A Pavia sono ormai rassegnati. A Rimini qualche giorno fa ci bestemmiavano dietro, maledicendo due volte i veronesi per l’eliminazione dai playoff di Prima Divisione per mano dell’Hellas e per il possibile “scippo” del titolo di Lega Due di basket. E’ la crisi, bellezza. Potremmo chiuderla così, riadattando una famosa battuta. Non ho mai dimenticato che la Scaligera Basket (e a quel nome bisogna tornare) fallì per un misero milioncino, uscendo alla ceneri della gestione Fiorillo per ripartire dalla C1 e finire poi addirittura in C2.
Adesso c’è uno sponsor da tenersi stretto e caro. Mister Tezenis ha permesso di ridare fiato alle speranze gialloblù che adesso sono ad un passo dall’essere finalmente concretizzate. L’agognato traguardo è dietro l’angolo.
Fadini in un eccesso di prudenza ribadisce che il titolo si compra in un attimo, ma troppi tasselli portano ad avvicinarsi al completamento del puzzle: Lega Due. Con che giocatori? Intanto il manager almeno una telefonata l’ha già fatta: ad Alessandro Frosini, che vive a Verona ed è in uscita da Reggio Emilia dove ha chiuso con quasi 10 punti di media, nonostante le 38 primavere.
Con che allenatore? De Raffaele, Marcelletti, Mazzon (altri cavalli di ritorno…)…non è prioritario. Contano i soldi. Il celeberrimo articolo quinto: ci g’ha i schei, g’ha vinto. Tutto il resto arriva dopo. E allora se i schei ci sono arriverà anche la Lega Due, attesa per troppo tempo.
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