Me ne rendo conto, la cosa (?!) sembra fuori luogo e fuori tempo (?!?) dopo aver avuto la possibilita’ di leggere , dopo giorni, i quotidiani di casa nostra e le varie serie serissime problematiche di casa nostra.
Ma io, qui su questa isola di duro corallo che e’ Mombasa, ho temporaneamente altre angolazioni di visuale.
Dopo dieci anni ho deciso di tornare a visitare velocemente Fort Jesus, costruito, anch’esso in solida roccia di corallo, tra il 1500 e il 1600 dai portoghesi.
Sono andato direttamente dove la prima volta avevo buttato un’occhiata non diversa da altre.
Questa volta no, sono andato da solo, senza guida perche’ non ne ho piu’ bisogno, alla DOOR of SLAVES. Non la troverete facilmente su internet, ma io sono qui che la guardo da dieci minuti, percorrendone il pezzetto autorizzato prima di una grande grata metallica. Sono piegato non solo per l’angustia del posto, ma anche perche’ il busto per un atroce mal di schiena che indosso me lo permette.
Prendo due appunti, faccio un ridicolo bozzetto, alcune riflessioni NUOVE o RINNOVATE, fate un po’ voi, vedo che il breve percorso sul pavimento di corallo ha tagliuzzato qua e la le mie scarpe e mi sono chiesto cosa potesssero indossare cinquecento ani fa gli incatenati per evitarlo.
Poi una “folgorante intuizione” (…) mi fa ritenere che probabilmente era il loro minor probema.
In cuor mio ho sperato che il nome di Fort JESUS, ai tempi della tratta degli schiavi, fosse diverso.
Mi accorgo che in realta’ sono li’ da un’ora e il Voltaren sta cessando i suoi effetti.
Mi avvio verso casa domandandomi: “ma a chi caz interesseranno le mie “NUOVE (?) RIFLESSIONI”…
Kunta Kinte cari lettori, Kunta Kinte.
TANGOOO!
La prima associazione di idee che mi viene è: CHE PALLE…
Nel senso del ballo argentino, che pare essere amatissimo da chi lo conosce, anche perchè è un tipo di ballo dove è praticamente obbligatorio “POST_arlo o POST_arla”.
Boh, anche qui si post_a, ma nessuno mi ama.
Il primo famoso interprete di canzoni e musica tanghera fu Carlos Gardel (vedi).
Strumentalmente pochi hanno raggiunto le vette malinconiche (? 😮 ?) di Astor Piazzolla e il suo Bandoneon (vedi).
L’associazione che mi viene più godereccia, tuttavia, è quella col pallone denominato “Tango” che esordì ai Mondiali argentini del 1978 e con cui vincemmo, noi Italiani, il Mondiale del 1982.
Il perfezionamento di quel pallone diede la possibilità di vedere “mirabili punitores” (calciatori di punizioni): Claudio Branco, Roberto Carlos, colpitori mancini con le TRE DITA del piede ( 3°,4°, 5°) e il mio preferito, mancino pure lui, Sinisha “bazooka” Mihajlovic ( però di alluce, 2° dito e collo piede).
Poi avrei un’attualissima reminescenza (ossimoro…) dei miei studi latini: TANGO, tangis, tetigi, tactum, tangere.
E’ un verbo che ha molti significati: toccare, AAAFF_errare, INGANNARE… 🙁
Da quel verbo derivano TANGENTE, co-TANGENTE (molto SECcANTE perchè appare una tangente per due o più) mentre sarebbe interessante perchè in realtà trigonometrica parlerebbe di SENI e COi-SENI… che di solito ti divertiresti una “cifra”.
Il fatto è che le “cifre” delle CO-TANGENTI impoveriscono da DECENNI il nostro Paese, demoralizzano, e un tantìno nauseano, la brava e medio-brava gente, nostri connazionali.
