre quello da un bel po’ di tempo: contro le squadre che si chiudono facciamo fatica, troppa fatica.
E in un campo stretto come il Gavagnin Nocini è ancora più complicato. Se non riesci a sbloccarla poi la partita si complica.
E bisogna anche considerare che mancava il dinamismo di Fusi a centrocampo, ed è stata una mancanza che si è vista parecchio.
Anche il Mantova fa fatica contro le squadre chiuse, ma sono un po’ più bravi a sbloccarla con i calci da fermo.
Sabato il Trento si chiuderà alla stessa maniera, sarà un altra partita complicata. Da vincere senza se e senza ma, ma comunque complicata.
I gironi di ritorno sono sempre campionati a se, c’è chi si rialza miracolosamente e chi crolla incredibilmente, in quest’ultima vedo Trieste in grossa difficoltà, poi aver cambiato l’allenatore adesso a 14 giornate è un assist per il Mantova venerdi sera si ritroverà una triestina verosimilmente demoralizzata con un allenatore che non allena da anni, una scelta che lascia basiti(bene per noi ma soprattutto per il Mantova). Hanno fatto lo stesso errore del Padova spendendo una cifra per tentare la diretta in serie B. Ma sul campo le cose si sa come vanno a finire vince chi ha i giocatori giusti al posto giusto e già da 3 stagioni brillano gli outsider, quindi non diventa piu una coincidenza ma una necessità vera e propria quella di trovare intanto un allenatore adeguato al gioco e ai giocatori che si hanno a disposizione e penso sia una lezione per tutti trovare il giusto assetto senza spendere un patrimonio, da li deriva la bontà di un DS che con l’allenatore ridisegna la formazione vincente. Poi si sa, un po di fortuna ci vuole sempre e il Mantova guarda caso recentemente ha preso un solo punto in due partite ma il padova non ha saputo approfittarne anche questo è un segno che è l’anno giusto per loro.?
Forse!
Partiamo innanzitutto con il ringraziare i ragazzi per quanto fatto sinora , superare quota 50 era fondamentale e per il momento c’è L abbiamo fatta . Andiamo a bomba sulla situazione attuale : criticare Torrente come dice il buon Canello è pazzia allo stato puro . Nessuno a inizio anno ha chiesto la B , la proprietà voleva far bene ma non era una conditio sine qua non la cadetteria anche perché si partiva in quarta fila come valori . Ciò che ha costruito Vincenzo fino ad adesso è un tesoro incommensurabile e vedere gente che lo critica mi fa capire come bisogna abbassare le ali , negli ultimi 26 anni ne abbiamo trascorsi 20 tra terza e quarta serie non siamo una nobile decaduta ma se semo rotti il femore, ea schina i ovi più de qualche volta . Bisogna avere umiltà e un mister che in quattordici mesi ha perso cinque partite ufficiali merita di restare saldo al timone . Sorrido amaramente a pensare che c e ancora qualcuno che continua a rimpiangere Caneo perché almeno ci provava , guardate che si parla di calcio mica di figa . Se devo rischiare di vincere per poi prenderla nel culo io mi tengo tutta la vita un punto e rimango prudenziale mica come L anno scorso che L abbiamo presa in culo all ultimo dal Novara per tentare di vincere . Bisogna onorare che ogni punto e un bene e le sconfitte salutari sono le cagate che si inventano i perdenti , di divertirmi allo stadio con il gioco non mi interessa niente se voglio divertimento mi guardo zelig allo stadio voglio punti , voglio smuovere le acque comunque vada . Che ci si qualcuno che rimpiange Caneo che non metterei manco all Ardisci e Spera a fare il portaborse fa capire quanto di calcio si capisca poco a queste latitudini . Torrente sempre e comunque che ha fatto le nozze con i fichi secchi . E adesso a criticare che ha lo squadrone , si è vero miei cari ma da quanto tempo xe che i ga? Diamogli tempo cazzo , mi sembrate quelli che finalmente escono con la donna dei propri sogni e già la vedono a pecora sul proprio divano , ma un attimo di pazienza non esiste ? Sapete se proprio voglio trovare il pelo nell uovo cosa vorrei chiedere a Torrente ? Perché ha messo da parte il miglior difensore di tutta la Lega Pro ossia Crescenzi io di lui non mi priverei mai e forse non è un caso che da quando non gioca scricchioliamo molto dietro. Poi se analizziamo a tutto tondo forse il nostro problema principale è mentale . Non abbiamo la testa del Mantova , domenica sera bisognava giocare a Verona con rabbia e furore invece ho avuto L impressione che ci cagassimo in mano , ma La paura l ho vista nei giocatori e non nel mister . Bisogna archiviare ogni vittoria senza fare ottocento reel per cerebrarla e lottare con il coltello tra i denti