Cinque anni. E’ il tempo che Giusepppe Vicenzi si è dato e ha dato agli appassionati per rivedere la Verona dei canestri in serie A. Un’attesa lunga, troppo lunga. Non è escluso che questa attesa si riduca (con due promozioni consecutive sarebbe già Legadue), anticipando i tempi con l’acquisto dei diritti sportivi di un’altra società. Ho l’impressione che Vicenzi abbia voluto giocare di prudenza, mettendo le mani avanti: lo sponsor c’è (Tezenis, gruppo Calzedonia), appassionato e disponibile, però non basta, soprattutto se la Banca Popolare comincia a “defilarsi”, anche se come secondo sponsor resterà un partner con i fiocchi. E poi uno staff che è esattamente lo stesso in carica prima della famigerata cessione a Fiorillo: Faina, Fadini, Tirelli…manca solo Peterlin. Ecco allora i cinque anni. Troppi. Forse a San Giovanni Lupatoto dimenticano che il popolo del basket gialloblù aspetta già da sei anni.
Lascia un commento