ANALISI FINALE
Eccomi qua. Ho pensato tanto. Mi sono confrontata altrettanto. Ho ascoltato. Tutti. Dal presidente Giuseppe Bergamin (che si è presentato in sala stampa sorridendo, ma di certo solo per nascondere bene la propria enorme delusione), all’amministratore delegato Roberto Bonetto (che invece si è lasciato andare mostrando occhi lucidi e difficoltà nell’esprimere le proprie sensazioni) al direttore generale Giorgio Zamuner che ieri sera ho avuto in trasmissione a Telenuovo (e lo ringrazio per averci messo la faccia) finendo poi con l’allenatore Oscar Brevi con il suo perentorio “abbiamo adottato in campo un atteggiamento non consono ad un playoff”.
Alla fine, tirando le fila, credo che le responsabilità siano di tutti. Anche nostre. Mie. Al pari dei dirigenti, infatti, non abbiamo capito (o forse non abbiamo voluto capire) che il filotto di sconfitte di aprile non era un semplice momento no. Non era un rilassamento dovuto al fatto che il primo posto era volato via. Non era un tirare i remi in barca inconscio e involontario legato al fatto che i playoff tanto si potevano affrontare anche arrivando terzi, quarti o quinti. La sfida persa indecorosamente contro l’AlbinoLeffe, con annessa uscita di scena dagli spareggi al turno preliminare, ha messo davanti ai tifosi una verità purtroppo molto diversa: il Padova, semplicemente, non ne aveva più. Sia fisicamente (e si è rivelata a questo punto scellerata anche la scelta di giocare alle 14.30, vista la preparazione atletica quantomeno “monca” come ha detto giustamente ieri sera Angelo Montrone) che mentalmente (Zamuner lo ha negato fino alla fine, ma secondo me qualche crepa in spogliatoio si è creata, sia tra giocatori e allenatore sia tra qualche giocatore. Prova ne è la discussione accesa sotto la Fattori tra Bindi e Dettori qualche partita fa… scena che mi è tornata in mente stanotte e che ho rivissuto come un film più e più volte).
Chi ha sbagliato a fare cosa? Anche in questo caso la risposta è tutti. In primis l’allenatore Oscar Brevi, ma non solo lui. Brevi, che va sottolineato più volte da ottobre a marzo ha realizzato il filotto di risultati utili più importante del girone, è entrato in un loop mentale che lo ha portato, nel giro di poche settimane, a sbagliare tutto quello che poteva sbagliare: dall’esclusione di De Risio e Dettori a Salò nella prima della serie di sconfitte di aprile, al rientro affrettato di Neto Pereira, con annessa ricaduta nell’infortunio contro il Parma, passando per la decisione di isolare la squadra dalla città con gli allenamenti a porte chiuse (seguiti da partite in cui in campo ha fatto vedere le stesse cose di quando la squadra si allenava a porte aperte) e per la decisione di far disputare la prima delle partite più importanti alle 14.30, nell’orario più caldo della giornata. Decisione, quest’ultima, che oltre a mettere in difficoltà la squadra (la cui media di età è abbastanza elevata) ha messo i bastoni tra le ruote anche ai tifosi. Non a tutti: lo zoccolo duro dei 3.000 ha risposto presente come sempre, ma magari ad un’ora più tarda questo numero (basso per una partita di playoff siamo d’accordo) poteva diventare un po’ più consistente. Per quanto, purtroppo, va detto anche questo con la massima onestà intellettuale, molto pubblico abbia deciso di fare altro perché ha ritenuto che la partita fosse solo una formalità, prendendola decisamente sottogamba, e che la vittoria fosse assicurata. Era da Lucca in poi che la faccenda playoff, secondo molti, si faceva seria e meritava di essere seguita. E invece, a Lucca, ci andrà l’AlbinoLeffe.
Sarebbe però ingiusto riversare tutta la frustrazione per questa sconfitta inaspettata solo sull’allenatore. Se quest’ultimo ha perso lucidità dopo essere riuscito, ad ottobre, a salvare la panchina in un momento altrettanto difficile, forse andava aiutato di più. Da Zamuner innanzitutto. Che forse non gli è stato abbastanza vicino. Che poteva affiancarlo di più in spogliatoio nel confronto con la squadra. Che poteva permettersi di più di vestire i panni del consigliere, visto anche l’ottimo rapporto personale che esiste tra i due. Anche la società poteva metterci una pezza più solida: è stata due volte sul punto di esonerarlo Brevi. Se due volte ha deciso di salvarlo, doveva proteggerlo di più. O dargli una scrollata più decisa per aiutarlo a uscire dal suo momento no.
Questo è quanto mi sento di dire. Bergamin e Bonetto si trovano ora davanti alle decisioni più difficili. Innanzitutto devono capire come andare avanti insieme poi devono rendersi conto se oltre a quella di Brevi, a fine contratto, dovrà saltare qualche altra testa. In squadra ci sono diversi giocatori che hanno già il contratto per l’anno prossimo e dunque non dovrebbe esserci uno stravolgimento della rosa, come qualcuno teme. Certo bisognerà ripartire tenendo conto innanzitutto di una cosa: che c’è bisogno di ricucire con la tifoseria e la città. C’è bisogno di ricreare entusiasmo. Voglia di andare allo stadio. Desiderio di sentirsi partecipi del progetto. E questo obiettivo si raggiunge solo se si mettono le persone giuste al posto giusto. Sia professionalmente che umanamente. Non vedo altra strada possibile.
Che i berici vi faranno compagnia in C è da vedere. Potrebbero fare compagnia al Campodarsego…
Grande Begbie che il cielo ascolti la tua profezia. Non perchè sia giusto, perchè una squadra come il Vicenza merita almeno la serie B; però dopo la sfilza di ripescaggi, più o meno pilotati, un po’ di abbassamento delle orecchie, non starebbe loro poi tanto male….
Anche per me un anno di D sarebbe un ottimo contrappasso, dopo la serie incredibile di botte di culo degli ultimi 10 anni. Poi, come ho già detto, ai soli fini di rivalità calcistica, se mi proponessero uno scambio alla pari tra i magnagati e i pandorini avariati firmerei subito.
http://www.sportmediaset.mediaset.it/video/calcio/serieb/cagliari-il-nuovo-stadio_76828-2016.shtml
Certo, siamo in Italia quindi può essere benissimo che resti solo un miraggio o, nella migliore delle ipotesi, che si slitti di anni.
Almeno i cagliaritani hanno qualcosa su cui sognare…
Io invece sono certo che nella mia vita non vedrò mai niente che si avvicini anche lontanamente ad un progetto del genere nella mia città.
Chi conosce Bonetto non è cosi ottimista sulla sua nomina a Presidente.
Io non conoscendolo spero nel vostro ottimismo.
oggi non posso che ribadire la mia stima e il mio rispetto per giuseppe bergamin, persona splendida, onesta, dotata di grande sensibilità e intelligenza, è stato un grande presidente e lo ringrazio per quel che ha fatto in questi 3 anni e per quel che continuerà a fare per il padova anche quest’anno.
ritengo che oggi sia un’ottima giornata per tutti i tifosi del padova. la società esce rinforzata, l’assetto societario è chiaro e induscutibile, verrà allestita una squadra competitiva, come del resto erano competitive le precedenti 3 creature dei B&B, all’altezza del blasone e dell’importanza di questa piazza.
pare probabilissimo che zamuner resterà. giusta scelta confermare il direttore, zamuner si è dimostrato un dirigente di altissimo livello, capace e preparato. va prestata massima attenzione sulla scelta dell’allenatore. è fondamentale scegliere bene, è un ruolo su cui investire per prendere l’uomo giusto. in lega pro una guida di alto livello conta tantissimo, più di un grande attaccante.
mi auguro che vengano ridotte di almeno il 50% le risorse destinate al settore giovanile. anche se personalmente sarei per un taglio più drastico.
c’è un rapporto da far rifiorire tra squadra e tifosi. questione delicatissima che andrà trattata con le giuste parole e con scelte ben ponderate specie per quanto riguarda abbonamenti e biglietti. non possiamo permetterci di perdere altri tifosi.il padova non può diventare una passione per pochi.
quel che è certo è che in questa offseason non ci annoieremo,la società dovrà fare un grande lavoro ma credo ci siano tutti i presupposti per vivere una una stagione all’altezza di padova.
non ricordo chi aveva detto che i B&B si sarebbero separati e che bonetto sarebbe uscito dal padova. vorrei fargli i miei complimenti per l’avveramento di queste profezie ma proprio non ricordo.
borile, non l’ho guardato, intanto la trasmissione l’ha fatta e con un ospite di primo piano, su telenuovo che trasmettevano?
