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IL PAGELLONE DI VERONA-NAPOLI

SILVESTRI 6 E’ forse il meno colpevole sul gol del Napoli, anche se non si dimostra particolarmente reattivo. Meglio aveva fatto intorno al 17esimo su una bella botta di Zielinski, cui ha strozzato in gola la gioia del possibile vantaggio. Bene ha fatto anche dopo, nel secondo tempo, su Politano. Un po’ acciaccato non ha corso altri rischi clamorosi, ma ormai la frittata era fatta.

RRAHMANI 5 Non voglio pensare che si sia fatto condizionare dall’avversario, che da fine luglio sarà proprietario del suo cartellino. Fatto sta che è forse stata la sua peggior partita con la maglia del Verona. E’ il principale colpevole del gol di Milik e in generale è poco preciso quando bisogna ripartire. Tanti i palloni persi malamente, altrettanti i passaggi, anche facili, sbagliati senza appello.

KUMBULLA 5.5 Se Rrahmani è il primo anello della catena a spezzarsi sul gol di Milik, lui è il secondo. Fa lo stesso errore del compagno di reparto, mezzo passetto per poi fermarsi inspiegabilmente. Non dimostra la stessa padronanza vista alla ripresa contro il Cagliari e anche lui inciampa su tanti palloni, buttati via a casaccio.

EMPEREUR 6 E’ il più diligente della retroguardia gialloblù. Gioca facile, senza voler strafare e ha ragione lui. Politano, che non è certo il primo pirla che passa di lì, si vede gran poco e il merito è anche del brasiliano che non gli permette di mettersi in mostra. Una conferma dopo il Cagliari.

FARAONI 5.5 Contro il Cagliari aveva fatto meglio in fase difensiva, dimostrandosi determinante in tante situazione limite. Oggi ha fatto fatica anche dietro e non è mai riuscito a trovare la spinta giusta in spinta. E’ anche vero che davanti aveva Insigne, non il Pupazzo Gnappo. Trova il gol che rimette le cose in equilibrio, ma Pasqua annulla dopo aver consultato il Var. Il gol dello 0-2 sembrerebbe sul suo groppone. Ma in realtà su quel groppone ci va Lozano, che si appoggia irregolarmente e batte Silvestri. Era da annullare, signor Pasqua.

AMRABAT 6.5 L’unico a salvarsi. Seppur non con la stessa veemenza vista contro il Cagliari, è il solito trascinatore, a tutto campo. Galoppa come Spirit nella prateria, cercando di scuotere i compagni, che sembrano, però, come intorpiditi, o semplicemente stanchi. Juric lo toglie, evento più unico che raro, per farlo finalmente rifiatare, in vista della trasferta di Reggio Emilia, contro il Sassuolo.

STEPINSKI (dal 34′ s.t.) s.v.

VELOSO 5.5 Nel primo tempo un solo vero squillo, la mina che scalda le mani di Ospina, che mette in angolo. Per il resto poca roba, dovuta ad una condizione fisica non ancora ottimale. Nei secondi 45 minuti un pochino meglio, ma il vero architetto del centrocampo è altra roba. Bisogna che si ritrovi al più presto perché questo Verona non può prescindere dal suo talento.

LAZOVIC 6+ Dimostra sempre di poter far male. E’ bravo ad andare spesso sul fondo, ma questa volta gli manca lo spunto finale. Primo tempo bene, secondo tempo rincula un po’ più del dovuto, ma ciò non toglie che riesca a rendersi utile anche come quinto difensore. Dote che sarà sempre tra le favorite di mister Juric.

DI MARCO (dal 34′ s.t.) s.v.

VERRE 5 Detto che non sappiamo se sia stato Juric a chiedergli di pensare più a distruggere il gioco del Napoli che a costruire quello del Verona, il suo apporto alla causa è decisamente deludente. Gioca da “10”, dietro le due punte, ma quello che gli manca è proprio la capacità di inventare calcio in fase offensiva. Ciondola di qua e di la, senza entrare mai realmente in partita. Clamoroso il gol che si divora solo davanti alla porta, a un centimetro dalla linea. Più difficile sbagliarlo che segnarlo.

PESSINA (dal 31′ s.t.) s.v.

ZACCAGNI 5.5 Qualcosina meglio rispetto a Verre, un po’ più intraprendente. Ma non abbastanza per lasciare il segno. E’ bravissimo nell’azione che porterebbe al gol del pareggio di Faraoni, ma Pasqua annulla, inopinatamente. Tanto bene aveva fatto entrando in corsa contro il Cagliari, tanto impalpabile è stato contro questo Napoli di certo non scintillante.

SALCEDO (dal 25′ s.t) 5.5 Da uno come lui ci si aspetta la vivacità che può far tremare le gambe dei partenopei. E invece entra un po’ mollo. Un po’ troppo.

DI CARMINE 6+ Considerando che viene lasciato in balia della difesa del Napoli, c’è solo da dirgli “bravo”. Si batte come un leone, rincorre ogni pallone, come se fosse l’ultimo della sua carriera. Si crea una bella occasione, ma Ospina lo stoppa, non senza qualche problema. E’ in grande fiducia e si vede. Però, ripeto, se sei così solo davanti, fai davvero fatica a lasciare il segno come vorresti.

PAZZINI (dal 25′ s.t.) 5.5 Non è certo uno che può portare brio, ma qualcosa in più negli ultimi sedici metri, sì. E stavolta non gli riesce.

JURIC 5.5 Siccome in Italia siamo tutti allenatori, non me ne vorrà Juric se dico che io avrei rischiato qualcosa in più. Sotto di un gol, non avrei tolto Di Carmine (che si è incazzato uscendo), l’unico in avanti a mettersi in mostra. Lo avrei lasciato insieme a Pazzini e Salcedo. Poi magari non sarebbe cambiato nulla eh. Però sei quasi salvo, davanti hai un Napoli non strepitoso, hai l’obbligo di spingerti oltre. Forse aver quasi raggiunto l’obiettivo, in questo caso, può aver tolto inconsciamente un po’ di fame. Si filosofeggia, per carità, non dimentichiamo la diversa portata delle due formazioni. Ora testa solo al Sassuolo.

PASQUA 3 Sbaglia tutto quello che può sbagliare. Assegna al Napoli un calcio d’angolo inesistente, dal quale arriva il gol di Milik. Annulla il gol di Faraoni per un fallo di mano di Zaccagni, dopo essere stato richiamato dal Var. Nello sport che tutti noi amiamo, questo non è mai fallo, mai. Il Var rappresenta una realtà distorta in questo episodio. Ultima cosa, non vede il fallo evidente di Lozano su Faraoni, in occasione del raddoppio partenopeo. Direi che può bastare per parlare di un flop clamoroso, sotto gli occhi di Rizzoli, designatore arbitrale.

3 commenti - 1.506 visite Commenta

pinkhellas

Faraoni poteva reagire e andare dall'arbitro, e su calcio d'angolo pure…. Gli avrebbero annullati…. Se ci si fa sentire magari ci ascoltano… Sul ns gol ci sono andati gli avversari, tanto che poi è andato al var…. Dai va là, dobbiamo essere più cattivi in senso buono….

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LUCIANO

L’ arbitro di ieri sera era di Nocera Inferiore (Sa) e sul quotidiano del sud ieri mattina veniva riportato: con Pasqua la squadra del Vesuvio non ha mai avuto fortuna! Eccoli accontentati!

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