Torna al blog

AVREI POTUTO…

… titolare questo Topic “Messico e Nuvole” e “A Banda”, pensando alle scelte “terapeutiche” contro il Covid-19 fatte dal presidente messicano Andrés Manuel Obrador e quelle del  presidente brasiliano Jair Bolsonaro, che governano complessivamente oltre 320 Milioni di  Umani.

Tuttavia non volendo mai credere esclusivamente al  calcolo cinico e alla stupidità semplicistica di chi viene eletto da un Popolo, sto cercando di capire il senso della loro scelta del NON FAR NIENTE e il perchè.

Qualche idea mi frulla in testa, ma non ho ancora sufficiente documentazione e fonti attendibili.

Qualcuno di voi le ha?

Vi ricordo che qui NON siete su facebook e l’argomento non si presta a battute di sorta.

O si ha un’opinione o una cosa che assomigli ad un’idea anche solo moderatamente ponderata e si scrive, aiutandoci l’un l’altro a cercar di capire, altrimenti meglio una tastiera silente.

Cordialmente.

 

27 commenti - 3,815 visite Commenta

lector

Seguendo le indicazioni del dominus provo a dire la mia.
Il Messico è un paese in perenne bilico su un collasso socio economico.
Non hanno strutture sanitarie minimamente adeguate a fronteggiare una pandemia, hanno la Dengue che causa qualche migliaio di morti all’anno, hanno una media di TREMILA omicidi al mese., il narcotraffico è il vero padrone del Messico.
Credo che abbiano preso la cosa con un fatalismo “ragionato”: non siamo in grado di combattere questo nuovo virus… e qui rimbomba il titolo del vecchio topic di Gazzini: Si salvi solo chi può.
Credo che la stessa cosa sia accaduta per la non scelta brasiliana: sperare che il virus gli elimini un bel po’ di nativi amazzonici, non sono attrezzati a controllare il loro territorio, Bolsonaro è ANCHE sicuramente un cinico incosciente o cosciente e così via.
Sono curioso di vedere cosa cambierà, SE qualcosa cambierà, quando il Covid-19 si porterà via qualche “figura” di rilievo economico o di rilievo popolare di quel paese.

Rispondi
zan

Io ho una domanda ma non so se e chi potrà rispondermi.
Ma se due paesi cosi grandi lasciano circolare il virus, ci sarà un tempo, dopo un tot elevato di morti, dove il virus sparirà?
E si potrà andare in Messico o Brasile, non è il mio caso, senza ritrovarsi il coronavirus, magari modificato, nei propri polmoni?

Rispondi
paperinik

…del capoccia messicano non so…Del Bolsonaro brasileiro invece uno spunto me lo hai dato tu Gazza in un topic passato.Mi sembra uno dal discorso spiccio e limitato..Il suo paese e’ in crescita in questi ultimi anni..in buona crescita economica mi sembra.Cmq sia il treno non lo vuole perdere, sia quel che sia…

Rispondi
zan

I morti dal “popolino” delle favelas non fanno notizia e non frega a nessuno tranne i famigliari (forse),.
Ha ragione Gazzini, vediamo cosa succederebbe se morisse Romario, idolo calcistico asoluto da quelle parti.
Comunque lunga vita a Romario.

Rispondi
ace of spades

Caro Gazzini, l’aver omesso la politica di “non contenimento” del Coronavirus della Svezia, è una dimenticanza (alla quale non crederei leggendoti da anni, oppure una “attesa” beffarda, anche se è sempre vietato ironizzare sulle disgrazie.
Con stima.

Rispondi
gazza

computer out post da cellulare
nel tardo pomeriggio conto di fare qualche valutazione svezia compresa
scusate

Rispondi
Gazza

Non sono uno scienziato e questo è un dato assolutamete assodato.
Tuttavia provo a ragionare su ciò che appare oggettivo, e i numeri in larga parte lo sono.
Dopo lunghe ricerche ho rinvenuto un sito statistico affidabile in lingua inglese (ma i numeri non necessitano traduzione ma interpetrazione).

