C’è un tema che va al di là dei cambi (sbagliati) di Zanetti. Ed è la fragilità psicologica che sembra avere il Verona. Credo che questo, oggi, sia un fattore che va anche al di là dell’aspetto tattico, dove un equilibrio grosso modo è stato trovato (ma andrebbe sfruttato meglio il potenziale dei due attaccanti). Ma fa pensare una squadra che, pur avendo sempre (Olimpico a parte, con la Lazio) dimostrato qualità difensiva, improvvisamente è capace (si fa per dire…) di farsi rimontare due gol in mezz’ora dal Cagliari.
Significa che è divorata dall’ansia, dal “braccino” si direbbe nel tennis. Chiamala paura di vincere, affanno dell’ultimo tornante. È chiaro che se, con le sostituzioni, abbassi la squadra e rendi vulnerabile la tua fascia destra, lanci un messaggio sbagliato e offri il fianco all’avversario anche tatticamente, però andrebbe analizzato l’ambito mentale di una squadra sì camaleontica, ma in senso negativo. Come definire, se non fragile, un Verona che per settimane non subisce granché ma non segna, e che quando finalmente trova il gol si fa riprendere?
Situazioni così, dicevo, sono più psicologiche che tattiche o tecniche. Ma vanno risolte, perché il crinale è stretto e il confine sottile. Poi è facile che un problema se ne tiri dietro altri. Di calcio ne abbiamo visto a sufficienza per vivere con il giusto disincanto. Quest’anno, rispetto allo scorso, siamo più fiduciosi perché sappiamo di avere buoni giocatori e una difesa e un centrocampo decisamente solidi. E un gruppo più sano, che il tecnico ama allenare. Però la classifica (deficitaria) va letta nella sua verità, senza processi, ma anche senza alibi o giustificazioni. Meglio qualche pensiero in più, che una serafica ma pericolosa tranquillità. Le cose, se dette ad alta voce, possono già essere risolte per metà. Minimizzare invece potrebbe essere esiziale.
Verissimo tutto, ma la fragilità psicologica di ieri si è vista… solo ieri…. (Lazio a parte).
A mio modestissimo parere Zanetti nel bene e nel male la partita di ieri l’ha decisa lui.
Nel bene perchè per 75 minuti è stata la gara quasi perfetta, per poi nell’ultimo quarto d’ora mandare un segnale di “fragilità” ai giocatori togliendo dal campo entrambe le punte; in precedenza invece sul 2-0 quando non si aveva più bisogno di spingere sulla destra si poteva inserire Frese al posto di Belghali scalando uno dei centrali.
Insomma…. sicuramente 2 punti persi, anche se poi negli ultimi 4 di recupero non vedevo l’ora che fischiasse la fine perchè temevo il peggio….
SEMPRE E COMUNQUE FORZA HELLAS!
Non abbiamo perso (solo) per i cambi sbagliati… abbiamo perso soprattutto per la paura
Lapsus… pareggiato, non perso. E aggiungo: abbiamo tenuto un portiere titolare che è ancora fra noi solo perché non lo ha voluto nessuno, ha rinnovato ad agosto e non abbiamo comprato neanche un sostituto all’altezza. Seconda cosa: con Sarr abbiamo pazientato (e speso) fin troppo… anche Sogliano, purtroppo, ha le sue responsabilità.
Analisi che condivido pienamente, davvero incredibile che a 15min dal termine in vantaggio di due reti una difesa solida come aveva sinora dimostrato essere tale reparto, abbia potuto subire 2 gol da una squadra sì valida ma non certo uno squadrone, una Big per intenderci, che puo’ vantare fuoriclasse che da soli possono ribaltare una partita. Un discreto Cagliari non certo eccelso, ma va’ detto che i loro cambi ( anche stavolta) sono stati migliori dei nostri, direi decisivi. Qui’ sta’ il problema, non abbiamo una panchina ” lunga” cioe’ validi rincalzi in caso di assenza dei titolari. Sì qualcuno ce l’abbiamo anche noi, ma non molto secondo me. Ieri chi e’ subentrato ( su tutti Cham e Sarr ) non hanno dato niente, tanto valeva lasciare in campo, seppur stremati Orban e Benghali, probabilmente non avremmo pareggiato la partita.
Quest’anno siamo più fiduciosi, dici.
Mah… Io non tanto.
