Bandiere palestinesi ovunque, manifestazioni pro pal in tutte le città contro la guerra a Gaza. Ma Italia Oggi ricorda che purtroppo ci sono altri conflitti nel mondo: non solo in Ucraina, ma in Sud Sudan, in Etiopia, Mozambico, Nigeria, Congo e via di seguito. E per tutte queste guerre niente manifestazioni a invocare la pace. Come mai?
Quanto alla pace in medioriente il piano di Trump ha un’approvazione unanime, di destra e sinistra, di Paesi occidentali, Russia e anche Paesi arabi. Ma c’è un problema: per attuarlo Hamas dovrebbe accettare di estinguersi. Arduo pensare che lo faccia…
Tornando alle altre guerre perché non ci sono manifestazioni ad invocare la pace, non ostante il numero di morti che supera quelli di Gaza? Mi pare ovvio: perché non coinvolta Israele. Le manifestazioni, più che pro pal, sono contro Israele accusata di genocidio e ogni crimine possibile.
Si perpetua cioè l’odio storco e secolare contro gli ebrei da quando furono accusati di aver ucciso lor Gesù e non i romani…Poi ghettizzati per secoli anche nelle nostre città, fino all’Olocausto.
Oggi la guerra che più dovrebbe preoccuparci, per le pesanti ricadute sulla nostra economia e sulla vita quotidiana, è quella contro l’Ucraina. Ma niente manifestazioni an invocare la pace. Perché? Ovvio: perché Putin non è ebreo. Lo fosse verrebbe accusato di goni crimine come Natanyahu.
Altrochè pericolo di una terza guerra mondiale della Russia contro l’Occidente. E’ in atto e prosegue da secoli la guerra mondiale contro gli ebrei. Coppie di turisti israeliani aggrediti e insultati nelle nostre città, i portuali di Livorno che rifiutano l’ingresso ad una nave perché israeliana, e via di seguito.