La squadra femminile di volley lascia Verona per andare a giocare a Montichiari. Quello che minacciava di fare la Marmi Lanza, capitanata dal patron Destri, alla fine lo hanno fatto le ragazze dell’A&P Olivieri. Che la squadra rimanga veronese non ci crede nessuno, i bresciani garantiscono ospitalità e sponsor ad una squadra che, a parte i problemi di convivenza al Palaolimpia, non navigava nell’oro. Ma visto che sembra che la colpa sia del basket (o meglio, della Scaligera Basket), questa vicenda mi invita ad alcune considerazioni.
Il presidente della Fipav, Bianchini, quando lancia accuse ha il diritto ma soprattutto il dovere di fare nomi e cognomi, invece di dire “ci sono stati uomini di sport che non si sono comportati come tali”.
La Tezenis è retrocessa e poi è stata ripescata in Legadue. La Verona Volley è retrocessa, si è fusa con l’Antares e poi ha comprato i diritti di Trento. Ed è stata ammessa dopo un ricorso contro l’esclusione per alcuni problemi di pagamenti.
C’erano dieci concomitanze nel calendario. Certamente si poteva trovare un “gentleman agreement” con i dirigenti della Scaligera, ma giocare al sabato era impossibile?
L’anno scorso la stessa squadra di volley femminile fu costretta a giocare al Palaferroli di San Bonifacio per la concomitanza con la Marmi Lanza (diretta televisiva). Allora per colpa di chi è iniziato lo sfratto?
E se a Verona arrivasse anche una squadra di hockey a rotelle, o di pallamano, avrebbe il diritto di pretendere lo stesso trattamento?
L’assessore allo sport Sboarina probabilmente ha cercato una mediazione, senza successo. Così come è saltata la possibilità di giocare a Verona tutte le gare della prima giornata dell’A2 di volley, occupando il Palaolimpia per un intero week-end. Alla domenica c’era la prima partita in casa della Tezenis, che non ha accettato di giocare alle 21. E questo è stato sicuramente un atteggiamento intransigente, poco sportivo.
Ma i motivi del trasloco a Montichiari sono semplicemente economici. La storia dell’orso possono raccontarla a qualcun’altro.
Post scriptum 1. L’amministrazione comunale di Montichiari ha messo a disposizione alcuni appartamenti e camere d’albergo per ospitare le giocatrici e lo staff tecnico. Punto primo: lo fa perché vuole aiutare una squadra del paese, e non una di Verona “temporaneamente” in esilio. Punto secondo: chissà se sui giornali di Brescia scoppierà una polemica politica come a Verona per il caso Agsm….io penso proprio di no.
Post scriptum 2. La Tezenis ha firmato Digiuliomaria, forse per un paio di mesi. Garelli aggiunge centimetri alla squadra, però resto dell’idea che con Porta ancora in…ritardo di forma e Mariani reduce dall’infortunio, la trazione posteriore avrebbe bisogno di un’addizione.
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