per fare mille reel a giugno adesso non me ne ciava una sega con rispetto parlando . Cerchiamo di capire se è possibile il miracolo ( x me no ) e se no cominciare a concentrarsi con i coglioni per i playoff, se si crede a qualcosa ci vogliono meno frasi fatte , anche silenzio stampa ma fatti, si impari dai vari Varricchio, Cano, Cesar, Faisca, Falsini, Di Nardo,Bovo, Rabito etc cosa vuol dire macinare un sogno ed essere dei tritatutto si impari e si chieda a quegli eroi come si conquista i il Paradiso, glielo si chieda può servire a passare da Uomini a Eroi. Con Eroi così il Mantova altro che fare i balletti sotto la curva dopo averci battuto, Possanzini farebbe scorta di Pampers perché si cagherebbero in mano e farebbero poco gli sboroni, i ragazzi ricordando lo Spot Fiat 500 devono pensare a loro e capire che così devono essere . Sulla Triestina L esonero di Tesser e una cazzata colossale ma loro possono ermetterselo hanno più loro il culo rotto che Selen a buon intenditor ..
Le metafore a sfondo hard anni 90 sono fantastiche! Ormai il tuo vero marchio di fabbrica…
ohh….adesso posso dire che sabato portiamo in saccoccia un risultato positivo. Per fortuna non giochiamo alle ore 14 nè alle ore 20,45….
La partita più importante dell’anno ( con la speranza che tale non risulti deleteria per l’esito finale) l’ha sbagliata completamente l’allenatore sia per l’approccio che ha trasmesso ai giocatori sia per impostazione e schemi.
Pertanto Torrente è un allenatore inadatto, e se andiamo in B non durerà più di 5/6 partite.
Ci sono Bisoli e Javorcic disposti, siamo ancora in tempo.
Torrente sta facendo quanto basta per meritare tutto il mio personale rispetto. Tu hai il diritto di dire tutto quello che ti pare, persino che la terra è piatta. Solo che mi sfugge la tua logica, che continui a straripetere come un disco rotto. Evidentemente Torrente docet… In particolare mi sfugge : 1) Come fa una squadra con un allenatore inadeguato, scarso, senza schemi e senza un gioco, che fa punti solo puntando sulle giocate individuali( questa è proprio bella, lo riconosco), non solo ad avere in questo momento 51 punti, ma addirittura ad andare in B perfino col tuo tanto disprezzato Torrente . 2)Poi, nel caso in cui proprio proprio davvero ci riuscisse, mi sfugge perché, tra tutti gli allenatori possibili, mi tiri fuori Bisolone, che in pratica in B ci ha fatto retrocedere, e addirittura Javorcic, esonerato recentemente nel suo unico anno di B a Venezia, dopo solo 11 giornate, seppur con un bel triennale in tasca. Per finire, resto convinto che nessuna partita alla fine potrebbe risultare più determinante di quella disgraziata contro il Mantova…Li’ gli abbiamo steso un bel tappeto rosso sia come punti ( in pratica i 7 effettivi che abbiamo ora di distacco, sia a livello psicologico. Da quel momento in poi la partita più determinante non esiste più, e determinante sarà’ sempre la prossima che si dovrà giocare. Sapendo che in teoria si può restare secondi anche vincendole tutte e che il Padova andato in onda fino ad ora nel girone di ritorno deve mettere una marcia in più per guadagnarsi sul campo la promozione , perché nessuno ti regala niente, dal Mantova all’ Alessandria.Altro che partite di allenamento…
Torrente ha fatto 51 punti su 72 disponibili con una rosa costruita per arrivare tra il decimo e il quinto posto, subendo una sola sconfitta in 6 mesi. Tutti si possono criticare, ma bisogna anche sapere di cosa si parla e soprattutto tenere i piedi per terra. Adesso è arrivata gente nuova ma non è detto che ci facciano fare ancora più punti di quanti ne abbiamo già fatto all’andata. Prendiamo atto che la squadra è solida, costruita per non prenderle prima che per attaccare. 6 punti sono tanti ma ricordiamo dove eravamo noi con mandorlini ad aprile. In ogni caso abbiamo una rosa abbastanza profonda per affrontare i play off senza patemi
L’ottimale sarebbe fare un filotto di 6/7 vittorie, per vedere effettivamente concretizzato o meno il tentativo. Pareggiare in quel modo a Verona, sicuramente, lascia perplessi, non tanto per il risultato quanto per la “garra” che è mancata. O si convincono che si può fare veramente e non solo con le parole di facciata, oppure meglio tirare subito i remi in barca e rifiatare, sperando nei play off. Quanto al mister, ci sono aspetti pro e contro che non sono di facile interpretazione. E’ vero che è l’unico che apertamente parla di primo posto. E’ altrettanto vero che però mi sembra a volte confuso sulla gestione della singola gara e della formazione più adatta.
