IL PREDELLINO DI PIER SILVIO

Giustamente il Foglio ricorda che fu dal predellino che papà Berlusconi scese in politica. Così oggi il figlio Pier Silvio.

Interessante che Pier Silvio la prima critica l’ha fatta al leader del suo partito il ministro Tajani, definendo una stupidaggine lo Ius Scholae che Tajani insiste a portare avanti. La cittadinanza ai migranti non piace a tutti gli elettori di centrodestra, ma anche a tanti di sinistra come dimostra l’esito del referendum.

Comunque lo si giudichi, interessante che Forza Italia possa avere un nuovo leader politico che potrebbe riportarla a quel vertice di consensi che, piaccia o anche no, ebbe Silvio Berlusconi.

Con Tajani di fatto Forza Italia sta sguazzando in fondo al centrodestra.

Penso che Flavio Tosi per primo gradirebbe il cambio al timone del suo partito. Anche in vista delle prossime regionali in Veneto…

TANTO VALE CHIUDERE LE SCUOLE

Siamo passati dal sacrosanto diritto allo studio al vergognoso diritto al titolo di studio: tutti promossi alla maturità. Anche i tanti che non sanno né grammatica né sintassi, per i quali la matematica è un perfetto sconosciuto.

Quando feci la maturità, mezzo secolo fa, diversi miei compagni furono bocciati. Allora la scuola, la pubblica istruzione, era una cosa seria.

Il tema è cruciale per il Paese: dal crollo della pubblica istruzione deriva il crollo delle competenze in tutte le professioni: medici, avvocati, magistrati, anche giornalisti e via dicendo.

In questo quadro cosa le teniamo a fare le scuole? Primo taglio delle tasse, chiuderle tutte e risparmiare una valanga di miliardi.

O le teniamo a perdere per garantire un posto di lavoro ai tanti insegnanti, mica tutti sia chiaro, andati in cattedra dopo concorsi farlocchi?

SALDI A RAFFICA SEMPRE

Grande annuncio: da sabato partono i saldi. Ma la vera notizia sarebbe quella di un giorno all’anno, un giorno su 365, senza i saldi. Basta guardare tutte le reti televisive: strapiene di spot che garantiscono sconti stratosferici. E allora che senso ha annunciare che sabato si aprono i saldi? Altro che saldi bisogna stare attentissimi alle offerte in azione tutto l’anno…Senza dire che la tragica realtà è quella dei prezzi che aumentano ogni giorno.

Abbiamo le bollette più care d’Europa, il doppio della Francia che produce energia col nucleare. Per non parlare del carrello della spesa. E poi mancano i saldi sugli stipendi che restano i più bassi d’Europa. Niente saldi sul caffè sui tanti generi alimentari che consumiamo, che vorremmo consumare quotidianamente.

In saldo finiscono tante famiglie, purtroppo.

Direi che i saldi vanno aboliti, vanno aboliti quelli di fatto in vigore tutto l’anno su abbigliamento, elettrodomestici, materassi.

Sapremo mai qual è il prezzo vero di un prodotto? Mai: tutto rimane celato da questa procedura minimo discutibile dei saldi perenni che, se non ricordo male, hanno subito anche delle denunce perché celavano il prezzo reale.

TAGLIARE LE TASSE E’ UN MITO

Non c’è governo che non faccia questa solenne promessa. Poi all’atto pratico nessuno può farlo.
Perché abbiamo il debito pubblico più alto d’Europa. Perché ogni governo per conquistare il consenso fa delle promessi agli elettori che comportano un aumento della spesa pubblica, non certo un taglio con conseguenti meno tasse.
Anche ora, di fronte all’ultima promessa della Meloni, il ministro Giorgetti, al solito molto serio, ha detto che ci vorranno almeno due anni…

Di fatto la pressione fiscale continua ad aumentare, ora è arrivata al 42,6% che comporta il terzo posto tra i Paesi Ocse.