E sì che duemila anni fa il Buon Gesù Cristo, appena risorto, si rivolse alla Maddalena con un dolce, ma perentorio, “Noli Me Tangere…” (non mi toccare-trattenere…).
Pare che in Italia i “Grand Commis”, sarebbe a dire “grandi funzionari dello Stato” (?!?) con grande potere”, si stanno sempre più reiteratamente rivelando Grandi ENORMI BARUCA (impuniti spesso per prescrizioni sopraggiunte).
Gente che a quelle parole del Cristo (e te pol mainarte se non) fanno ORECCHIONI da Mercanti (non ascoltano se non per interessi propri, ovvio no?!).
Il fatto è che a me stanno venendo invece gli “orecchioni permanenti” (parotite), che tra gli effetti collaterali indesiderati provoca un ingrossamento dei testicoli.
Come dici… ?
La va così… e me li devo tenere?
Ah beh, mi pare proprio una bella OSSERVAZIONE, ah bela, propio bela…
Intanto comincia tu ad OSSERVARE i nomi dei politici coinvolti e memorizzarli bene se a qualche sciagurato venisse in mente di ricandidarli, e poi VOTALI lo stesso perchè “la va così”.
Attento che esiste anche “l’orchite volontaria di HAMMER”, quella da martello insomma.
Sìssì da battere là, proprio là…
Ma dove guardi?!?
In su?
Ah ho capito, li hai all’altezza degli occhi.
Bella testa, inusuale, ma neanche tanto.
Capita, non è una gran fortuna, ma capita.
Amen (Corner).
😐
Alice mi domanda: “Ma una MAMMA può essere una TROIKA?”
Ovviamente la parola “troika” contiene una lettera inesistente nell’alfabeto della lingue italiana, quello 21su21.
Dissimulo lo stupore, non sorrido, ma le chiedo dove mai ha sentito un “concetto” del genere.
La risposta è stata: “a scuola” (prima media-n.d.g.).
“Alcuni miei compagni hanno detto che la mamma di XY è/fa la troika…”.
Alice (nome di fantasia-n.d.g.) tra poco compirà 12 anni ed è di un’intelligenza acutissima, pari solo alla sua disinvolta naturalezza ed educazione, ma fortunatamente ancora ignara del mondo degli adulti.
Per prendere tempo le chiedo come mai non l’abbia chiesto a sua madre o a suo padre.
“Perchè ho capito che è una brutta parola e temo che si arrabbino, e poi il papà è molto affezionato a te, dice che sai un sacco di cose e hai tanta esperienza, anche coi giovani, sebbene tu non abbia avuto figli…”.
Dentro di me sale un momento di imbarazzo dal momento che uno dei tanti soprannomi che mi sono stati affibbiati, a torto o a ragione non importa, è “Erode”.
Decido di tagliarla corta e le dico:
1) intanto i tuoi compagni sono un po’ sciocchi e stupidini che ripetono come pappagalli cose di cui non conoscono bene il significato, e lo fanno perchè pensano di essere quello che non sono, cioè dei “fichi e adulti”;
2) Sì, la parola non è solo “brutta” ma anche molto offensiva;
3) Che lei, Alice, non è uno stupido pappagallo e quindi NON ESISTE un contesto nel quale ci sia la necessità di ripeterla;
4) Che si doveva FIDARE di suo padre e di sua madre e riferire a loro la cosa, tranquillamente, perchè hanno molta fiducia in lei e le ho garantito che non le succederà proprio nulla di sgradevole, e che era molto meglio che non lo riferisse lei e non io.
E’ evidente che ho preavvertito i suoi genitori che avrebbero probabilmente ricevuto una domanda del genere, suggerendo di aspettare che fosse Alice a porla, e che se non l’avesse fatto, la strada per conquistare la sua fiducia era un po’ più lunga di quanto non si attendessero.
Beninteso che di lì a qualche settimana avrebbero avuto la possibilità di rivelare, serenamente, quanto avevo detto loro.