Dopo la prestazione di stasera, andiamo per la seconda..
HO IL VOMITO
Guardiamo il bicchiere mezzo pieno:
– non incontreremo più il Mantova e quindi non ci sarà più nessuna umiliazione ed imbarcata ( forse).
Guardiamo ora il bicchiere mezzo vuoto:
– Siamo scarsi
– Abbiamo un allenatore scarso
– Siamo secondi perché poi c’è il nulla
– non abbiamo gioco né schemi ne personalità
– ognuno gioca per conto suo
– se ai playoff troviamo una squadretta decentemente organizzata siamo fuori
– acquisti di gennaio tanto osannati un grande flop ( Valente inesistente, Criesitig cammina come uno zombi, Zamparo inutile, Tordini da tenere solo in panca)
—- Ho finito il bicchiere mezzo vuoto.. mi servirebbe un boccale….
Poi quando sulla cronaca di Telenuovo sento dire che è mancato il gol del 2 a 0 be’ allora abbiamo toccato il fondo del boccale.
P.s. Il Mantova è già in B …. per chi non lo avesse ancora compreso.
Che tristezza!!!
SI ACCOPPINO TUTTI…SQUADRA E GIORNALISTI COMPRESI.
LA SERIE C E’ CIO’ CHE CI MERITIAMO….FA SCHIFO COME PERSONAGGI DEL GENERE ABBIANO IL CORAGGIO DI PRENDERE LO STIPENDIO.
SI ACCOPPINO TUTTI…SQUADRA E GIORNALISTI COMPRESI…E FORSE ANCHE UNA BELLA PARTE DI TIFOSERIA.
FINE..
il padova gioca in modo penoso da mesi e mesi. l’allenatore non ha soluzioni anzi persevera nel fare gli stessi errori. non sto qui ad analizzare tutto ciò che non va perchè la lista sarebbe lunga e noiosa.
l’allenatore va esonerato ora.
qualcuno un giorno gli chiederà perchè ha abbandonato il 433 che l’anno scorso ci aveva dato grandi soddisfazioni e partite piacevoli per sto osceno 352.
L’arrivo di tutta sta gente a gennaio ha sconvolto gli assetti. La situazione invece di migliorare è peggiorata. Spiace dirlo ma è così.
Torrente è andato nel marasma nella foga di voler mettere in campo i nuovi. Valente continua a non avere senso come quinto di centrocampo. Faedo e Zamparo non hanno spostato gli equilibri. Crisetig è indietrissimo e Tordini oggetto misterioso.
La fase offensiva è carente da inizio anno semplicemente perchè Liguori è un esterno destro e nel 352 rende la metà. Ha fatto goal in acrobazia, bene, bravo, ma per il resto la sua annata è senza dubbio inferiore a quella scorsa. In più è nervosissimo e becca ammonizioni a raffica.
O si trova la quadra cambiando modulo e mettendo i giocatori nei loro ruoli (in primis Liguori e Valente), altrimenti si continuerà nella mediocirtà.