LE SOCIETA’ SI FANNO IN NUMERO DISPARI E TRE SONO TROPPI.
Uno degli insegnamenti su cui mio Padre piu ha insistito.
IL PADOVA ESCE RINFORZATO DA QUEST’OPERAZIONE, non perchè Bergamin fosse un ostacolo, anzi, ma perchè CHI E’ DA SOLO DA’ MENO ALIBI ed investe piu volentieri i suoi soldi.
IO ADORO I BONETTO FIN DALL’INIZIO, quindi, anche se non possiamo aspettarci cifre di Cestariana o Tacopiniana memoria, NON MI ASPETTO ALCUN RIDIMENSIONAMENTO. ALMENO PER UN ANNO TENTERA’ DI FARE MOLTO BENE. Edoardo mi sembra appassionatissimo e Roberto è molto ambizioso.
Io credo che tutti coloro i quali si sentono tifosi dovrebbero abbonarsi (risorse permettendo) anche se dovessero venire allo stadio 2 o3 volte.
L’ABBONAMENTO NON E’ UNO STRUMENTO DI RISPARMI MA UN ATTO DI AMORE E FEDE BIANCOSCUDATA
Concordo. Ideale è a mio avviso un rafforzamento con altro socio di minoranza, di fiducia. Quan to all’abbonamento, anche quest’anno lo farò sapendo già che riuscirò a venire un numero limitato di volte…
“Il Calcio Padova informa che nel pomeriggio di oggi (ieri, ndr) i soci della Spa Biancoscudata si sono riuniti nella sede di viale Rocco. Nel corso dell’incontro sono state prese alcune decisioni circa i futuri assetti societari. Domani (oggi, ndr) alle 12.15 nella sede della Sunglass il Presidente Bergamin terrà una conferenza-stampa per comunicare le decisioni prese”.
Questa la nota, molto scarna, diffusa in serata dall’ufficio-stampa e apparsa anche sul sito ufficiale del club. Chi chiedeva trasparenza non è stato accontentato, ma, si sa, la comunicazione non è mai stata il lato forte della proprietà.
insopportbile vis polemica da parte di edel: ma cosa dovevano scrivere nel comunicato? gia’ quello che poi bergamin ha detto? ma allora a cosa servono le conferenze stampa? caso mai dovrebbe polemizzare se poi non gli si risponde in conferenza…….
mah. non capiro’ mai perche’ qui a padova la stampa locale e in primis il mattino sembra sempre e solo schierato per la polemica
Mai banale bergamin
Ancora sti discorsi, ancora..
ma presi per il culo da chi?? da gente come bonetto e bergamin che ci mettono l’ anima e amano questi colori come noi?? ma di che parli?
qui si parla di quello che un padovano presume di dover pretendere per diritto acquisito, in nome della sua nobilta’ e della sua importanza. ma chi? perche’? chi cazzo siamo?
NEL CALCIO NON SIAMO NESSUNO: N E S S U N O.
Bisogna metterselo in testa, anche se fa male.
Purtroppo parla la storia.
e se da 50 anni siamo fuori o quasi da giri che contano, si deve partire da qui.
Questo non significa non essere ambiziosi oppure ottimisti.
Cittadella non centra un cazzo, è un paesotto in stile carpi sassuolo ecc… citarla come fa edel è solo l’ ennesimo modo per punzecchiare il tifoso padovano….
e poi dai: la societa’ ha sbagliato a non tener aperte il sabato le biglietterie, ma di cosa parliamo?? dell’ albino leffe…non è che facevi 3000 persone in piu…abbiamo gia sviscerato i motivi per cui la gente è venuta in numero scarso..
sottoolineo che c’è una cosa che detesto in alcuni tifosi padovani, e quel personaggio assurdo presente ieri da barile ancora l’ ha sottolineato: cioè che PADOVA ha 3000 tifosi. ma perche fanno parlare gente cosi ottusa?
padova ha un bacino ben piu elevate, occasionali esclusi…..
sono affermazioni ridicole, figlie della frustrazione e dell’ elitarismo in cui molti si rifugiano…..
Borile non capisce una fava e, a mio avviso, è in malafede.
Grande pezzo Cancaro.
Applausi
Considerazioni sulla trasmissione farsa di ieri sera da Barile:
- Ma perche’ ogni volta che c’è un ospite della societa’ in quella trasmissione passa sempre per un genio del settore? era capitato con brevi, di nuovo successo ieri con zamuner. Quest’ ultimo ha mantenuto una linea e ha dimostrato una competenza che il conduttore, marino santi e molti dei tifosi presenti, liccardo in primis, non sanno neppure cos’è.
- Complimenti enormi ad Andrea della Fattori che non ha sbagliato una parola. Soprattutto ha ripetuto concetti che condivido in pieno, che cioè questa citta’ vive la sua realta’ con la puzza sotto il naso, pur nn avendone il diritto. e questo è uno dei mali piu gravi. Con una stampa che passa quasi sempre il tempo ad urlare notizie o creare tensioni, Borile esempio lampante.
- Complimenti a quel tifoso seduto nelle retrovie che ha risposto per le rime alla spocchia del conduttore, poveretto, sostenenendo di non essere d’ accordo con lui…quello dello schemino alla lavagna perche VOI non capite cosa dico in italiano…parla italiano??….è stata da premio pulitzer…
- Lo show telefonico di edel è un po che mancava. A parte che non ho capito perche’ non fosse in trasmissione…presenza rappresentante Fattori? ……le sparate sul modo di comunicare della societa’ con l’ ovvio paragone a lui carissimo col Cittadella, ancora una volta dimostrano davanti a che gente siamo…..
- ops, il frosinone è uscito ai play off in 11 contro 9..e se fosse successo qui ? rivedetevi la bella intervista di nanu galderisi su tele nuovo di ieri sera..parole sante a riguardo….
- Sono fiducioso sul futuro della societa’.
il piffero l’hanno lasciato. la musica è sempre la stessa.
tornando al padova ho sensazioni molto positive per la prossima stagione.
Ricordo la sua conferenza stampa dove rassegnava le dimissioni dalla reggiana affermando “ho problemi a casa”, inoltre tra dicembre-gennaio è proprio andato via di testa, dopo le dimissioni rifiutate dalla società ha dato show dicendosi da solo che è uno cazzuto. In confronto brevi che da numeri è niente
Per favore non Colucci…
Spero sia solo un nome buttato li..se si vuole un giovane meglio grassadonia..comunque vedremo da domani, fatto sta che per me bergamin, tralasciando i dissidi con bonetto, economicamente non può andare oltre a quello già versato..ritengo sia difficile anche creare una società numerosa con molti soci e piccole quote, lasciando la gestione a un dg, del resto ognuno vorrebbe dire la sua..ma poliero non manteneva da solo il settore giovanile (se ho ben capito la padova academy dovrebbe addirittura essere una società a sé fino agli allievi)?esce perché vicino a bergamin?
Beh ritiro ….servono -a ……. fare comunque giustizia … in 9 contro 11 e con un rigore gigantesco negato alla fine il carpi vince . Giusto così !!!
A cosa servono i play off se poi gli arbitri organizzano furti come quello contro il carpi
Domani 12.15 conferenza stampa di Bergamin in cui dirà le decisioni prese allla riunione dei soci di oggi.. speremo ben..
Per me dice che lascia visto anche se nel comunicato viene chiamato ancora Presidente. Altrimenti l’avrebbe convocata all’euganeo
Sarebbe una pessima cosa, pessima.
ci devo pensare stanotte
domani ti rispondo dolcezza
Bomba, dai dicci chi sei….
