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QUEI BARBARI DI ISRAELIANI

Da persone civili gli anglo-americani, in tutti i bombardamenti fatti per liberarci dai nazi-fascisti, non distrussero una chiesa che fosse una, non uccisero un solo civile: né bambini né donne e meno che mai sacerdoti.

Quei barbari di israeliani invece hanno colpito la chiesa di Gaza facendo 3 morti e ferendo anche un sacerdote.

Sul piano generale i palestinesi hanno scelto di farsi governare da Hamas ed erano entusiasti, più o meno come noi italiani con Mussolini.

Poi arrivò la sciagura della guerra a fianco di Hitler e calò l’entusiasmo degli italiani per il Duce. Così oggi anche diversi palestinesi, dopo la scelta del conflitto del 7 Ottobre di cui stanno patendo le tragiche conseguenze, sono meno entusiasti di Hamas.

12 commenti - 180 visite Commenta

inogniposto

ciò che a me personalmente interessa è che finalmente si annichiliscano tutti quei focolai di terrorismo che vedono la comunità palestinese come un Habitat perfetto per loro (comunità che è per lo più connivente e non poche volte purtroppo compiacente/complice)

Spiace per i morti cristiani, ma in ogni conflitto armato (non guerra) ci sono morti innocenti. E’ troppo importante che Israele bastoni questi terroristi in maniera talmente dura che per molto tempo poi non oseranno rialzare la testa.
La comunità palestinese se è stanca di questa situazione, può semplicemente consegnare ad Israele le alte gerarchie di Hamas, può dire in quali luoghi si trovano i rifugi dei terroristi per esempio… Se non lo fa significa o che ancora non è alla disperazione ( ma ci arriverà) o che bene o male appoggia questi delinquenti.

Ovviamente mi fa ridere “dal fiume al mare”… soprattutto quando a gridarlo ci sono “fessacchiotti” riuniti nelle piazze a migliaia di chilometri da Gaza… Attivisti da salotto che, tra una festa e l’altra e l’altra, vogliono fare i rivoluzionari.

hasta la victoria siempre, Nel frattempo muoiono gli altri però

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marco.com

intanto, prima di intervenire sul Topic di Israele, re-posto qui un commento rilasciato sul topic precedente

penso che l’accusa di ideologia e di piani politici perpetrati dalla magistratura, sia fondamentalmente frutto di ideologia

“Follow the money”, oppure “follow the sex impulse” , è il compito delle procure.
Che ci siano delle degenerazioni, fa parte dell’essere umano.
Ma il titolo di questo topic è sbagliato: non è vero che la Giustizia è fuori controllo.
E’ l’uso politico e giornalistico del tema che è fuori controllo, perché è strettamente ancorato alla propaganda politica.

Non è difficile da capire, basta osservare le reazioni da curva nord di entrambi le opposte casacche

ore 11:15

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inogniposto

Pensi Direttore che dopo aver sentito vaccate tipo “sono stati gli USA ad organizzare l’attentato alle torri gemelle” adesso ci tocca leggere che sono stati gli ebrei ad organizzare i massacri/stupri di ottobre…. Cosa non si fa pur di non ammettere che i propri beniamini sono degli assassini… Un pò di palle per dio… abbiate il coraggio di appoggiare apertamente Hamas, invece che nascondervi dietro RIDICOLE E RISIBILI tesi complottistiche…

A quando “è colpa della CIA”?

Aspetto con ansia un’altra puntata di “oggi le comiche”

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Mario56

INOGNIPOSTO
Ma tu veramente credi che gli Israeliani sparando a destra e a sinistra, massacrando tutto quello che si muove dai poveri palestinesi CHE NON SANNO UN CAXXXXO DI HAMAS, ai cristiani
E NON È LA PRIMA VOLTA
E’ UN ATTENTATO VOLUTO DA QUEI LAZZARONI DI ISRAELIANI DI ESTREMA DESTRA COME INOGNIPOSTO,
tu credi che spuntino la rabbia dei palestinesi??
Ti sbagli.
L’avevano fatto e detto altre migliaia di volte.
Magari te li trovi qui in casa tua!!
12:29

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Mario56

@ INOGNIPOSTO
Tu credi che il mondo si raddrizzi con la violenza, le guerre, la forza, le punizioni, i divieti.
Quel mondo tuo GUARDA COSA HA FATTO: milioni di morti, bambini rintronati e da psichiatria nei collegi, suicidi, frustrazioni,
SOLO IL PROGRESSO, SOLO LE VISIONI DI UNA SINISTRA DEMOCRATICA POSSONO GUARIRE QUESTO MONDO LASCIATOCI DAI FASCISTI AUTORITARI ALLA INOGNIPOSTO- VALDITARA

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Silvestro

ore 12:45
FUORI CONTROLLO è LA GIUSTIZIA
Anche l’intervento successivo che manca di data e di un titolare è da attribuire al blogger.
In linea generale è apprezzabile e certamente condivisibile; ma non va trascurato che:

>>> il tono è diametralmente opposto al topic iniziale; se in origine i politici non devono mettersi a “culo buson” di fronte ai magistrati, qui, vengono difesi nella loro attività.

