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CHIESE PIENE, UNA VOLTA…

Spesso quando viaggio non guido io la macchina, e così mi diletto a guardare il paesaggio.

Non c’è comunello o persino borgo – in Trentino, in Veneto o in Lombardia – dove non svetti un campanile con tanto di orologio e campane. Chiese dovunque.

Chiese che, un tempo, erano sempre strapiene; non solo la domenica. Non c’era abitante che non andasse in chiesa. Era ritenuto essenziale, per confessare i peccati e così assicurarsi un futuro, se non all’inferno, quantomeno in purgatorio.

Un popolo di credenti, che oggi si è dileguato. Chi ci va in chiesa? Chi si preoccupa dell’aldilà? Tutti concentrati sull’aldiquà. Tutti impegnati a godersi la vita, il presente, a risolvere i problemi quotidiani che ci preoccupano.

Fedeli in chiesa? Diciamo che puoi contarli sulle dita di un mano.

Diciamo che è un cambiamento “culturale” totale; a dir poco…

52 commenti - 1.567 visite Commenta

martello carlo

Caro ZWIRNER, cosa possiamo dure? Che non è così? Sarebbe negare la realtà, anche se tale esercizio non è infrequente al giorno d’oggi, tanto da essersi meritato un neologismo: NEGAZIONISMO.
C’è solo da disquisire se sia un bene o un male.
A mio parere c’è un po’ di questo e un po’ di quello. Partendo dal fatto che il cattolicesimo da secoli si è progressivamente staccato dalle deviazioni inquisitorie alla TORQUEMADA, blasfeme rispetto ai VANGELI ed all’insegnamento di CRISTO, di quest’ultimo è rimasto l’IMPRINTING nella maggioranza degli italiani, sia di destra che di sinistra, fatta eccezione per chi quell’imprinting ha in qualche modo pesato fermandosi agli aspetti negativi del medio periodo storico, trasformandosi in rigetto odio e rifiuto. Rifiuto che si è generalizzato portando all’ eccesso: da disciplina morale funzionale ad una società moderata alla frenesia dei diritti, cui peraltro la chiesa temporale attuale ha giustificato, subendo dal basso ciò che invece avrebbe dovuto fare proponendo dall’alto la sua dottrina.
Penso di aver fatto un discorso abbastanza bigotto ( quale non sono ) per iniziare un confronto che mi sembra a un punto morto ma che si lega anche, in continuità con l’acceso dibattito sul conflitto medio orientale tutt’altro che concluso e che vede il vuoto religioso italiano ma anche europeo confrontarsi con una ortodossia/fanatismo/integralismo islamico che sono gli unici esistenti, non solo in oriente ma anche tra di noi. europa compresa.
UNA DEBOLEZZA CHE DOVREBBE PREOCCUPARCI, soprattutto a livello GENTIL SESSO che invece sembra orientato ad un masochismo tutto IDEOLOGICO.
16:40

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El grinta

Stavolta la prima è andata a Martello.
Buona digressione di Zwirner su quello che è la società laica contemporanea. Un po’ ovunque per me. Gli estremo orientali, in buona parte, hanno abbandonato il culto, dal Maoismo in poi. Prima di noi.
Gli islamici lo faranno entro fine secolo a previsione personale.
Certe tradizioni spinte dal cattolicesimo, sono forse da conservare. Altre non so. Bisognerebbe sentire più campane.
Il mondo è però capitalista e ultra materialista purtroppo.

Rispondi
Silvestro

ore 17:30
Gatón – Novembre 13th, 2023 – ore 9:20
Non avevo alcuna intenzione di fare una graduatoria di buoni e cattivi; al contrario attraverso un elenco di date e fatti storici volevo segnalare come in questo dramma ci sono solo colpevoli.

ISRAELE è il primo colpevole proprio per suoi punti di forza. Come Paese democratico ed il più avanzato e occidentale dell’area dovrebbe essere il primo a capire che non può vivere pacificamente circondato da popolazioni che considerano lo stato ebraico un esproprio del loro territorio. Ed è un errore trascurare milioni di palestinesi che vivono tuttora in campi profughi negli stati limitrofi. La stella gialla a 6 punte, che viene esibita ancora oggi, più che un emblema di eroismo e resistenza rischia di trasformarsi in una provocazione. Se infatti il simbolo si trasforma in una giustificazione per praticare metodi di repressione violenti e indiscriminati analoghi a quelli che loro stessi hanno subito, allora quel marchio diventa decisamente una colpa. E francamente dopo 75 anni sarebbe ora di superare questa vergogna che significa ricordare si, ma strumentalizzare no.