Il primo posto è andato definitivamente. Cerchiamo di lavorare ad uno straccio di gioco che dia qualche garanzia per i playoff. La rosa è sufficientemente ampia per provare alternative al gioco asfittico attuale.
Non considero fantascientifico se dovessimo continuare con queste prestazioni un esonero di torrente per puntare a fare i play off con nuova linfa :
E’ stato anche sfigato: ha chiesto rinforzi per6 mesi e dopo quando sono arrivati li ha buttati tutti in campo facendo un casino :
Come se uno terminata una dieta si strafogasse in un giorno solo ….. … mi sa che sé questa settimana toppa con pro patria e pro sesto arriva uno nuovo per preparare i play off
ma moeghea na volta par tutte cristo dio..vi ricordo che fino all’ 8 gennaio eravamo a 4 punti dal mantova con lo scontro diretto da giocare e TUTTI a osannare Torrente e la squadra…poi sfido qualunque essere umano a non avere contraccolpi dopo quella partita persa in quel modo ma è altrettanto vero che è solo con loro che abbiamo perso, non vinciamo tanto ultimamente ma neanche perdiamo e non è poco ..certo che abbiamo perso grandi occasioni sia con il Legnago(rigore) , V.Vr e Trento(palo clamoroso prima del pari), però il ritorno è un altro campionato signori miei e nessuno regala niente..ricordo sempre a lor signori che abbiamo preso per esempio Varas dalla Pergolettese e Fusi dal Sangiuliano retrocesso, quindi c’è da ringraziare per quanto hanno fatto vedere finora. Inoltre chi di noi pensava che il mantova facesse un campionato del genere, io applaudo questi ragazzi che comunque danno tutto e la maglia la sudano e applaudo anche Torrente che ha fatto nozze con i fichi secchi finora..
https://tempidimaria.files.wordpress.com/2017/08/trionfo-del-cuore-immacolatook.mp3
In effetti, se non ci fosse questo SORPRENDENTE Mantova, saremo secondi con molti punti su Triestina e Vicenza. Dice Torrente “il 3-5-2 ci ha dato sin qui tanti punti” (a parte la disfatta col Mantova) e quindi, prima di cambiare … Sono d’accordo che abbiamo un bel gioco una volta si e 3 no (ora, e 5 no). Tutti vogliono segnare e risolvere la partita e non hanno l’intelligenza calcistica dell’assist al compagno smarcato (vero Dezi? vero Fusi …almeno Fusi ci mette cuore e polmoni) con dribbling e tiri velleitari. Voglio tanto bene a Radrezza ma è lui (regista e metronomo) che, dopo i goal di vantaggio, inizia a fare tocchetti ed abbassare il ritmo a dialogare con triangolazioni strette fine a sé stesse con perdita della palla. Ecco, Torrente è deluso perché smettiamo di giocare ma tocca a lui incazzarsi e cambiare prima qc interprete. Intanto, ricordo che la Pro Patria, nel girone di ritorno ha vinto 5 volte e pareggiato 1 … (16 punti) e noi, 9
Per il secondo posto abbiamo guadagnato un punto e soprattutto c’é un Tesser in meno. Ottimo weekend
Occhio al rinato Vicenza , anche in ottica eventuali playoff.
La partita di sabato mi ha tolto, oltre alla residua speranza del primo posto, anche molto entusiasmo.
Andare in quella merda di stadio, con un condominio all’interno, sta diventando sempre di più un dovere che un piacere.
Nel girone d’andata magari non le vincevi tutte, magari non vedevi un gioco spumeggiante, ma almeno vedevi sempre l’impegno e la voglia di vincere da parte della squadra.
Voglia che da quella sciagurata partita contro il Mantova non si vede più. Stiamo ancora scontando lo scotto mentale dei 5 gol presi in quella unica sconfitta.
E in questo deve essere l’allenatore a far ritrovare la voglia e l’entusiasmo ai propri giocatori.
Qualche appunto personale sulla partita: andare in vantaggio dopo 2 minuti inizia ad essere deleterio per questa squadra. Si smette di giocare, si cerca di palleggiare
a centrocampo e fare il Mantova della situazione, cosa di cui non siamo capaci. In questo modo si da coraggio agli avversari che sembrano tutti diventare il Brasile
dei fenomeno contro di noi, mentre noi non riusciamo a fare 3 passaggi di fila messi in croce.
