SIAMO UN PARADISO FISCALE? MAGARI…

Il premier francese, alla presa con i suoi irrisolvibili problemi interni, guarda all’Italia e ci accusa di essere un paradiso fiscale.

Se mai siamo un paradiso dell’evasione fiscale dovuto a uno dei tassi più alti d’Europa.

Fossimo davvero un paradiso fiscale attireremmo un mare di investimenti.

Nei paradisi fiscali, ovviamente, l’evasione è quasi inesistente.

Sul piano generale l’accusa della Francia è l’ennesima conferma che l’unità europea non esiste e mai esisterà.

Questo il vero problema drammatico.

Cosa pensate?

MELONI PREMIER O CHI AL SUO POSTO

Che giudizio date sulla prima donna premier? Potrebbe essercene un’altra donna: la Schlein ammesso che ottenga i voti per diventarlo.

Poi alternative maschili: da Renzi a Conte, da Calenda al verde con la Tesla.

E se la novità fosse Pier Silvio Berlusconi che ha espresso l’intenzione di scendere in politica?

Se invece vogliamo parlare di cose più interessanti c’è il sorteggio Champion. Tra Inter, Napoli, Juve e Atalanta chi è messo meglio e chi peggio?

PACE O GUERRE CONTINUE

La storia non spinge ad essere ottimisti. Se togliamo l’esempio delle due Coree, che qualcuno spera si riproponga tra Russia e Ucraina, le guerre sono sempre terminate con la resa, la sconfitta, di uno dei due belligeranti.

Nella fattispecie Putin conquista un bel pezzo dell’Ucraina (con la fuoriuscita di Zelensky, degno di entrare nello staff del nostro ministro degli Esteri…) e Israele elimina Hamas.

Piaccia o no il quadro sembra purtroppo questo. Mi manca l’ottimismo per sperare che arrivino le trattative e la pace.

E voi: ottimisti o pessimisti?

LO SGOMBERO DEL LEONCAVALLO

LO SGOMBERO DEL LEONCAVALLO

Ciò che dovrebbe indignarci del Leonka non è lo sgombero fatto ieri ma l’occupazione abusiva lunga 31 anni.

Ma era diventato come una perla sull’ombelico di Milano. La Milano libera, “da bere” e accogliente.

E così tanti politici, anche di centrodestra, non sono intervenuti e guardavano con simpatia il Leonka.

C’è anche Casapound che occupa? Mi tocca essere d’accordo col ministro degli Esteri (purtroppo nostro): siano di destra o di sinistra le occupazioni illegali vanno comunque perseguite ed impedite.

Da fascisti tutelare la proprietà privata? Da comunisti sostenere che tutto è pubblico e quindi accessibile a tutti?

C’è un’alternativa per gli sfrattati del Leonka. All’ingresso del Pd di Shlein sta scritto che è la casa di tutti, quindi tutti liberi di entrarci e restarci.

Quando c’era Il Pci era per ordine e disciplina. Fu in primo piano a combattere anche il terrorismo rosso. Quelli del Leonka li avrebbe sfrattati e mandati in Siberia.

Comunque io sto con Mario’56: ben vengano e sono gradite le occupazioni abusive di questo sito. Grazie a tutti coloro che intervengono.

MEGLIO IL CALCIO O IL TENNIS

Per la prima volta gli ascolti televisivi del tennis hanno superato quelli del calcio.

Merito di Sinner, il cosiddetto italiano che è un austriaco sudtirolese ed ha la residenza fiscale a Montecarlo.

Un fiume di applausi, nemmeno una denuncia per evasione fiscale (con tutto quello che guadagna anche con gli spot).

Cosa diremmo se un qualunque politico di un qualunque partito avesse la residenza a Montecarlo o in un altro paradiso fiscale?…

Oltre a tutto il tennis lo trovo noioso. MI piace il calcio, anche più della politica, sono nato interista al tempo del grande Herrera.

Altroché destra contro sinistra. Interisti contro milanisti, questo è il vero scontro di massa.

La Juve poi mi ricorda i 5 Stelle di Conte (nemmeno da paragonare il politico con il grande allenatore del Napoli)

Per concludere Atalanta e Roma mi fanno tenerezza: come Italia Viva, mai vinto quasi nulla…

Comunque parliamo di cose serie: preferite il calcio o il tennis?

NON C’E’ PIU’ LA TV DI UNA VOLTA

Nel ricordo di Pippo Baudo è stato osservato che non c’è più la televisione che lo vide protagonista. E’ diventata la Tv di una volta.

Personalmente concordo: nelle reti Rai e Mediaset in onda programmi di intrattenimento tanto stupidi e banali da essere inguardabili.

Altra cosa i talk politici: non sempre c’è l’interlocuzione adeguata, ma li trovo comunque interessanti. Il vostro giudizio

TRUMP-PUTIN, PADRONI DEL MONDO

Piaccia o meno ci sono due padroni del mondo (occidentale): Trump e Putin.

La bozza d’accordo pare comprenda cessioni territoriali da parte dell’Ucraina e intesa sia sull’economia che sul controllo del nucleare.

Quanto a Zelensky e la Ue illusioni inutili: possono solo rispondere signorsì.

Questo il quadro a mio modesto parere.

Voi cosa pensate evitando di confondere i desideri con la realtà?

DESTRA E SINISTRA IN VACANZA

Il grande, l’inimitabile, Giorgio Gaber ci ha ben spiegato che l’unica differenza è che quelli di sinistra fanno la doccia e quelli di destra il bagno in vasca.

E Adesso? Se sei di sinistra o di destra vai in vacanza al mare o in montagna? C’è anche la terza opzione per chi ama la cultura (in tanti?): le città d’arte.

Voi che meta avete per le vacanze?

Per me l’unica certezza è che l’Italia è talmente bella e ricca di ogni opportunità che non ha senso andare all’estero.

Dai, divaghiamo un po’ per Ferragosto…

LA CORSA AI TATUAGGI

Milioni e milioni di italiani sulla soglia di povertà. Milioni e milioni di italiani tatuati: senza nessuna differenza di sesso, d’età, di reddito. Non che costi poco farseli; poi c’è anche il buonsenso di chi spende per cancellare i tatuaggi fatti, come ha scelto una mia cara amica giornalista.

Ai miei tempi si andava di alcol e Maria Giovanna. I tatuaggi erano sconosciuti.

Oggi come si spiega questa scelta di massa a farseli? E’ un cambiamento “culturale”? Originalità o conformismo? Vuoi lasciare un segno indelebile anche dopo la tua morte?

Nei cimiteri, al posto della croce e del nome del defunto, ci metteremo un suo tatuaggio?

Voi come spiegate questa corsa a tatuarsi che, ripeto, non ha limiti né di sesso, né di età, né di censo?

Non è che siamo di fronte ad un autolesionismo di massa (legato al fine vita della cultura)?