Quanto sopra, verità cristallina, modificata lievemente nella forma, denota:
a) la nostra, la mia, inadeguatezza a rispondere correttamente a tutte le domande dei bambini;
b) che ho detto delle bugie, non tanto perchè io conosca la madre di XY, ma perchè nella REALTA’ le cose non stanno così, e chi vuol fare od essere un “santo” si accomodi pure.
Le riflessioni che si possono fare sono molteplici, una su tutte:
stiamo perdendo in modo esponenziale il senso e il VERO significato delle parole, delle offese volgari in particolare.
I giustificazionisti ad oltranza diranno che “dipende dal contesto” (?) nel quale certe parole offensive si usano del tipo:
in un comizio pubblico, specie “politico”, esse diventano “ruspanti” (?!), ma guai ad usare le stesse parole in un ambito ristretto, il che mi pare paradossale.
Perfino il Papa “mena” (menerebbe) chi offendesse sua madre, e in un colpo solo, con un “enciclica” non ufficiale, abolisce il Vangelo secondo Matteo (o Luca?), del “porgere l’altra guancia”.
Va anche detto che Gesù (Matteo o Luca), non sapevano che di lì a quattrocento anni, un po’ scopiazzando, un po’ adeguando (?), un certo Maometto avrebbe “messo giù le cose” in maniera assai diversa.
Esiste un limite all’offesa, personale o collettiva?
Mi pare una domanda che dovremmo sempre porci.
Di una sola cosa sono sicuro, che le MADRI sono sempre SANTE, anche quando non lo sanno.
Troike comprese.
Una mia opinione ovviamente.
Don Gazza Vive…e cammina insieme a voi
Guys, ho fatto un post di là che vale un TOPIC!
Se non lo leggete (e non lo capirete!) è un problema solo vostro.
😎
I Don Abbondio e i DRAGHI
Premetto che non si tratta di un Topic di economia.
Non ho fatto la Bocconi, anzi quel po’ di titoli di studio li ho conquistati, quelli sì a (pezzi) e … bocconi.
Ma i giornali li so leggere e mi sono reso conto di almeno due cose:
1) che basta dare un’occhiata alla tribolata biografia di Draghi, mio coetaneo, per capire che “l’italiano”, come veniva chiamato (sottovoce) tempo fa è una persona dalle qualità non comuni;
2) che “la culona” Angela Merkel, come è stata a suo tempo definita da alcuni sicuri, sicurissimi “gentlemen” della politica nostrana, ha a rara dote di essere una vera leader europea “facendo un passo laterale” e permettere a Draghi di far approvare l’enorme finanziamento a medio termine, per salvate economicamente l’Europa con l’ultimissimo treno.
Tralascio i commenti beoti dei vari “vaffanculeggiatori e testacazzisti” che purtroppo abbondano nella politica di casa nostra e che diranno che “tanto i soldi non sono suoi” (di Draghi), convinti che in quelle circostanze “boni tuti”.
Neanche la Sacra Sindone è sufficiente come pietoso velo a coprire la loro demenza.
E Don Abbondio?
E’ solo il primo esempio contrario che mi è venuto in mente.
A scuola, anche quella dei miei tempi, se non hai professori adeguati, figure “archetipe” come il Don Abbondio, scivolano gravemente nella noia.
Io ho avuto la fortuna di avere insegnanti di letteratura buoni o ottimi.
E l’indimenticabile Prof.ssa FEDI, una tosta toscana, alla faccia dei programmi ministeriali, si fermò per settimane, non tanto sui capitoli dei Promessi Sposi, quanto a sottolineare in ogni loro sfaccettatuta i PERSONAGGI di quel notevole romanzo.
E Don Abbondio, il prete che si rifiuta di sposare Renzo e Lucia dopo la minaccia dei “bravi” sul “matrimonio che non s’ha da fare”, farà l’immortale affermazione “…uno se il coraggio non ce l’ha, non se lo può dare…”.