>>> questo rigurgito di legalità, che si appella addirittura alla costituzione, non l’ho visto ad es. con il caso Bibbiano, ne all’origine quando Meloni era all’opposizione, ma neanche con le recenti assoluzioni commentate su questo blog proprio qualche girono fa. Ma l’appello alla legalità non l’ho visto nemmeno nel caso Toti la cui indagine ha caratteristiche analoghe a quelle di Milano.

>>> E’ vero, siamo prossimi alle elezioni regionali, ed è necessario mostrare agli elettori una faccia onesta e rispettosa delle istituzioni. Ma lo eravamo anche in Liguria con Toti e in Emilia con Bibbiano. Ma la sindrome del pesciolino rosso imperversa.

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Silvestro

ore 14:10
SALVINI – ASSOLUZIONE SU OPEN ARMS
Mentre Salvini gongolava per la sua assoluzione che considerava definitiva anche se di primo grado, la Procura di Palermo ha optato per il ricorso diretto alla Cassazione, che è giudice di legittimità, sostenendo che il verdetto di assoluzione non confuta la ricostruzione dei fatti prospettati dall’accusa, che sono dunque accertati, ma interpretando leggi e convenzioni internazionali, si limita a dire che l’Italia non aveva l’obbligo di assegnare alla nave spagnola il porto sicuro (Pos). E poiché la motivazione dell’assoluzione è tutta li, sarebbe inutile, per i pm un nuovo processo d’appello.
E’ l’ulteriore esempio, secondo Zwrienr che la politica non deve mettersi a “culo buson” con la giustizia

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massimo

Il suo e’ proprio un ragionamento superficiale e propagandistico su cio’ che sta avvenendo in realta’ a Gaza e zone limitrofe

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marco.com

Se a qualcuno interessa capire qualcosa di più, uscendo dagli schemi delle curve sud, c’è un bel libro: “Vite al fronte” di Luca Steinmann. E’ un libro che si legge veloce e non è tanto lungo.
Ci sono differenze importanti fra gli americani che bombardavano l’Italia e la guerra di Israele. Le cose non si possono mettere sullo stesso piano.
Detto che ogni volta che affronto questo tema, mi preme sempre sottolineare e dichiarare che ad Hamas spetta il primo passo di liberare gli ostaggi: toglierebbe anche tanti alibi.
E dichiarare, inoltre, che se l’Iran ha nella sua ragion d’essere la distruzione di Israele, c’è poco da star qui a sottolizzare …
Detto questo, è sempre pur vero che gli integralisti israeliani perpetrano l’estensione e l’occupazione di nuovi territori. Anche questo è da considerare.
Altrimenti si continua a stare dentro lo schema del suprematismo hitleriano di una etnia sulle altre

17:30

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Silvestro

ore 18:00
PALESTINA PRIMA E DOPO
la perspicacia con cui Zwirner scopre i problemi del medio oriente, mi induce a segnalare che nonostante i miei numerosi riferimenti, nessuno, ma proprio nessuno, si è preoccupato (o non ha avuto il coraggio) di affrontare le vicende storiche della Palestina, parlando del 7 ottobre, come se prima in quell’area vivessero tutti in un paradiso di convivenza pacifica generale. Mi faccio quindi promotore di una sintetica retrospettiva del territorio palestinese con lo scopo di evidenziare fatti documentati ed accertati nel corso del tempo.

Sorvolando su riferimenti e rivendicazioni bibliche avanzate da più parti, si può facilmente constatare che la Palestina era dominio ottomano fin dal 636 d.C. quando il Califfo ‘Umar suddivise la Palestina in province amministrative.
Un millennio dopo, la guerra Turco-Mamelucca del 1516-1517 prolungò il dominio turco ottomano per ulteriori 400 anni fino alla fine della prima guerra mondiale quando con lo sfaldamento dell’impero turco, il territorio fini sotto il protettorato britannico.

Nel 1917 i palestinesi erano circa 500mila mentre gli ebrei erano 80mila.
Ma con l’introduzione in Europa delle leggi razziali e la crescita del movimento sionista, l’emigrazione ebraica verso la Palestina (favorita anche dall’occupazione inglese) aumentò considerevolmente: nel 1946 gli ebrei erano 608mila e i mussulmani 1077mila.
La risoluzione ONU 181 del 29 novembre 1947 riconobbe lo Stato di ISRAELE individuando “due popoli e due Stati” con la definizione precisa non solo dei territori di competenza, ma anche la distribuzione delle popolazioni arabe ed ebraiche sparse nell’area.
Ed è cosi che un confronto bellico che ancora oggi si continua a cosiderare religioso è diventato un vero e proprio contrasto di odio politico e di conquista territoriale. La conseguenza di tutto questo sono 80 anni di guerre, attentati, bombardamenti, crudeltà, allontanamento di intere comunità dalle proprie case.
Oggi Israele è una Nazione che si è appropriata di territori ben più ampi di quelli stabiliti dall’ONU mentre lo Stato di Palestina ancora non c’è e Benjamin Netanyahu dichiara apertamente che questo Stato non deve esistere.

Stupirsi che i palestinesi rivendichino tuttora le proprie terre, e viceversa si sostenga con convinzione che Israele “si deve difendere” lo trovo francamente offensivo per l’intelligenza degli interlocutori.

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