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ISPIRAZIONE, SI FA PER DIRE, SMARRITA? MA VAI A…

Chi sta lavorando, magari con problemi vari, è concentrato inevitabilmente sul suo lavoro, ma chi, come me, legge quotidiani e reportages dai vari FRONTI di guerra, perchè solo l’ipocrisia trova perifrasi per quelle parole, ne esce “stordito”.
Ho provato a scrivere di tutto e su tutto per “tagliare l’aria” mefitica che si respira, ma cancellavo tutto.
Volete darmi finalmente del matto senza che vi banni (cancelli)?
Sapete l’unica cosa che mi ha distratto in questi 30/40 giorni?
Ebbene è stata l’odissea per cercare di fare dei controlli medici abbastanza urgenti attraverso la “sanità pubblica”!
Avevo LETTO molto di negativo sulla situazione e speravo fosse solo polemica politica esagerata.
Non è così.
In sintesi: sino ad ora ho speso oltre 800 Euro per visite e analisi… IN LIBERA PROFESSIONE, cioè a pagamento (e non è finita).
Esempio: dopo una ECOGRAFIA (a pagamento) e visto il referto , avevo bisogno abbastanza urgente di una TAC che probabilmente richiederà “altro”.
Ore passate invano al CUP (centro unico prenotazioni), poi basta!
Sabato 14 chiamo un centro privato di buona fama e… DOMANI faccio la TAC (250 Euro).
Lo so che è capitato a molti, magari in difficoltà economica (io ho rinunciato a un bel viaggio programmato in bella compagnia, cosa vuoi che sia, mi vergognerei a far confronti).
Qualcosa di curioso sul funzionamento del CUP me la tengo per un eventuale post.
Così è se vi pare e anche se non vi pare.

10 commenti - 996 visite Commenta

Spritz

Io ho pagato per fare una colonscopia…come disse mio zio Tano…”el trucco l’è far ben la preparasion…el resto vien da solo, che te piasa o no!”
SIPARIO!

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inogniposto

da tempo purtroppo è così… sembra che stiano spingendo di fatto verso un tipo di sanità privata. Mia mamma 1000 euro al Mese già da tempo è costretta a visite / esami a pagamento visti i tempi biblici delle prenotazioni. Chiedo quanto ti costa quella TAC visto che tu già stai pagando le tasse ed in pù devi pagarla .

Trovo inoltre scandaloso che primari utilizzino ambulatori in ospedale per fare visite private

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schetch

Queste odissee cui noi tutti siamo costretti a subire ormai sono la normalità , per tutto. Non dovrebbe perchè se è pubblica e pagata dalle tasse ( di chi le paga….) ci si aspetterebbe un servizio normale, almeno normale.
Ma pensate che non si ha fine al peggio: la cosa più scandalosa, è il non avere nemmeno più gli ospedali; strutture nuove lasciate lì a fare servizi secondari, uffici mezzi vuoti, macchinari incelofanati senza uso. Se ti viene un infarto a Spiazzi devi pregare tutto quello che hai a disposizione per portare a casa la pelle… e siamo nel Veneto, senza pista da bob.

P.S. se vi capita guardate su rai play un servizio di Report di qualche mese fa proprio sulla sanità veneta, c’è una assessore alla sanità che non sa rispondere alle domande tanto è l’imbarazzo.

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Gazza

CURIOSITA’
Sarà capitato a molti di voi di tentare di attraversare la Foresta Amazzonica (prenotare tramite CUP).
Succede che dopo un quarto d’ora di attesa con musichetta di accompagnamento si inserisca una voce che dice testualmente: “se non vuole attendere in linea digiti NOVE e sarà richiamato nelle prossime 48 ore…”.
Io non l’ho mai fatto ma… approfittando di un po’d’esperienza professionale e intuendo la graziosa “ingenuità” della mia interlocutrice del Cup le chiedo: “… scusi, ma se io digito il 9 c’è la possibilità che mi chiami perchè c’è un posto libero o mi dirà che “non c’è posto attualmente”… una decina di secondi di silenzio imbarazzato della mia interlocutrice; con voce suadente insisto dando un’assoluta garanzia di anonimato e la risposta qual’è?
… sì è probabile che le dirà quello che le ho detto io… (non c’è posto).
Fantastico!
P.s.
Faccio presente che l’esigenza di quella TAC non è proprio per una robetta da niente…

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Gazza

Ieri ho fatto una lunga conversazione con un’infermiera tosta con le caratteristiche di chi è a contatto ogni giorno con la “Grande Sorella”, ma è riuscita a mantenere una visione lucida, non creando una scorza protettiva che a lungo andare crea nella loro mente una sorta di “ineluttabilità delle cose”.
Ciò che mi ha raccontato ha talora dell’incredibile su ciò che sta avvenendo nella “sanità pubblica”.
Vi prego di credermi che non è facile trovarmi”sorpreso” da certi eventi, ma quello che ho appreso è molto peggio di ciò che, con preoccupazione, pensavo.

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schetch

Per assurdo il covid poteva essere un’opportunità, anzi era stato chiamato a gran voce da ogni parte politica, finchè ci si rintanava in casa, affinchè si potesse dare una gran svolta alla sanità pubblica, invece peggio che andar di notte..e, spezzo una lancia a favore dell’attuale governo, nel dire che non parte tutto da settembre 2022, se ci troviamo nelle situazioni attuali cui Gazza fa riferimento, ma direi da 15 anni e più ad oggi. Certo, è evidente che si sta andando verso una “sana” privatizzazione della sanità c’è poco da mascherare.

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nurse

Gazza, l’infermiera con cui hai dialogato, vivendo DENTRO un ospedale cittadino, ha anticipato con competenza e probabile lucidità ciò che oggi, in prima pagina e con grande rilievo la Repubblica e altri quotidiani hanno costatato e rivelato con cifre alla mano.
E’ preoccupante?
Una domanda oziosa, è una situazione drammatica per moltissime famiglie.

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Claudio

Il popolo italiano invecchia, si ammala e la pressione diventa insostenibile (e non solo sul Sistema Sanitario..)

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