Una rondine non fa primavera. Meglio esser chiari. Tuttavia la Tezenis con la prima vittoria nella gestione Marcelletti almeno ha dato un segnale chiaro: si vuole cambiare il vento e, almeno, allontanare l’inverno…cestistico, arrivando con un certo anticipo delle parti di Verona. Vincere a Frosinone non era facile, a maggior ragione senza un terminale come A.J. Abrams, contro Veroli che sarà pure una delle favorite, ma finora aveva vinto tre partite, e tre sono rimaste.
Il primo sorriso del Marcelletti IV dice anche che se Renzi gioca finalmente come vale, cioè nel modo in cui è arrivato in nazionale a vent’anni, la musica cambia. Aspettando che il vento soffi davvero nelle vele gialloblù.
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