Caro Asso di Spade, non mi ero dimenticato della Svezia, ma essendo un paese della UE volevo disporre di dati attendibili prima di esprimermi (non scientificamente!).

Sulla loro scelta di fare un “lockdown leggero” io non ho elementi a contrasto.
Tuttavia li hanno avuti sia virologi svedesi e di altri paesi e qui mi fermo con le mie perplessità “a pelle”.
DATI:
La Svezia ha avuto il primo caso il 30 Gennaio, e i casi medi giornalieri ammontavavano a 70 infettati/die.
Ma, Ma… è un dato che ai fini statistici NON HA ALCUN RILIEVO.
Quello che appare significativo è che tra la mezzanotte del 28 Marzo e le 23.59 dello stesso giorno, hanno avuto i seguenti incrementi:
– CONTAGI +9% – 253 nuovi casi (mai accaduto nei precedenti 58 giorni)
– DECESSI +4% attualmente è un dato costante
Cosa farà la Svezia?
Per vie diverse mio fratello ed io li conosciamo discretamente e sicuramente tireranno dritto fino a quando, Dio non voglia, sbatteranno il muso, a differenza di Danimarca e Norvegia che, pur con numeri iniziali diversi, sono state molto più severe.
————————————————————————–
BRASILE
Politcamente sia la destra che la sinistra non hanno nulla da invidiare al gioco delle “3 carte” praticato dai Campani.
Di come si stiano muovendo NON si sa nulla: ad esempio SE e QUANTI tamponi stiano facendo, quindi le statistiche che esporrò potrebbero risentirne, comunque:
– il loroprimo caso “accertato” risale al 24 Febbraio!
– sono arrivati al 27 Marzo con circa 4250 casi accertati, ma nella sola giornata di ieri sono aumentati di 352! nuove unità
– il dato dei DECESSI appariva costante, circa 4 al giorno, ma ieri i decessi sono stati 22, resta sempre sconosciuta la modalità di verifica del SE PER Coronavirus o meno
– il numero dei contagiati appare in crescita, ma c’è da aspettarsi che arrivati a certi numeri il gioco delle “3 carte” entrerà in funzione.
—————————————————————————-
MESSICO
– il loro primo caso è del… 27 Febbraio
– al 27 Marzo avevano 848 casi accertati
– tuttavia nella sola giornata di ieri i casi accertai sono cresciuti del 15%!
– quello che appare del tutto strano, sebbene su piccoli numeri, è il caso dei decessi 24 su mille contagiati.
—————————————————————————

Il semplice motivo per cui mi sono occupato di questa verifica, e probabilmente lo farò tra una decina di giorni, nasce dal fatto che ho avvertito “strane voci” (non dai social!) sulle doglianze relative alla “eccessiva stretta” (lockdown) applicata in Italia.
Ma qui ha ragione Conte (mia prima è credo ultima citazione): “Sarà la Storia a giudicare la bontà o meno delle nostre azioni…”.
Quelle sanitarie e quelle ECONOMICAMENTE POSSIBILI E PRATICABILI.

E qui una mia dolente nota:
Se sei una figura altamente ISTITUZIONALE, facciamo l’esempio di un sindaco di una delle più importanti città d’Italia con un cognome che ricorda un eroe della Prima Guerra Mondiale, hai la facoltà assoluta di rivolgerti DIRETTAMENTE all’Istituzione Governativa.
Fare invece una “masaniellata” televisiva GENERICA e SBAGLIATA nella sostanza, rivolta al “popolo” già abbastanza “nevrile” , è a mio parere da incoscienti.
Questo vale anche per il Toscanero, diventato invisibile per priorità di cose, che invoca la riapertura NON SELETTIVA di aziende e commercio.
Sul Capitan Requiem Aeternam preferisco stendere un stramasso pietoso.