Mi aspettavo molto di più da Zamparo. Questo non significa che devono iniziare i mogugni subito anche con lui e bruciare mentalmente l’ennesimo attaccante qui a Padova.
Valente il quinto di centrocampo non lo può fare. O meglio, lo può fare, ma pecca nella fase difensiva (nel primo tempo il Trento attaccava quasi sempre e solo dalla sua parte) e sprechi la sua verve nella parte offensiva.
A sto punto meglio Capelli che dietro fa bene, e con la tanta corsa fa bene anche davanti.
Non sono io a dire che si deve cambiare modulo (anche se gli acquisti di gennaio sembrerebbero suggerirlo), quello che chiedo però è di ritrovare la fame e la voglia di vincere di prima,
quantomeno per preparare bene i play off.
Cerco di trovare un lato positivo per farmi ritornare un minimo di entusiasmo: almeno non arriveremo ai play off mentalmente finiti come nel 2021 e 2022 per la rincorsa al primo posto.
Concordo pienamente con la tua analisi, sia da un punto di vista tecnico-tattico che sull’atteggiamento mentale dei giocatori.
Torrente intervenga con urgenza su entrambi i punti, se è in grado di farlo.
Fondamentale non perdere il secondo posto e arrivare pronti per i playoff con idee chiare sia in termini di gioco che motivazione.
Altra partita sbagliata e qui Torrente ha le sue responsabilità, hai voglia dire che la squadra mentalmente non c’è. Non c’è per due motivi 1) non vai a inserire giocatori se prima non li hai ben rodati in allenamento con schemi assimilati alla perfezione nel frattempo usa l’usato sicuro e poi gradualmente inserisci i nuovi 2) Non esiste solo 352, un bravo allenatore( e Torrente secondo me lo è veramente) deve avere il coraggio in base all’avversario anche durante la partita di cambiare modulo, pure un 442 o un 433, e questo per un semplice motivo, ilTrento attualmente ha migliorato molto nel fraseggio a centrocampo e questo manda in crisi la linea a 5 dei centrocampisti del Padova, il palleggio preciso in genere crea sempre un passaggio filtrante che tende a imbucare l’attaccante avversario e improvvisamente ti ritrovi se non in inferiorita numerica spesso 3 attaccanti contro nostri 3 difensori e tutto il centrocampo saltato come le patate in padella. In questi casi bisogna ver pazienza creare una linea difensiva in profondità, cioè fare densita nella propria metà campo. L’anno scorso lo faceva per necessità perchè quelli erano i giocatori. Beh lo deve fare anche ora in certe partite dove l’avversario è piu bravo di te a tenere la palla.
Oggi la vittoria è d’obbligo, interessante vedere come gioca la squadra senza Liguori, ora torrente li deve impostare per affrontare al meglio i playoff, il secondo posto non ce lo leva nessuno, ed avremo vantaggi nel giocare la seconda fase, speremo!!|
Buon compleanno Vincenzo!
Come giustamente scritto nel Gazzettino, il regalo te lo sei fatto da solo passando al 433 che da almeno 3 settimane tutti ti chiedevamo a gran voce.
Fatti e facci un altro regalo per il futuro: maggiore reattività nel fare i cambiamenti quando i segnali di qualcosa che non funziona sono evidenti. Mi riferisco ai cambi durante la partita (spesso fatti troppo tardi o per disperazione) e al cambio del modulo, arrivato troppo in ritardo.
Valente nel suo ruolo naturale è un altro giocatore e finalmente sabato rivedremo anche Liguori al suo posto. Bene i due centrali difensivi, ma io proverei anche alternative a Delli Carri che nella line a 4 evidenzia i suoi limiti dovuti a macchinosità e mancanza di velocità. Sugli esterni difensivi abbiamo l’imbarazzo della scelta.
Radrezza continua ad essere troppo innamorato della palla e a correre rischi eccessivi.
Ottimo il risultato della Triestina. Ora il secondo posto è seriamente ipotecato.