Ultima cosa, tutt’altro che secondaria: la premier Giorgia Meloni, prima di promettere al ceto medio il taglio delle tasse, dovrebbe riuscire nell’ardua impresa di fargli pagare le imposte…
Per non parlare infine del forte aumento della spesa militare che ci viene imposto e non possiamo rifiutare. Come ottemperarlo se non con un ulteriore forte aumento delle imposte?

I MEDIA CONTRO ISRAELE

 Ultimo esempio accusare gli israeliani di aver sparato ai diplomatici quando hanno sparato in aria, certo un errore, ma la certezza di non fare né morti né feriti. Poi ogni giorno accuse di ammazzare donne e bambini, come se la strage di civili non avvenisse in ogni guerra, mentre a sentire i media sembra che le faccia solo Israele.

Dimenticando che la strage di bambini uomini e donne l’ha cominciata Hamas il 7 ottobre, sequestrando ostaggi poi anche torturati e uccisi.

Certo: una tragedia i 50 mila morti a Gaza. Ma vogliamo o no ricordare la storia, cioè che le stragi di civili ci sono sempre state in tutte le guerre?

Uno dei tanti esempi in Veneto. Gli alleati arrivati a liberarci dai nazifascisti volevano bombardare la stazione di Padova che era nodo strategico delle truppe naziste. Ma sbagliarono mira e bombardarono il vicino quartiere dell’Arcella già allora molto popolato. Fu una strage di bimbi, donne  e uomini. Avessimo trattato gli alleati come Israele avremmo detto e scritto che gli angloamericani hanno massacrato donne e bambini.

Ultimo considerazione vergognosa: Hamas ha sempre usato i bambini palestinesi come scudi umani, cosa che mai Israele ha fatto con i prigionieri palestinesi. Vergogna assoluta e totalmente ignorata dai nostri media. Inizieranno mai a raccontarcela giusta? Temo di no.

Concludo: non si tratta di schierarsi con Israele ma di pretendere un’informazione equilibrata e rispettosa sia della storia che della tragedia presente.

ALPINI MESSI ALLA GOGNA

In centomila a Biella, come sempre al raduno nazionale degli alpini. Come sempre ripuliscono alla fine la città, per non creare problemi e anzi portare consumi ed economia.

Ma è successo che un gruppetto di alpini cantasse Faccetta Nera. E’ bastato perché Pd e 5 Stelle mettessero alla gogna l’intero corpo degli alpini. Dimenticando i tanti loro meriti che Mattarella per primo ha sottolineato.

Alpini che morirono in tantissimi nella guerra in Russia. Erano fascisti? Diciamo che nel Ventennio dovevi cercare col lanternino i pochissimi italiani antifascisti.

Fascisti anche quelli che poi diventarono i leader della sinistra italiana.

Comunque aver messo alla gogna l’intero corpo degli alpini, dimenticando i tantissimi loro meriti, è una autentica vergogna.

OPINIONE: UN NUOVO PAPA AFRICANO

Sepolto Francesco si parla del nuovo Pontefice. Pare sia favorito Parolin. Ma Federico Rampini, nel suo sito sempre interessante, auspica un Papa africano e ci descrive un’Africa di cui nessuno parla.

Rampini spiega che in Africa stanno proliferando le Chiese protestanti che predicano e praticano la ricchezza e la democrazia. L’esatto contrario del Vaticano dove da sempre vige l’autoritarismo assoluto e si esalta la povertà.

Sembrerebbe ovvio che, se vuoi sconfiggere la povertà, devi produrre ricchezza.

Comunque Rampini auspica un Papa africano che faccia propri i principi delle Chiese protestanti il che produrrebbe un’autentica storica rivoluzione in Vaticano.

Vedremo se può avverarsi la “profezia” di Federico Rampini o se il nuovo Pontefice sarà Parolin.

 

COSA DICE IL VOTO A MONFALCONE

I quotidiani di centrodestra hanno esultato perché alle elezioni di Monfalcone la lista islamica ha ottenuto solo il 3%. A mio parere invece il dato è molto preoccupante.