EUROPA: Si vede sempre implicitamente rinfacciato il dramma dell’olocausto, di cui indubbiamente è stata l’unica artefice e protagonista. Di conseguenza soffre la debolezza di non riuscire ad imporre l’applicazione delle risoluzioni ONU e di non assumere mai decise posizioni di dissenso per le sanguinose ritorsioni. D’altra parte Il ricordo e la commemorazione delle brutalità dei campi di concentramento, sono tutt’oggi ricordati e celebrati. “Per non dimenticare”, dicono, ma se a rimorchio di Israele diventa un ostacolo permanente di decisioni internazionali, forse va rivisto l’approccio.

ONU: E’ lo specchio concreto di vincoli e ritorsioni internazionali. Le risoluzioni significative ci sono, ma poi sono ignorate per i motivi sopra esposti.

ARABI DI PALESTINA: Sono l’altra forza corresponsabile di questa situazione. Hanno l’attenuante di vivere tuttora fuori dai loro territori, ma dovrebbero prendere atto che lo Stato di Israele ormai è una realtà insopprimibile. Ci furono tempi in cui una conciliazione era possibile con l’accordo RABIN-ARAFAT; ma fu interrotto bruscamente non per volonta palestinese, ma per l’assassinio di Rabin stesso (novembre 1995) per mano di un colono ebreo ultraortodosso. Ha prevalso poi il condizionamento (interessato) del mondo islamico.

USA: E’ storicamente allineato con Israele. C’è una comunità ebraica americana forte economicamente e politicamente e nessuno ha convenienza ad inimicarsela. Gli ebrei USA poi, sono tra i maggiori finanziatori di Israele. in questa circostanza anche gli USA, comunque, stanno frenando molto l’irruenza di Netanyahu.

RUSSIA: E sempre stata filo araba, ma con Israele ha un particolare rapporto di rispetto e considerazione perché il 20% della popolazione ebraica proviene da ex territori russi; parla e pensa in russo. Israele si può definire l’unico paese russofono esterno all’ex spazio sovietico.

Mi sono dilungato un pò ma penso di aver esaurito l’argomento.

Rispondi
Silvestro

ore 10:15
Non mi appassiona stendere una graduatoria tra coloro che uccidono i bambini documentando l’accanimento e chi lo fa come attività ordinaria in nome di un diritto di difesa.
E’ un esercizio che lascio volentieri ad altri.
Tu ti sei schierato con coloro che “lavorano” e quindi valuto che tutto il resto conta molto meno.

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Mario56

Quindi GATON non dovrebbe mai schierarsi con Salvini e Meloni …

CHE NON HANNO MAI LAVORATO NE STUDIATO ( laurea).
16:54

Rispondi
Attilio

Mi pare che la laurea non sia una causa di ottima politica…..Enrico Berlinguer non era laureato,nemmeno D’Alema e Veltroni,Silvio Berlusconi ,si,invece,come anche Matteo Renzi,Craxi no ,ecc. ecc…

Rispondi
marco.com

10:40

Cos’è questo post delle chiese vuote? Una compassionevole ammissione che i conservatori hanno perso la battaglia contro la modernità.
Il post fa pensare al Direttore solo soletto in chiesa, ad ascoltare almeno una messa alla settimana. Francamente? Non ce lo vedo.
Poi ci sono quelli che parlano tanto di “radici giudaico-cristiano” e non conoscono neppure il Vangelo. Il Vangelo di colui che ha detto che è più facile che un cammello passi per la cruna di un ago piuttosto che un ricco vada in Paradiso. E invece, basta guardare il post precedente, quello della colpa di essere ricchi.
Il cambiamento culturale che Zwirner scopre oggi è quello nato dalla rivoluzione sessuale del ’68. Con essa, la Chiesa ha perso la presa del controllo della sessualità. E la stessa cosa che c’è da augurarsi avvenga per l’Islam, dove però il controllo della sessualità è ferocemente detenuto dai maschi.
C’est tout très facile d’entendre.

Rispondi
El grinta

No Marco, non sono un esperto, ma c’è molto più della sessualità. C’è una maniere di intendere, di redimere in certi casi, di timore in altri, di fare parte di un comune sentìre in altri ancora, di prostrazione, e in estremo di autocensura a volte. Non vale solo per il cattolicesimo. È un argomento complesso che conosco solo parzialmente….

