Secondo la Von Der Leyen dovremmo avere un esercito europeo, spesa 800 miliardi di euro. Averlo entro 4 anni. Par di capire che con l’attuale guerra non c’entri: speriamo che finisca prima di 4 anni. Forse la presidente della commissione europea teme che la Russia invada l’Europa e quindi pensa all’esercito con questa spesa enorme. Ipotesi semplicemente ridicola.
Ma veniamo al punto. L’Ue, oltre all’Euro, non ha mai costruito qualcosa di comune per i 27 Paesi: solo risse e contrasti tra di loro. Non solo: ha concesso la cosa più vergognosa, i paradisi fiscali dove alcuni Paesi ci guadagnano offrendo i lauti vantaggi della residenza fiscale e altri vengono danneggiati.
Mi sembra quindi ovvio che il primo dovere delle Von Der Leyen sarebbe quello di promuove un fisco europeo comune per tutti i Paesi, altro che un esercito, che poi pretenderebbe fosse finanziato dai Paesi danneggiati dai paradisi fiscali.
In fine ammesso che serva un esercito europeo basterebbe mettere assieme gli eserciti che già ci sono dei 27 Paesi, senza bisogno di crearne uno nuovo.
E per concludere sarebbe ora di spendere per la sanità, l’istruzione, le bollette, il carrello della spesa invece che per le armi. Armi che portano solo alla guerra, non certo alla pace.