Torna al blog

(continua 1…)

Mi risulta particolarmente difficile scrivere di un gruppo/complesso che:

1) Non è stato praticamente citato da nessun intervistato;

2) Che a mia precisa domanda un critico competente lo ha liquidato come “fenomeno di moda”;

3) Che negli anni sessanta ha prodotto una quindicina di album (non tutti di qualità, un dato piuttosto ovvio);

4) Che ha venduto oltre cento milioni di album (fonte: Il Sole 24 Ore);

5) Che io talora riascolto “senza sforzarmi”.

E quindi?

Quindi prendo tempo fino a domani, anche perchè tra poco dei giovinotti e giovinotte vengono a prendere il “nonno” (io) per portarlo al cinema.

P.s.

Per la cronaca si tratta del rifacimento (remake) di “DUNE” (1984), un film dove un regista del calibro di David Linch si “perse” e non riuscì a proporre una pellicola dignitosa.

Per “prepararmi” ieri ho visto l’edizione “lunga” (mai circolata, oltre un’ora in più) con molte scene tagliate in fase di montaggio.

Ancora peggio, se mai possibile, e solo un “culo di pietra” cinematografico, come lo scrivente, ha potuto sopportarlo.

La nuova edizione è affidata al regista Denis Villeneuve, autore di ottimi film come “Sicario” e “La Donna che Canta”, ed altri piuttosto complessi (!?) come “Enemy”, “Arrival” e “Blade Runner 2049”.

Vedaremo…

5 commenti - 1.385 visite Commenta

do minus gazza

Per carità, lunga vita a Brian Wilson, genio musicale e di fatto “I Beach Boys”, tuttavia…
Tuttavia, sebbene prendesse in dosi massiccie gli stessi “ricostituenti da viaggio” di Janis Joplin, Jim Morrison, Brian Jones e Jimi Hendrix, se avesse concluso in modo similare la sua esistenza, probabilmente i “Ragazzi da Spiaggia” non sarebbero relegati a mero fenomeno modaiolo della “surfer music” (che è pure è storicamente una cazzata) e questo sarebbe il suo epitaffio
>> https://www.youtube.com/watch?v=dDHErN3dOkc
Beh, ha preso la macchina di suo padre
E ora ha attraversato il banco degli hamburger
Sembra che abbia dimenticato tutto della biblioteca
Come ha detto al suo vecchio adesso
E con la radio esplosiva
Va in crociera il più velocemente possibile ora
E lei (lui) si DIVERTIRA’, SI DVERTIRA’, SI DIVERTIRA’…

Poichè credo di non essere un pirla, non posso che confermare che i Boys elevarono – eccome! – la “surfer music” a GENERE MUSICALE, sebbene temporaneo, ma quella che segue, la prima canzone da loro incisa.
>> https://www.youtube.com/watch?v=vhin9nxKoNM
alla faccia del titolo è puro Rock and Roll stile anni ’50…

E poi la “surfer music” faceva CASSA, tanta cassa, con una “hit” dietro l’altra.
Ma Brian Wilson aveva altri orizzonti, purtroppo con qualche miraggio creato dai “ricostituenti”.
E’ stato un compositore (musiche e testi), e un arrangiatore ammirato da quasi tutti i complessi del decennio e quando prese in “prestito” un pezzo tradizionale come questo
>> https://www.youtube.com/watch?v=8CvTloNDFFg
lo trasformò così
>> https://www.youtube.com/watch?v=HW5yLvoJMD4
La canzone appartiene ad un album universalmente riconosciuto come capolavoro (Pet Sounds) che contiene uno dei pezzi più noti e significativi dei Boys
>> https://www.youtube.com/watch?v=CWPo5SC3zik
Se un giorno deciderai di lasciarmi
La mia vita, credimi, continuerà comunque
Il mondo non avrebbe nulla da mostrarmi
Perciò che senso avrebbe vivere?
Dio solo sa cosa sarei senza te

Potrei forse non amarti per sempre
Ma finché ci saranno stelle
nel cielo sopra te
Non avrai mai bisogno di dubitarne
Ti renderò sicura di questo
Dio solo sa cosa sarei senza te

Non credo ci siano “conclusioni” da trarre perchè il loro posto nella Storia del Rock and Roll (non del Rock), del “Surfer” e del raffinatissimo Pop, se lo sono conquistati.
A me non resta che dire loro “thanks Boys for your”
>> https://www.youtube.com/watch?v=rQ-UFKxDq5o

Rispondi
paperinik

Gazza,
inserisco qualche band sulla tipologia (se così si può dire…).Forse avevo accennato qualcosa poco tempo fa. Gruppi con alcuni singoli di successo…
I californiani Surfaris:
https://youtu.be/p13yZAjhU0M
https://youtu.be/1EropWIsUnE

Per me più vicini ai Beach Boys, sono i Rivieras dall’Indiana mi sembra:
https://youtu.be/HF1tyjvH9is
https://youtu.be/W-SvWhilJw8

e allora:
Surfinnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnn’ biiiiiird……………………..
Papapapapapapapapapapapapapapapa
Papaoom mow mow, Papaoom mow mow, Papaoom mow mow, Papaoom mow mow…
………………….
https://youtu.be/9Gc4QTqslN4 …… forse uno dei 10 grandi brani selvaggi della storia del rock’n roll
https://youtu.be/TLdVSDmTpsc

I Trashmen sono stati un gruppo da ballo divertente.

… forse meno conosciuta è l’identità solista del fratello di Brian, Dennis Wilson dei Beach Boys, che aveva pubblicato un discreto album nel 77 con qualche buon brano interessante e qualcosa di più riflessivo… Un cd che mi aveva passato un vecchio compare. Certo lontano dal sound del gruppo d’origine….

https://youtu.be/yo5MbEcIkDk
https://youtu.be/er1LsKPXLj8
https://youtu.be/KNUnUxYnvn0

Rispondi
lettore

Credo che in questa sua notevole cavalcata nella musica degli anni sessante lei segua un personale metodo, quindi mi sono fatto convinto che gli inserimenti e le omissioni siano frutto di quel suo metodo.
Non le chiederò quindi conto (sorriso) dell’assenza di quel vertice e vortice di polifonia vocale che è ” I get around”.
Mi aspettavo piuttosto qualche notizia sul nuovo DUNE, dopo che il suo “post scriptum” ha le caratteristiche quasi di un topic sull’argomento e “avrei” intenzione di andare a vederlo.
Lei è competente e abile e non farà dello “spoileraggio”, ma un’opinione?
Grazie e cordiali saluti.

Rispondi
Gazza

Caro Lettore, e se mi fossi davvero dimenticato di quella gemma vocale che è I GET AROUND? (sorriso)
>> https://www.youtube.com/watch?v=wREBD2og5iY
registrazione da studio
>> https://www.youtube.com/watch?v=ruKCw797JM4
registrazione LIVE…
Come giustamente ha scritto lei, un “vertice di polifonia vocale”.
Intendiamoci, i Beach Boys, nella loro enorme produzione (oltre trenta album) hanno composto anche brutte e smelense canzoni, ma restano i Beach Boys.

Capitolo DUNE
Dovrebbe piacere, per differenti motivi, sia a chi conosce bene l’edizione di David Lynch (1984) sia a chi non cononosce nulla della “saga”.
Film di notevole bellezza, girato per la gran parte in luoghi naturali, luci e fotografia di alto livello.
E la trama?
Rinviata al/ai prossimo/i film… (sorriso).

Rispondi
 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

code