La risposta dovrebbe essere ovvia: stai dalla parte della Costituzione che è molto chiara: c’è il potere politico, sancito dalla sovranità popolare cioè dai parlamentari eletti dagli elettori: Mentre i vincitori di un concorso in magistratura non hanno alcuna sovranità popolare. Quindi dovrebbe essere ovvio: il parlamento legifera e i magistrati applicano le leggi.
La ci sono le correnti: Magistratura democratica, la giudice che ha rimpatriato i migranti dall’Albania è la presidente nazionale di Magistratura democratica e appartiene a questa corrente anche la toga che postato “Meloni più pericolosa di Berlusconi”
La giustizia dovrebbero amministrarla in nome del popolo, non per le proprie convinzioni politiche e gli interessi di casta:
Volendo c’è una buona tendenza: sempre meno i magistrati che si iscrivono alle correnti. Così come sono sempre meno i lavoratori che si iscrivono ad u qualsiasi sindacato. Non vuoi essere un birillo manovrato dai vertici, ma una persone che prende le sue decisioni.
Dopo di che tutta Europa è a favore dei centri migranti fuori dalla Ue per controllare gli ingressi, quindi è fuori dal mondo occidentale la decisione della toga romana. Cui Meloni provvederà con un decreto leggi sui Paesi sicuri.
Dopo di che questa assurda vicenda insegna che la riforma più ungente è (sarebbe) quella della giustizia.