Da Federico il Grande al “Piccolo” Goetze: C’E’ MANIA? ‘azz se c’è, però hanno dovuto ammazzare il Prof.Jahn

Il Mundial Brazileiro è già in archivio, così un cenno si può fare, ma non al Mundial in quanto tale, ma alla C’E’ MANIA.
La taglio con lo stegagno: dopo le vittorie politico-militari di Federico il Grande, la Prussia-Germania viene sconfitta nella Prima Guerra Mondiale e anche nella Seconda.
Si ciuccia, ed in qualche modo “assorbe” la tragedia più grande dell’Evo Moderno, cioè il Nazismo eed i suoi portati.
Viene divisa in due parti e fatta “belligerare” soterraneamente: tedeschi ovest contro tedeschi est.
Per anni subisce sanzioni che ne limitano lo sviluppo industriale, col pretesto che poteva diventare militare..
Dopo il 1989, caduta del muro, comincia il processo di riunificazione che si completa in meno di vent’anni con costi immani.
Nel frattempo (?!?) diventa la potenza politica, e non solo, dominante in Europa.
Mi frega assai poco se per pochezza altrui, anche estrema come quella Italica.
E poi Goetze.
Un filmettino, così-così, chiara imitazione de “L’attimo Fuggente”, ripropone una storia vera sulla nascita del Foot-Ball in Germania.
Vexatissimo agli inizi perchè totalmente antagonista ai canoni ginnici, ahimè parzialmente usati anche da chi scrive, del Prof. JAHN, che fissò i canoni ginnici molto in funzione di propedeutica disciplinare bellica.
Il Film si intitola “Lezioni di Sogni”, è modesto, ma per chi ama il calcio è un ennesimo mattoncino per capire la “potenziale” bellezza di questo SPORT, e perchè ala fine vince sulle rigidità..
Poi ti arriva un’abbinata Tavecchio Lotito. e tutto va in fega.
Però la C’E’ MANIA, nel suo globale, esiste, eccome.
Disciplina antica e duttile pragmatismo moderno.
Bravo Goetze!
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Si fa mica così presto a dire CERMANIA o CE’MANIA…

Se faccio in tempo vi dico la mia stasera, altrimenti domani.

p.s.:
Il Topic doveva titolare così: “Una gamba qua, una gamba là…”.
Chi segue questo Blog sa che avevo scritto che l’ispirazione me l’aveva data una strofa di F. De Andrè ( La Città Vecchia).
Era sostanzialmente un elogio ai giocatori di calcio (più raro vederlo in altri sport…) un po’ sgraziati (s-figati) nei loro movimenti, ma efficaci nei risultati.
Sì avevo pensato al Muller (Thomas), ma anche al Muller (Gerd).
Avevo pensato anche al nostro LucaToniLucaToniLucaToni, che non ha la grazia di Nizinskij quando danSa sul campo.
Avevo pensato anche ai nostri “valgici”, quelli con le gambe a PAREGGIO (X), Domenghini, Penzo, Aglietti…e un po’ anche Mazzola (Sandro).
Ma avevo pensato anche al mio amico Renato Venturini (1947- vivente) che quando ci giocavo assieme non si riusciva a capire come, con quella corsa sgraziata e sbilenca, ed in più mancina, segnasse così tanti gol e che lo volessero così tante squadre strisciate.
Ma era un fa-cojoni, pigro, pigerrimo, così cambiò sport e divenne un campione (un campione vero) a bocce.

p.p.s.s.:
come da bon-costume (?) ho riscontrato quelli che han fatto i loro post sull’altro Topic (Maxx, Fanta, Adler, Gat…)

p.p.p.s.s.s.:
si è fatto tardi però…

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IN TIME? OUT OF TIME?