Sono certo che abbiamo una squadra con tasso tecnico superiore all’anno scorso, anche se ci manca chi fa il Duda, e non è poco, ma la cosa che preoccupa è che spesso giochiamo discretamente, produciamo varie occasioni da rete, e no riusciamo mai a buttarla dentro.
L’anno scorso ogni occasione creata era praticamente trasformata in rete; persino quelle che non sarebbero dovute entrare ( vedi ultimo minuto col Venezia in casa ).
Ecco, quella era una situazione che mi rendeva paradossalmente, un po’ più fiducioso.
Francesco, sei L’UNICO che in mezzo al delirio dilagante (e talvolta all’incompetenza) dei tuoi colleghi ha colto nel segno! Io rimango della mia: Zanetti è una bravissima persona ma del tutto inadeguato ad allenare il Verona in Serie A. D’altro canto, sappiamo tutti che, a meno di un disastro, Sogliano non lo esonererà mai, quindi…
sottoscrivo ogni parola.
Esonerar Zanetti per tor chi? Uno allo stesso livello?, Perchè non ghe ne vedo tanti in giro!
A meno che non se spenda una bella cifra per ” scontrattar” qlc che g’ha ancora contratti in essere e lo si paghi con un buon ingaggio (vanoli?).
Cambiar par cambiar non serve a niente e tanto meno par pagar certi “fenomeni” che gh’è in giro.
….e qua, me par, schei non ghe ne gira tanti. ( e tutti i spetta Baldanzi, ma se la Roma non ghe paga metà dell’ingaggio, me par strano che el riva)..
Cambiare serve eccome, di esempi nel recente passato be trovi finché vuoi. Chi al posto del mago? I primi due nomi che mi vengono in mente sono Vanoli e d’Aversa. Contratto fino a fine campionato con rinnovo automatico in caso di salvezza. Non penso che chiederebbero cifre fuori dalla nostra portata. Conviene anche a loro rimanere nel giro della serie A.
Hai un centrocampo (e non solo quello) con poca cattiveria agonistica e in una squadra che si vuole salvare è una caratteristica indispensabile.
E poi ti manca uno che sappia cambiare campo velocemente.
Quanto ci sta mancando un Duda ….
Sia sul lato cattiveria sia x visione di gioco…..
la squadra rispecchia spesso e volentieri il carattere dell’allenatore. Piaccia o no non siamo mai stati (nemmeno lo scorso anno) forti caratterialmente. Inutile parlare di squadra giovane e inesperienza. Puttanate. La sensazione è che la squadra il potenziale lo abbia (vedasi anche il monte ingaggi lievitato considerevolmente) ma manca la convinzione, la cattiveria giusta al momento giusto. Se poi non sai adattare un centrale come esterno per una ventina di minuti, invertire le fasce o abbassare una mezz’ala (come pure togliere una punta per inserire un centrocampista palesemente fuori forma) allora non meriti di vincere.
Quindi applicare tutto lo scibile imparato a Coverciano concentrato in 20 minuti e applicato sulla panchina di una squadra con la terzultima rosa per valore di A
Pur di non fare l’unica cosa logica.
Sostituzione col pari ruolo in panchina.
Una pippellata insomma.
Apriti cielo se poi l’esito fosse stato il medesimo
Ritenta.
credo che non spenderò più tempo a rispondere ai tuoi commenti. L’ho già fatto sull’altro blog. Ti prosegui pure a spuar su chi dise qualcosa che non te piase.
Ciao Francesco, io non minimizzo, abbiamo dei problemi, certo, come è normale che sia, li hanno squadre nettamente più attrezzate, non dovremmo averli noi?!? Questo Verona mi gasa come non mi succedeva da anni, e credo che molto di quello che in generale si imputa di negativo ai nostri sia più il frutto del caso che di una reale situazione da sistemare a livello di singoli. Orban e Giovane spingono come dannati, e la squadra in generale sembra rispondere sempre sul campo con prestazioni di livello a prescindere dalla caratura dell’ avversario di turno. A me tutto sembra tranne che fragile, facciamo in modo che l’ entusiasmo che hanno dimostrato non si spenga, sosteniamoli, Forza Verona!!!
Ciao Roberto
Concordo con te.
La squadra è stata stravolta e l’allenatore deve trovare i giusti equilibri.
Cambiare l’allenatore potrebbe essere anche dannoso.