Rispondi
marco.com

14:45
hai ragione, è maledettamente difficile da capire e io sono stato troppo precipitoso nel non precisare che mi riferivo in particolare agli aspetti esteriori della religione, come andare in chiesa e non sapere neanche perché
L’incrinatura più grande alla religione l’ha apportata l’Illuminismo, cosa che gli arabi non hanno avuto. Come non hanno avuto la rivoluzione francese. Quella, addirittura, non l’ha avuta neanche la Russia di Putin, dove gli oligarchi hanno semplicemente sostituito i nobili certificando il fallimento di Marx e Lenin. Ma non quello di Mao Tse Tung.
Non c’è bisogno di una religione che ti dica cosa è giusto o sbagliato. Se non puoi distinguere il bene dal male, non è la religione che ti manca, ma la coscienza. Fin qui, sono parole di Margherita Hack. Ad esse, io aggiungo “una coscienza che si forma in una cultura di tolleranza, di compassione, di inclusione, di solidarietà, di carità UMANA”. Cose che gli episodi del 7 ottobre compiuti da Hamas, non hanno assolutamente. Anzi, quando penso a delle persone che tagliano le mani ai bambini per farli vedere morire dissanguati ai genitori, quando cioè vedo esseri umani che godono nel vedere soffrire altri esseri umani, magari in nome di un Dio, anch’io ammetto che non è per nulla facile capire che cosa si agita nella mente.

Arrivo al punto: quando uno di destra invoca le sue radici cristiane, quasi sempre, per non dire nella totalità, lo dice per odio e per condannare l’Islam. Nel Vangelo, qualcuno li chiamava sepolcri imbiancati

Rispondi
Mario56

Poi non capisco nemmeno perché ce l’hanno tanto con l’Islam, i destri, quando l’Islam corrisponde perfettamente all’ideologia della destra.
Maschilismo, donna oggetto è succube, fondamentalismo, autoritarismo, oligarchia.
19:52

Rispondi
DC

Credenti o creduloni? la conoscenza abbassa il ricorso all’esoterismo e alla religione. Per fortuna è finito (o sta cambiando) il tempo in cui i baciapile erano i buoni, e gli altri no. Se poi uno vuole essere spirituale, sono suoi affari, ci mancherebbe, ma non venga imposto nulla!

Rispondi
Mario56

Io avrei voluto vedere se ad esempio, sotto l’ospedale di B. Trento si fosse nascosto un brigatista rosso o nero ed i carabinieri e la polizia avessero bombardato tutto l’ospedale, gaton compreso mentre era ricoverato per i suoi problemi.
Cosa avrebbero detto i figli di gaton?
Che si poteva fare un’azione più mirata.
Se bombardi tutto vuol dire che consideri tutti i palestinesi terroristi o comunque esseri di scarsa considerazione a differenza dei figli degli israeliani dove sono super documentate le sevizie e le morti barbare.
Ma barbaro è anche chi bombarda tutto, senza distinzione.
Gaton inoltre dice che Silvestro si dovrebbe schierare ( con Israele ovviamente)
MA LUI SI È SCHIERATO NELLA GUERRA RUSSO UCRAINA?
08:09

Rispondi
marco.com

ore 20:30

Mario56: paragone inaccettabile per me il brigatista a Borgo Trento. Il sospetto che il quartier generale di Hamas sia sotto gli ospedali è molto verosimile. E questo aggrava ancora di più la bestialità di Hamas che si fa scudo perfino dei malati , oltre che dei civili, vecchi e bambini. Per quanto atroci siano i bombardamenti, anche Hiroshima, non sono sullo stesso piano delle azioni di Hamas. Dicono che se i palestinesi andassero al voto, vincerebbe Hamas. Beh, insomma, qualcosa vuol dire ..
per quanto si possa simpatizzare con i deboli contro i forti, con i poveri contro i ricchi (vedi post precedente di Zwirner), per quanto si possa dire che dovrebbero essere i forti e i ricchi a “non tirare troppo la corda e alimentare quindi, di fatto, la ribellione, la rivolta, le rappresaglie, gli atti di terrorismo” non si può dimenticare che cosa ha fatto Hamas il 7 ottobre. Posso dire? sono stati meno barbari gli attentatori dell’11 settembre.
Poi, invito Mario56 a riflettere: se dietro Hamas ci fosse, come è altamente probabile, l’Iran e la Russia di Putin, come fai a metterti a fare dei distinguo ?
Sul tema Gaton e la richiesta che gli hai fatto di farci sapere, se vuole, il suo punto di vista sulla guerra ucraina, ti dò sostegno e Gaton, gentilmente, considerato anche che è sempre molto preciso nel riportare i riferimenti puntuali ai post, senza scomodarsi a ripetersi, potrebbe semplicemente fornirci detti riferimenti puntuali che ci consentano di andare a vedere che cosa ha scritto. A memoria, ma chiaramente non ne prova, anch’io non ricordo di aver sentito il parere di Gaton. E visto che lo chiede agli altri, è del tutto legittimo richiedergli il suo

