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SALDI A RAFFICA SEMPRE

Grande annuncio: da sabato partono i saldi. Ma la vera notizia sarebbe quella di un giorno all’anno, un giorno su 365, senza i saldi. Basta guardare tutte le reti televisive: strapiene di spot che garantiscono sconti stratosferici. E allora che senso ha annunciare che sabato si aprono i saldi? Altro che saldi bisogna stare attentissimi alle offerte in azione tutto l’anno…Senza dire che la tragica realtà è quella dei prezzi che aumentano ogni giorno.

Abbiamo le bollette più care d’Europa, il doppio della Francia che produce energia col nucleare. Per non parlare del carrello della spesa. E poi mancano i saldi sugli stipendi che restano i più bassi d’Europa. Niente saldi sul caffè sui tanti generi alimentari che consumiamo, che vorremmo consumare quotidianamente.

In saldo finiscono tante famiglie, purtroppo.

Direi che i saldi vanno aboliti, vanno aboliti quelli di fatto in vigore tutto l’anno su abbigliamento, elettrodomestici, materassi.

Sapremo mai qual è il prezzo vero di un prodotto? Mai: tutto rimane celato da questa procedura minimo discutibile dei saldi perenni che, se non ricordo male, hanno subito anche delle denunce perché celavano il prezzo reale.

71 commenti - 1.056 visite Commenta

Mario56

Non mi meraviglia che un post così banale non abbia ancora avuto alcun commento ANCHE DI CHI È DALLA PARTE POLITICA DI MARIO ZWIRNER!!
Draghi pensava alle famiglie ed alle bollette
questo governicchio con la maggioranza del 15% pensa agli evasori, alla Santanchè e a Delmastro!!
17:06

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marco.com

Topic oltre ogni ridicolo

NON ESISTE IL PREZZO REALE

Lo stesso identico berrettino, quelli con la visiera, costa X euro in un negozio “normale” (tipo: nota marca padovana di scarpe), 2*X o 3*X in un altro negozio che vuole darsi il tono di essere “un pò più su” della marca precedente …”.
Se, poi, sul berrettino ci metti il logo di una marca di abbigliamento sportivo, oppure di una moto ecc, il prezzo di vendita diventa 10*X.

Forse il grande Zwirner confonde “prezzo” con “costo”.
Sarebbe bello che tramite BLOCKCHAIN si potesse determinare il costo di un prodotto (con tutte le componenti di costo: materie prime, semilavorati, costo del personale, trasporti, stoccaggio, marketing …).
Poi sarebbe ancora più bello se ogni negozio dichiarasse il margine che intende applicare al prodotto.
Dopo di che, se uno vuole un berrettino dal costo di produzione di qualche centesimo, ma con il marchio di un grande brand stampato in fronte, ed è disposto a pagare 100 volte il costo, dove sta il problema?

Quanto ai saldi, non è verissimo quello che c’è scritto nel topic.
Cioè, è vero che si sente parlare di saldi tutto l’anno, per non citare il Black Friday ecc. ecc. ma anche i saldi sono entrati a far parte delle politiche commerciali che ognuno intende applicare, semplicemente con l’obiettivo almeno di esistere se non di prosperare.
Poi, sarebbe ancora più bello

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marco.com

ah dimenticavo …
Se poi lo stesso identico berrettino andare a cercarlo all’Adigeo, in un notissimo “negozio low-low-cost), detto identico berrettino lo trovate al presso di X / 2

17:10

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Sarai Ryan

Il lamento dell’autore sul fatto di non conoscere mai il “prezzo reale di un prodotto” e l’idea che le “vendite a lungo termine” possano mascherare i costi reali suggeriscono un desiderio più profondo di trasparenza del mercato e fiducia dei consumatori devil level. Il riferimento a precedenti denunce di tali pratiche non fa che accrescere questa preoccupazione.

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martello carlo

Zwirner deve aver capito che i suoi topic non sono seguiti da alcuno se non con 3/4 interventi, per cui ” butta là ” argomenti che non interessano a nessuno.
Non credo che lo faccia con secondi scopi tipo distrarre l’attenzione da questa CAMPAGNA ECOTERRORISTICA EUROPEA che ci fa credere che ci sia uno STRAPIOMBO AL DI LA’ DELLE COLONNE D’ERCOLE.
NON SOLO MA IL MONDO GIRA, GIRA E RIGIRA.
VOGLIAMO SAPERE CHI E’ PAGATO DALLA CINA PER PORTARE AVANTI QUESTA DISTRUZIONE ECONOMICA DELL’EUROPA.
VOGLIAMO SAPERE COSA HANNO PRODOTTO I PROVVEDIMENTI ADOTTATI FINO AD ORA SUI MOTORI ENDOTERMICI, L’INSTALLAZIONE DEL FOTOVOLTAICO, DELLE PALE EOLICHE, DEI CAPPOTTI.
IN PARTICOLARE VORREI SAPERE SE IN SPAGNA, DOVE L’ENERGIA RINNOVABILE ARRIVA QUASI ALLA TOTALITA’ ( PERO’ QUESTI FURBASTRI C’HANNO 5 CENTRALI ATOMICHE, MICA SONO FESSI COME NOI ITALIANI CHE STIAMO ANCORA DISTRUGGENDIO QUELLE CHE ERANO QUASI FINITE BUTTANDO NEL CESSO MILIARDI A GO GO, ALTRO CHE ALBANIA ) SE IL CLIMA E’ PARADISIACIO.
Questi COVVOTTI dalla pvopaganda cinese tipo COVID, DEVONO smettevla di DIVE CHE L’EUVO 5 è quello che sta facendo IMPAZZIVE il clima.
W TRUMP SIEMPRE.
ATTILIO MOTTA DI VOSSO E NEVO FAVE LAUTISTA DEI TVAM DI PADOVA😎
14:20

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ciccio2

tramp è proprio il simbolo dell’assurdità di questo mondo. Io mi preoccuperei anche del 5% in armi, “investimento” inutile contro un nemico, la russia, immaginario.

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Gatón

…pensavo, se invece di sposarsi con una donna avesse deciso di sposare diciamo, per restare nel jet set, George Clooney, vuoi vedere che la sinistra si sarebbe spellata le mani per applaudire, si è sposato a Venezia, ha portato carriole di denaro, ha fatto uno spot pubblicitario galattico alla nostra meravigliosa città…

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Mario56

Per Bezos dare quattro spicci a Brugnaro, l’indagato, e’ come per gaton offrire il caffè a un amico.
Bezos non ha dato un caxxxxxxo a Venezia. Poi io rimango favorevole alla cerimonia anche se fosse stato Trump,
perché a differenza delle destre nazional fasciste, la sinistra è per la LIBERTÀ.
Casomai BRUGNARO, doveva e poteva chiedere di più, ma come sappiamo tutti i destrorsi SONO TIMIDI E TIMOROSI DEI POTENTI. LORO FANNO I GRADASSI COI POVERI CRISTI.
Radical chic e’ chi prende una pensione da 4000/5000 euro mese, col sistema retributivo.
15:51