Rispondi
Lettore antico

Argomento apparentemente minore, a me pare invece scelto con occhio e testa.
Impagabile Dominus.

Rispondi
Gazza

Rispondo qui a qualche mail e telefonata relative alla richiesta del perchè tanto interesse per la Svezia (brasile. mexico):

Mi ripeto, la SVEZIA è al momento l’unico paese della UE ad aver adottato un sistema “NO LOCKOUT” che a me, e credo a Gatòn, appare non veritiero, e comunque la cosa, da un punto di vista delle metodiche sanitarie, mi sembra di sicuro interesse.
Molto marginalmente non ho gradito l’ironia nei confronti degli italiani che si trovavano colà e seguivano le disposizioni in vigore in Italia.

Comunque i NUOVI dati numerici sulla Svezia segnano:
un +10% di infettati rispetto a ieri
un +20% di decessi rispetto a ieri
Non mi sembrano dati rassicuranti, ma non son medico nè statistico applicato alla sanità, quindi il mio giudizio è asettico.

Rispondi
Gatón

True that restrictions here aren’t as draconian as in many other countries, but false that we take this lightly! We above 70 stay at home! Volvo, Scania and many other businesses have closed. Many work remotely from home. Hope that you are healthy and stay that way! Göran
.
5 doors down the road, house has a covid-19 health line sticker on their door. The same ones who had a party the other day. Fortunately the prevailing wind is towards them, not from them. Some just seem to be able to double down on Stupid and they do it so naturally.
.
Il primo messaggio dalla Svezia, un amico genio dell’elettronica, c’era qualcosa di suo sulle sonde Rosetta e Cassini.
Il secondo da Hamilton, Nuova Zelanda.

Rispondi
mignon

Le sono molto grato per quanto sta facendo con alcune analisi statistiche, non perchè esista una demenziale attesa di vedere altri paesi con i problemi che stiamo affrontando, ma per lenire un senso di isolamento che creano le cifre che la Protezione Civile comunica giornalmente sulla situazione italiana e inevitabilbente solo con qualche cenno ad altri paesi.
La prego di capire quanto ho scritto nel senso più onesto e solidale con tutti quelli che stanno soffrendo questa epidemia, indipendentemente dal paese in cui vivono.

Rispondi
Gasoil

Un po’ per il lavoro che faccio, un po’ per diletto, i numeri mi hanno sempre affascinato, e se questi, invece che trovare la loro naturale e progressiva articolazione, vengono “addomesticati”, ecco che mi suonano campanelli d’allarme, stordenti come il rengo a due metri di distanza.

Che dire di piu’ sull’analisi di Brasile e Messico ? Nulla : gli interventi prodotti finora sono stati esaustivi per analisi politiche e sociali. Mi permetto solo di aggiungere un elemento, ovvio per chi ha viaggiato in centro o sud America ( ma anche in Africa ), che e’ la propensione al disordine e al pressapochismo di chi peraltro fatica gia’ a mantenere correnti i princìpi base della sopravvivenza civile.

Il discorso e’ diverso per paesi come la Russia e l’Ungheria, dove il bisogno spasmodico di dimostrare al proprio popolo di avere il pugno della situazione puo’ arrivare ad “annacquare” i dati che arrivano all’OMS, soprattutto in vista di prove di dittatura.
E che dire dell’assoluta necessita’ di dimostrare la bonta’ delle scelte “brexitarie”, annunciando in principio una sciagurata propensione all’abbraccire la tesi dell’immunita’ di gregge, per non denunziare pubblicamente lo stato pietoso in cui versa la sanità della perfida Albione ?

