un commento qua e là, che suppergiù è la stessa cosa, più o meno.
All’incirca quello che a spanne volevo dire è che forse ora o mai più , nei limiti del possibile, proveremo a dire, fare, baciare, lettera, testamento. Saltamoleta o s-cianco?
Baciare era l’agognata “penitenza” e non eravamo così maliziosi da scegliere un bocia per un bocia.
Anche se intuivamo (?!) che uno tra noi lo avrebbe preferito, come in seguito confermò la sua vita sentimentale.
Capita e non deve menar scandalo.
L’età di quei primi approcci estremamente “ellittici” della nascente sessualità da quartiere ultra popolare?
Tra i 10/12 anni.
Di lì a poco il gioco preferito divenne il “telefono senza fili”, seduti in modo alternato, un maschioi e una femmina.
Perchè?
Perchè incominciavano ad intravedersi i primi rilievi pettorali sotto le “maglette fini” delle bambine e qualche “malizioso e titubante tocco” ci poteva scappare.
Così fu l’iniziazione.
Maglietta fina?!?
Che bella foto d’epoca Gazza!
Riesco solo ad immaginarla perchè non fu mai più come hai scritto tu e anch’io vivevo in un quartiere popolare https://www.youtube.com/watch?v=IYza5pY0zck
Oggi è una giornata di silenzio, un silenzio parlato dalla memoria per gli italiani infoibati dai comunisti titini in Jugoslavia.
Conosco quanto basta delle polemiche “giustificazioniste” (?) di quell’orrenda vicenda, ma oggi non mi interessano.
Seguo da qualche anno questo blog e ho imparato che un suo certo modo di scrivere delle cose, facete o serie, non è quasi mai casuale.
Anche sull’orrenda vicenda delle foibe non non mi è sfuggito quel suo “… OGGI non mi interessano”.
Tuttavia un “domani” qualcuno potrebbe dare completezza storica a una vicenda, che pur rimanendo orrenda, ha degli antefatti che di norma vengono sottaciuti.
Come spesso accade, di fronte ad atti esecrabili di uomini in divisa, pagarono persone civili ed innocenti.
Con stima, cordiali saluti.
Però….
Il Dominus, direi poco simpatizzante dei leghisti, due mesi orsono fa il suo “endorsement” al leghista Giorgetti e Giorgetti cucca un ministero importante.
Azzo Dominus endorsa pure me che il mio capo si vanta di essere un tuo amico ma mi vede poco e non mi promuove.
Grasie.
Nino Gazzini sicuramente nasce. La data di nascita è incerta perché sono andate smarrite le carte. C’è chi dice che abbia 55 anni (quelli che dimostra), qualcuno dice addirittura ne abbia 125 (ma qui le testimonianze sono soprattutto verbali e offensive). Gazza cresce tra San Zeno (minore) e San Bernardino (passando per Santo Stefano e la Giarina). Il 2 agosto 1965 prende la sua prima laurea in “Stradologia Applicata” con la Specialità in Affabulazione. Gazzini ha lavorato qua e là (le testimonianze qui si confondono tra chi dice poco e chi dice molto). Nel frattempo prende una seconda laurea in Sociologia. Non gli servirà a niente. Oggi è ridotto a scrivere su un blog di una importante rete televisiva, ma relegato nella parte più irrilevante, quella del TgGialloblu
un commento qua e là, che suppergiù è la stessa cosa, più o meno.
All’incirca quello che a spanne volevo dire è che forse ora o mai più , nei limiti del possibile, proveremo a dire, fare, baciare, lettera, testamento. Saltamoleta o s-cianco?
Baciare era l’agognata “penitenza” e non eravamo così maliziosi da scegliere un bocia per un bocia.
Anche se intuivamo (?!) che uno tra noi lo avrebbe preferito, come in seguito confermò la sua vita sentimentale.
Capita e non deve menar scandalo.
L’età di quei primi approcci estremamente “ellittici” della nascente sessualità da quartiere ultra popolare?
Tra i 10/12 anni.
Di lì a poco il gioco preferito divenne il “telefono senza fili”, seduti in modo alternato, un maschioi e una femmina.
Perchè?
Perchè incominciavano ad intravedersi i primi rilievi pettorali sotto le “maglette fini” delle bambine e qualche “malizioso e titubante tocco” ci poteva scappare.
Così fu l’iniziazione.
Maglietta fina?!?
>> https://www.youtube.com/watch?v=klEi6FZrmXY (niente immagini che orienterebbero all’eccessivo rispetto alla realtà di quel tempo).
Gazza dixit.
Che bella foto d’epoca Gazza!
Riesco solo ad immaginarla perchè non fu mai più come hai scritto tu e anch’io vivevo in un quartiere popolare
https://www.youtube.com/watch?v=IYza5pY0zck
Oggi è una giornata di silenzio, un silenzio parlato dalla memoria per gli italiani infoibati dai comunisti titini in Jugoslavia.
Conosco quanto basta delle polemiche “giustificazioniste” (?) di quell’orrenda vicenda, ma oggi non mi interessano.
Seguo da qualche anno questo blog e ho imparato che un suo certo modo di scrivere delle cose, facete o serie, non è quasi mai casuale.
Anche sull’orrenda vicenda delle foibe non non mi è sfuggito quel suo “… OGGI non mi interessano”.
Tuttavia un “domani” qualcuno potrebbe dare completezza storica a una vicenda, che pur rimanendo orrenda, ha degli antefatti che di norma vengono sottaciuti.
Come spesso accade, di fronte ad atti esecrabili di uomini in divisa, pagarono persone civili ed innocenti.
Con stima, cordiali saluti.
Caro Opinione benvenuto.
Ricambio stima e cordialità.
Ancora un po’di pazienza, tanto il prossimo Topic non sarà molto gradito ai più…
Però….
Il Dominus, direi poco simpatizzante dei leghisti, due mesi orsono fa il suo “endorsement” al leghista Giorgetti e Giorgetti cucca un ministero importante.
Azzo Dominus endorsa pure me che il mio capo si vanta di essere un tuo amico ma mi vede poco e non mi promuove.
Grasie.