Spiego: Monfalcone è la città italiana con più stranieri. Solo gli islamici rappresentano un abitante su sei, in particolare bengalesi arrivati per lavorare a Fincantieri che, priva di lavoratori italiani, ha puntato su quelli stranieri.

Bene perché dei tanti islamici di Monfalcone solo pochi sono andati a votare? Perché la maggior parte rifiuta il voto, quella nostra democrazia che osa sancire che il voto della donna equivale a quello dell’uomo: intollerabile per gli islamici. I quali pur vivendo a Monfalcone per motivi di sopravvivenza economica, che non c’era nel loro Paese, rimangono un’enclave che ha non ha nessuna intenzione di aprirsi alla democrazia, ai diritti del nostro Paese.

Restano un’enclave che vive e pratica le regole islamiche, a partire dalla sottomissione totale delle donne. Quindi la loro mancata partecipazione alle elezioni comunali è l’esempio di quanto appena scritto. Una scelta che dovrebbe preoccuparci e non poco, perché abbiamo migliaia di immigrati che rifiutano qualunque integrazione con tutte le preoccupanti e pericolose conseguenze che ne derivano.

Magari fossero andati tutti a votare, ma non è stata questa la loro scelta di integrarsi alle nostre regole partendo da quelle della democrazia.

NORDIO ACCUSATO DI RAZZISMO

Il razzismo è una questione molto seria, quindi non andrebbe né strumentalizzato né banalizzato come accaduto contro Nordio. Il ministro accusato di razzismo per aver dichiarato: “Ci sono Etnie che magari non hanno la nostra sensibilità verso le donne”
Il Pd ha addirittura evocato il Manifesto sulla razza del fascismo.
Quando Nordio ha semplicemente ricordato un dato di fatto: chi controlla cosa impongono alle loro donne gli uomini islamici?
Il tribunale ha appena chiesto la condanna all’ergastolo per padre, madre, zio e due cugini di Saman, uccisa brutalmente perché si era rifiutata di sposare l’uomo che la famiglia aveva scelto.
Da noi accade che un ragazzo via di testa uccida la giovane che lo rifiuta; ma non esiste che una famiglia occidentale imponga il matrimonio e ammazzi la figlia che si rifiuta di farlo.
Ripeto: razzismo è una cosa molto, ma molto seria che va affrontata in maniera decisa e adeguata.
Se invece vogliamo fare solo chiacchiere, cioè non contrastare il razzismo vero, facciamo come con Nordio evocando il Manifesto sulla razza di fronte ad una indiscutibile verità ricordata dal ministro della Giustizia.

LA LEGA DI STEFANI E IL CICLONE VANNACCI

Ha avuto un grande risalto il precongresso della Lega in Fiera sabato a Padova: Telenuovo ha fatto la diretta, ne hanno scritto molto anche i quotidiani sia locali che nazionali.

C’è stata l’incoronazione di Alberto Stefani, non solo la conferma a segretario regionale ma anche di fratto la nomina a candidato presidente per le elezioni in Veneto.

Cosa pensare di lui? E’ legato al territorio? Rappresenta la Lega dei tanti amministratori locali che ha nella nostra regione? Alla domanda se è democristiano ha risposto di ritenerlo un onore.

Stefani erede di quei democristiani dorotei che anche loro decenni fa volevano l’autonomia del Veneto?

Poi si è parlato molto anche del generale Vannacci che ha un grande patrimonio personale di voti. Salvini ha detto che deve anzitutto iscriversi alla Lega. Cosa farà il generale? Il Foglio ha scritto che “Cercasi un Vannacci non estremista per dare un futuro alla Lega”.

Ma è credibile che il generale non sia un estremista? Sembra arduo se pensiamo alle sue posizioni, cominciando dalla parità di genere non proprio da lui promossa…

In ogni caso il precongresso in Fiera a Padova ha fatto da preludio al congresso di Firenze dove, non c’è dubbio, che Salvini verrà confermato alla guida del partito.