Cosa diversa ma non troppo a ben vedere e’ la Germania e i numeri che sciorina pubblicamente, soprattutto sui decessi.
Ora, ho una fonte in famiglia ( passaporto tedesco e venti anni passati in tre citta’ oltre il milione e 400mila abitanti) che assicura che per preparazione e metodologie, i medici tedeschi sono assolutamente alla pari degli italiani se non addirittura meno preparati. Difficile fare una valutazione su una sola testimonianza, ma diciamo per esempio che la preparazione sia grossomodo simile.
Al momento in cui vi scrivo, la situazione a confronto dell’Italia, espressa in morti per milione di abitanti, e’ :

ITALIA 206
GERMANIA 9

Quindi, facendo i conti della serva, in Italia ci sono mediamente 23 volte piu’ morti che in Germania, “con o per” il Coronavirus.
Ho fatto qualche ricerca e le ipotesi sono molte, alcune delle quali in relazione tra loro o si sommano come ad esempio il fatto che in Italia siano state colpite dal virus fasce di eta’ attorno ai 70 anni, quindi piu’ vulnerabili, mentre in Germania, i 40/50enni sono siano i piu’ infettati ( e ricordiamoci che la Germania ha una quota di over 65 vicina a quella dell’Italia : 21.1% contro 22% Italia ( fonte Eurostat).
Inoltre pare che in Germania, i giovani vadano a vivere da soli da subito, mentre in Italia, tendano a restare in famiglia piu’ a lungo, allargando quindi il bacino di contagio in virtu’ di una minore separazione sociale.
Infine, la tesi principale e’ che avendo la Germania 29 posti letto di Terapia Intensiva per 1000 abitanti, rispetto ai 12.5 italiani, sia facilitata nel curare chi viene in ospedale gia’ in condizioni gravi.
Tutto questo a ben pensarci ha un certo senso, perche’ si prendono due estremi, l’Italia con 12.500 morti e la Germania con circa 800.
Quello che personalmente non mi spiego allora, e’ la differenza tra la stessa Germania e altri paesi piu’ “simili” culturalmente, socialmente e per eta’ media o quantita’ di over 65 e cioe’ ( sempre morti per milioni di abitanti ) :

GERMANIA 9

BELGIO 61
OLANDA 61
FRANCIA 54
SVIZZERA 50
LUSSEMBURGO 37

Cioe’ anche in questi casi, i tedeschi hanno da 4 a quasi 8 volte di meno i morti dei paesi sostanzialmente con lei confinanti geograficamente e culturalmente.
Sempre la mia fonte, dice che non e’ raro che i giornali tedeschi abbiano accusato la sanita’ del loro paese di essere incline agli errori…ma qui siamo di fronte ad una anomalia a livello continentale.
Detto questo, sospettare un “addolcimento” dei numeri in virtu’ delle prossime elezioni federali che pero’ si terranno solo ad ottobre 2021, forse ha poco senso, ma capiremo probabilmente la veridicita’ delle cifre fornite fra qualche mese : la statistica e gli istituti nazionali ed europei, non possono mentire.
A Bergamo negli ultimi 9 anni sono morti una media di 190 persone al mese e a marzo ne sono morte 800 ( cifre che comprendono tutti i tipi di morti, fonte ISS ).
L’anno prossimo, esaminando l’andamento dei decessi mensili di un campione di citta’ piu’ colpite in Germania e Italia o anche su base nazionale nei mesi di marzo e aprile, capiremo se il rapporto di 1:23 a grandi linee si riconfermera’ o meno.

God bless us all !!

Rispondi
mignon

Vivi complimenti per il suo post fatto di ricerche e confronti.
La sua analisi e le sue valutazioni mi appaiono comunque tutte interessanti ed elaborate con lavoro e pazienza.
Non posso far altro che ringraziarla.
Cordiali saluti

Rispondi
Dominus

Concordo con te Mignon, anzi quel post avrebbe meritato più attenzioe.

Quindi non ho ben capito se gli interventi di Gatòn e Cesare abbiano un che di ironico che, in tal caso, sarebbe del tutto fuoriluogo e non ben accetto.
E’ pur vero che fin dagli inizi (11/12 anni fa) ho parlato di un Blog libero, ma non vorrei essere stato frainteso.