Una frase, un concetto, che in sè parrebbe anche bonario e di buon senso, ma che in realtà ha forgiato fino a…domani, schiere e schiere di politici, di boiardi di stato, insinuandosi perfino nella classe imprenditoriale, trasformandola in una poltiglia melmosa.
Fortunatamente con parecchie ottime eccezioni.
Ho ripassato pazientemente un lungo tratto della mia vita, penso con cruda onestà, da quando ho avuto nelle mie mani la responsabilità di altre, talora molte, persone.
Ho trovato almeno tre, quattro decisioni di “coraggio”, giocandomi la reputazione, un atto inizialmente titubante e tremolante poi concluso con dignità (credo), e UNA decisione “alla Don Abbondio” che è quella che pesa e talora offusca tutte le altre.
E così, pur sapendo di non essere un “drago”, so comunque di non essere neanche un “quaquaraquà”.
Ad maiora guys.
WOLINSKI: The French Sniper
Volevo cominciare quest’anno con un Topic che fosse un po’ spiritoso.
So bene che i miei sono spesso vani tentativi, ma senza ironia, auto-ironia e qualche sorriso (da qualche tempo non riesco più a “sganassar”-n.d.g.) la vita quotidiana mi pare di una pesantezza insopportabile.
Ma ciò che è accaduto a Parigi, almeno per qualche giorno, non me lo consente.
Non so quanti di voi conoscessero Georges Wolinski, uno dei disegnatori satirici uccisi nell’attentato.
La mia generazione, quella fumettara, ci è cresciuta con lui e le sue vignette su “Linus”.
Era talora come la soda caustica e un tantinello maschilista, ma ti faceva riflettere sorridendo, una delle massime ed incisive forme di ginnastica mentale.
Chi ha voglia vada a cercarsi qualcosa su Internet, e non è assolutamente necessario conoscere il Francese per capire.
Questo è un Blog libero, ma personalmente non apro una discussione sull’Islam e sui suoi blasfemi seguaci, i terroristi.
A suo tempo ho già detto la mia, e poi mi sento un po’ un “vaso di coccio”, stretto tra i diversi integralismi, e resto sempre dell’idea che solo gli islamici possano in questa fase combattere seriamente il LORO terrorismo, ma la materia è di viscosa delicatezza, totalmente al di fuori delle mie conoscenze e competenze.
Leggo che la storia filmata di Chris Kyle, l’American Sniper, sta andando bene al botteghino.
Kyle aveva un fucile ad alta precisione da dove sparare a kilometrica distanza.
Wolinski, e altri, usavano una matita che avrebbe potuto ucciderli, inermi e COSCIENTI bersagli che ci volevano far riflettere sorridendo.
Potevano “starsene fuori”, non lo hanno fatto.
Chapeau et honneur.
MATER IGNOTA (m.ignota all’anagrafe)
Ho trovato un vecchio appunto datato 2009.
E’ da allora che volevo dedicare qualcosa a quella “categoria professionale”.
Le difficoltà mi sono apparse parecchie se volevo farlo “in punta di tastiera”, senza cioè trasformare il tutto in una roba da caserma.
Io ne ho conosciute abbastanza, frequentate a pagamento mai.
Tra loro non ne ho conosciuta mai una dalle caratteristiche “farabutte”.
Ne ho avuta qualcuna come vicina di casa quando non avevo l’età.
Ne ho avute 6SEI6 condividendo il pianerottolo nei miei sette anni di abitazione al Quartiere Stadio, avendo l’età.
Educate, gentili, “generose” nel ripagarmi (sine pecunia) quando scrivevo per loro lettere appassionate ai loro “morosi”, tutti in gabbia.
Un paio avevano la prole in collegio, in quel caso le lettere erano delicate e difficilissime.
La prole in genere le “odiava”.
Mentendo (su ordinazione) facevo scivolare qualche promessa (non mantenuta) che “un dì verrò a prenderti e saremo felici…”.