Io sinceramente spero non venga bannato nessuno, nemmeno la Patty che lo meriterebbe per lo stalking che mi ha fatto
Credo che nessuno qui dentro abbia mai trasceso in modo tale da essere bannato, poi ovviamente sta alla padrona di casa decidere in merito ai suoi ospiti
Intanto rilassiamoci, consapevoli che siamo una realtà calcistica come Lucchese, Arezzo, Como, Varese, Ternana e simili. Ossia, nonostante una provincia ricca e grande, non abbiamo uno stadio, un blasone o un appeal mediatico tali da attrarre capitali consistenti da fuori. In provincia imprenditori che abbiano voglia di investire non ci sono. Aggiungete una sfiga atavica che ha portato la piazza ad essere sfiduciata e quindi difficile. Aggiungete una stampa anomale nella sua ostilità…ed ecco che ne esce una realtà calcistica da serie C con qualche sprazzo di B come le sopracitate.
avremmo anche pochi tifosi, ma se potessimo contare su ognuna della loro diverse personalità potremmo riempire il bernabeu ogni domenica
Martina?
Stando ai sondaggi(per quel che valgono) Bitonci vincerebbe il primo turno, ma perderebbe al ballottaggio..
Non entro della discussione politica, meglio tizio caio sempronio non mi appassiona, oltre che oramai il discorso ha stufato..
Tanto cambia di niente.. a meno che uno non voti pensando solo allo stadio, ma bisogna avere problemi seri per votare pensando solo allo stadio..
tra l’euganeo senza curve e l’euganeo con le curve cosa preferisci?
sappiamo che l’euganeo è la nostra disgrazia, ma se bitonci no vince (come sembra sempre più probabile) abbiamo 2 possibilità: o abbandonare per protesta lo stadio o cercare di renderlo meno peggio.
in base a quale pensiero supremo come tuo stile dichiari che è sempre piu probabile bitonci non vinca?
ascoltare giordani e prevedere che un incerto voti una persona palesemente ancora convalescente che non trasmette nessuna sicurezza e che difficilmente fara’ il sindaco in caso di vittoria mi da convinzione del contrario da te dichiarato.
ovvio che tra il nulla e una curva in tubi voto la prima.
altre ovvieta’?
Professoressa Patrick,
al contrario di te e del mitico utente che oggi ha rivelato la propria omosessualità latente, non ho certezze, ma ho buone orecchie
ovviamente non pretendo che i miei concittadini con cui ho parlato / che ho ascoltato siano un campione rappresentativo della città intera, ma tanto mi basta per temere che vinca giordani perchè, a parte noi tifosi, bitonci in città purtroppo non è ben voluto e tanti voterebbero chiunque purchè non lui.
l’unica salvezza del calcio padova è lo stadio nuovo
intendevo la seconda.
Dappertutto
chi ama il padova deve volere fortemente un trasferimento al plebiscito. no a taconi all’euganeo.
Se qualcuno avesse ancora dubbi su quanto incida uno STADIO per il calcio, vero dott ing edel…. guardi il Crotone come è cambiato potendo giocare nello stadietto di casa …………..
…Biancoscudata…
Plebiscito unica soluzione
Marchetti resta a cittadella . Realtà 1 pullitzer 0 . Se resta zamuner passiamo 2/0 e palla al centro
ieri sera ho preso un aperitivo al comitato elettorale di sergio giordani in piazza della frutta.
bell’ambiente, mi sono ricreduto.
tra l’altro si parlava di costruire delle curve all’euganeo
Parlavano in tubi o muratura?
È questo il nocciolo.
Con due curve fatte bene in muratura l’Euganeo sarebbe meglio del Plebiscito.
Se in tubi…mi prendo tutta la vita il Plebiscito
non era un discorso ufficiale, ho recepito la cosa parlando un po’ con l’uno e un po’ con l’altro.
comunque c’era presente anche il mitologico Borile
Non e’ che nell’ aperitivo ti hanno messo qualcosa ? Se questi fanno le curve all’Euganeo, Mastelloni scrive un libro sulla gnocca.
Esce il libro. Al 100%
Tutto il resto è’ impossibile per ragioni ideologiche. Anche se, in ipotesi, il buon gIordani buttasse l’idea, il politburo che lo manovra insabbierebbe tutto.
Non dimentichiamoci chi sta dietro……….
Nel DNA hanno ……. zampieri ..un assessore allo sport che se potesse cancellare la squadra di calcio non avrebbe certo rimorsi…..
parma,reggiana e pordenone al terzo turno. il venezia ancora in corsa per un trofeo. mancano solo quelli che hanno fatto la mgilior stagione degli ultimi 30 anni. ma niente drammi, in fondo non si può avere tutto specie se la stagione è stata da oscar.
bonetto ci farà una squadra più forte di quella di quest’anno. l’unica figura su cui non si può risparmiare è l’allenatore.
basta pippe acp, vai al wag o al bourboun street…altrimenti all athanor! qualcuno faccia uscire da sta gabbia sto ragazzino sprecato..
vatti a rivedere come livorno e reggiana sonoarrivate al terzo turno..
è facile…sport tube…sintesi…play….
cum shot……o risiko??
duchessa avete delle unghiette sempre più affilate. la prego la smetta di soffiare a tutti, ci spaventa e ci preoccupa. la rivogliamo soffice e vaporosa non acida e sustosa.
me ne fotto di come vincono gli altri. loro sono al terzo turno, noi no.
Oh ma avete visto che in B trapani a rischio fallimento , ternana a rischio ……………. non aggiungo altro ……..
Allora se ti riferisci al Vicenza…non può essere ripescato perché non si può usufruire di un ripescaggio per due volte in pochi anni. Le due precedenti volte era stato RIAMMESSO per revisione della classifica dovuta a illeciti sportivi in serie B.
Se ti riferisci al Padova, non saremmo comunque stati ripescati perché per coefficienti di blasone, media pubblico e recenti risultati ci erano davanti sicuramente Parma, Lecce e Livorno ma forse anche la Reggiana e Pisa.
vedrai….con le bombe di profondità lo riporteranno in superficie…
w la figa
Questa è l’unica certezza!
Il Real Leffe eliminato dalla Lucchese. Si, stagione da ricordare.
dai maurizio, smettila di tenere sempre sti toni da tregenda..ma non avevi detto che staccavi fino ad agosto???
ieri la regia ha nuovamente rubato, credo proprio che gli americani siano tenuti in palmo di mano dalla lega….
la lucchese ha segnato su punizione sull ultima azione..ma di cosa stiamo parlando……
Si chiama sarcasmo. La tragedia è un tuo retropensiero che mi attribuisci appena puoi. Magari un giorno me lo spieghi di persona.
Allora diciamo che aver lottato per il primo posto non ha contato un cazzo
Diciamo che Roma e Bologna hanno fatto lo stesso campionato.
Diciamo che il 1991 con la fatal Lucca è stato uguale all’anno di Mazzia perché di fatto siamo rimasti in B
Manca entusiasmo. Per riportare la gente allo stadio bisogna fare investimenti e per farli, l’imprenditoria locale vuole certezze di un ritorno. Sembra un gatto che si morde la coda. Detto questo, sono sempre stato pro Plebiscito, unico stadio al momento che possa creare effetto simil Appiani, da cui può nascere solo qualcosa di positivo. Poi la squadra e la società. Al momento vedo nubi, ma sarebbe interessante che i giornalisti locali invece di arrampicarsi su ipotesi e sentito dire, facessero interviste e chiedessero lumi a chi di dovere! Perché nessuno chiama B&B per avere da loro una idea del futuro? Banzato, l’ha mai chiamato qualcuno? Eppure lo si vede spesso attorno al Petrarca. Fermo restando che la gestione casereccia alla B&B la trovo simpatica e positiva, forse è giusto dire che non è sufficiente. Ci vogliono denari? Certo ma non credo che i miracoli Chievo, Cittadella, Empoli ecc.. siano partiti con budget inglesi! Importante, ripeto, è fare chiarezza. Qua do ragione a Edel. Solo per la maglia. Forza PD
Aspettiamo di sentire cosa dichiarerà Bonetto, futuro presidente.