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martello carlo

Ormai Venezia è quasi esclusivamente, una realtà del passato: meravigliosa costruzione della storia , del commercio, dell’arte, della politica, dell’orgoglio, di una SPECIFICITA’.
Gli attuali abitanti, il loro modo di pensare rispecchia ciò che sta diventando l’EUROPA: credono di essere chissacchi sono niente senza turismo e gondole: tante chiacchere che sento partire dalla Laguna a ROSSO e NERO, ma sono solo l’eredità di una fine disonorevole di una SERENISSIMA ARISTOCRATICA DEGENERATA disposta a svendersi pur di conservare i propri averi a NAPOLEONE ed all’AUSTRIA.
Da IPOCRITI, corrotti ed IGNORANTI per di più da infiltrazioni esterne, magari le stesse che hanno distrutto a PALMIRA opere di interesse inestimabile rifiutano per questioni ideologiche che vanno risolte in tutt’altri ambiti, la disponibilità di quella che è la FANTASMAGORICA BELLEZZA di una città che va fatta vedere e GODERE a tutto il mondo.
QUESTA E’ LA SINISTRA CUL -TURALE COMANDATA DA UNA RADICAL CHIC CHE NON SA NEMMENO DOVE STIA LO CHICCHERIA, TANTO DA ANDARE DALL’ARMOCROMISTA, CON I 4 DELL’AVE MARIA CHE CAMMINANO INCIAMPANDO L’UNO SULL’ALTRO COME SE ANDASSERO AL CONFRONTO DELL’OK CORRAL.
RIDICOLI. 😎

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Mario56

Da LA PAGELLA POLICA

Il 27 giugno, la ministra del Turismo Daniela Santanchè ha difeso dalle critiche il matrimonio di Jeff Bezos, organizzato nell’isola di San Giorgio a Venezia. Nelle scorse settimane, le nozze del fondatore di Amazon con la giornalista Lauren Sánchez sono state accusate di aver trasformato la città in un set esclusivo per miliardari, oscurando la vita quotidiana dei veneziani e contribuendo a un modello di turismo sempre più elitario e poco sostenibile.

«Voglio basarmi su dei numeri, sull’impatto economico», ha dichiarato Santanchè, secondo cui l’evento avrebbe portato benefici alla città pari a «957 milioni di euro». «Per farvi capire la cifra è più o meno l’introito del turismo che ha in tutto l’anno la città di Venezia», ha aggiunto la ministra, citando come fonte della stima il Ministero del Turismo, l’Ufficio Statistico della Regione Veneto e la società di consulenza turistica JFC.

Ma i numeri le danno davvero ragione? In breve, la risposta è no: le cifre che abbiamo a disposizione non giustificano l’entusiasmo di Santanchè.

Secondo l’analisi dell’impatto economico del matrimonio di Bezos, citata da Santanchè, i benefici diretti dell’evento ammontano a 28,4 milioni di euro. Questa voce include le spese sostenute dagli ospiti e i costi per l’affitto delle location. A questa somma si aggiungono tre voci dai contorni più sfumati: 17,6 milioni di euro di “benefici indiretti”, legati a trasporti e altri servizi accessori; 8,8 milioni di “benefici indotti”, riferiti agli effetti economici generati a catena; e 6,8 milioni di euro per la “filiera eventi”, ossia l’impatto su altri eventi collegati.

Non è possibile verificare in modo indipendente quanto siano affidabili queste stime. Ma anche prendendole per buone, il totale dei benefici – diretti e indiretti – arriva al massimo ai 60 milioni di euro.

La cifra di quasi un miliardo si raggiunge includendo gli 895,7 milioni di euro che, secondo l’analisi del ministero, rappresentano il «valore stimato della copertura mediatica globale».

Dalle parole di Santanchè si ha l’impressione che Venezia abbia “incassato” quasi un miliardo grazie alle nozze di Bezos. In realtà, oltre il 90 per cento di questa cifra si basa su una stima del valore pubblicitario dell’evento: si tratta di una proiezione teorica, non di soldi realmente entrati. In altre parole, è stato stimato quanto sarebbe costato comprare spazi televisivi e articoli in tutto il mondo per ottenere la stessa visibilità. Ma il valore pubblicitario non è denaro che finisce nelle casse di imprese e lavoratori locali, e la sua effettiva ricaduta economica è tutt’altro che garantita.

Tra l’altro, stiamo parlando di una città come Venezia che è già tra le più famose e visitate del mondo: l’effetto promozionale marginale di un evento del genere è difficile da misurare, perché la sua notorietà internazionale è già altissima.

Lo stesso studio pubblicato dal Ministero ammette che «la metodologia di stima, in particolare per la quantificazione della visibilità mediatica, può presentare complessità e necessita di verifica empirica». Insomma, non solo questo tipo di valutazione è incerto, ma non tiene conto nemmeno di eventuali effetti negativi legati a eventi così esclusivi, come l’aumento dei prezzi o la pressione su spazi pubblici e risorse locali.

Inoltre, il documento – per sottolineare la portata dell’evento – paragona i 957 milioni di euro all’intero fatturato turistico annuo di Venezia, stimato in circa 1,4 miliardi. E ne deduce che, in pochi giorni, il matrimonio del fondatore di Amazon avrebbe prodotto ricavi pari a quasi il 70 per cento di quanto la città incassa in un anno.

Ma anche questo confronto è fuorviante. Da un lato, nel turismo ordinario si considerano solo i soldi effettivamente spesi dai visitatori. Dall’altro, il valore del matrimonio viene gonfiato includendo un elemento immateriale – la visibilità – che non compare nel conteggio del turismo tradizionale. Se si applicasse lo stesso criterio anche al turismo di massa – calcolando, per esempio, il valore mediatico dei «13 milioni di visitatori annuali» che pubblicano foto di Venezia su Instagram – il confronto penderebbe di nuovo a favore delle visite dei turisti comuni.

In conclusione, il matrimonio di Bezos ha certamente avuto un impatto sull’economia veneziana, ma molto inferiore ai «957 milioni di euro» rivendicati da Santanchè. Quella cifra è composta quasi interamente da una stima pubblicitaria, che non corrisponde a ricchezza reale già prodotta. E non tiene conto né della fama preesistente di Venezia, né dei possibili effetti negativi legati a questo tipo di eventi di lusso.

LE BUGIE DEL GOVENICCHIO CONTINUANO, dallo spread, all’occupazione, agli stipendi.
Bugie
Bugie
08:29

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Mario56

Israele addestra, arma, finanzia delle milizie palestinesi di delinquenti in funzione anti Hamas .
Dal momento che il primo ministro Bibi , l’assassino, ricercato dalla CPI, prima del 7 ottobre se la passava malissimo, stava per essere incriminato per corruzione, c’erano vaste manifestazioni popolari contro la sua politica e in particolare la riforma della giustizia.
Se 2+2=4
Si potrebbe pensare che il 7 ottobre è stato propizio per Bibi.
E se l’avesse fatto lui stesso?
O mercenari pagati da lui?? In fin dei conti hanno rapito e massacrato ragazzi dei rave party che avevano manifestato contro il governo neo fascista.
09:37

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martello carlo

@Mario56 Luglio 4th, 2025 9:37
Questa vale le balle della SANTACHE’ elevate all’ennesima potenza, roba da COMARI DI CORTILE.
Intanto nella mitica SPAGNA della RIBERA, l’altro ieri si sono avuti, purtroppo,100 decessi per il caldo. 😎
10:10

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inogniposto

ahahahhaa adesso una azienda deve far vedere la struttura di costo di ogni bene che immette sul mercato… “ma a che passi sio?”

se el costo de un capel con la visiera el ve par massa, podì sempre piegar na pagina de l’arena e farve na “bustina” come gli imbianchini de na olta

Rispondi
inogniposto

il 7 ottobre è stato organizzato dagli ebrei stessi…

oggi le comiche (edizione estiva), vi arrampicate sugli specchi pur di difendere i delinquenti …. Non so se fate più tenerezza o semplicemente fate “de pecà”.

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Mario56

Dovresti smentire con delle prove.
A chi ha giovato il 7 aprile?
Ai palestinesi o all’assassino Bibi?
Chi ne ha tratto vantaggio?
Il resto sono tuoi pregiudizi.