Da qualche settimana ho conosciuto e frequento saltuariamente un gruppo di ragazzi di età compresa tra i 25 e i 32 anni.
Scolarizzati, simpatici, battuta pronta, anche ironica q.b. nei confronti di “nonno” Gazza.
Stamattina sono andato a trovarli indossando “alla ganza” una T-shirt grigia nella quale appare solo una frase ed un “frame” del film di cui quella frase è “fondamentale”, con in più uno sguardo inconfondibile stampato sulla maglietta.
Quello che chiamerò “Tatoo”, molto svejo, dice: “…bella maieta, strana, cosa gh’è scrito insima…IOO…NOON SARO…SU…QUELL’AEREO…sa vol dir?”
COOOME ‘sa vol dir?!?
Casablanca…, no era digo CA-SA-BLAN-CA…prima dei trapianti “trans-genici”, Bogart…, no era butèi digo Bogart , il sacrificio estremo (controverso-n.d.g.) per amore…Io non sarò su quell’aereo (con te, dove invece ci sara Lazlo-n.d.g.).
Ma cosa cassso avì imparado a scola e fora….oooohhh… E lì, come un pirla accenno al tema “As time goes by”…
Notando un certo disinteresse e un cenno de smonamento dico: “…non dirò che sto per dare perle ai porci, ma…e tutti quei momenti andranno perduti come lacrime nella pioggia…oooohhhh Roy Batty in Blade Runner…, no faolìne, mai sentido?…”
Alt!
Fermi!
Un Momento!
Giuro che non sono un pirla, e poi due-tre studi sulle tematiche generazionali le conosco.
Quindi mi rendo perfettamente conto che stavo parlando uno “slang”, più che da “melting pot”, da “età barricate”, sia da staccionate generazionali, che da vere e proprie “barrique” di impreziosimento di una cosa chiamata “intrattenimento”.
Ma perchè io sono curioso come il mal di pancia nel cercar di conoscere i loro “nuovi linguaggi” , i loro “diversi interessi”, i loro “intrattenimenti” che io non conosca già?
UNA COSA, ecco mi basterebbe UNA COSA.
Ecco, però, se “quella cosa” è:

Ho cercato di essere forte
Ragazza, quando ti guardo
Non riesco a essere coraggioso
Perché mi fai battere il cuore
Sparami oltre il cielo
Sei la mia criptonite
Mi fai indebolire
Yeah, ghiacciato, non riesco a respirare…

Ecco, in questo caso avrei bisogno di un po’ di tempo per riflettere…

p.s.:
Gli amici, ma anche i semplici conoscenti, de “El Moro”, si danno appuntamento Venerdì 4 Luglio alle ore 17, fuori dalla chiesa di Via San Marco.

TIME OUT: Se n’è andato per sempre Claudio A. deltto “El Moro”, la più grande ala destra che io abbia mai visto. Fregata dale Marboro, dai Campari Soda e da una smodata passione per “The Hairy triangle of Bermuda”as

In un area strana che andava da Vicolo Ognissanti, San Zeno, Avesa e Garda, chi non conosceva Caudio A. deto “El Moro”, era un signor nessuno.
Calcio: giocò nella San Giorgese, ma si stufava. Stoppava di natica (!!) il rilancio del portiere
da 40 metri, solo Pelè e Maradona lo sapevano fare, ma ai suoi allenatori non piaceva perche non era previsto dagli schemi.
Mi insegnò i rudimeni del sesso poi, bontà sua, mi disse che ero diventato più bravo di lui perchè avevo gli attributi del ragazzo di popolo e…la cultura.
Er a nato ad Asmara da strani incroci che il DNA avrebbe dichiarato che aveva toccato (?!?) anche la mia famiglia.
Indimenticabile la sua “posta” ad una “bohemienne” in Corso Porta Palio, dopo inutili chiacchere per giorni. Finchè non decise la colaudata tecnica della cinghia.
Per carità niente violenza, la cinghia veniva arrotolata attorno al collo, lasciandola lasca, si prendeva una gamba di lei e la si infilafa nella cinghia creando un equilibribio basculante statico e riposante, e poi la formula da me inventata per quel tipo di “bohemienne” dai maglioni neri girocollo un po’ odorosi: “…Vedi bambina il mondo è cinico e cativo, scambiamoci la “pelle”, sensa sentimento, che così ci vendichiamo del loro cinismo…”.
Al 70% funzionava, ma “El Moro” era il Genio.
Mi mancherai “Moreto” da me chiamato “Snaporaz” (cercartevi i riferimenti!!), ma mi sa che è arrivato il tempo che la nostra generazione faccia un po’ di conti con l’anagrafe.
Anzi no, e vaffanchulo!