Io, se ho capito il tipo, non credo proprio ridimensionerà, e non ho mai creduto nelle Società.
Non credo si andrà in meglio ma neppure in peggio.
Aspettiamo e speriamo. Ma mi sembra impossibile che uno da solo investa più dei due messi insieme.
Enrico, intanto non credo verrà stravolto nulla.
I giocatori hanno quasi tutti un biennale. Non stravolgere significa dare continuità e non partire ad handicap. Inoltre se comanda uno solo, ne guadagna tutto l’ambiente e stai certo che da solo non ora perdere la faccia.
Quindi prevedo un anno ancora da protagonisti
La vera INCOGNITA che deciderà le sorti sarà la COMPOSIZIONE DEL GIRONE.
Bisogna sperare che vada su Alessandria o Parma evitando poi una delle due.
E poi sperare in ok playoff normali e non fatti da 7 terni al lotto.
Per assurdo vedo tutto migliore quest’anno dello scorso.
Lacoste sicuramente vedrei bene una strategia sulla rosa che sfruttasse i contratti biennali. Continuità e niente spese inutili, Però per essere certi di competere per il primo posto ci vuole di più. E quel di più difficilmente prescinde dagli investimenti.
D’accordo, Venezia e Parma sono su un altro pianeta a livello di budget e il girone di quest’anno era anomalo in questo senso. però Alessandria, Reggiana, Bassano, Pordedone ecc. sono società con cui vorrei almeno poter competere alla pari.
Speriamo che continuità e serietà possano più dei soldi…
Con la conferma dei gironi in verticale teoricamente reggiana e parma (se non promosse) saranno spostate visto che ci saranno triestina e vicenza (pare si iscrivano)..direi che con 2-3 innesti troveresti le solite squadrette coi soldi in mezzo ai maroni, cioè bassano, pordenone (se non va su) e salò
Girerà tutte le risorse possibili, sulla prima squadra, per andare su.Credo che anche la sede del ritiro vada vista in questa ottica.
Caro Zamuner, ora non puoi più sbagliare nulla.
Grande coraggio , merita grande pubblico
Lanciamo abbonamento biennale?
Hai intenzione di farti assumere nel settore marketing del Padova?
Allora suggerisci anche qualche iniziativa per gli studenti universitari, è più facile che vengano questi che i bambini delle elementari a cui finora è stata diretta l’iniziativa.
Sento anche che hai un certo entusiasmo, complimenti !
Spero tanto che Lacoste abbia ragione.
Non sarebbe una brutta idea..spero che la campagna abbonamenti abbia comunque diverse iniziative di sconto dai disoccupati agli under 25 oltre a quelle già presenti
Allenatore? Tedino è buono, esperienza, sicurezza; Zironelli che sino ad oggi dove ha lavorato ha fatto bene, ma manca di esperienza; De Zerbi giovane, discreta esperienza, calcio spumeggiante.
E poi giovani tenendo solamente Bindi, Dettori, Favalli, Altinier, Mandorlini, Tentardini, Berardocco, Russo, il difensore di sinistra (non ricordo il nome) e l’attaccante della primavera che ha giocato 7 minuti in tutto il campionato con Brevi (altro di cui non ricordo il nome).
Delusione totale per l’imprenditoria nostrana..i vecchiato basta?
Ma ancora con questi discorsi sugli imprenditori? Chi glielo fa fare alla gente di buttar via tempo e soldi guadagnati con fatica? Se ci rendessimo tutti conto di questo saremmo tutti più tranquilli e riconoscenti agli attuali proprietari. Invece tutto a criticare per un quarto posto!!
Si ha un bel dire sulla positività della stagione e sui giudizi condizionati dal brutto finale di stagione, la verità è che anche l’anno prossimo il Padova, nelle speranze della tifoseria, dovrebbe disputare un campionato avendo un unico obiettivo, nè secondo nè terzo posto,ma è proprio questa considerazione a spiegare lo scoramento di quersto periodo…ci si rende conto che per fare una squadra più che competitiva….cioè la SQUADRA con la S, ma anche tutte le altre lettere maiuscole, per prendere un allenatore con i controfiocchi e non il solito giovanotto di belle speranze con l’entusiasmo del principiante, servono parecchi soldi… e le notizie che arrivano da questo fronte non sono buone… si ha come la sensazione che i due soci principali stiano un po’ rendendosi conto che è più dura del previsto portare avanti il bilancio del Padova…si ha palpabile la sensazione che ci sarà un ridimensionamento del tutto, il che vuol dire solo una cosa…grandi progetti zero, entusiasmo poco, voglia di abbonarsi ancora in calo… insomma l’aria che si respira è da depressione, infatti gli entusiasti, hanno smesso di scrivere sul blog.
Speriamo che questa rotta si inverta.
Nessuno ha criticato la società, semmai il contrario visto che i due B.B sono più amareggiati di noi per la prematura uscita dai play. C’è la malsana idea a Padova e solo a Padova che criticare l’allenatore equivalga ad attaccare la società.
Qualcuno ha chiesto ai soci se ritengono la stagione positiva?
Grazie Maurizio x aver espresso un concetto che io credevo fosse lapalissiano, ma evidentemente non lo era. Criticare la guida tecnica non significa disconoscere i meriti della Societa’, anche perche’ resto convinto che la nostra fosse una ottima squadra.
Dai, i Vecchiato sono stati i più pagliacci di tutti…
bravi tutti a fare i presidenti in b…
Problema di matematica.
per lottare per i primi posti della Lega Pro serve investire 10. B si associa a B e investono 9. Si arriva prima quinti e poi quarti.
Ipotizziamo che una delle B esca di scena. Se B + B = 9, una sola B potrà garantire 10?
Non si discute la gratitudine per B & B, ma se uno dei due sceglie di defilarsi (come sembra) e non entrano nuovi soci, mi sembra automatico il ridimensionamento delle ambizioni. Purtroppo.
ALLUCINANTE CRITICARE GIÀ IL RITIRO.
PENOCCHIO AVEVA FATTO UN MEGA RITIRO E GUARDATE COM’È FINITA.
I BONETTO SONO AMBIZIOSI E INTELLIGENTI.
Taglieranno settore giovanile (che non ha mai dato risultato da Del Piero in poi) ritiri e altre cose sicuramente ma per la squadra punteranno in alto.
INOLTRE VEDETE TANTE SOCIETÀ DANAROSE IN LEGA PRO???
Togliamo Parma, Alessandria e forse Reggiana.
Delle retrocesse Trapani Latina e Pisa non ci riguardano, Vicenza o è in D o è in merda peggio di noi
Dalla D non arriva nessuna corazzata. Quindi se non capitiamo con Alessandria e Parma non vedo tante società in grado di stravoincere.
DI CERTO È CHIARO CHE IL PADOVA NON INTERESSA A LIVELLO CALCISTICO. SIAMO DA TERZA FASCIA. Siamo visti come piazza difficile senza tradizione con pubblico non troppo caldo e senza stadio. Da fuori non arriva nessuno e l’imprenditoria Padovana ha deluso e non ci credo più.
Teniamoci stretto Bonetto e viviamo la nostra dimensione che non sarà mai Verona, Venezia o altre.
D’accordo, ma in un mondo di calcio businness l’unico modo per le piccole, tra cui ahimè annovero il Biancoscudo, è fare plusvalenze con i talenti sbocciati. Ancora non abbiamo una struttura per acquisire imberbi e rivendere campioni. In più, stadio non di proprietà.
Forza B&B, andiamo avanti!!!!
Se però hai un responsabile del settore giovanile che li piazza altrove prima che tu possa metterli sotto contratto, il tuo investimento è pari al nulla.
Gabriele Berto classe 2003 ceduto all’Atalanta a titolo definitivo. Cosa ha guadagnato il Padova Calcio?
quotone !! Giorgio…
Un grazie ai due B, che vanno avanti da soli, in una città che meriterebbe il sale ed il fuoco romano.