Lo affermo
Il 7 ottobre è stato ordito da Israele!!
Israele assaini di popoli, di bambini, vergogna dell’umanità.
Chi non condanna i soldati israeliani che fanno il tiro al piccione
E’ un delinquente !!
10:29

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Mario56

I destri ignoranti, la maggior parte, si formano con merdaset.
I destri ignoranti credono che Bezos porti soldi
Che Musk porti soldi
Che Zuchenberg porti soldi
I destri ignoranti non si ricordano più che Bezos ha fatto chiudere milioni di negozietti rionali??
Una volta la destra denunciava questo.
Ora sono i loro amiconi!
INOGNIPOSTO mi pari ogni giorno sempre più …!!
10:35

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Mario56

CALDO ESTREMO
Chiudono centrali nucleari in Svizzera, Francia e Spagna.
L’acqua scarsa e calda dei fiumi non riesce a raffreddare il nocciolo.
Ma i bauconi de baucones CONTINUERANNO A SOSTENERE IDEOLOGICAMENTE IL NUCLEARE.
12:36

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marco.com

Non sorprende constatare come in ogni posto stia aumentando l’analfabetismo funzionale, così funzionale al populismo da osteria
La stessa bottiglietta d’acqua al supermercato costa 0,20, all’autogrill costa 1,90. Quanto percentualmente in più?
Ma, in ogni posto c’è uno Zwirner che si chiede: qual è il prezzo giusto?

15:50

Rispondi
marco.com

Questo evidenzia che ci sono altre componenti variabili di costo da considerare. Trasporto dell’acqua, mantenimento della refrigerazione…

Rispondi
Mario56

La fabbrica del consenso delle destre è Mediaset!
Gli esponenti di destra o meglio di estrema destra non vanno più, scientificamente, nelle reti considerate nemiche: Cairo e un po’ il Rai tre, cercando di isolarle e di dimostrare che sono faziosi.
Invece molti asini politici di sinistra o meglio di centrosinistra, continuano a partecipare alle immonde trasmissioni di Porro, Del Debbio, Giordano cadendo in trappola di un pubblico addomesticato che mugugna e fischia.
Quando capiranno che merdaset va isolata e non merita nemmeno la Berlinguer??
18:32

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martello carlo

@Mario56 Luglio 4th, 2025 12:36
La scelta obbligata dell’auto elettrica è una disgrazia della transizione green, come tutte le scelte OBBLIGATE, DITTATORIALI e SFASCISTE tipiche degli INTEGRALISTI ( che DIO li abbia in gloria ).
Forse TRUMP mi PIACCIA SOPRATTUTTO PERCHE’ LI PRENDE PER IL CULO E DA’ LORO DEGLI STORICI SBERLONI un giorno sì e l’altro pure.
Dunque, RACCATTAPALLE DEGLI INTEGRALISTI, se viene a cessare il vento o se la CO2 raggiunge un livello PECHINESE o DI LINFEN per cui non si vede più un solo raggio di sole, dove te le metti le tue energie tuttofare?
Siete degni del PREMIO STREGA, dal primo all’ultimo: da qualche giorno guardo ROSSO E NERO.
Oggi c’era un sinistro che negava l’incidenza maggiore di reati tra gli immigrati, tirando fuori il solito luogo RITRITO: “I REATI CONTRO LE DONNE AVVENGONO TRA ITALIANI ALL’NTERNO DELLA FAMIGLIA”.
E TTE CREDO, nelle famiglie islamiche le donne sono per lo più rinchiuse in casa, tanto che non conoscono una parola di italiano, se fanno le corna al marito ( e come fanno? ) vengono LAPIDATE, se escono vengono NASCOSTE DA VELI DI TUTTI I TIPI E DALL’OMBRA DEL MARITO, una VERGOGNA PER LA SINISTRA FEMMINISTA E NON CHE SVELA OLTRE OGNI DUBBIO QUANTO IPOCRITA E PARACULISTA SIA IN TEMA DI DIRITTI CIVILI. 😎

Rispondi
Mario56

E se vengono a cessare i combustibili fossili come accadrà tra non molti anni???
Il vento c’è sempre, la nebbia dell’inquinamento cinese di anni fa è superata.
Ora c’è un cielo azzurro che nemmeno ti immagini PERCHÉ HAI SOLO UNA VISIONE IDEOLOGICA.
EO
Eolico, solare, maree, idrogeologico, idrico: il futuro
Per i conservatori faremo i motori a vapore e ripristineremo il delitto d’onore!!
07:30

Rispondi
martello carlo

@Mario56 Luglio 5th, 2025 7:30
Tu vivi sulla parte non visibile della luna.
A gente come te imporrei un pannello solare da mettersi in testa e una pala eolica dove ben puoi immaginare. 😎
11:50

Rispondi
Gatón

Silvestro, visto che ci sei richiama il tuo epigono, tra un po’ arriverà a dire che la Shoah è stata organizzata dalla plutocrazia ebraica per trarne vantaggio…

Rispondi
Silvestro

Sono interventi troppo intelligenti ai quali la tua genialità non riesce a rispondere?

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Gatón

Silvestro, mi fanno cadere le braccia.
Ma se li definisci intelligenti vuol dire che sei d’accordo con lui…

Rispondi
Silvestro

ore 14:30
Se te la senti devi solo rispondere oppure lasciare perdere come fanno in molti quando non intervengono sulle tue considerazioni ma anche sulle mie.
E questo senza chiedere l’appoggio altrui estrapolando conclusioni fantasiose.

Rispondi
Mario56

Gaton
L’unico poco illuminato, per non offenderti e dire poco intelligente SEI TU
FORSE GLI ANNI?
Sicuramente ti senti meglio in un’osteria con dei falsi alpini, per il resto NON CAPISCI UN CAXXXXXXXO!!
Studia e lascia perdere merdaset.
14:22

Rispondi
martello carlo

Stando alle conclusioni del sinistro ( mi scuso, ma non ne conosco il nome ) che a ROSSO E NERO di ier l’altro asseriva che gli immigrati delinquono meno di noi, in quanto i femminicidi avvengono tra italiani dentro le mura domestiche, bisogna fare alla MAOMETTANA:
> Donne chiuse a chiave in casa
> Lapidazione in caso di corna (c’è sempre la possibilità di calarsi con le lenzuola dalle finestre delle abitazioni /carceri
> Burqa con accompagnamento in libera uscita
> Divieto di di imparare l’italiano e di avere contatti con i non musulmani, specialmente di quei delinquenti di italiani.
> sul divorzio alla maomettana non ne so abbastanza ma mi pare che sia piuttosto favorevole ai maschietti
SAREBBE VERAMENTE LA SOLUZIONE FINALE, alla GOEBBELS. 😎
11:40

Rispondi
Gatón

L’estrapolazione da cose mai dette o scritte è la TUA specialità. Silvestro.
Non pretendo nulla, mi sembrava semplicemente che certe osservazioni fossero quanto meno esagerate.

Rispondi
Mario56

Le esagerazioni sono di chi, questo governo ed i suoi fans, che ancora difendono Israele, coi soldati che sparano alla testa ai palestinesi tratti in trappola mortale dal cibo e lo dicono non i palestinesi ma giornalisti occidentali e medici di organizzazioni internazionali.
Ahhhh, ma sicuramente per te È TUTTA UNA MONTATURA DELLA SINISTRA.
Chi difende ancora Israele sta coí delinquente!
17:12

Rispondi
Mario56

Israele, ma è un’idea balorda e pericolosa delle estreme destre in generale,
affrontano i terroristi, CON GLI STESSI METODI DEI TERRORISTI, QUINDI ESSI STESSI DIVENTANO TERRORISTI, sterminio, rappresaglia, inganno,
e’ tollerabile questo per una nazione che viene definita L’UNICA DEMOCRAZIA DELLA REGIONE?
Non si capisce che per ogni terrorista morto ne nascono altri 10 con questo metodo della rappresaglia.
Uno Stato veramente democratico non si deve comportare così ma dimostrare una superiorità morale ai terroristi e darne esempio per fermare i futuri terroristi.
E’ facile immaginare che qualche bambino ora scampato alla morte delle pallottole o alla fame, tra una decina di anni sarà un terrorista pronto a fare nuovi attentati.
Chi non lo capisce è come gaton!!
09:38

Rispondi
Gatón

Bocalon de bocalonis si beve tutta la propaganda pro pal.
Meglio un buon bicchiere di vino.