Rispondi
Gatón

Diciamo che non si devono confondere i Palestinesi con Hamas.
E che i Palestinesi dovrebbero distinguersi da Hamas.

Rispondi
Silvestro

ore 20:45
Quindi diciamo che chi rade al suolo interi quartieri abitati, colpisce ambulanze, bombarda scuole e ospedali e non fa alcuna distinzione tra hamas e palestinesi inermi come donne, bambini, anziani e malati, si comporta allo stesso modo dei tagligole di cui si dichiarano martiri. Però lo fanno decuplicando danni e vittime.

Rispondi
Gatón

…quindi confermate di essere dalla parte dei terroristi.
Lo ripeto, non è una novità.
La popolazione di Israele è di dieci milioni.
Il mondo arabo-musulmano supera i due miliardi.
Può ben permettersi di mandare qualche milione di giovani a scoparsi le huri.
Nel gioco della dama, se sei in vantaggio in termini di nupero di pezzi, ti conviene sempre accettare gli scambi.

Rispondi
marco.com

ore 9:40

non mi pare che né Silvestro né Mario56 si siano schierati dalla parte dei terroristi; per contro fra Ucraina e Russia, nessuno qui ha presente la tua posizione che evidentemente vuoi tenere occultata.
Con la stessa faziosità, si può saltare alla conclusione che da certa destra, i palestinesi vengono visti come fannulloni e razza inferiore. Quindi che certa destra è dalla parte di Israele per razzismo.

A Mario56 e Silvestro, invece, ripeto il mio punto di vista: come nel caso della guerra Ucraina, anche nel caso del conflitto Israele-Palestina, da una parte c’è il mondo occidentale, con la sua democrazia, e dall’altra ci sono forme politiche non democratiche, teocratiche, oligarchiche, dittatoriali, come in molti paesi arabi e nella Russia di Putin. I cinesi sembrano i più pragmatici, fatevi i fatti vostri che non ci facciamo i nostri, e intanto commerciamo.

Rispondi
Gatón

Marco, ho già espresso chiaramente la mia posizione sull’invasione russa dell’Ucraina.
Esattamente come i due kompagni di merende hanno espresso la loro a favore dei terroristi.
10.15

Rispondi
marco.com

ore 11
riproponila per favore, non ti costa molto
oppure indica i riferimenti precisi di dove l’hai espressa
non ti costa nulla, per contro questa caparbietà a non ribadire la tua posizione, cosa che invece fai senza esitazione su altri temi, fa nascere dubbi di reticenza

Rispondi
Gatón

Marco, se leggessi con occhi e mente aperta avresti ben inteso che ho scritto “invasione russa dell’Ucraina” e non “operazione di polizia”.

Silvestro

ore15:00
Le motivazioni ideologiche e le convinzioni culturali, sono una cosa, altro sono le valutazioni dei fatti che in realtà non sono ancora state spiegate.
Se GATON sostiene che non bisogna confondere hamas con i palestinesi, è ovvio chiedere perchè allora Israele bombarda senza distinzioni l’intera popolazione di Gaza. Motivi: Perché gli uni sono 10 milioni e gli altri due miliardi, perchè gli ebrei lavorano e gli altri no, perchè Israele è l’unico paese democratico dell’area. Queste sono le distinzioni tra le due mattanze che fino ad ora ci ha spiegato.

Ma, come ho già detto, le democrazie occidentali in quanto tali (Marco), non giustificano azioni belliche generalizzate addirittura più estese delle violenze arabe, MA DIMOSTRANO SEMMAI IL CONTRARIO: anche le democrazie consolidate, se sopraffate da verità immutabili e convinzioni religiose, agiscono come i terroristi fanatici.