MONADE

Se la buttiamo sul Goffredo Leibniz, ‘sto Toipic lo vedo maloto.
Eppure l’Armonia dello Spirito, qui i doppi sensi si sprecano, è una bella ambizione.
O no?
Diciamo che è sempre meglio di un mal di denti (o dell’Aereoporto Ataturk di Istanbul!) e potremmo trovare un armonico accordo.
Ma il motivo di questo che sarà il primo Topic in progress (ho cominciato a scrivere senza saper dove andare a parare) è un altro.
Tanto per cominciare mio fratello è un informatico EVOLUTO e compulsivo, quindi è figlio unico.
Nel senso che io, al contrario di lui, sento una certa “necessità” di DE-EVOLVERMI, una sorta di istintivo rifiuto di farmi intrappolare, per esempio, nell’inarrestabile ed irresistibile avanzata tecnologica.
In questo senso sono una mona-de leibniziana: una sostanza semplice, di natura spirituale, la cui caratteristica è la PERCEZIONE di tutto l’universo delle altre infinite Monade (in realtà sarebbe Monadi, ma non fa lo stesso effetto), e il desiderio verso PERCEZIONI più chiare.
Chiaro no?
Però è anche vero che se perdi un volo aereo da Istanbul, la vedo durissima risolvere il problema con una cabina col telefono a gettoni al posto dell’ iPhone che mio fratello mi ha regalato per “evolvermi”, e lui che ne usa due in contemporanea per chiamare due aereoporti (Milano e Istanbul) e nel frattempo usare il suo mega PC per entrare nel sito della Turkish Airlines.
Vogliate notare che io stavo nel frattempo urlandogli parolacce contro: Santa Petronilla, San Canzio e Canzianilla, il Beato Nicola Barrè, San Felice da Nicosia e il Beato Mariano da Roccacasale, tutti ricorrenti il 31 Maggio, mio giorno di permanenza ad Istanbul.
Et inoltre gli urlavo, in un delirio linguistico babelico: “…ma Porc…(vedi i Santi di cui sopra)…NON dirmi di stare calmoooo dopo 42 ore che i’m auàked, e che ho già fatto due volte il periplo dell’aereoportoooo sennza trovare un cock-dick-cassso di desk departures,…GIVE ME A TARGET!! porc a Maronne…GIVE ME A TARGET!…”
Che sarebbe “dammi un obbiettivo”, che così uno dei poliziotti armati che mi sentiva, mi arrestava, e se non mi sparava prima, mi portava in una stanza e lì avrei potuto spiegare il mio problema.
Devo anche dire che mi vennero in mente le immagini del film “Fuga di Mezzanotte”, ambientato in una prigione turca che… ‘mbè l’è stesso, non divaghiamo.
Il fatto è che in un grave momento di difficoltà come quello, se non hai un fratello maniacalmente EVOLUTO informaticamente, sei nella cacca e sei pronto ad INNAMORARTI DI UN SISTEMA OPERATIVO…?!?!
Eccolo lì il tema di fondo.
Il film è “HER”, avendolo visto in lingua originale con sottotitoli, non so come sia stato tradotto.
Se non lo vedrete, recuperandolo in “qualche modo”, non proseguite in questo Topic, opure fatelo pure perchè qui vige un’Anarchia Democratica che esclude solo e tassativamente di “mandare a cagare” chicchessia.
Comunque il film imperdibile “HER” presenta un futuro tecnologico, di per sè, non allarmante, però dai, innamorarsi di un SISTEMA OPERATIVO rassicurante(?), diventare geloso di Lei/Lui, accettare l’inaccettabile, fa pensare, anche MONADE-MENTE, che comunque è sempre un bel pensare.
O no?
(continua…)
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CERUME e BECERUME