Rispondi
Mario56

Allora i PRO PAL in Italia sono maggioranza iper assoluta. Quasi l’unanimita’.
Escludendo solo i boccaloni nostrani.
17:29

Rispondi
martello carlo

@Mario56 Luglio 6th, 2025 09:38
IPOCRITA, come tutta la sinistra rimbecillita dall’arteriosclerosi post MAASTRICHT.
ISRAELE non sarà completamente democratico, ma finora è riuscita a sopravvivere alle guerre di coalizione araba GIORDANO-SIRIANO-EGIZIANE ed a quelle ancor più pericolose: quelle striscianti terroristiche finanziate soprattutto dall’IRAN.
Ciò che sta avvenendo è il frutto del boicottaggio dell’ACCORDO DI ABRAMO che avrebbe creato i presupposti per la pace in Medioriente.
Chi aveva interesse a questo? Per ME il FANATISMO RELIGIOSO SCIITA.
VOI, TERRORISTI SINISTRI PENSATELA COME VOLETE, DATE LA COLPA A NETANIAHU, A SUO NIPOTE, A SUA MOGLIE, NON ME NE FREGA UN CXXXXO.
ISRAELE ESISTE ANCORA, RAPPRESENTA L’OCCIDENTE SUFFICIENTEMENTE LAICO DA ESSERE DEMOCRATICO E QUESTO MI BASTA, ANCHE PERCHE’ ODIO LE POSIZIONI FILOISLAMICHE DELLA DERIVA CATTOMAOMETTANOKPMUNISTA DELLA SINISTRA FARISAICA LGBTQ++++++ ZTIELLINA.😎
12:30

Rispondi
Mario56

@ Gaton
La risposta dí martello la trippa, pur non condividendo niente e naturalmente frutto di una menta disturbata dalle fobie, odii razziali irrazionali, e’ pur sempre un tipo di argomentazioni , pur patologiche, ma sempre argomentazioni.
Tu invece sei un BEONE che ti tracanni le stupidate di Salvini Meloni Trump AFD su Israele. Nira Fiammenstein non so se è ancora viva o defunta era una dispensatrice di vino per beoni come te!
Nb
Non ricordo il nome corretto di Nira …
In conclusione gaton crede che io beva la propaganda dei pro pal
Ed io credo che lui beva la propaganda pro fascio Israele.
Le guerre del Egitto sono state ragionevolmente attuate da governi di sinistra e trovo giusto che Israele si sia difeso.
Ora invece la difesa è oltre il consentito e diventa una equivalenza agli stermini delle SS.
18:26

Rispondi
Gatón

Un po’ lungo, ma merita di essere letto con attenzione.
.
BASTA CON LE BUGIE
Ho 64 anni, sono di Milano, ne ho vissuti 17 in Israele, ho doppia cittadinanza, sono ebreo, parlo tre lingue tra cui l’ebraico. Sono nauseato dalla propaganda bugiarda di pal e propal; e sono anche in grado di demolire queste continue bugie. Bugie che trovano fondamento nella taqqya, una pratica ammessa dall’islam soprattutto nella sua tradizione sciita, secondo cui mentire è lecito per ingannare gli infedeli e salvare la propria vita o la proprietà. Fatta questa premessa iniziamo con qualche esempio.
«ISRAELE E’ UNO STATO DI APARTHEID». Il 31 dicembre 2024, Israele ha raggiunto 10 milioni di abitanti, cittadini e residenti permanenti (esclusi turisti, profughi, lavoratori stranieri, ecc.), di cui 2 milioni non ebrei (israeliani musulmani, cristiani, drusi, circassi, “non affiliati”), ovvero il 21,1%. Erano il 17,6% nel 2021; lo 8,8% nel 1955. Strano apartheid, dal quale nessuno scappa.
Dal 2007, la legge israeliana impone una quota minima del 10% di personale di minoranze nel servizio di Stato; nel 2021 i dati relativi agli impiegati pubblici danno questi valori: operatori sociali, 13% (erano il 6% nel 2018); insegnanti, 11%; lavoratori alle frontiere, 11%; economisti, 8%; procuratori, 8%; direttori generali di ministeri e/o assimilati, 6%.
Negli ospedali, nel 1990 il 7% dei medici era arabo o druso; nel 2019 il 15%; nel 2021 il 16%. Nel 2021, la percentuale di nuovi medici non ebrei è stata del 46%. Nel 2018, la percentuale di infermieri/e era del 18%; nel servizio pubblico il 25%. La percentuale di farmacisti non ebrei è passata dal 15% nel 2000 al 35% dal 2012 in poi.
Nel 2020, i “non arruolati” nelle Israel Defense Forces (Forze di Difesa israeliane) sono stati il 46% degli ebrei e il 54% dei non ebrei; il dato opposto ci dice che il 46% dei non ebrei si è arruolato. La percentuale di nuovi arruolati in Polizia, non ebrei, è passata dal 15% nel 2018 al 22% nel 2023. Uno strano apartheid dove tutti fanno tutto e in ogni segmento, anche pubblico…
«GAZA E’ UNA PRIGIONE A CIELO APERTO». Gaza confina con l’Egitto; 12 km, 1 valico di frontiera. Da dove pensate sia arrivato tutto il materiale bellico usato dai terroristi prima, durante e dopo il 7 ottobre? Non essendo gli israeliani suicidi, la risposta non è difficile. La merce “normale” dal normale valico di frontiera; il resto tramite contrabbando con l’Egitto, che vale 1 milione di euro al giorno. Reuters lo confermava già nel 2015.
Prima delle democratiche (Onu dixit) elezioni nel 2006 e la vittoria di Hamas, 120.000 gazawi avevano permessi di lavoro in Israele; 0 (zero) in Egitto; permessi scesi a 7.000 e poi risaliti a 22.000 alla vigilia del 7 ottobre 2023; ancora 0 (zero) in Egitto.
«ISRAELE HA TAGLIATO L’ACQUA A GAZA». Prima del 7 ottobre, Israele forniva già solo il 10% di acqua a Gaza; stessa percentuale per l’elettricità. Hamas stessa ha filmato, e diffuso, la demolizione delle loro infrastrutture di trasporto acqua per utilizzare le tubature, per realizzare razzi artigianali. Organizzazioni mediche volontarie a Gaza hanno documentato la mancanza d’acqua, tralasciando completamente la distruzione delle tubazioni di distribuzione da parte di Hamas.
«ISRAELE AFFAMA GAZA». Prima del 7 ottobre 2023, entrava a Gaza, da Israele, una media di 70 camion di alimentari al giorno; dopo tale data, su pressioni internazionali spaventose, il numero è salito a 102; da ottobre 2023 a ottobre 2024, 3.591 camion secondo Haaretz, una testata che non fa certo sconti al governo di Benjamin Netanyahu. Eppure, di nuovo, nessun commento sul fatto che Hamas ha sistematicamente sottratto o distrutto le forniture.
«ISRAELE FA STRAGE DI CIVILI PALESTINESI». Mentre Hamas parla di oltre 45 mila civili uccisi, ha inserito nel conteggio anche le persone morte per cause naturali del 2023 e 2024 (in media, 5.000 decessi/anno) nella lista delle persone “uccise “dalle IDF; a maggio 2024 le IDF hanno stimato in 17.000–20.000 i militanti uccisi a Gaza, dei quali 10.000 identificati. La Ocha, un’agenzia dell’Onu, riportava 1.960 militanti uccisi nel solo novembre 2024; il dato è in linea con quanto avvenuto in un anno. Il numero dei terroristi di Hamas catturati e prigionieri sono stimati in circa 10.000 ma, per il ministero della salute di Hamas, anche questi sono da contare tra “gli uccisi”.
«ISRAELE DISTRUGGE GLI OSPEDALI». Già a novembre 2023, le IDF avevano identificato 20 ospedali in Gaza, su 35, utilizzati sia come nascondiglio dei rapiti che come basi di Hamas. Solo il 29 dicembre scorso all’ospedale di Jabalya: 240 operativi di Hamas nascosti nell’ospedale sono stati circondati e arrestati; altri 100 scappati, armi in mano, sono stati progressivamente eliminati. 60 tra scuole, moschee e altri edifici civili sono stati trasformati in basi di Hamas, con tunnel sotterranei e depositi di munizioni; con lanci di razzi dal tetto o dai cortili. E si pretende che Israele li prenda in testa senza reagire?
Ecco perché sono nauseato da queste ondate di fango bugiardo! ecco perché chiedo a chi legge di non credere a chi mente sapendo di mentire! Come potete mai sapere se mentono solo una volta o sempre? Chi gli crede, “vuole credere” a qualsiasi cosa di negativo si possa dire sullo stato degli ebrei e quindi sugli ebrei… che “si comportano come i nazisti”.
I dati demografici di Israele? Irrilevanti, è apartheid! Dieci parlamentari arabi su 120? Irrilevante, apartheid! Ospedali usati come basi militari? Irrilevante, crimini di guerra! 20.000 militanti di Hamas uccisi? Irrilevante, erano tutti donne e bambini! Rete idrica trasformata in razzi? Irrilevante, Israele asseta a morte i bambini di Gaza! Oltre 100 camion di soli viveri al giorno rubati da Hamas? Irrilevante, Israele affama i bambini di Gaza!
Chi ci crede oggi rischia di ripetere l’antico errore (o era una scelta?) di chi credeva che usassimo il sangue dei bambini a Pasqua; che rubiamo gli organi ai bambini palestinesi a Gaza; che “siamo una razza”; ma “inferiore”, come hanno decretato nel 1938 gli “accademici d’Italia”; anzi, nemmeno una “razza inferiore”, che “non apparteniamo proprio al genere umano”. Basta con la taqqya! Basta con le bugie una volte per tutte.
Grazie a chi condividera’ questo post.
• Paolo Pozzi | Noi