Rispondi
Gatón

Semplicemente perché la popolazione di Gaza è quanto meno connivente, altrimenti avrebbe reagito autonomamente ad Hamas.
E perché per Israele è in gioco la sopravvivenza.
Ma troppi sono pronti ipocritamente a piangerne la scomparsa, salvo non aver fatto niente per impedirla, anzi…
15.20

Rispondi
Gatón

Dal 1948 fino ai nostri giorni Israele è sempre stato sotto la minaccia di essere cancellato dalla carta politica, così come scritto nella costituzione di alcuni dei suoi vicini.
Solo la paura di una reazione da parte dei suoi protettori, gli Stati Uniti, ha frenato le iniziative di chi lo minacciava.
Ed anche nei periodi di “pace” c’è sempre stato uno stillicidio di attentati bombe e razzi sulla popolazione civile.
Ogni tanto qualche operazione particolarmente efferata o qualche minaccia più palese di altre ne hanno provocato la reazione, sempre condannata dai “buoni” senza però che gli stessi abbiano mai avuto il coraggio di condannare apertamente le attività terroristiche.
A questo punto tanto vale che diciate apertamente che lo stato di Israele non sarebbe mai dovuto nascere.
17.20

Rispondi
marco.com

ore 18:30

In risposta a Silvestro, in riferimento alla citazione del sottoscritto: intanto dovresti usare il singolare e non il plurale, cioè scrivere Israele e non “le democrazie occidentali”. E per Israele è questione di vita o di morte. Vedo che questo “dettaglio” non viene mai espresso.

Questo non significa dire che Israele stia facendo la cosa giusta sul lungo termine. Anzi, il rischio di provocare un incendio che inevitabilmente lo potrebbe bruciare è alto e Nethaniau e la destra-destra-destra che lo circonda lo dovrebbe anche considerare.

Mi risulta che nessuno degli stati musulmani abbia condannato il 7 ottobre e, per contro, non mi risulta neppure che le democrazie occidentali siano sopraffatte da verità religiose.

Nessun stato schierato con i palestinesi e neppure i pacifisti di casa nostra, propongono come condizione di pace il riconoscimento di Israele, magari anche con una ridefinizione dei confini dove gli israeliani hanno sconfinato. Se ne deduce che gli islamici vogliono l’eliminazione di Israele dalla faccia della terra.
Non si può ignorare che per Israele è questione di vita o di morte, mentre per i palestinesi no.
d in questo, non c’è niente di religioso, lato Occidente.

Silvestro: dimmi chi sta dicendo o fa qualcosa PUBBLICAMENTE per convincere Hamas a cancellare dal suo statuto l’eliminazione di Israele. Magari tu sei più aggiornato.

Quanto a Gaton, aspettiamo sempre un suo cortese riscontro sul tema ucraino.

Rispondi
Mario56

E allora, GATON, vuoi rispondere?
Dire che avevi detto che la Russia ha invaso l Ucraina
NON SIGNIFICA NULLA
anche Simone lo diceva, perfino Salvini, il filo Putin, lo diceva.
Quindi la tua posizione è … ????
07:55

Rispondi
Silvestro

ore 14:55
MARCO: cominciamo con le definizioni.
DEMOCRAZIE OCCIDENTALI. “democrazia” significa “governo del popolo”, ovvero il popolo esercita la propria sovranità attraverso elezioni vere: In questo senso ISRAELE è una democrazia occidentale. Non è un luogo di aggregazione etnica, ma di confluenza esclusivamente confessionale. Religione, abitudini, tradizioni, alimentazione, sono tutti di ispirazione ebraica/biblica ma convivono con una reale struttura istituzionale democratica. I vincoli religiosi non ostacolano libere scelte politiche dei cittadini.

L’ORTODOSSIA RELIGIOSA DI ISLAMICI ED EBREI È LA STESSA ed è fortemente correlata alla gestione di un territorio depositario di simboli e reliquie che fin dal Medioevo è causa di ogni evento bellico nell’area. ISRAELE è una identità territoriale costituita dal nulla in ambito ONU nel 1948 che la comunità araba non ha mai riconosciuto perché l’ha vissuta come un esproprio a favore di un corpo estraneo alla dottrina mussulmana. Questo però non ha impedito che alcuni paesi arabi trovassero un modo di convivenza pacifica con Israele (accordo di Abramo-2020) che si stava ampliando. Le trattative però escludevano una soluzione soddisfacente per i palestinesi, e questo, secondo gli osservatori internazionali, sembra l’innesco dell’attuale conflitto.