Condivido in toto l’analisi tecnica. Pure l’analisi su Delli Carri. Aggiungerei che Kirwan, pur generoso, non brilla e purtroppo ci manca sempre quel centrale di centrocampo che giochi di prima e sulla profondità per essere davvero forti forti. E, come volevasi dimostrare, se le palle arrivano li davanti, gli attaccanti segnano.
Un ultimo appunto su Liguori. Assieme a Delli Carri lo lascerei fuori a riprendere fiato e se proprio Palombi non funzionasse proverei Tordini assieme a Bortolussi o Zamparo.
E’ molto probabile che il Mantova vada su, ma io non demorderei…..La partita di ieri sera mi ha ridato davvero fiducia e, dopo il derby con il Vicenza, vedremo come siamo messi……
Errare è umano, perseverare è diabolico. Torrente, da persona di buon senso e allenatore preparato, è tornato sui propri passi e il risultato si è visto. Bene così, alla luce del deserto dietro di noi abbiamo quasi 3 mesi per perfezionare questo schieramento ed arrivare pronti ai play off.
martedì sera ore 18.30, serie C, cento padovani si sono fatti più di 500 km
parlate ancora di questo pubblico, avanti
Bene il risultato e il gioco, speriamo il mister sia più coraggioso come espresso anche da altri su questo blog. Condivido, purtroppo, che da qui alla fine salvo cataclismi dobbiamo pensare ad arrivare bene e in forma ai play off, per cercare di arrivare in fondo. Quindi bisognerà lavorare sul piano fisico per arrivare non cotti e sul piano mentale (dove abbiamo mostrato evidenti limiti, vedi il big match e successive prestazioni con Trento e Virtus…) FORZA RAGAZZI!
E quindi con la conferma degli orari da qui a fine stagione il Padova ha giocato solamente una volta in casa di pomeriggio.
Mio padre, anziano con bronchite, ha praticamente fatto l’abbonamento per venire allo stadio una sola volta fino ad oggi.
Io non so chi decida gli orari, ma giocare sempre nel tardo pomeriggio o di sera, anche nel periodo invernale ha sicuramente diminuito il numero medio di presenze allo stadio.
Non è un caso che, esclusa la partita contro il Mantova, il record di spettatori fino ad ora sia stato nell’unica partita giocata alle 14.
Comunque con la vittoria di sabato e la contemporanea sconfitta della Triestina, abbiamo ipotecato il secondo posto.
Mentalmente dovrebbero essere più semplici le nostre ultime 12 partite rispetto a quelle del Mantova, speriamo inizino a sentire un po’ la pressione e commettano qualche errore.
Si dica quel che si vuole ma questa squadra non ha gioco e nessun schema , non ha carattere , si fa sempre fatica anche contro una squadra già in serie D come la Pro Sesto e comunque sono stufo di sentire da Torrente sempre le solite moine, addirittura che i ragazzi erano stanchi per le tre partite ravvicinate come se gli avversari sabato scorso e martedì si fossero grattati i coglioni. Che pena!
E comunque, spero di sbagliarmi, ma chi vincerà i playoff sarà il Vicenza, ora hanno Vecchi non Torrente… a buon inteditor…
Se tanto mi dà tanto, con l’Arzignano sarà ancora più difficile perché in casa fatichiamo. Eppoi, come fanno dei professionisti a non inquadrare la porta ma sparare così spesso alle stelle: tecnica o testa ? …o entrambe? Il 4-3-3 è perché c’è Valente; speriamo cresca. Cmq, questo Mantova non lo prendiamo a meno di miracoli.
Chi avrebbe detto che a metà febbraio saremmo stati secondi a +12 sulle terze??? Bene così, tra un mese e mezzo vediamo se chi ci sta davanti ha perso smalto o se bisogna iniziare la preparazione. Ai playoff nazionali voglio il Perugia o i WC
Tifoso a 1/2 mi permetto di dirti che quelli che stanno davanti lo sono con pieno merito, giocano un calcio spettacolare e nascondono il pallone a tutti, quindi la vedo quasi impossibile che perdano smalto … per quanto riguarda i playoff eviterei volentieri il WC , si stanno rivelando lo squadrone paventato ad inizio anno… poi altra cosa , se ai playoff giochiamo come ieri non la vedo per nulla bene… ora Torrente ha tutto quello che aveva sempre chiesto ma la sua scarsità dimostra che non era quello il problema.