Ho il diritto ed il dovere di farlo.
Ma lo impome la ratio che non mi abbanndona.
Il Chievo non mi è simpatico.
Però poichè nom sono demenziale come molti miei sodali, ho guardato la finale del campionato Primavera, vinta dal Chievo ai rigori sul Torino.
Vorrei anche per il mio Verona Hellas una squadra Primavera cosi brava e testicolata..
Questo Topic dura UN GIORNO.

NO SMOKE IN MY EYES

Topic breve, uno/due giorni.
Solo per dimostrare che non sono uno sfaticato.
Uè, cicci, è una settimana che mi alzo alle 7.00, e NO SO SE ME SPIEGO!
Il titolo del Topic avrebbe “un che” anche dell’attualità politica, e il termine attuale vuol dire attuale e stop.
La verità e che da cinquanta giorni ed oltre non fumo.
E’ il mio quarto tentativo in cinquant’anni: qualcosa si perde, qualcosa si guadagna.
L’ispirazione creativa ne soffre assai e l’iNspirazione, rituale magico e mortale, ancora mi mancano.
Se domani mi diagnosticassero un tumore di qualsiasi tipo DUE COSE SONO SICURE:
1) una non ve la dico;
2) da subito un pacchetto di Marlboro, PACCHETTO MORBIDO (come James Dean e perchè le Marlboro SONO da pacchetto morbido…, zotici!).
Ho detto che sarà un Topic breve perchè sto preparando il Topic dei Topic…!
Se volete sbizzarirvi un po’ con clip da film, da songs, da anedottica (possibilmete post Matio Copo), avanti senza tema o miei prodighi et prodigiosi.
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“GENTS & LADIES“ (io ho votato Bruce Lee)…

Ieri ho provato ad andare al CinemaX (si chiama cosi`), l`unico frequentabile di questa citta`.
Si trova a Nyali, il quartiere dei ricconi indiani (originari dell`India-n.d.g. 🙂 ), non amatissimi da queste parti, sia a causa dei soldi e delle loro enormi proprieta` .
Purtroppo (e naturalmente) proiettavano solo film di produzione “Bollywood“, francamente invedibili nonostante la mia buona volonta`.
Avendo una piccola “necessita` fisiologica“, essendo infrequentabili o inesistenti altri servizi igienici nel raggio di una decina di kilometri, ho approfittato.
I servizi “Gents and Ladies“ sono stati completamente ristrutturati rispetto a come li ricordavo anni fa, ma in modo piuttosto “bizzarro“.
Tutte le ampie pareti, dico tutte, sono tappezzate di fotografie (un metro x due) in bianco e nero di grandi attori della Storia del Cinema: da Charlie Chaplin a Clint Eastwood ed incredibilmente…l`Ursula Andress in bikini bianco (!!!) del primo 007.
Nonostante io conosca abbastanza bene le usanze di queste parti in fatto di “ moralita` “ (molto di facciata), credo che sia, in assoluto, l`unico posto pubblico di alto livello, esistente in Kenya, che possa permettersi una cosa del genere.
Ma gli indiani (c.f.r. India… 🙂 ) sono molto tolleranti, e malvisti, in un paese dove la popolazione di religione mussulmana e` in continuo aumento.
Poi mi son trovato davanti ad un imbarazzante dilemma: i tre bagni con porta hanno una targhetta e gigantografia sulla tazza…!?!
Dovendo scegliere tra James Dean, Marlon Brando e Bruce Lee, ho “scelto“ quest`ultimo.
Anche perche` non ho mai visto un suo film.
😎