Già la risoluzione ONU del 1948 prevedeva “due popoli in due Stati” che non trovò mai piena applicazione mentre la guerra arabo-israeliana del 1948 e quella dei sei giorni del 1963 portarono di fatto Israele ad occupare stabilmente porzioni di territorio più ampi di quelli definiti all’origine con conseguenti contrasti armati. Le centinaia (cen-ti-na-ia) di risoluzioni ONU che richiamano Israele ad astenersi da occupazioni, bombardamenti e rispettare i diritti palestinesi, testimoniano l’aggressività con cui gli ebrei hanno gestito le situazioni. È un lungo elenco che ho anche cercato sommariamente di evidenziare ma che sembra scomodo da considerare.

Se metto in fila gli eventi e guardo l’attuale situazione a GATON e MARCO devo segnalare che probabilmente non è ISRAELE che rischia la sopravvivenza ma è il popolo palestinese, (5 milioni di persone) che dopo 75 anni vivono ancora in campi profughi fuori dal territorio ebraico e rischiano di scomparire.

Rispondi
El grinta

Una previsione per i gentili blogger: quando finiranno i grossi interessi legati al combustibile fossile, finiranno in nulla tante guerre. Rimarranno quelle di stampo religioso . Ma per poco.
Torneranno, anzi sono già tornate, quelle di etnia e socio culturali. Coinvolgeranno anche l’Occidente. Amen.

Rispondi
martello carlo

martello carloNovembre 17th, 2023
LANDINI, che fine hanno fatto i METALMECCANICI? Sono stati sepolti da BOMBARDIERI?
In piazza non si vedono: solo facce di pensionati, sfaccendati e statali da manicotto.
MASERATI. MAGNETI MARELLI, l’acciaio dove sono finite? ELKAN se li è portati in OLANDA?
Ah, stai seguendo la linea ZTIELLINA del PD; scaricata la classe operaia, punti alla politica dei diritti LGBTQ: il successo, con l’apporto di ELKAN/REPUBBLICA e LA STAMPA e con le tue capacità di metterlo a bottega ai lavoratori, l’obiettivo, visto anche la antagonista, è assicurato.
15:00

Rispondi
martello carlo

martello carloNovembre 17th, 2023
Però, DELLA VEDOVA, la faccia da carne artificiale ce l’ha, bisogna ammetterlo.
Le future generazioni allevate integralmente con i BIOREATTORI avranno le sue fattezze o quelle di MAGI oppure avranno delle fattezza standard col marchio di fabbrica? Avrà la supremazia la tecnologia oppure il DNA?
La cosa mi incuriosisce molto; per quanto ne sappiamo il risultato potrebbe essere straordinario oppure DISUMANO.
Provare sui TOPI, NO?
15:10

Rispondi
Mario56

Martello
La carne coltivata va ammessa. Tra qualche anno saremo fanalino di coda di tutto il mondo sviluppato.
I turisti nordici che verranno a Verona e sul Garda vorranno la carne coltivata e non le porcherie di pollo o suino allevati in gabbie lager, malati, cannibali, deformi.
Lollobrigida dovrebbe essere denunciato per maltrattamenti agli animali assieme a quel gradasso di Prandini della Coldiretti.
Quindi avanti con la carne coltivata IL FUTURO DELLA UMANITÀ.
Ps
Che fine hanno
fatto il pnrr, il piano Mattei, l’ hub del gas in Italia?
08:23

Rispondi
martello carlo

El grinta Novembre 17th, 2023
El GRINTA, mi sembra che ci siamo già dentro in pieno, anche col petrolio che ancora esce a fiumi dai pozzi….. eppoi religioni ed etnie , cultura e società non sono come le linnee rette tracciate in medio oriente dagli inglesi con la fine dell’impero OTTOMANO.
Avevamo detto che la guerra in UCRAINA, PUTIN l’aveva cominciata nella convinzione che le autocrazie avrebbero vinto sulle democrazie: ci siamo e si è estesa e complicata da una religione tendente al fanatismo che conta 2 MLD di fedeli nel mondo, in continua crescita. Negli USA, e ciò è quantomeno preoccupante, gli afroamerican si stanno buttando da quella parte.
GATON e ( mi pare MARCO ) hanno ragione quando sostengono che bisogna prendere posizione al di là delle puntigliose precisazioni di SILVESTRO: se con l’Ucraina si poteva essere incerti, ora non è più possibile, al di là degli errori americani che avevo denunciato a suo tempo ed ora ammessi persino dallo stesso presidente USA.
D’altronde con le atrocità commesse il 7 ottobre dai terroristi di HAMAS in nome di DIO, con il fanatismo di certe manifestazioni che fermentano anche nelle UNIVERSITA’ e con il radicarsi di ENCLAVES islamiche che si costituiscono come TEOCRAZIE al di sopra delle leggi nei vari stati europei, c’è poco da distinguere e sottilizzare.
17:40