Speremo ben.
Siamo una volta tanto realisti. Salvo miracoli il primo posto è andato. Il secondo abbastanza blindato. Per cui ora non abbiamo la pressione di vincere a tutti i costi, ma possiamo rodare bene il 4 3 3 in ottica play off. Sicuramente topperemo qualche partita, ma l’obiettivo è un’altro.
C’è solo una partita che mi dispiacerebbe toppare e si gioca il 5 marzo.
Se poi si riuscisse a concludere il campionato con un’unica sconfitta direi che sarebbe un gran risultato in ogni caso. Sarà poi fondamentale gestire nel modo giusto il mese di stop tra campionato e playoff nazionali.
Di esperienza in materia dovremmo averne a sufficienza per sapere qual’è il modo migliore per affrontare la lunga pausa…
Certamente, abbiamo un bel gioco solo a sprazzi. Siamo terzi per punteggio tra tutte le 60 squadre di C, dopo Mantova e Cesena che sono straripanti. Forse non vuol dire niente, ma una continuità l’abbiamo. È vero, difficilissimo superare il Mantova e i playoff sono un terno al lotto (per noi, lotteria tradizionalmente a perdere che sia la sfortuna o un crollo o l’arbitro), ma è presto per tirare le somme …e poi nel calcio tutto è possibile anche se poco probabile
In ottica playoff, inizierei a provare soluzioni diverse in attacco alternando i vari esterni
Per esempio proverei insieme liguori-palombi o tordini-valente
In difesa darei qualche chances a Crescenzi e come terzino proverei Belli, visto che è il suo ruolo
Basta guardare il Mantova, ci si fa solo male
Tutto l’inverno giocato in notturna, complimenti alla lega
Fa bene a tutti non guardare la classifica. Il Padova è secondo lontano dalla prima e dalle terze. I 3 punti sono arrivati da una giocata un po’ isolata, ma non tutte le partite puoi impostarle come piace a te. Loro son venuti per non far giocare e si sono guadagnati 3 gialli in mezz’ora, qui non c’entra che siano primi o ultimi se non ti fanno giocare hai voglia. Provate a chiedere a Possanzini la fatica che ha fatto a vincere ad Alessandria(ultima in classifica)dove hanno rischiato di prendere il gol in piu di qualche occasione. Fare previsioni in base a quello che si è visto l’altra sera non è corretto, ogni partita è una storia a se e il Padova ci ha fatto vedere partite cosi cosi alternate ad altre molto piu convincenti, dipende tutto dall’approccio e dall’avversario e statene certi che quando giocano contro il Padova non stendono il tappeto rosso anzi raddoppiano le forze vuoi per salvarsi vuoi per prestigio contro una di alta classifica e nessuna fa sconti. Quindi saranno tutte cosi fino alla fine senza guardare la classifica dell’avversario di turno perchè saranno battaglie e se questo farà storcere il naso a qualcuno alla fine quello che conta è il risultato
Sicuramente non è stata una prestazione da stropicciarsi gli occhi quella di sabato, ma contro squadre che si chiudono dietro e si difendono in 11
si farà sempre fatica a giocare. Bisogna essere bravi a sfruttare le occasioni e cercare di essere più cinici soprattutto nelle palle da fermo.
In questo noi pecchiamo parecchio, a differenza del Mantova che spesso e volentieri sblocca il risultato da palle inattive o da tiri da fuori area.
Una volta che il risultato è sbloccato anche la partita si apre e si ha la possibilità di creare di più.
Anche sabato nel secondo tempo, oltre al gol, ci sono state altre 2/3 occasioni in cui di poteva e doveva segnare.
Sono stanco di parlare degli orari, non so se in società se ne siano resi conto e se siano posti il problema, ma trovo veramente vergognoso aver
giocato in casa alle 14 una sola volta in tutta la stagione.
La serie C si chiama Now ed è tutto in funzione dello streaming e di Sky tv, quindi orari che devono distinguersi da serie B e serie A, datosi che seguono tutte e tre le serie cercano di coprire piu tempo possibile con il calcio da mezzogiorno a mezzanotte.