Rispondi
Mario56

Difatti mette un commento di un pinco pallino qualsiasi, sicuramente filo israeliano, e pretende di aver argomentato.
Io potrei citare il commento di un medico di MEDICEN SANS FRONTIERS , o di Casarini per aver un’altra versione.
Ma giornalisti indipendenti, medici, associazioni umanitarie? ONU?
Per gaton sono tutti di sinistra, pro pal, antisemiti.
solo i suoi testimoni sono attendibili.
Continua a vergognarti gaton.
08:46

Rispondi
Gatón

Cosa dovrei scrivere ? Se ho pubblicato qualcosa senza aggiungere altro mi pare significhi che sono d’accordo con quanto scritto.
Cos’è, la tecnica che vi insegnano alla scuola di partito quella di fare domande senza significato quando non si sa come obiettare, sperando di confondere la controparte ?

Rispondi
Silvestro

ore13:15
Se lo trovi normale ti pubblico una serie di articoli che segnalano situazioni diverse, ti faccio una rassegna stampa giornaliera dei principali quotidiani anche esteri. Se tutti gli interlocutori facessero come te il blog sarebbe solo un elenco di articoli giornalistici reperiti variamente.
Ma allora ci sarebbe anche da chiedersi perché ZWIRNER si impegna nel pubblicare considerazioni personali più o meno condivisibili quando sarebbe molto più comodo fare un copia-incolla di un qualsiasi articolo di quotidiani.

Tutto questo perché, sorvolando sui toni di supponenza francamente insopportabili, se, come dici tu accendessi il tuo cervello, capiresti che duplicare articoli altrui senza commentare, significa appiattirsi su quanto pubblicato senza esprimere una propria opinione. Perche?
>>> perché appunto condividi uno scritto che esprime le tue convinzioni; ma anche
>>> perché non sapresti cosa commentare, oppure
>>> perché non sai spiegare il motivo per cui le affermazioni di questo interlocutore siano più credibili di tante altre,
>>> perchè se qualcuno dovesse contestare le dichiarazioni di Paolo Pozzi (e lo farò) potresti sempre sostenere che sono considerazioni non tue ma di altri.

Sono estrapolazioni fantasiose come ti piace affermare? dimmi il motivo, spiega perchè hai ragione.
Naturalmente non è una novità, ma per te è sempre come fosse la prima volta che ne parliamo.

Rispondi
martello carlo

@Mario56 Luglio 7th, 2025 8:46
E tu che citi 3 leghisti ” con quella faccia un po’ così, quell’espressione un po’ così ” che hanno certi piccoli imprenditori/artigiani che escono per la prima volta dal paesello per andare in CINA e descrivono cieli azzurri, tersi, di operai gaudiosi, lavoratori ben pagati a 30 ore/settimana?
E ti credo, quale sarebbe il leghista d’antan che non vorrebbe lo schiavismo cinese nella propria azienda? Certo che la Cina è il loro paese ideale, ci metterebbero la firma perché qui si potesse fare altrettanto. D’altronde quei dessi ( se esistono ) senza fare tanta strada, per vedere la situazione cinese, bastava che andassero a PRATO.
RACCATTABALLE: uno che è filo cinese, si autodefinisce, senza ombra di dubbio come la FECCIA della UMANITA’.
Da non confondere con i poveri cinesi, disgraziati, che sono COSTRETTI da un REGIME CAPITALISTA-COMUNISTA ( IL PEGGIO CHE POSSA ESISTERE PER IL POPOLO ) a fare una vita da PANTEGANE.
CITARE CASARINI come attendibile è da ZOMBIE, accostabili alla PANTEGANE. 😎
12:25

Rispondi
Mario56

Cina
Regime agognato non solo dai “padroncini” leghisti ma anche da Trump e Meloni.
Una autocrazia che dí comunista ( tremore di gaton) non ha niente.
Xi = Putin= Trump = meloni Salvini = AUTORITARISMO.
E’ il tuo mondo martello
Il mondo di Elon che a furia di tagliare col DOGE si è tagliato anche i coxxxxxxxni ma soprattutto
HA TAGLIATO I FONDI ALLA PROTEZIONE CIVILE CHE NEL TEXAS TRUMPHIANO NON È STATA CAPACE NEMMENO DI MANDARE UN SMS PER ALLERTARE LA POPOLAZIONE DELLA ALLUVIONE.
Centinaia di morti ma il mondo MAGA … PREGA IL SIGNORE!!
Questi sono i cialtroni della nuova destra!!
15:19

Rispondi
Mario56

Casarini
Ha la stessa attendibilità di quel pinco pallino filo Bibi citato da gaton.
16:23

Rispondi
martello carlo

@Mario56 Luglio 7th, 2025 16:23
CASARINI dovrebbe tornare a fare i picchetti ( difeso da picchiatori grandi e grossi ) e bruciare copertoni davanti alle fabbriche, solo che queste non esistono più, grazie al suo contributo.
CONVERTITO!!!!!!! AH AH AHHHHHHH…. e FRANCESCO forse ci credeva pure. 😎
17:15

Rispondi
Marie Therese Letacon

Buongiorno a tutti.
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Rispondi
Silvestro

ore 09:30
BASTA CON LE BUGIE di Paolo Pozzi.
Comicerei col sottolineare che il titolare dello scritto sponsorizzato da Gaton è un veterinario che vive a Milano, di religione ebraica, non meno tifoso dei tanti pro-pal delle nostre parti.
Non intendo polemizzare su numeri ed episodi citati, perchè non ho dati, ma ci sono circostanze piuttosto singolari che il buon senso dovrebbe far dubitare.