Ho fatto in tempo a conoscere uno di loro, madre deceduta nel frattempo, per scoprire quanto la odiasse, come un bambino odia qualsiasi abbandono, anche temporaneo.
La maggior parte delle madri ignote, ai tempi, avevano poche alternative, vite da “macelleria” alle spalle, ed un’età (intorno ai 40 anni) che non concedeva loro molte alternative di “lavoro”, o forse, per qualche inclinazione meno nobile come la pigrizia.
Poi, nel corso degli anni, tutto divenne un gran “CASINO”.
Cominciarono a “praticare” ragazze dall’apparenza e dalle possibilità “normali”, e il tutto smise di avere un interesse letterario (??) e sociologico (??) per me.
Per un paio d’anni girò una cassetta con le interviste che feci ad una dozzina di loro, piuttosto seria con qualche sprazzo di ironia genuina che da loro scaturiva.
Altri tempi, com’è giusto che sia e senza prendere in prestito l’evoluzionismo darwiniano, che si basa sul principio che la specie che resiste di più è quella che si adatta all’ambiente, proprio il nuovo ambiente che si era andato a creare, fino alle cronache che hanno riempito i giornali fini ad un paio d’anni fa, QUEL tipo di “madri ignote” mi è parso sia sparito, o meglio ho avuto altro da fare per verificarlo.
Perchè questo Topic ora?
Beh, una sorta di “ispirazione” mi è venuta dalle durissime reprimende fatte da Papa Francesco I° di fronte al consesso di vescovi e cardinali, leggetelo con itelligenza scevra da pregiudizi, è una “bomba spirituale” che non ha eguali nella storia recente della Chiesa Cattolica.
Non sogghignate stolti, riflettete, quella reprimenda è estesa a tutti, nessuno escluso.
Chiaccherandone con un amico, mi ha suggerito un famoso versetto tratto dal Vangelo di San Matteo: “…E Gesù disse loro: «In verità vi dico: I pubblicani (esattori delle tasse) e le prostitute vi passano avanti nel regno di Dio.
“Loro” erano i Farisei.
Ecco su chi sono i Nuovi Farisei d’oggi farebbe aprire un altro Topic.
Tosto.
Fate voi.
Buone Feste a tutti.
Avrei potuto dire anche Buon Natale, ma non sono un fariseo…
IL LIBRETTO
Era una vita che non ne vedevo uno.
Una settimana fa l’ho rivisto in una bottega del centro (…), ma sono rimasto impassibile per il rispetto che porto alla sua età.
Avendo un po’ di tempo da spendere, ho fatto qualche telefonata.
Beh non proprio “qualche”, ma almeno una decina, e ben “mirate”.
In più ho fatto una visita confidenziale ad un “gestore”.
Credevo che “il libretto” fosse stato ucciso dai supermercati, invece ho scoperto che è sopravvissuto e, purtroppo, è tornato a proliferare.
Un segno dei tempi che corrono.
La mia memoria ha fatto un salto all’indietro ed ho ricordato quelli di famiglia.
Erano tre.
Uno con la copertina nera per la Bruna, uno con la copertina tipo “marmoreo” per Elia ed uno cartonato per Vergilio (Virgilio).
La Bruna era “la latàra”, Elia “el salumier”, Vergilio (Virgilio) “el frutaròl” (che essendo semi-analfabeta, ci rimetteva un sacco di soldi perchè doveva usare la memoria vergognandosi di non saper (quasi) scrivere, quindi quando lo faceva in solitudine, molte cose gli sfuggivano).
La base di tutto era il rapporto fiduciario perchè “il libretto” era UNO ed era detenuto dal venditore.
I primi giorni del mese, una decina di giorni circa, si pagava in contanti, poi era solo un “par piasèr segna o nota”.
La mia memoria, quindi anche i dettagli, finiscono qui.
Ho consapevolezza che nessun Under ’60 avrà capito il senso di questo Topic, quindi siamo perfettamente nella norma e nella tradizione di questo Blog subliminale.