Rispondi
Gatón

Silvestro, a questo punto manca solo che tu dica che gli attentati terroristici del 7 Ottobre sono stati organizzati dal Mossad…e *56 ti applaudirà.
19.00

Rispondi
Mario56

MARTELLO
un grande sciopero ha sepolto Salvini ( il piccolo, gradasso uomo che non ha mai lavorato in vita sua) e la Meloni.
Il 70% ha aderito. Giovani. Tanti giovani metalmeccanici, hanno aderito. I pensionati li ha visti solo LA VERITÀ ( carta da cesso)
Pensa che Salvini si dovrebbe ringraziare, perché ha fatto aumentare l’adesione allo sciopero, proprio per la sua sfida, tipica di un fascista fannullone che punzecchia e toglie diritti ai lavoratori e liscia il pelo e la pancia agli evasori fiscali e alla Coldiretti.
Ti dovresti solo vergognare.
Siete talmente dalla parte dei lavoratori che date i soldi solo alle partite iva e agli agricoltori che hanno rovinato l’ambiente italico, usando per decenni la benzina A MACA e ci hanno riempito di antibiotici e porcherie varie.
Lo sciopero vi ha sepolto ed è DURA DA MANDARE GIÙ. ?
08:13

Rispondi
El grinta

Mario, lo sciopero è per chi ha problemi seri di sussistenza, oltre che per violazioni di diritti sul lavoro. Quanti di questi sono realmente giustificati? Questa è la domanda.

Rispondi
Mario56

Beh, già per rispondere alle tue domande direi
TANTISSIMI HANNO PROBLEMI DI SUSSISTENZA PUR LAVORANDO,
I SOPRUSI SUI POSTI DI LAVORO SONO MOLTISSIMI.
Ma per scioperare non servono solo queste disperazioni.
Lo sciopero era stato indetto per protestare contro la politica economica del governo: ai dipendenti non va un euro, sanità 0,0000 euro, l’inflazione della Meloni è la peggiore d’Europa.
Poi se tu sei contento, perché sei SCHIERATO A DESTRA ESTREMA, sono caxxxxxi tuoi.
Ma non criticare chi ci rimette un giorno di stipendio per protestare. Va bene che siete fascisti MA IL DIRITTO ALLO SCIOPERO È ANCORA LEGALE IN ITALIA.
09:47

Rispondi
martello carlo

@Mario56 Novembre 18th, 2023 8:13
Gande VENERDI 17 per il CDX NONOSTANTE IL GIORNO DELLA SFIGA CHE INVECE HA FULMINATO LA SINISTRA:
> FLOP FLOP FLOP della adesione dei LAVORATORI: 3% nei trasporti, 4% nella sanità e P.A., 6,5% nella scuola. Un fallimento completo dello sciopero mascherato da scenografie STELLANTIS di PALLONCINI ROSSI nelle mani di vecchiotti pensionati tornati bambini che riempiono le prime pagine di REPUBBLICA e LA STAMPA per mascherare la profonda delusione.
> MOODY’S MOODY’S MOODY’S OUTLOOK STABILE, STABILE STABILE STABILE
> SPREAD BASSO SPREAD BASSO SPREAD BASSO BASSO.
MARIO, non ne imbrocchi una e dovrai mangiare bile per almeno altri 4 anni, rassegnati, altro che 70% di adesione allo sciopero: quella la vede solo la tua skizofrenia.
Ti sembra possibile che in italia il 70% dei lavoratori sia tanto idiota da credere ancora che il PD faccia gli interessi dei lavoratori e non di EXXOR?
AVEGLIATI, MI SEMBRI IL GIOPPONESE IN QUELL?ISOLETTA CHE CONTINUAVA A FARE LA GUERRA A 10 ANNI DALLA BOMBA DI HIROSHIMA.
11:25

Rispondi
Mario56

Se tutto quello che capita per Meloni Salvini è colpa DEGLI ALTRI, DI QUELLI DI PRIMA, i meriti della stabilità delle agenzie di rathing vanno a Draghi e non a Meloni Salvini, o vorresti dire che quello che va male è colpa DI QUELLI DI PRIMA e ciò che va bene è merito di QUELLI DI ADESSO.
Vergognati, alla tua età scrivere sempre PUTTANATE!
Stai diventando peggio di GATON e di EL GRINTA.
15:05