Già masen di giovo e' indicativo ……. per chi lo conosce …..
Fa cagare?
“Da Masen, attraverso i Canopi, si sale alla Maderlina e di qui al Lago Santo di Cembra, con possibile deviazione al Sauch. Una fitta rete di sentieri e strade di campagna conduce alla scoperta di antichi masi e di chiesette solitarie di rara bellezza, da una di queste, San Floriano si gode, infatti, il più bel panorama sulla bassa Valle di Cembra.”
Meditate non c’è solo il Padova in ritiro da quelle parti
400 mt…caldino e bruttino
Ho visto… in pratica xe come andare sul Monte Rua…
Non c’e alcuna struttura per i tifosi e fa’ 12 abitanti. Ottimo direi e c’era Grey .
ma riuscite GIA’ e dico GIA’ a rompere i maroni anche per la scelta del ritiro????
ma capite che in sta citta’ è una battaglia persa in partenza??
distraetevi, pensate ad altro, il caldo non è ancora arrivato.
Giovo, a quanto ho letto duemila e qualcosa, ma non c’è nulla….nulla, li, nulla vicino, nulla che favorisca una gita dei tifosi nel fine settimana.
Mia figlia mi ha detto che quel fine settimana è meglio passarlo da un’altra parte e….detto da una che negli ultimi sette anni mi ha sistematicamente obbligato ad alloggiare ad un respiro dal Padova… sono preoccupato, io il Padova lo seguo sempre e comunque…ma se stiamo perdendo i giovani… sarà l’unica a pensarla così?
Maledetto t9
arriva un nuovi/nuovi socio/soci…. o non arriva……IO tiferò sempre e comunque FORZA PADOVA. Piena fiducia a chi ci ha tolto dal pentolone prima di scomparire, SEMPRE riconoscente a B & B. Piena fiducia anche nella nuova struttura del Plebiscito!! Arriverà, ne sono sicuro. Cardiff….stadio di rugby dove si gioca anche a calcio, dove sta il problema ? Il traffico ? è un puro pretesto. Brevi: delusione profonda anche per quanto riguarda la sua conferenza stampa: aggrappato a dati statistici per eclissarsi dal vero argomento di cui doveva parlare con coraggio: il fallimento nel finale (da metà marzo) di una più o meno bella stagione. Una novità ?….la giacca con sotto la maglietta della salute….
me ne frego del ritiro. se li mandassero la mattina in stalla e il pomeriggio al campo sarebbe ottimo.
Ho visto un po’ di siti sul riammodernamento del Mazza per la Serie A e alcune considerazioni interessanti (per un confronto con il potenziale Plebiscito) possono essere fatte:
1) il Mazza è molto più centrale (è in mezzo alle case) del Plebiscito e non ha parcheggi (situazione molto similAppiani del tempo, che, peraltro, di fianco aveva il Foro Boario e il Prato della Valle). Al contrario il Plebiscito è già più periferico, ha parcheggio (nel caso in cui Bitonci tornasse sindaco e il progetto andasse avanti ne verranno realizzati altri), sbuca su uno stradone (Via del Plebiscito) ed è attaccato alla tangenziale Nord (e in ogni caso, sempre se Bitonci tornerà sindaco e il progetto andrà avanti, la viabilità verrà implementata e migliorata).
Dunque la situazione logistica del Plebiscito è molto migliore di quella del Mazza di Ferrara;
2) la Spal l’anno prossimo farà la Serie A con uno stadio avente la capienza di circa 12.400 posti. L’anno successivo l’impianto verrà ampliato e portato a 16.000 posti tramite la creazione di spalti che andranno a chiudere gli angoli tra la Curva Este e le due tribune. A quanto pare, quindi, la capienza minima per fare la serie A è di 16.000 posti e non di 20.000.
Faccio notare che la capienza di 12.400 posti coincide più o meno con quella del PRIMO stralcio del Plebiscito e che con il SECONDO stralcio (quello che dovrà essere coperto da finanziamenti PRIVATI) si arriverà, a quanto ricordo, a circa 18.000 posti (sempre tramite chiusura degli angoli), quindi più del Mazza…
Conclusioni:
1) se si può fare la Serie A al Mazza non vedo perché non si possa fare una futura (si spera) serie B o, addirittura, una eventuale serie A al Plebiscito. Il primo stralcio previsto da Bitonci sarebbe più che sufficiente e ideale per la Serie B, mentre in caso di massima serie si dovrebbe ovviamente portare avanti il secondo stralcio;
2) evidentemente a Ferrara non hanno inutili comitati di pentolai e fiaccolari e non hanno “tifosi storici” che firmano lettere contro un qualcosa che rappresenterebbe solo un bene per il Calcio Padova nel breve termine. Ma, soprattutto, a Ferrara non hanno un giornale di “regime” che, per partito preso e per linea editoriale imposta, va contro senza se e senza ma a chi stava e sta portando avanti, tra le altre cose, il progetto di riammodernamento e rimessa a norma del Plebiscito;
3) dimenticavo, la curva ospiti che sorgerà dove ora c’è il parterre del Mazza sarà scoperta… apriti cielo! Mi chiedo: a Ferrara non c’è mica l’alter ego di Edel pronto a dare battaglia nel nome della parità e uguaglianza tra tifoserie???
4) L’Euganeo lasciamoglielo pure a Zed e a Bardelle con i suoi intoccabili Uffici del Coni Regionale.
5) Chi risiede a Padova voti Bitonci.
Visto il probabile ridimensionamento del budget, fateci almeno andare al Plebiscito…
Questi sono un paio di siti che ne parlano:
calcioefinanza.it/2017/05/22/restyling-stadio-spal-paolo-mazza-ferrara/
estense.com/?p=607616
Insomma anche Banzato un bluff…
Io mi domando quando mai entreranno soci se non lo fanno ora che la società è a posto gestita con criterio.
Mah… Sempre più deluso dall’imprenditoria locale…
Di contro, questo ci deve far ancor più ringraziare Bergamin e Bonetto per il loro impegno.
Ciò detto, temo che nel breve sarà dura andare in B, a meno che non capiti la classica stagione perfetta dove tutto si incastra alla perfezione.
Stagione perfetta dove tutto si incastra ? A Padova ?
È piu facile che israeliani e palestinesi facciamo la pace.
A meno che masen di giovo non sia propedeutico: già farà un caldo boia in ritiro. Potremmo poi fate i play off eventuali chiedendo di giocare alle 1230………..
Questi sono un paio di link:
calcioefinanza.it/2017/05/22/restyling-stadio-spal-paolo-mazza-ferrara/
estense.com/?p=607616
Ridimensionamento come si pensava..speriamo ricorfermino almeno quelli sotto contratto
Beh… vista la fumata nera sul l'arrivo di nuovi soci comunicata oggi…. pensiamo ad un campionato con parecchi giovani e ad un allenatore che li faccia giocare ….. non prevedo grandi obiettivi . B
Oggi Borile ha toccato il fondo.
Vedere Brevi incazzato finalmente che si scalda me l’ ha fatto in parte rivalutare.
E’ incredibile la quantita’ di stronzate o concetti privi di logica che quel conduttore riesce a porre durante la sua trasmissione.
Si è messo contro Ottoni e Maniero che lo hanno annichilito. Con ragionamenti basilari, ovvi, lucidi.
Lui nel suo delirio ad insistere che è la sua idea e viva la democrazia.
E’ incredibile chi si sente di essere o chi prova a fingere di essere.
Brevi ha fatto un figurone, sebbene di fatto si sia rifugiato in concetti triti e ritriti.
Vero che smaltita la delusione per quella partita sciagurata dei playoff, la stagione non è stata da buttare.
Certo sarebbe bastato chiudere in maniera piu’ dignitosa per l’ altra domenica si è perso la faccia, poche scuse.
Cio’ detto il conduttore è stato umiliato dai suoi ospiti.
E per vendicarsi domandare allo studio cosa ne sara’ di brevi con il mr in studio è stato qualcosa di squallido come poco altro.
questa è la stampa locale. rendiamocene conto.
forse questo ci meritiamo.
ragione da vendere quando maniera parla di piazza dal disfattismo fuori dal normale, borderline e depressa.
ma sara’ molto dura cambiare.