Rispondi
lector

Assolutamente d’accordo con te Dominus.
E’ stato fatto un post dove un anonimo competente offre alcune interpretazioni di dati seri e c’è che ironizza infantilmente.
Sempre la mia massima stima per lei.

Rispondi
Gazza

Era auspicabile ma non evitabile, conoscendo la nostra gente, che non cominciassero le polemiche e non credo che siano un’utile valvola di “sfogo”, anzi, l’acredine aumenta lo stress e non occorre averlo studiato sui libri di testo, come ho pure fatto.
In più adesso sono entrati in campo altri paesi a confutare le regole che ci sono state richieste e confutare i dati che vengono forniti sull’espansione o contrazione dell’epidemia in Italia.
Così mi pare opportuno, con calma e con ricerca di fonti attendibili fare qualche confronto come ha fatto in modo esemplare per stile e contenuto Gasoil, ciao e ben ritrovato.
NON SI TRATTA DI UNA COMPETIZIONE SULLE DISGRAZIE!
Si tratta semplicemente di allargare l’orizzonte delle nostre conoscenze QUANTITATIVE e COMPARATIVE per cercare di RA-GIO-NA-RE su ciò che possiamo: i DATI, che già di per sè sono difficili da interpretare perchè non siamo specialisti in materia.
E dopo un’occhiata di questo tipo, vai con la musica, i film (anche quelli HOT… che aiutano, sissignori) e la lettura di buoni libri.
Capirei serenamente che non freghi a nessuno, ma per quanto mi riguarda sto rivedendo tutti i filmati che ho archiviato su: Evoluzionismo, Antropologia, Archeologia e… qualche passo de “L’ Infanzia di Gesù” di J. Ratzinger (Benedetto XVI), Ed. Rizzoli- 2012.
Perchè?
Perchè mi interessa il METODO usato da un Teologo di quella fatta nell’interrogarsi, con momenti riflessivi o dubitativi, su quel poco che è stato scritto sull’infanzia del Cristo, in particolare dagli Evangelisti Matteo e Luca.
E nel mentre scrivo questo mio post mi auguro che sui social più RUDI & CRUI (dialett.) come Twitter e facebook, non si ricominci a far vedere la parte peggiore dei nostri pensieri dove Mr. HYDE prevale ignobilmente sul Dr. Jekyll.

Rispondi
paperinik

Gazza, io purtroppo…molto purtroppo diciamo, ho dati inerenti la mia zona significativi sulle attivita’ rimaste ” incongruentemente” aperte.Usciti ieri.Na roba un po’ massa pesante….Ma prima di arrivare a brutte conclusioni, vai a dare un’occhiata se ti va.Un saluto a tutti.

Rispondi
paperinik

Zona….piu’ che singola citta’ di residenza.Mi sa che ora tocca ragionare cosi. Ti delucidero’ fingering.

Rispondi
Gazza

Ho appena terminato il controllo di tutti i paesi mondiali.
Due dati saltano subito agli occhi:
1) il Centro Sud america mostra numeri incredibilmente bassi, qualcosa non torna anche se ne godo per loro, se veritieri
2) E’ vero solo due stati africani non presentano nessun caso d’infezione. Se le cose restano così un 10 per cento circa è (probabilmente) nelle condizioni di governare un eventuale aumento, ma se così non sarà il disastro è certo.
Mi stupisce l’allarme accentuato del Kenya, paese di cui conosco le strutture sanitarie da 25 anni, quando i dati statistici aggiornati alla mezzanotte di ieri sono:
-122 contagi concentrati in Nairobi e Monbasa (il primo rilevato una decina di giorni fa e importato dagli USA)
– 4 decessi
– 2 casi critici
E i media usano l’Italia come probabile minaccia…
Domani analizzerò meglio gli stati europei dove gli stati “sovranisti” sembrano sostanzialmente immuni (??), comunque felice per il loro POPOLO.