Se i bambini fanno oooh, scommettiamo che KOBE BRYANT e LEO MESSI faranno SSSHHH…
Kobe e Leo, sono da anni i “testimonial” della compagnia aerea di bandiera (?!) (nazionale) della Turkish Airlines.
Un aereo, come una nave, è SUOLO nazionale turco.
E’ pur vero che gli spot li girano in uno studio, ma l’immaginario e “reale” si fondono.
Risponderanno a tono a qualche eventuale domanda dei giornalisti su come si trovano ad avere un “padrone” (il Presidente Turco Erdogan) che considera le donne…DIVERSE, e UN GRADINO SOTTO ALL’UOMO?
Sulla FORTUNATA “diversità” della donna, per grazia di Dio (grazie Dio!) e gioia degli uomini, si tratta di una banale ovvietà che si vede ad occhio nudo (?!), anzi col nudo si vede meglio.
Ma quella che si trovi un gradino sotto agli uomini (quali?), e deve orgogliosamente sentirsi soddisfatta ad esercitare SOLO il ruolo di madre e STOP!.
Erdogan comunque è stato preceduto da un consigliere comunale, tale Zelger, un “cattolico integralista”(virgolette del giornale che ha riportato la notizia), che una ventina di giorni fa ha fatto, più o meno, le stesse affermazioni.
Ma non essendo Zelger accorto (?) come Erdogan, ha supportato (??) tale diversità… nel modo di guidare (e parcheggiare!) delle donne rispetto agli uomini
Bene, bravi, biis.
Ma si può, no dico si può, nell’anno di grazia 2014 castroneggiare così?
Lasciamo stare il poro Zelger, che magari, forse, è anche uno normale nella vita di tutti i giorni, ma Erdogan, mussulmano, non si fa “sfuggire per caso” una cosa che è scritta da oltre un millennio nel Corano, e sula quale gli Ayatollah più accorti, hanno glissato da un po’ di tempo.
E così, tutto d’un botto, il Corano e la Bibbia uniti nella lotta.
Contro le donne.
Miserie preoccupanti.
E l’Europa, no dico l’Europa, di cui la Turchia fa parte, pur attanagliata in una crisi senza precedenti, se non lontanissimi, cosà farà l’Europa, una “bomba” (carta…), cioè un comunicatino, un documentino, una mozioncina di “dissenso” la produrrà?
Sì penso di sì, e sarà un grande…PLOF!
No dai, riprovaci Europa, mia agognata Europa, quella ha fatto cilecca!
Pronti per la seconda?
Sììì: PLOOOOOOFFF!
p.s.:
E Erdogan dirà che quella “bomba” (carta…) gli ha fatto pure male…ahi, ahiaa.
Mala tempora sfrecciant… , visto che il currunt lo disse Cicerone duemila anni fa, e da allora di “progressi” ne abbiam fatti millanta, e molto millantati…
🙁
no topic: QUANTO VALGONO (e costano) TRE MESI DI VITA (in più)?*
*E’ il titolo di un articolo di un inserto del Corriere che di solito pochi leggono, la parte tra le parentesi è mia.
Io l’ho letto, l’ho riletto, ho fatto le mie sottolineature, le note in colonna, quelle sul notes, ma non me la sono sentita di scrivere un Topic.
E’ un tema etico che non mi coglie impreparato, ma sul quale ci vuole cautela e rispetto.
Questa volta scriverò il mio post, come fanno tutti.
Interesserà a pochissimi, lo capisco e vi capisco, ma mi va così.
L’Hellas entrerà con delicatezza, un attimo, nel mio post e niente di più.
Questa è la motivazione perchè non esiste un mio Topic-Tesi, ma ci sarà solo il mio post, o più d’uno.
Colgo il momento per ringraziare tutti-tutti per l’inusuale attenzione che avete riservato al Blog di mese in mese.