Sarebbe pericoloso anche aspettare troppo se vediamo che le cose non cambiano…
Io credo che domenica si rivelato la grande lacuna di questa squadra che è la fascia destra. Cham è un ragazzino alla prima esperienza tra i professionisti non si doveva tirargli addosso tutta sta responsabilità. Di fatto non ci sono alternative o Belghali o lui. Siamo corti e domenica abbiamo preso 2 goal da quella parte
Analisi molto corretta. Il mio unico e grande dubbio riguarda sempre Zanetti. Quest’anno (lasciando stare i soliti discorsi su budget risicato e allenatore tra i meno pagati) abbiamo una squadra che ha tutto per salvarsi (non è profondissima in termini di ricambi ma nessuna di quelle che lotta per retrocedere ha delle riserve di alto livello).
Io spero e credo che la società e lo stesso Sogliano stiano riflettendo su Zanetti perché ci sono dati oggettivi che non possono essere non presi in considerazione:
– il gioco verticale va benissimo, soprattutto se pensiamo alle caratteristiche di Orban e Giovane, ma un possesso palla sempre a livelli bassissimi (costantemente sotto il quaranta percento) rischia di esporti troppo al gioco degli avversari e soprattutto non ti mette nelle condizioni di controllare la partita ed i ritmi quando serve;
– non vinciamo al Bentegodi da tempo immemore;
– nelle ultime 17 partite di campionato con in panchina Zanetti abbiamo vinto solo 2 partite (a Udine ed a Empoli).
Il tempo per un cambio … anche in tempi rapidi c’è… anche perché storicamente il cambio Mister negli ultimi anni ha (quasi) sempre dato i suoi frutti per l’Hellas
Condivido tutto. Ma Sogliano ha sempre dimostrato di non essere per gli esoneri. Spero in Zanzi.
Hai detto bene : “quasi”. Sono numerose le sostituzioni che non sono servite. Tanto per fare dei nomi : Liedholm/ Corso Del Neri, Ventura, Chiappella, Sarri e non so chi altri.
Facile dire ora che i cambi sono sbagliati, ma se giudichiamo bene i cambi fatti sono ruolo per ruolo e giocatore per giocatore tutti di uguali caratteristiche, di cui tre cambi forzati. Che qualcosa non vada a livello mentale o di paura perché non riesci a vincere questo è sicuro ma direi che i cambi sono sbagliati e la partita se l’è mangiata il mister, mi sembra ingiusto. Frese a piede invertito? Se poi faceva lui l’errore…apriti cielo…ghemo Cham in panchina ecc..ecc.. Come al solito noi tifosi vogliamo solo il bene del Verona e a volte ( io per primo) abbiamo la rabbia a mille, però onestamente se Zanetti ha dei denariti, e tutti li hanno, no iè certo i cambi, a parere mio.
Uno dei pochi commenti intelligenti ed equilibrati. Bravo.
Analisi grammaticalmente impeccabile, finalmente.
Mi el Vigo el m’ha baná par tanto manco, ocio Barana!
ciao Francesco. Analisi inappuntabile come sempre. il Verona è fragile perchè zanetti è fragile e forse un po’impreparato. Esce Belghali ( si allenano 6 giorni a settimana mediamente hanno 20 anni ma al 70° devono uscire mah mistero) e lui cosa fa mette un ragazzo che viene dalla D non pronto quando bastava spostare bradaric a destra e dentro frese o bella a dx e dentro frese. a cui aggiunge che smonta l’attacco risultato rianima un avversario morto e becchiamo due gol su quella fascia dove ha sbagliato il cambio. Un allenatore che trasmette alla squadra paura può diventare un problema per una squadra che deve salvarsi.
un saluto
In genere ti leggo perché spesso sono in accordo. Stavolta no
3 spostamenti di ruolo e giocatori, quando ha fatto la scelta più logica, cioè il naturale sostituto?
Come ha detto Marco qui sopra, apriti cielo se poi l’errore lo commetteva Frese o Bradaric?
Suvvia ragazzi, meno dietrologia e seghe mentali.
Col senno di poi boni tutti.
Io sui 2 gol vedo colpe più gravi da altri giocatori rispetto a Cham.
Sul secondo x esempio mi pare che sia un altro a cadere come un baccalà aprendo un autostrada…..
E Montipo su entrambi i gol poteva fare qualcosina in più senza far miracoli
Harroui dopo un anno di inattività non lo metti ad un quarto d’ora dalla fine della partita. Se non và giochi in 10.
Quando è pronto, tutti lo aspettiamo, deve giocare dall’inizio e se ha problemi si può sostituire e c’è il tempo per correggere la partita. Cambio senza senso