Spiace ma pandiamo atto: l’Italia è una colonia, una colonia degli stati uniti: da quando siamo nella nato non esiste più la nostra sovranità nazionale. Ogni importante decisione, di politica estera e anche interna, la prendono gli Stati uniti.
E noi obbediamo: prova ne sia che qualunque premier, Meloni compresa, appena insediato obbedisce agli ordini di Washinton: quante guerra abbiamo combattuto in tutto il mondo di cui non ci interessava? Se chiedessimo ai cittadini: sieta d’accordo di mandare miliardi a Keiv per le armi, con i disastri che questa guerra ha comportato per la nostra economia? Risponderebbero di no. Ma è vietato chiederlo perché la Nato c’è lo ha ordinato. Stop.
C’è una soluzione? In teoria sia: dipende dalle elezioni dei padroni del mondo. Vincesse Trump, non è escluso, lui ha dichiarato: basta migranti e, anzitutto, basta Nato.
La versione corrente è che la Nato ci rende liberi e sicuri. Esattamente quello che dicevano Polonia o Ungehria del Patto di Varsavia. Raccontiamola giusta: la Nato è il Patto di Varsavia dell’Europa Occidentale: Noi obbediamo agli ordini di Washinton, lo a quelli di Mosca.
Archiviare la Nato magari indebolirebbe l’Occidente, ma ci restituirebbe quella sovranità nazionale che non abbiamo più del 1948.