Concordo.
Ieri sera alla fine Brevi ha fatto una buona figura da Borile.
Posto che è stato ampiamente dimostrato che trattasi di un allenatore che concepisce un brutto calcio, che avrà sbagliato diverse scelte, ecc., va anche detto che su alcune cose ha ragione:
- sul fatto che avessimo una rosa molto corta davanti, per esempio, non gli si può dare torto (abbiamo giocato buona parte, se non tutta, la stagione con il reparto avanzato sempre a ranghi ridotti, a volte ai minimi termini, vedasi settimane coincise con i due derby di Coppa Italia con il Venezia dove avevamo una punta arruolabile) e sul punto magari avrà delle responsabilità anche Brevi (che penso abbia avallato l’acquisto di determinati giocatori tipo Germinale), ma penso che il grosso delle “colpe” (derivanti magari da un budget limitato) siano della società e di Zamuner;
- idem dicasi per quanto riguarda i soli 15 over;
- e anche sul discorso dei giovani non è che gli si può dare grande torto (se Cisco non ha avuto spazio in campionato un motivo ci sarà… Brevi ha fatto giustamente notare che è un bravo ragazzo, ma che nella Berretti ha fatto 6 gol in stagione… mica 30…). Insomma, credo che se uno ha l’El Shaarawy di turno non penso sia così stupido da non farlo giocare… evidentemente i giovani che c’erano, a parte qualcuno (forse Tentardini), non erano pronti per avere ampi spazi in prima squadra e si correva il rischio di bruciarli.
Tutto questo non per dire che io propenderei per una conferma di Brevi, anzi, anche a me in definitiva non piace.
Solo per dire che alla fin fine non è che abbia fatto questo grande disastro.
Per un giudizio sulla stagione, a mio parere vanno fatte due considerazioni:
- in una valutazione complessiva e generale della stagione il terzo posto a pari merito con 66 punti non mi sembra male per quelli che erano gli obiettivi iniziali e il budget a disposizione (concetto rimarcato ieri da Ottoni e Maniero);
- poi ovvio che il finale indegno (4 punti in 7 partite) e l’eliminazione vergognosa e prematura con l’Albinoleffe pesano tantissimo (naturalmente in negativo) sul giudizio complessivo del campionato. “Purtroppo” tutti (società, stampa e tifosi) ci eravamo fatti la “bocca buona” grazie all’andamento stratosferico tenuto dalla 9a alla 31a giornata (credo che vittorie in serie del genere, soprattutto così tante in trasferta, raramente le rivedremo…) e per questo il crollo pesa tantissimo.
Avessimo chiuso in calo, ma in modo accettabile (9/10 punti nelle ultime 7 giornate – saremmo arrivati secondi…) e fossimo usciti in semifinale a Firenze, sicuramente i giudizi sarebbero stati diversi.
Veramente squallida, infine, la scena in cui Borile ha praticamente preannunciato a Brevi che non sarà confermato…
D’accordissimo con te Patrick, Borile è preso da delirio di onnipotenza. E che schifo con quella bava bianca alla bocca. Schiuma rabbia e basta!
Che figura di m….
Scusa, ma i deliranti ieri sera erano parecchi…basti pensare che Schiavon è risultato il più incisivo nelle domande.
Una cosa però è stata di cattivo gusto e che non fa’ parte della mia cultura, chiedere agli ospiti se il mister, presente, era da conferme e averlo lasciato solo durante la conferenza stampa pomeridiana. Rimane un tesserato scudato fino al 30 giugno.
Ogni appunto deve essere solo tecnico con mai nulla di personale e la mia stima all uomo e al professionista rimane intatta, anche se non lo ritengo adatto per il Padova.
Sono d’accordo con Te L’Altro Maurizio, questo è stato prpoprio di cattivissimo gusto e personalmente mi ha dato molto fastidio da telespettatore.
Evidentemente Borile non sa mettere a proprio agio gli ospiti; c’è un limite a tutto infatti
e la buona educazione non fa parte del suo dna evidentemente.
E’ vero che spesso gli viene la bava… ahahahah!!!
cacchio è vero…la scena della bava è stata imbarazzante….sempre con quell’ aria assatanata di quello che pensa di sapere e giudicare…
le parole piu importanti le ha dette maniero pippo: in sta citta’ c’è una negativita e una cappa che sono una roba pazzesca.
e i media, non tutti, sappiamo tutti chi, favoriscono questo ambiente nichilista.
tale a prescindere dalla nostra storia negativa.
che figura di m….ieri che ha fatto borile, imbarazzante…..
Borile… se non ci fosse bisognerebbe inventarlo…
trovami un’altra città in cui, dopo 20 anni di merda, si respiri positività.
sui media che ci sguazzano sono d’accordo, infatti non capisco da dove nasca tutto il credito di cui gode borile. una delle cose di cui ringrazierò sempre cestaro è proprio averlo mandato in culo in diretta tv, quando dopo aver battuto il brescia borile polemizzava per le interviste rilasciate da un giocatore a sky
solo lo stadio nuovo ci può salvare
un cazzo ! ma proprio un cazzo!!
nella sua mancanza di conoscenza del calcio nazionale ieri borile citava la spal, che ha mangiato merda per 49 anni con due fallimenti e tantissima terza e quarta serie. le cose vanno lette nella loro interezza.
perche’ anch io ero furibondo post albino leffe, ma poi si razionalizza.
devo dire che ieri mi ha stupito per lucidita’ il buon maniero…..
e cmq non solo cestaro l’ ha mandato affanculo…ma è in buona compagnia…di fatto ieri brevi è stato un signore, ma è come se l’ avesse fatto..come anche bonetto senior….
Io è tutto l’anno che sopporto Brevi.. lo avrei mandato via anche dopo la vittoria per 2-0 in casa contro la Reggiana, vedete un po’ che mente contorta che ho..secondo me la squadra non e mai stata con lui..mai un abbraccio, alcuni giocatori credo non gli abbiano mai stretto la mano ai cambi..cazzate dirà qualcuno, ma secondo un peso ste cazzate le hanno. Se la squadra era con lui ai play off andavi avanti. Via da Padova il più velocemente possibile. Su questo ero d’accordo con Corrado, questa squadra per un po’ è andata bene NONOSTANTE Brevi e di questo ne sono straconvinto. Ho taciuto perché finché la barca andava era giusto farla andare. Non posso più accettare che uno come Altinier debba scendere a 40 metri dalla porta per giocare qualche palla.
fsm l’equilibrio. fiero di essere fazioso, irrazionale e istintivo. sono un tifoso biancoscudato, non un foresto che parla del padova senza alcun trasporto emotivo.
negatività? pressione? lo yeti e il mostro di loch ness della piazza padovana. in realtà inesistenti, padova ha sempre sostenuto la squadra con passione e orgoglio. l’ha fatto contro la reggiana nel momento più buio e come si può non ricordare quei 9mila splendidi tifosi costretti alla visione di uno spettacolo deprimente. e in tutte le trasferte, dico tutte c’è stata una presenza e un tifo decisamente fuori categoria. una tifoseria paziente come la nostra è difficile da trovare in giro.
no, non abbiamo mai lottato per il primo posto,MAI.nel periodo clou della stagione il culo enorme del venezia l’abbiamo sempre visto in lontananza e appena ci siamo avvicinati un attimo abbiamo inchiodato a salò con un primo tempo definibile solo con acronimi.
me ne frego delle stagioni delle altre, a me interessa solo la stagione del padova, una stagione regolare che poteva tranquillamente essere chiusa una media punti e di conseguenza un piazzamento finale migliore. bepi e bonetto non hanno allestito una squadra da 1,74 punti a partite e da one and done, che fa rima con DC, ai playoff. con i loro sforzi hanno allestito una squadra che era da minimo 1,85 a partita e terzo turno playoff. meritavano di più loro, meritavamo di più noi. padova merita di più. in tal senso ritengo di dover votare BITONCI come sindaco di padova.
gioia nel blog. possiamo tutti constatare che tra il gran dottore e la gran signora è finalmente sbocciato l’ammmmmore.
guardoni cari non si copia.
bill belichick e rafael nadal sempre più i miei riferimenti della mia cultura sportiva.