>>> Save the children, Emergency, MSF, Amnesty International, UNHCR,, Croce rossa, Mezzaluna rossa, sono le organizzazioni umanitarie più note che hanno operato sul territorio di GAZA. Molte di loro hanno abbandonato per l’insostenibilità degli aiuti, mentre dei 36 ospedali molti sono stati chiusi perché bombardati o privi di medicinali, energia, acqua.
Ad aprile 2025 a Gaza i medici e sanitari uccisi erano 399; i giornalisti morti erano oltre 200 mentre collegamenti internet e telefonici sono interrotti da tempo.
Chissà perché questi incoscienti vanno a lavorare proprio nelle zone di guerra più sanguinose.

>>> I morti: Sui 20mila di Hamas dichiararti uccisi, non mi risulta che Israele abbia mai dichiarato quanti innocenti (donne e bambini) siano vittime di “danno collaterale”. Ho sempre letto orgogliose dichiarazioni de militari sugli obiettivi raggiunti (ieri 200 obiettivi, oggi 150 etc.), ma sul numero di innocenti mai una parola. E non lo dicono perchè non lo sanno nemmeno loro; infatti se in presenta di un guerrigliero di Hamas in un palazzo, distruggono l’intera costruzione, mica si sono preoccupati di accertare quante altre famiglie ignare erano presenti nello stabile.

>>> aiuti alimentari. “Se i bambini morissero di fame, i loro genitori sarebbero scheletri ambulanti; ….Invece li vedo ben pasciuti, chissà perché” (Gaton 24 maggio). Tutto coerente secondo lui; Ma se poi c’è gente che si fa ammazzare per accaparrarsi dei viveri, significa che la carenza alimentare è grave. E non importa se a sparare sono Hamas o gli israeliani.

>>> Le lamentazioni. Sul vittimismo ebraico che si protrae da decenni, anche qui è opportuno fare delle distinzioni. Le accuse agli ebrei che usano il sangue dei bambini a Pasqua, il furto di organi ai bambini palestinesi Gaza, dichirarazioni che sono di una razza inferiore e quant’altro, fin dal 1938 appartengono ad una narrazione specifica dei padri politici di Gaton, Martello e camerati vari. Non è proprio il linguaggio pro-pal. E utile invece sottolineare che oggi il problema non è più religioso ma territoriale. Come ho già segnalato più volte l’ostinata avversione palestinese per gli ebrei è nata e si è accentuata con la creazione dello Stato Ebraico nel 1948, su un’area che da secoli è sempre stato islamica. La deportazione di 700mila palestinesi, in campi profughi su altri territori ha reso insanabile la contrapposizione. Oggi Israele è una realtà concreta da 80 anni, ma lo Stato Palestinese sancito dall’ONU fin dall’origine ancora non c’è.

Ma questo Paolo Pozzi se l’è dimenticato.

Rispondi
martello carlo

@Silvestro Luglio 8th, 2025
ore 09:30
Certo che il RACCATTABALLE ha un ottimo 12° uomo in campo.
La tua partigianeria mi sorprende non poco, soprattutto per la VEEMENZA che ti fa perdere completamente l’APLOMB che a questo punto si rivela solo una MASCHERA.
Un APLOMB che svapora quando arriva a classificarmi come RAZZISTA, affibbiandomi dei padri politici in modo VERGOGNOSAMENTE ARBITRARIO, cosa che pretendo venga ritirata immediatamente in quanto odiosa e indimostrabile e assente completamente dal mio modo di pensare e dai miei valori.
Di cose di parte è zeppo l’intervento, già dall’impostazione che rifiuta o meglio, li mette sotto il tappeto, i DATI riportati da POZZI e non salta nemmeno per l’anticamera del cervello di andare a verificarli, cosa non difficile da fare. Sono informazioni importanti che cozzano contro una rappresentazione esondante propagandistica di ISRAELE come preso dalla SINDROME DI STOCCOLMA per i NAZISTI.
Partendo da questo strabismo si arriva dire che “che la carenza alimentare è grave. E non importa se a sparare sono Hamas o gli israeliani”, come hanno poca importanza la STRAGE, gli ORRORI, gli OSTAGGI e la STRATEGIA APERTAMENTE DICHIARATA DAI CAPORIONI DI HAMAS DI SACRIFICARE I CIVILI DI GAZA.
La considerazione poi che da quando GAZA è diventata indipendente, essa si sia sviluppata a mo’ di TALPA con il finanziamento internazionale, sottraendo gli aiuti alla creazione di una economia che assicurasse l’autonomia esistenziale da influenze guerrafondaie tipiche di chi fa del terrorismo e della guerra la propria ragione di vita.
Partendo da questo punto di vista, mi autorizzo a fare una provocazione: MEGLIO UNA VITA DA SPIAGGIA CHE UNA VITA DA TALPE: VIVA TRUMP-GAZA BEACH. 😎
11:00

Rispondi
Gatón

Il padre politico di Silvestro è invece il gulag sovietico.
E le Brigate Rosse il suo braccio armato.

Rispondi
Mario56

@ SILVESTRO
Vedi che soddisfazione si ha a interloquire con gaton IL TERRORISTA NERO?
Sfottò, frasette insulse da curva nord del Verona o da bar sport, puttanate anticomuniste alla Don Camillo.
Io una soluzione ce l’ho però:
Indubbiamente le posizioni mie e quelle di gaton risentono del tifo di appartenenza, rispetto alla Palestra e ad Israele,
Quindi
A parte il viaggio che se lo paga lui, sono disposto ad offrirgli un mese a Gaza city, però deve mangiare e dormire assieme ai palestinesi, in tende, al addiaccio, mangiare quello che arriva dagli aiuti umanitari, curarsi nei residui ambulatori esistenti e verificare di persona se i soldati israeliani sparano in testa ai palestinesi durante il ritiro del cibo.
Gli offro anche un aperitivo in aggiunta alla vacanza.
Gaton accetti??
15:03

Rispondi
Silvestro

ore 15:15
Solo ieri Gaton, con una arroganza irritante scriveva:

“Cosa dovrei scrivere ? Se ho pubblicato qualcosa senza aggiungere altro mi pare significhi che sono d’accordo con quanto scritto.
Cos’è, la tecnica che vi insegnano alla scuola di partito quella di fare domande senza significato quando non si sa come obiettare, sperando di confondere la controparte ?”

Evidentemente non si tratta di domande senza significato e le obiezioni argomentate sono state numerose.

Se Gaton è d’accordo con lo scritto pubblicato condivide evidentemente anche tutte le considerazioni e la narrazione sugli ebrei, SOTTOLINEO, denunciata da Paolo Pozzi.
Se Gaton e Martello intendono dissentire si devono dissociare dal testo di origine proposto esplicitamente da Gaton stesso, ma non dalla paternità politica delle dichiarazioni che appartengono alla storia della destra italiana.

Circa i dati forniti da Pozzi, se Martello pensa siano credibili può sempre accertarli di persona e confermare la veridicità. Per quanto mi riguarda sono attendibili almeno quanto quelli di altri, con la differenza che molte informazioni provengono da organizzazioni umanitarie che operano sul campo con operatori che rischiano la vita ogni giorno. E questo per me fa una grande differenza.

