il blog di Nino Gazzini
Tuttavia ne è uscita una serie di luoghi comuni detestabili.
Così, come quel “maturlano” di Diogene, sì sì lo era, lo era, cerco un luogo non comune.
Poi magari la buttiamo in Musica o in Cinema, improvvisando come fece quel “mostro” di Miles Davis per la colonna sonora di “Ascensore per il Patibolo” (Louis Malle), in diretta e senza aver visto il film in precedenza.
P.s.
A proposito di cinema (minuscola non casuale), chi volesse vedere l’ultimo film di “Indiana Jones”… sono cassi soi.
Nino Gazzini sicuramente nasce. La data di nascita è incerta perché sono andate smarrite le carte. C’è chi dice che abbia 55 anni (quelli che dimostra), qualcuno dice addirittura ne abbia 125 (ma qui le testimonianze sono soprattutto verbali e offensive). Gazza cresce tra San Zeno (minore) e San Bernardino (passando per Santo Stefano e la Giarina). Il 2 agosto 1965 prende la sua prima laurea in “Stradologia Applicata” con la Specialità in Affabulazione. Gazzini ha lavorato qua e là (le testimonianze qui si confondono tra chi dice poco e chi dice molto). Nel frattempo prende una seconda laurea in Sociologia. Non gli servirà a niente. Oggi è ridotto a scrivere su un blog di una importante rete televisiva, ma relegato nella parte più irrilevante, quella del TgGialloblu
Ciao Erino, buon proseguimento. Non credo mia moglie e mia figlia facciano testo, essendo fans sfegatate di Indiana Jones ed il catetere perduto🤣, ma mi riferiscono di un film più che dignitoso. Non metto verbo, sono in minoranza numerica oltreché culturale. Come già scrissi in precedenti post, mi son fermato a Bud (a propositivo…orribile il libro a lui dedicato dalla figlia) e Terence.
Fede, sono felice per tua figlia e tua moglie, molto meno per i miei sbadigli, con la mano sulla bocca ovviamente.
…Pensavo Erino che fossi felice per l’involontario neo ossimoro “precedenti post” che direi carino come quasi tutte le cose che “escono” per caso…
To Post, verbo, significa spedire e dintorni.
Però il “post” (dopo) latino crea effettivamente un ossimoro con “precedente”.
Right.
Ma…
a proposito di cinema. In Italia (i media complici) non vi hanno menzionato il film, a dir poco straziante, che si basa al 100% su fatti accaduti e che stanno andando avanti ad accadere nel mondo (as i speak) intitolato “Sound of freedom” con Jim Caviezel ?
Immagino di no. Certe cose vanno tenute segrete… vero, media italiani ?
Beh, se avete possibilità; guardatelo
Gentile David, “… Film che si basa al 100% su fatti accaduti e che stanno andando avanti…”.
So di cosa tratta il film, ma è la sua sicurezza sul quel “100% di fatti accaduti” che mi lascia perplesso, e parecchio, visto che il tema “cospirazionista” sul traffico dei bambini ad uso pedofilo e “altro” è molto caro a QAnon e da anni usato per fini politici contro i Democratici e Progressisti americani.
Per non parlare del “Deep State” formato da Progressisti, miliardari e stars hollywoodiane.
Queste ultime, ovviamente tutte Democratiche e Progressiste, sarebbero molto interessate all’estrazione dell’ADRENOCROMO dal sangue dei bambini oggetto del traffico perchè, opportunamente trattato, costituirebbe una sorta di “elisir di lunga vita”.
I conservatori di QAnon no, duri e integerrimi preferiscono morire quando arriva la loro ora.
Distinti saluti
E’ morta Jane Birkin e che riposi in pace.
Da donna di spirito e anticonformista credo che avrebbe potuto sorridere sentendo come il servizio di un telegiornale non di seconda fascia ha tradotto il senso della sua mitica canzone “Je T’aime… Moi non plus…”: Io ti amo… io non ti amo più…”.
Forse non hanno capito che in realtà il senso era, come dire, quello della ricerca di un orgasmo sincrono, si insomma, in contemporanea, ma forse “giunge” prima lui e infine lei.
Cose che capitano s’intende.
>> https://www.youtube.com/watch?v=k3Fa4lOQfbA
Purtroppo non vado al cinema da anni, e me ne dispiaccio perché i film andrebbero visti al cinema, ma sono diventato intollerante a tutto: potrei uccidere per il rumore di una caramella scartata, figurarsi per il sottofondo di masticazione perpetua di pop-corn, con accompagnamento olfattivo.
Uno degli ultimi film che ho visto sul grande schermo è stato il sequel di Blade Runner, che mi lasciò alquanto freddo, a differenza del paròn del blog.
La saga di Indiana Jones mi ha divertito parecchio fino all’episodio con Sean Connery nella parte del padre di Indiana, godibilissimo.
Per me la serie è finita lì.
Assolutamente sì.
Ascensore ..il più bel film francese di sempre con, probabilmente, Fino all’ultimo respiro di Godard.
…il più realistico Indiana Jones forse lo troviamo in una particina di American Graffiti. Ad inizio carriera. O no?
Non capisco il termine “realistico”.
Nel senso che in quel film, Harrison Ford fa la parte di un pilota d’auto d’epoca e, dopo cento metri dal via, va a schiantarsi ….
Io mi sono fermato a Ritorno al Futuro parte I. In quel caso Doc aveva l’anticipo poiché Marty andava avanti ed indietro con la macchina del tempo che aveva prodotto Doc con una macchina di lusso e carburante rubato ai libici. Mia nonna aveva la macchinetta per fare i soldi, ma io non ho mai avuto la macchina del tempo per tornare indietro nel tempo e rubargliela. Mi ha lasciato il messaggio: cori su in granar e meteghe el sal sula coa dei colombi, te vedarè che i scapa!
Ma hai provato ad essere cinico come il “maturlano?”
No Schetch, è una partitura che non so suonare.
Onestamente Indiana Jones non mi appassiona e non mi ha appassionato. Ho un ricordo sbiadito del primo in cui uscii dal cinema (mi pare il Rivoli) a fumare..
Invece l’ultimo che ho visto al cinema è ” Gli spiriti Dell’Isola” e NON mi ha annoiato per nulla. “Se ti ho fatto qualcosa dimmi cosa ti ho fatto” > ” E’ che non mi vai più a genio”
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