… e sono andato avanti col Topic precedente con un mio nuovo Post. Possibili interessati: gli amanti del Cinema comunque Cinema, in particolare quelli che hanno il Wester nel “soul” o chi è semplicemente curioso per le mie discutibili elucubrazioni… Pazientate, vi ringrazio.
Categoria: Par tirar tardi
GRAZIE A CARTESIO STO SUPPONENDO DI PENSARE, O ALMENO CREDO…
Sto rigirando da una sttimana gli appunti per un nuovo Topic che tuttavia mi pare complicato, ma vedremo. Nel frattempo mi son sorbito un PACCO che evitavo da decenni. Si tratta del film “Il Bounty” (1884), un cast di attori destinato a diventare “stellare”, così usano scrivere i critici. Anthony Hopkins che non richiede commenti,… Leggi tutto »
QUALCUNO HA UN’IDEA?
Al momento io non ce l’ho. Se qualcuno ne ha una la proponga e io vedo come seguirla. Temi ESCLUSI: Politica e Covid. Per ora…
SE SONO PSICHEDELICO? MA VA LA’!
Tra ieri e oggi mi sono rigustato “The Piper at Gates of Down” (e dintorni), considerata una “summa” della psichedelia “brit”, schizzata dalle meningi anarchiche di Syd Barrett, eppure ho fumato solo un paio di sigarette (non condite!) e bevuto una tazzona di caffè. Non essendo quindi in una condizione psichedelica ciò non doveva accadere…. Leggi tutto »
NE RESTA UNO SOLO…
Per “completare” il decennio 1960/69 mi è rimasto da trattare l’ultimo gruppo. Mi ripeto, l’ultimo di quelli segnalati nelle 16 interviste/colloqui. Ovviamente mancano altri gruppi che avrebbero meritato almeno una segnalazione come ad esempio: Yardbirds, Them, Canned Heat, Manfred Mann, Lovin’ Spoonful, Small Faces. In attesa di poter svolgere nei prossimi giorni il mio ultimo… Leggi tutto »
LE PORTE SI APRONO E SI CHIUDONO
Scrivere, o meglio PROVARE a scrivere, dei The Doors è la cosa più difficile che mi sia capitata in questa escursione sulla musica dei ’60. Durante la settimana ho riascoltato più volte i loro quattro albums del decennio e, e, lo dico?, sì lo dico: mi sono annoiato un bel tot. Andando a rileggere buona… Leggi tutto »
IL FASCINO DEL VELLUTO, PRODOTTO DEL “LUXURY” CHE NON VUOL DIRE LUSSURIA…
Italia, anni 1967 e 1968, piena epoca beat, rock e blues-rock, chi ha il coraggio di affermare che tra i19 e 22 anni comprò e apprezzò(!) i primi due albums dei “The Velvet Underground”, meriterebbe di essere obbligato a guardare, senza soluzione di continuità, “La Corazzata Potemkin, Metropolis e Das Cabinet der Doctor Caligari”, inginocchiato… Leggi tutto »
E la CREMA degli chefs entrò dalle PORTE con le migliori migliori VELLUTATE mai assagiate
LA CREMA Era difficile inserirsi su una scena musicale dove i Beatles, i Rolling, e qualche notevole singer avevano già prodotto dei capolavori o almeno ottimi albums. Questo primo vero “Power-Trio” ci riuscì, anche perchè era composto da autentici “padroni” dei rispettivi strumenti. Ocorre tuttavia una premessa fondamentale che – purtroppo – non ho fatto… Leggi tutto »
SONO RIMASTI IN TRE…
La ricerca di chi possano essere, ora, alle cinque di mattina e che io ne scriva a quest’orario, mi pare un po’troppo ed anzi nessuno di voi me lo chiede. Sono tre gruppi che concludono un decennio, quello degli anni sessanta, dove TUTTO fu seminato, da quelli che sono stati citati nelle varie puntate e… Leggi tutto »
TWANG, WHA WHA, SDENG, NO, IL DLIN DLIN PROPRIO NO…
Dopo aver ascoltato e riascoltato per intero e per un paio di volte i suoi 3 (4…) albums, vado a vedere le opinioni del mondo musicale: Le riviste specializzate e il mondo della critica professionista. Risultato: E’ il più “grande” di sempre. L’attriburo “grande” è piuttosto complesso – richiede parecchi parametri valutativi – ma da… Leggi tutto »