Rispondi
Cesare Settore Superiore

Buon giorno Nino.
Effettivamente i dati del contagio in alcuni paesi dell’America Latina appaiono assai bassi rispetto ai nostri.
Non ho i dati aggiornati dei paesi piu’ grandi, ma mi sono informato dai miei 2 rappresentanti locali.
Quello in Uruguay mi dice che a ieri si erano verificati 360 contagi e ci sono stati 4 decessi. Se si considera che la popolazione Uruguaya e’ di circa 3 milioni e 460.000 persone, il covid19 contagia 1 uruguayo ogni 10.000 abitanti. Assai poco, per loro fortuna.
In Paraguay le cose vanno ancora meglio, hanno avuto solo 3 morti e 96 contagi totali. E quindi su una popolazione di poco inferiore ai 7 milioni di abitanti, il virus contagia 1 ogni 850.000 persone.
Va detto che la estensione territoriale e’ enorme e il paese assai scarsamente abitato. Non a caso i contagi si registrano a Asuncion e a Ciudad del Este per il 95% dei casi. Inoltre fino all’altro giorno la temperatura superava i 34°C. Che sia dovuto a questo fatto, oppure a anticorpi piu’ attivi rispetto ai nostri, non lo so.
Riguardo al mio “ironico commento” del post precedente, non era certamente rivolto ne a te ne tantomento alle ottime argomentazioni proposte da Gasoil, non mi permetterei.
Era invece un mio personale modo (infantile???) per puntualizzare che anche i tanto perfetti ed integerrimi teutonici mangiacrauti sono comuni mortali. Sbagliano eccome, e quando lo fanno negano e cercano di insabbiare la verita’ proprio come si usa fare qui da noi, che a loro detta siamo i reietti d’Europa, i mafiosi mangiaspaghetti tutto pizza e mandolino, poco seri e sempre superficiali.
Beh, per quanto mi riguarda li li ho tagliati da tempo dal mio giro di clienti. Perché noi non saremo stinchi di santo, ma loro non sono di certo fazzolettini di pizzo per verginelle,l e me lo hanno dimostrato in tante occasioni, specie in ambito lavorativo.
La mia ironia era dunque fuori posto? Me ne scuso, Nino.
La mia ironia era ahimè infantile? No caro lector, e’ assai piu’ infantile rimarcare ad ogni post che segui il blog da tanto tempo, che se sempre daccordo con il padrone di casa, e giu’ di slinguazzate al blogger ogni volta.
Non so se riceverai i complimenti da qualcuno, per questi tuoi arguti commenti da leccaculi sempre presente. I complimenti sono una bella cosa quando si fanno o si ricevono al momento giusto. Farli ad ogni post suonano parecchio fuori posto, poco veritieri, o ruffiani per dirla alla maniera schietta di cesare, quell’infantile utente di 60 anni che scrive solo ogni tanto ma senza tanti complimenti ne ruffianamenti.
Un saluto cordialmente infantile, saggio utente sempre daccordo…

Rispondi
Gazza

In effetti, già il fatto che avessi scritto il mio post infastidito usando il termine “Dominus” (gestore, responsabile) poteva bastare.

Rispondi
Mariino

I primi contagi in nazioni che ne erano esenti non sono significativi,bisogna attendere almeno 20 giorni per vedere se c’è un aumento epidemico rilevante.A me fa specie la Corea del sud altamente popolosa con contagi quasi irrilevanti.Un mio amico meridionale che vive laggiù attribuisca all’aglio questo risultato positivo.Scherzando mi ha detto che i coreani ne mangiano quantità industriali e che tutti mantengono per questo una distanza di sicurezza per non venire uccisi dalle sue esalazioni nefaste .Io stesso ,ogni notte prima di andare a letto taglio in quattro uno spicchio d’aglio sbucciato e lo lascio riposare in mezzo bicchiere d’acqua.la mattina dopo appena alzato bevo l’acqua che ne ha estratto i principi attivi.

Rispondi
 

Leave a Reply to paperinik Cancel reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

*

code