Rispondi
Gatón

Condivido il testo di Pozzi parola per parola.
Condivido certamente la denuncia della ” narrazione sugli ebrei” non certo la “narrazione” stessa come vorresti subdolamente intendere.
Quanto ai numeri, non è certo Martello che li deve confermare, caso mai dovresti essere tu ad indicare quelli sbagliati, prove alla mano.

Rispondi
Mario56

No
No
No
Chi da dei numeri deve provarli.
Pozzi non ha provato nulla.
Parola sua contro organizzazione internazionale, onu, medici, ong,
Io credo a questi ultimi perché non sono EBREI di parte.
L’invito per gaton a fare ferie a Gaza è esteso anche a martello.
Vi pagate solo il volo aereo. Il resto della permanenza nelle macerie e nella fame di Gaza lo offro io.
20:31

Rispondi
Gatón

…allora lo dovrebbero fare anche i pro pal…
Quando dei numeri sono inseriti in un rapporto che parla di FATTI sicuramente certi, si presume siano corretti.
Quando, invece, sono circondati da propaganda ideologica il dubbio è giustificato.

Rispondi
El Giara

Intanto i nostri sinistri euro parlamentari non vogliono riconoscere gli errori del loro passato.
Notizia di oggi:
Oggi a Strasburgo la sinistra italiana ha mostrato il suo vero volto: durante il voto sulla condanna dei crimini perpetrati dai partigiani comunisti e dal regime di Tito in Slovenia, passata grazie al sostegno delle destre europee, gli eurodeputati di Pd, M5S e AVS si sono opposti, supportando il Governo sloveno che ha interrotto il programma di recupero delle salme dalle foibe slovene avviato dal precedente Governo e cancellato il Giorno della memoria dedicato alle vittime del comunismo.
Una scelta vergognosa che dimostra, una volta ancora, l’ambiguità della sinistra nel fare i conti con la storia macabra del comunismo internazionale.

Rispondi
Mario56

Le destre italiane invece i conti col fascismo li hanno fatti da anni, infatti il presidente che disonora il senato Ignazio La Rissa ha il busto del assassino Mussolini a casa e se ne vanta.
Si trovano col saluto romano in tutte le commemorazioni del ventennio. Ma non sono capaci di dirsi ANTIFASCISTI, perché ovviamente non lo sono: sono fascisti.
Ma EL CAMERATA EL GIARA gira la testa ad episodi marginali del dopoguerra, a fatti locali, condannati dalla sinistra comunque sempre.
Ma non si parla degli eccidi di Marzabotto, delle Fosse Ardeati , i nostri camerati come EL GIARA hanno il torcicollo a sinistra..
Cosa avevano fatto nei vent’anni prima i fascisti in Slovenia alle popolazioni locali slave?
Chi la fa se la aspetti.
08:25

Rispondi
Mario56

No
Dovete andarci subito e dopo un mese dirci se la sé la passano bene, sono grassi e ben pasciuti e se arrivano i proiettili sulle loro teste e se sparano gli israeliani o Hamas!!
08:27

Rispondi
inogniposto

spiace che in lavoro del sindaco di Verona Bertucco non riceva il giusto riconoscimento ahahahahha!

Rispondi
Mario56

Puoi sempre pagarlo tu!
A me però risulta che il sindaco sia un altro. Poi il PD avendo la maggioranza in comune se fa passare leggi “sue” lo trovo normale SENZA CHE TU CI VENGA A SCASSARE LA MXXXXXXA OGNI GIORNO DEFINENDO TOMMASI UN INETTO.
09:04

Rispondi
Mario56

@@ x gli IGNORANTI DI DESTRA


Foibe: chiedere perdono è giusto, riflettiamo sulle responsabilità storiche
Meloni ha chiesto perdono alle vittime delle foibe per il silenzio calato sulla vicenda. Ma non per le responsabilità politiche storiche.

Foibe: chiedere perdono è giusto, riflettiamo sulle responsabilità storiche
La questione delle foibe e in generale del confine orientale, che sarebbe preferibile definire italo-sloveno per includere le due prospettive, richiede uno sguardo ampio, sia spazialmente sia temporalmente. Se non si vuole avere e dare una visione parziale, solo italiana, bisogna approcciarsi alla storia con il desiderio sincero di conoscere e di capire e ricordare, insieme alle due fasi dell’infoibamento degli italiani nel 1943 e nel 1945, anche il fascismo di confine, l’opera di snazionalizzazione di quelle aree, l’autoritarismo con cui le popolazioni slave furono costrette a cambiare i propri cognomi, la toponomastica, a usare una lingua straniera in tutti i contesti, finanche a cantare e predicare in chiesa in italiano e persino a rinunciare al diritto della scritta sulla lapide nei cimiteri. “Noi Squadristi, con metodi persuasivi – imponevano e si firmavano i fascisti in un noto manifesto a Dignano -, faremo rispettare il presente ordine”.

Quella che ha interessato l’alto Adriatico, una zona difficile, come tutte le zone di frontiera, in cui si mescolano popoli, etnie, storie, è una vicenda complicata che, dalla caduta dell’impero romano alla Grande guerra, è stata un’area di confine in cui convivevano tre mondi, culturali e linguistici, il mondo latino, quello slavo e quello germanico, col loro portato di vivacità culturale certo, ma anche di conflittualità. Trieste, Fiume, Istria erano spazi cosmopolitici, mondi “meticci” nei quali la coesistenza osmotica dava luogo a contaminazioni e scelte come quella, ad esempio, che emerge dallo pseudonimo Italo Svevo o quella di Guglielmo Oberdan, nato Wilhelm Oberdank, con nome tedesco, cognome sloveno, ma appartenenza italiana.

La frontiera è anche uno stato psicologico: guerre, invasioni, conquiste determinano spostamenti di masse di esseri umani da uno spazio a un altro, da una cultura a un’altra, da uno Stato a un altro. Vivendo in tale zona, ci si arricchisce dell’apporto multietnico e multiculturale, ma si vive anche in una condizione di precarietà. Quando il confine, poi, è continuamente spostato, allora sono inevitabili i drammi: pensiamo alla sorte che per secoli hanno vissuto gli abitanti dell’Alsazia e della Lorena, per fare solo uno tra i possibili esempi o a quella, appunto, degli slavi e degli italiani dopo la Prima guerra mondiale.

Bisogna ricordare, nel caso di queste terre, ciò che ne caratterizzò la storia successiva, con la brutalità delle direttive fasciste contro gli slavi, considerati esseri inferiori e quindi da sottomettere, l’aggressione della Jugoslavia del 1941 da parte dei tedeschi e degli italiani, assolutamente ingiustificabile dal momento che il paese aveva dichiarato la propria neutralità, i campi di concentramento di Arbe, isola della Croazia, e di Gonars, in provincia di Udine, la Risiera di San Sabba a Trieste -unico campo in territorio italiano con un forno crematorio – dove furono rinchiusi in particolare gli oppositori politici, l’eccidio di Podhum, vicino a Fiume, in cui nel luglio del 1942 le forze italiane uccisero novantuno civili croati per rappresaglia a un attentato partigiano e deportarono in un campo di concentramento la restante popolazione.

Già nel settembre del 1920, in realtà, Benito Mussolini, in un famoso discorso, diceva a Pola: «Di fronte ad una razza inferiore e barbara come la slava, non si deve seguire la politica che dà lo zuccherino, ma quella del bastone. I confini dell’Italia devono essere il Brennero, il Nevoso e le Dinariche: io credo che si possano sacrificare 500.000 slavi barbari a 50.000 italiani.». Nel luglio dello stesso anno, l’hotel Balkan, sede del Narodni Dom, la casa del popolo di Trieste, era stato incendiato, nel corso di quello che Renzo De Felice definirà “il vero battesimo dello squadrismo organizzato”, diventato poi il simbolo delle persecuzioni fasciste delle popolazioni slovene e croate della Venezia Giulia e un punto di svolta nell’affermazione del fascismo di confine.

