Di tutto un po’ e di qualcosa molto.
Con la morte di Roberto Puliero Verona sarà davvero più povera.
Di ironia caustica, fino al “lieve” (…) sarcasmo, che pare un ossimoro ma non lo è.
Di satira vernacolare, anche***.
Non dimenticando il “suo” Teatro.
Ci conoscemmo alla metà degli anni ’70 quando chiesi al regista della Barcaccia, Giorgio Totola, di venire per una recita nella fabbrica ABITAL, occupata da un mese per la difesa del posto di lavoro.
Allora Puliero era “Attor Primo” della Barcaccia.
Una sua scelta di vita professionale nei primi anni ’70 ebbe anche una non marginale, ma felice, conseguenza sulla mia vita.
Quando glielo dissi, accolse la cosa con alcune gradite frasi, mai di circostanza, perchè Puliero era anche così.
Un mesto addio ad un gran personaggio della Verona Culturale e Sportiva.
*** Non ho citato Beppe “El Bifido”, pur sapendo che è un ottimo “vernacoliere”, perchè non so se sia ancora in attività.
Lascia un commento