Prima di parlare di svolta storica è meglio aspettare. Anche qualche anno da Vicenzi si fece da parte, restando per un anno in società e tutti ricordiamo come andò a finire.
Ma Gianluigi Pedrollo e Sandro Bordato sono imprenditori di un altro spessore, appassionati (qualità principale) e affidabili.
Ora si può lavorare a 360 gradi, dalla prima squadra (Fadini ha diversi colpi in canna) al settore giovanile che potrà contare sul valore aggiunto dell’integrazione con il Buster. E, speriamo, si può
programmare.
Piccola soddisfazione personale: lo storico patron passa il testimone a un industriale di San Bonifacio, prima "culla" del basket che conta. Scusate se è poco.
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