Il tono con cui da parte italiana ci si rapportava agli slavi è dato dalle varie comunicazioni sul modo di trattarli: come dimenticare la famigerata Circolare 3C che Mario Roatta, in qualità di comandante dell’esercito italiano nella provincia di Lubiana, emanò il 1º marzo 1942? Una vera e propria dichiarazione di guerra contro la popolazione slovena civile.

Tali disposizioni non si discostavano da quelle impartite dagli alleati nazisti: rappresaglie, incendi di case e villaggi, esecuzioni sommarie, raccolta e uccisione di ostaggi, internamenti nei campi di concentramento.

In un bollettino, Roatta specificava: “Non occhio per occhio e dente per dente! Piuttosto una testa per ogni dente”. Perché, si sa, i denti sono molti di più delle teste.

Sono storia, come si legge dai verbali dell’epoca, queste brutalità. In uno stralcio delle comunicazioni verbali fatte a Fiume, il 23 maggio 1942, si legge: “Il DUCE è assai seccato della situazione in Slovenia perché Lubiana è provincia italiana. […] Anche il Duce ha detto di ricordarsi che la miglior situazione si fa quando il nemico è morto. Occorre quindi poter disporre di numerosi ostaggi e applicare la fucilazione tutte le volte che ciò sia necessario.” Roatta esprime il suo pensiero nei riguardi del sistema da usare per risolvere la situazione in Slovenia che insieme ad altre disposizioni prevede, secondo la proposta del duce, di internare “anche 20-30.000 persone” e di estendere l’internamento a “determinate categorie di persone”, ad esempio studenti. In un’altra nota ad esempio, di Robotti, ci si lamenta che si ammazzi troppo poco!

Si comprende, allora, come anche la drammatica vicenda delle foibe sia da inquadrare nell’esplosione di violenza consequenziale al fascismo di confine dal 1919 in poi, e, in seguito, all’invasione della Jugoslavia del 6 aprile 1941 e al dominio nazista sul Litorale adriatico. Tale è lo scenario in cui sono da collocare le foibe del 1943 e del 1945 e l’esito delle tristi vicende di cui furono vittime i nostri connazionali, equiparati, ingiustamente, ai fascisti.

D’altronde, dovremmo chiederci: in quel periodo, chi erano i veri nemici degli italiani? Non gli slavi, non gli sloveni, ma i nazisti che avevano occupato un nostro ampio territorio in una prospettiva annessionistica. E mentre spesso i partigiani italiani combattevano per la libertà insieme a quelli sloveni e croati, i collaborazionisti dei tedeschi, al di là della magniloquenza sulle bandiere tricolori, erano al servizio del Terzo Reich, a cominciare dalla X Mas.

Fu quella politica nefasta a far scaturire, nelle popolazioni slave, un fortissimo sentimento anti-italiano e l’idea dell’equivalenza, senza distinzioni, tra Italia e fascismo. La violenza degli iugoslavi, nel periodo successivo all’8 settembre 1943 e poi nel 1945, quello delle due ondate di foibe, non fu rivolta soltanto contro i collaborazionisti del nazifascismo, ma coinvolse indiscriminatamente la popolazione italiana locale, in una sorta di “resa dei conti” che affondava le sue radici in oltre vent’anni di sopraffazioni e odio etnico e ideologico. Gli infoibamenti e la sorte terribile che toccò a molti civili innocenti fu deplorevole, ingiustificabile e merita la nostra condanna assoluta. La domanda successiva è: se i fascisti non avessero compiuti tutti quei soprusi, se l’Italia non avesse, insieme all’alleato tedesco, aggredito quelle terre, il loro destino sarebbe stato lo stesso? Se l’Italia non avesse partecipato alla Seconda guerra mondiale e non fosse stata punita con la cessione dei possedimenti istriano-dalmati ci sarebbe stato ugualmente l’esodo? Certo, è noto anche il disegno iugoslavo di annettere parte dei territori di confine occupati da Tito ma questo è stato possibile nell’ottica che si è creata a causa delle scelte belliche di Mussolini.

Negare le responsabilità del fascismo, sia quando arrivò al potere sia quando entrò in guerra al fianco della Germania nazista, è un grave torto che si fa alla storia.

Su queste stragi, è vero, calò a lungo un imbarazzato silenzio da collocarsi nel quadro dei rapporti internazionali postbellici e soprattutto di quelli tra l’Italia e il regime comunista iugoslavo, con particolare riferimento ai rispettivi crimini perpetrati durante la guerra: se si fosse insistito nel reclamare i criminali che avevano infoibato gli italiani in Istria e a Trieste, si sarebbero dovuti consegnare alle autorità jugoslave i nostri militari protagonisti di crimini in Slovenia e Montenegro. Nell’ottica di una pacificazione successiva agli orrori della guerra, si scelse tacitamente di rinunciare alle reciproche rivendicazioni. Questo silenzio ha umiliato e offeso le vittime, tutte le vittime, quelle italiane da parte degli jugoslavi, quelle slave da parte degli italiani, non solo le prime.

Quindi il ricordo è necessario, come necessario dal punto di vista civico è riconoscere la violenza che gli italiani subirono nelle foibe e la tragicità dell’esodo e allo stesso modo, dal punto di vista storico, il ruolo che ebbe l’Italia fascista, sia nella politica di brutalizzazione successiva alla Prima guerra mondiale, sia nella scelta scellerata di entrare in guerra, di aggredire la Grecia, fatto che fece intervenire in soccorso la Germania con l’invasione della Jugoslavia e di sottoporne le terre e le popolazioni all’occupazione più feroce del Novecento, un’occupazione, tra l’altro, che anche noi, dal ‘43, avremmo vissuto e da cui ci avrebbero liberato i nostri partigiani e le truppe angloamericane.

Che il ricordo ci sia dunque e sia non silenzioso ma forte, lucido, fertile per il futuro, soprattutto fecondo di conoscenza e di studio onesto, l’unico in grado di porsi come scudo contro le manipolazioni e le strumentalizzazioni ideologiche e capace di generare una riflessione attenta e consapevole sui mali che i totalitarismi, i nazionalismi e i vari fanatismi creano in ogni tempo e a qualsiasi latitudine.

Come ha scritto Predrag Matvejevic, dobbiamo lasciare le reciproche sordità e unirci in un dolore corale che solo può dare ragione della sofferenza degli uni e degli altri.”
Da Micromega
09:15

Rispondi
martello carlo

@Mario56 Luglio 9th, 2025 8:27
Ma tu sei matto da legare: con quegli stupratori TERRORISTI ( anche se la sempre più autorevole ONU non li ha ancora dichiarati tali ) vacci tu, magari per fare altrettanto e imbracciare le armi per un ideale comune, cioè fare il peggio concepibile da chi è sempre dalla parte sbagliata come voi KOMUNISTI MALEDETTI che ancora volete soffocare l’ATROCITA’ dei sistemi di eliminazione degli italiani, solo per essere tali, soprattutto in DALMAZIA/SLOVENIA: LEGATI A CATENA A GRUPPI DI 4/5/6 SCARICATI NELLE FOIBE A MORIRE DI UNA MORTE ATROCE “PER RISPARMIARE MUNIZIONI”.
Questo fa il paio con l’opposizione di PD, AVS e LA ZAVORRA GRILLINA di quel RINGHIOSO CONTE che di ideali, buoni o cattivi stanno a ZERO: ODIO INDELEBILE COME IL DNA INVIDIOSO CHE NON ACCETTA LA LORO CONDIZIONE DI INFERIORITA’, NONOSTANTE I PEZZI DI CARTA CHE HANNO APPESI AL MURO. 😎
12:50

Rispondi
Marie Therese Letacon

Buongiorno.
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