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GUARDIAMOCI LE SPALLE

Purtroppo mi sembra di rivivere il primo anno in B dopo la promozione del 2009.

Anche allora il Padova, dopo un buon inizio di campionato, fece quattro sconfitte di fila e poi giocò contro il Cesena. Allora la cornice era l’Euganeo e i biancoscudati interruppero la serie nera vincendo 1-0 grazie alla rete segnata in pieno fuorigioco da Andrea Soncin. Stavolta invece, a Cesena, è andato tutto storto: altro che resurrezione, qua si sta sprofondando sempre più in basso.

Una cosa è certa: mancano tranquillità, serenità e consapevolezza. Perché è vero che non abbiamo una squadra di fenomeni, ma è altrettanto innegabile che un errore così grossolano Silvestri non l’avrebbe mai commesso se non fosse che in questo momento anche un solo respiro fatto male può cambiare le sorti di un match. Non ne va dritta una e, quando è così, la paura e l’agitazione peggiorano tutto il peggiorabile.  

A questo punto meglio tirare i remi in barca e passare al più presto alla modalità “prima e anzi soprattutto la salvezza”. La parola playoff meglio accantonarla. Ora c’è da tirare fuori l’elmetto. E da sudare. Per non mettersi in guai davvero seri.

Buona Pasqua a tutti!

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