Acp. ..ormai sei su vette irraggiungibili. …orgoglio di questo blog.
Maurizio non esaltare troppo mio figlio.
prime 8 e ultime 7 disastrose, usciti col seregno, abbandonata in laguna la coppa di categoria. umiliati pesantemente dall’albinoleffe dc l’albinoleffe nella gara più importante della stagione. a parte questi tutto sommato minori dettagli la stagione è stata un successo. champagne per tutti gli abbonati, triennale all’oscar arnaldo.
vogliamo parlare del gioco? bene fatelo voi perchè io, dopo aver visto una quarantina di gare, non ho capito il gioco del padova. ma del resto è tipico dei geni essere capiti con anni di ritardo. oscar arnaldo la storia ti renderà onore. soprattutto gradirei leggere commenti su come sono stati ottenuti i risultati nella parte centrale del campionato. vorrei davvero essere guidato nella comprensione della grandiosità dell’operato di oscar arnaldo.
le riserve? de cenco devastante nella sua ultima mezza stagione in questa categoria, alfageme pure, boniotti titolare in una squadra arrivata seconda l’anno scorso,mazzocco cresciuto tantissimo rispetto all’anno scorso, sbraga titolare l’anno scorso con ottimo rendimento.bobb riserva in una squadra che aveva vinto la lega pro dell’anno passato,berardocco titolare in una squadra playoff, tentardini e favaro ottimi prospetti,
poi ci sarebbe “quello che giocava a prato”, sai quello che ti ha portato avanti in coppa, che è stato il migliore in campo nell’andata contro il venezia ma che non ha giocato il ritorno.
se solo avessimo tenuto ramadani, anastasio e sparacello sarebbe stata tutt’altra musica.
la conferenza di ieri dovevano farla in curva nord alle 14:30. se un orario e un clima sono adatti per giocare 90 minuti a calcio lo saranno sicuramente pure per parlare mezz’oretta.
VIVA OSCAR ARNALDO
gran pezzo di acp, mi sono fatto delle gran risate
sul fatto che non si potesse fare di più… chi lo sa.
magari quel che si è fatto lo si poteva fare meglio, ecco. e sempre magari saremmo, che ne so, usciti in semifinale.
A Brevi va dato atto di una cosa: è coerente quantomeno con se stesso. Nella sua personalissima logica i suoi ragionamenti non fanno una piega. Tutto può farsi risalire ad una causa prima, e viva Dio che ci sia una volta che la responsabilità tocchi a lui. L’ho sentito solo ammettere di aver sbagliato a mettere Neto Pereira col Parma, ma d’altro canto era stato mal consigliato da uno staff medico con cui non aveva un buon feeling. Per cui, a ben vedere, un errore a metà. E’ anche questo tipico dei geni.
O degli ottusi.
acp te si un bocia ed hai la sfortuna di avere 20 anni ora e non come molti di noi quando tornammo in serie a…
ma fortunati noi piu che sfortunato tu.
il campionato va analizzato nella sua totalita’.
l uscita finale umiliante con l albino de merda che magari fara’ fuori pure la lucchese è stato il vero problema.
se si usa la testa e si ragiona con il cuore e la testa, quest anno con parma e venezia non potevi fare di meglio.
Il Parma poteva essere battuto ed un secondo posto valeva la riconferma da solo
Io sto con acp perche’ ho visto lo stesso campionato e di anni purtroppo non ne ho 20 ma ho superato i 60 e seguo il Padova da quando ne avevo 10 e una cosa ignobile come quest’anno non me la ricordo, sara’ l’eta’ ma se il mister resta io mi do alla pesca.
Grande Fausto.
Chapeau….
TOTALMENTE IN DISACCORDO CON ACP E MAURI E STRANAMENTE D’ACCORDO CON PATRICK
DEFINIRE IL CAMPIONATO FALLIMENTARE È PAZZESCO E SEGNO D’INGRATITUDINE PER B&B, ZAMUNER E BREVI.
Qui si è lottato per il primo posto, come mai era accaduto a parte in C2 e D, si è stati pressoché sempre tra le prime quattro, si sono vinti scontri diretti prendendosi soddisfazioni che restano nella memoria del tifoso.
Sono stati fatti due errori:
1 CAMPAGNA DI GENNAIO, scarsetta, le colpe non so se siano della proprietà, del dg o dell’allenatore
2 GESTIONE DELL’ULTIMO MESE. Credo che Brevi, ad di là degli infortuni, non abbia saputo motivare e gestire la squadra, perché perdere con Albinoleffe in quel modo, con totale rassegnazione e mancanza di agonismo e voglia di vincere, non è accettabile. A BREVI IMPUTO SOLO QUESTO, per il resto credo abbia tratto il meglio da ciò che aveva a disposizione. Condivido l’aver snobbato in quel momento la Coppa Italia. Condivido l’aver sfruttato gli stessi giocatori. Forse avrei fatto giocare di più ALFAGEME.
SMETTIAMOLA DI VIVERE SENZA EQUILIBRIO CALCISTICO.
Il calcio non è un opera lirica o un concerto, ma uno sport, dove o si vince o si perde. Sei tu che dai un valore diverso a quello che è semplicemente un gioco…se entri al casino’ ed a metà serata vinci un milione di euro a Black Jack, ma poi esci senza un euro, non ti puoi certo attaccare al fatto che hai fatto grandi mani, non dormi per un mese. Nel calcio devi vincere la guerra, putroppo.
Ecco i due B hanno messo molto denaro sul tavolo, affidandoli a dg e mister. ..almeno a Firenze volevano arrivarci, altrimenti li avrebbero già confermati.
Anche il Pordenone ha insidiato per un periodo il primo posto ma è ancora in corsa per la B.
Le persone che hanno giocato a calcio: ottoni e maniero ieri ma anche simonini, montrone in altre occasioni, concordano: stagione positiva e disfattismo inutile. Io sono d’accordo, Venezia e parma altro pianeta, dietro di loro ci siamo noi, incazzarsi per questo a mio parere è assurdo. Io non capisco niente di calcio ma solo parma e venezia hanno fatto meglio di brevi con ben altre squadre. Vi lamentate del gioco? Bene ditemene un’altra che gioca meglio: il pordenone? Ok ma ha gli stessi nostri punti….
concordo appieno con te e nessuno impuntava nulla a brevi quando vinceva facendo schifo!
compreso il ridicolo borile…..
Su ragazzi, ma pensate veramente che la gente sia stupida? Non c’è un mondo autorefenziale come quello del calcio, dove tutti si parano il culo .Quello che conta è solo il giudizio della dirigenza …se rimane avete ragione, altrimenti stiamo pettinando le bambole.
I dati veri sono questi :
Siamo arrivati quarti quando quarti non aveva valore.
Fuori dalla Tim cup dal Seregno serie D.
Fuori dalla coppa di lega schierando in semifinale le riserve.
Fuori al primo turno di play off contro una ripescata di D.
Due streipitose vittorie esterne vanificate da altrettante sconfitte interne.
Se per voi è un bilancio positivo è giunta l’ora di darmi alle freccette.
ho appena letto una perla che dovrebbe essere parte della collezione della regina d’inghilterra. un capolavoro intellettuale.
Letto ‘l’editoriale’ …. niente di nuovo. Ho sempre pensato che il nostro odi padova, il Padova e i padovani..
il motivo lo sa lui e per quanto mi riguarda può tenerselo per se. A me sta sul cazzo, da sempre. È un mio diritto.
Al momento nel suo articolo e in tanti altri solo supposizioni. Edel aggiunge lezioni (non richieste) su come il tifoso si dovrebbe comportare. Mah…
Vediamo cosa emerge dall’incontro tra i soci di oggi. Mi auguro anche io chiarezza e anche decisioni. La pianificazione della prossima stagione deve partire subito, altrimenti faremo fatica sul mercato e ci faremo di nuovo scappare gli allenatori buoni come l’anno scorso.
il silenzio è sottovalutato.
