A Natale tutti sono più buoni, almeno così si usa dire. Io no. Perlomeno cerco di essere sempre lo stesso. E allora ecco quello che vorrei che Babbo Natale mi portasse sotto l’albero: i 7…pregi capitali dei canestri veronesi, in rigoroso ordine di preferenza.
1) Che la Ferroli San Bonifacio vinca il campionato.
2) Che la Verona dei canestri torni dove deve stare, cioè – almeno – in Legadue.
3) Che i manager appassionati di basket che se ne sono andati (Innocenzi) che sono rimasti o sono tornati (Papa & Carrus) siano sempre Amici del basket, di tutto il basket, grande e meno grande.
4) Che i giovani giocatori veronesi abbiano davvero il coronamento delle loro speranze e riescano a giocare con buoni risultati ad un certo livello.
5) Che i giocatori medesimi (e i loro genitori…) riescano a capire che avere tanti minuti in squadre mediocri non li fa crescere e che si può migliorare solo lavorando duro in palestra. Giocare non basta.
6) Che gli allenatori comprendano che anche un giocatore di bassa statura può crescere (cestisticamente) ed essere importante per la squadra. Tutti abbiamo sognato di avere un quintetto sopra i due metri, ma la realtà è un’altra cosa ed è (quasi) sempre diversa.
7) Che le società – e quindi i dirigenti – abbiano la capacità, la lungimiranza ed il buon senso di guardare oltre il campanile. La crescita di un atleta può anche non essere legata ai risultati.
Mi farebbe piacere conoscere i vostri desideri.
Buon Natale a tutti.
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