Rispondi
martello carlo

@Mario56 Novembre 18th, 2023 15:05
Ma se fino ad ante S&P prevedevi, ti auguravi la bocciatura del Governo Meloni; hai speso migliaia di € in ceri a S. CIRILLO per far esplodere lo SPREAD, ben sapendo che era l’unico sistema per sperare di tornare al governo MACRON: le continue pressioni, ultima quella LANDINI di ieri, sollecitazioni ad essere più ” audace ” di trovare soldi di qua e di là, il cui unico scopo era quello di andare nel senso della campagna anti destra fascista promossa da LETTA a livello internazionale per sfiduciare i mercati erano e sono solo vani tentativi di far cadere il Governo, non quello di migliorare la vita degli italiani.
Continuate a frequentare le cattive compagnie, continuate con la congrega a quattro ruote di REPUBBLICA – STELLANTIS – LA STAMPA, continuate a difendere tutti fuorché gli italiani, continuate a dire loro che sono COLTIVATORI DI IGNORANZA e vedrete quante altre bastonate come quella di ieri dovrete beccarvi…
Peggio di GATON ed EL GRINTA? sono onorato, non si può pretendere di essere al TOP, oltre il massimo. 🙂

Rispondi
Mario56

Certo che Salvini è uno che se le va a cercare e rianima anche i defunti.
Il sindacato e Landini già da anni se la stavano passando piuttosto male. Scarsa combattività, contratti poveri, lavoratori perdenti e scarsamente tutelati.
Salvini CERCANDO DI ABOLIRE IL DIRITTO DI SCIOPERO ha portato a scioperare anche due miei amici Mantovani di fratelli d’Italia che da quando lavorano non avevano mai scioperato: si sono sentiti intimiditi, si sono sentiti ai tempi del ventennio quando lo sciopero era proibito.
Nella loro azienda i più votano Lega e Fratelli d’Italia e hanno tutti scioperato.
Che pugno, che tegola gli è arrivata al povero cinghialone padano.
Il flop non c’è stato ANZI HANNO SCIOPERATO ANCHE I LEGHISTI.
09:34

Rispondi
Silvestro

ore 16:30
TASSA EXTRAPROFITTI
Il decreto dell’8 agosto stabilisce una tassa del 40% sugli extraprofitti bancari del 2023 e del 2022 causati, dall’aumento dei tassi della BCE. Lo spiega bene con grande intonazione populista Giorgia in persona rivendicandola come “misura di equità sociale” decisa da lei in persona di cui va orgogliosa.
https://video.milanofinanza.it/video/tassa-extraprofitti-parla-giorgia-meloni-XMoBMw9EOI6o
ma anche Salvini
https://www.youtube.com/watch?v=uLbpDSrOo1Y
La misura che galvanizzava i grandi detrattori delle banche usuraie anche in questo blog (senza fare nomi – martello), si proponeva di ottenere circa 3 mld da redistribuire ai poveri cittadini taglieggiati.
COME È ANDATA A FINIRE: La norma in sede di approvazione definitiva ha subito una serie di modifiche che si riassumono in alcuni vincoli nella stesura dei bilanci bancari, valutabili solo nel 2025 con risultati fiscali sostanzialmente irrisori. La misura di equità sociale, quindi, ce la prendiamo la.

MORALE: Se è vero che gli interessi bancari corrisposti in Italia sono inferiori a quelli praticati in Europa, si potevano ottenere risultati diversi intervenendo direttamente sui tassi specifici.
MA POICHÈ LE BANCHE DETENGONO OLTRE IL 50% DEL NOSTRO DEBITO SI POTEVA SOLO IMMAGINARE CHE NON AVESSERO POTERE CONTRATTUALE COL GOVERNO al punto da subire misure punitive senza nemmeno essere coinvolte? EBBENE SI, sembrerebbe proprio cosi.
Rimane il danno reputazionale e le infinite discussioni su l’operazione «Robin Hood» per togliere a chi si è arricchito che si è rivelata una presa per il culo di chi si è impoverito

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Mario56

SILVESTRO
Avrai mai qualche risposta?
Martello deve ancora rispondere perché al tempo di Draghi si interessava del pnrr un giorno sì e l’altro anche e al tempo dei suoi, Salvini Meloni si disinteressa completamente e se continua così PERDIAMO TUTTI I FINANZIAMENTI.
07:44

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