Edel ha contestato Maurizio
Voglio credere che Edel non si riferisse a quanto scritto in questo forum o a qualche commento sui vari social. Altrimenti siamo alla frutta.
Qua siamo tifosi, non addetti ai lavori, ma proprio perché tifosi siamo liberi di dire cosa ci piacerebbe o meno, come fossimo al bar..sono discorsi liberi in un momento di stallo della stagione. Personalmente non ho nessuna pretesa e il mio abbonamento non è in discussione. Penso sia chiaro a tutti che è tutto in mano alla società e molto dipenderà dai prossimi incontri tra soci. Non ho preoccupazioni, per quanto mi riguarda la fiducia in B&B è totale e so che nei limiti delle loro possibilità faranno il meglio possibile per il Padova. Sono solo molto curioso impaziente di sapere cosa succederà nelle prossime 2/3 settimane..
se diventasse piu’ tifoso pro padova e dmostrasse amore per i nostri colori di sicuro il buon edel riceverebbe riscontri diversi da molti supporter scudati…
peccato che ogni volta sembra sempre voler dare una lezioncina a noi o alla societa’, vedi ovviamente editoriale di oggi, in cui si definisce indirettamente colui che aveva visto lungo sulle tensioni della dirigenza. mah, ho i miei dubbi, ma conta molto l’ approccio alle cose ed il modo con cui si espongono….
ribadisco che il diritto di critica è sacrosanto, ma nel giusto modo.
e svariate volte il mattino sembra solo voler creare la notizia o seminare zizzania….
non sembra un quotidiano amico dell’ ACP come gli altri presenti in citta’.
Perché mi piacerebbe Di Canio…? Non credo…lo spemo almeno.
In disaccordo con le parole di brevi:i numeri nel calcio devono essere contestualizzati perché non credo che nell’87 ci fossero 38 giornate..il padova di sabatini è arrivato quarto, l’anno prima con un punto in più in regoular season manco si fecero i play-off..quindi dipende dalla stagione..fatto sta che si poteva arrivare secondi tranquillamente e se non ci si credeva far rifiatare qualcuno..invece il turn over è stato fatto a salò..ci sono state cose positive, ma gli errori commessi a fine stagione sono stati clamorosi
Due sole parole, Arrogante e Presuntoso
per il padova serve un allenatore con qualità e virtù fuori dalla norma. serve un profilo con una personalità forte, tatticamente versatile,non fondamentalista ma in grado di convincere che la sua via è quella che porta al successo, dialetticamente capace di azzerare con ironico disprezzo ogni polemica. serve un allenatore che può permettersi un fallimento, serve uno che in fondo ha l’animo del marajon, serve inoltre una teatrale eleganza e charme. serve un allenatore migliore della rosa che andrà ad allenare. chi verrà a padova non potrà permettersi di avere paura, di fare il compitino, di adeguarsi al dire comune. il nostro allenatore, per vincere, dovrà osare. se lo farà ad attenderlo ci sarà la gloria eterna. a padova serve un sovrano.
quanto alla rosa. le norme numeriche assurde decise dalla lega e la durata del campionato impongono che la rosa sia costruita badando bene alla versatilità tecnica e tattica e all’atletismo. fondamentali sono inoltre la personalità e la scaltrezza. 5 tool players riprendendo una definizione del baseball. ritengo decisivo al fine di vincere il campionato che almeno 5-6 in rosa abbiano le 5 tools. per il resto della rosa bastano giocatori con 3-4 tools. ritengo che giorgio zamuner sia l’unico profilo adatto per il padova 2017-2018.
nella sofferenza la gloria. avanti scudati a testa alta e pronti a pisciare sulle altrui teste. vincere non conta, l’importante è essere vincenti. chi non coglie la differenza vada a seguire l’ippica. difendere padova è d’obbligo, sempre.
sono per nulla preoccupato dalle vicende societarie. lo sono perchè è chiaro l’amore di bepi e bonetto per la nostra squadra. non tradiranno la nostra piazza e se dovessero decidere di lasciare entrambi o un solo dei due gli dovranno essere tributati i massimi onori per quanto fatto in questi 3 anni.
Speriamo che la conferenza di oggi di brevi sia “interessante” tipo quella pre reggiana, altrimenti ripeterà per l’ennesima volta “non esiste un modulo vincente altrimenti lo userebbero tutti”
Scusate, ma mi pare si stia disquisendo sul nulla… budget, ds, allenatore e giocatori dipendono dall’assetto della società…
Ad oggi siamo in stand-by completo.
Io vorrei uno come Iachini o Bisoli
esperienza e carattere
il buon nanu galderisi rimanga nei nostri più dolci ricordi
Plebiscito unica soluzione di rinascita
Immagino che oggi l'intera ancella sia rimasta soffocata dal fatto che al plebiscito c'era il tutto esaurito per i play off di rugby ….. c'erano i comitati alla rotonda della saimp??!!!!!!
Abito lì vicino, quartiere a ferro e fuoco, protezione civile in azione per portare generi di prima necessità agli automobilisti bloccati in coda per ore e ore…
ah no, non è successo nulla.. ma giocavano a rugby…
preferisco brevi ad un inzaghi.
di canio è molto più elegante di gattuso.
opportunità mancata episodio 24839. più di beautiful.
Quelli del Leffe si staranno chiedendo come mai la Lucchese non ha voluto giocare alle 14.00 in spiaggia.
Ci avevano preso gusto…ma lo stratega lo abbiamo solo noi.
Su Nanu la penso esattamente come Lacoste..
Di Canio bella suggestione, ma non mi pare abbia ottenuto chissà che risultati come allenatore.. piuttosto, ma siamo nel mondo dei sogni, mi porterei a casa Gattuso che qualcosina a Pisa ha dimostrato..
Se ingaggi Paolo, hai gia’ vinto 3 volte. Riporti tutti allo stadio e aspetti di fare la B al Plebiscito, con un mister talmente carismatico, che come si alza fa’ esplodere lo stadio.
Riporteresti soprattutto le lancette del tempo indietro di 30 anni e per gli sponsor sarebbe manna,anzi oro ed il suo contratto si pagherebbe da solo. Pensate solo ai riflettori della stampa nazionale e non.
Il punto non e’ se vi piace o meno, ma che purtroppo e’ quasi impossibile che a Padova qualcuno possa solo immaginare operazioni di tale portata.
I pochi contrari verrebbero travolti dall’ entusiamo degli altri..e non solo dall’entusiasmo.
Non accade, ma se accade….
Concordo maurizio, credo inoltre che anche in società spingano verso una soluzione che porti entusiasmo, il quale quest’anno c’è stato per due settimane (post venezia all’andata e prima di salò) e subito spento dalla mancanza di un salto di qualità della squadra..spero che zamuner abbia imparato da questa stagione
Ah si sarebbe una ottima operazione di marketing, tipo Inzaghi a Venezia questo è fuori discussione..continuo però a preferire Gattuso. Però se prendi un Di Canio/Gattuso/Inzaghi poi gli devi fare la squadra per vincere, altrimenti la figuraccia è in mondovisione.
Cmq io tormerei coi piedi per terra..aspettiamo che si parlino tra soci e vediamo se ci saranno novità.. il futuro del Padova passa da li..
Bravo Luca, se prendi uno cosi poi devi fargli la squadra e nella mia testa c’e’ proprio questo….ma vale anche il contrario, ha senso fare la squadra ad un tizio anonimo? Chiaro che anche Ringhio mi va bene, ma e’ gia’ uno che lavora con poco o pochissimo e che si accontenta.
A bocce ferme possiamo dirlo, qualcuno aveva pesato il Parma piu’ pesante di quello che si e’ dimostrato, altrimenti alcuni non sarebbero mai stati presi e ne sarebbero arrivati altri.
Tanto con due posti occupati, si sara’ pensato, quarti o noni cosa cambia?
basta che sia un allenatore che gioca con 3 attacanti visto che la difesa e quasi apposto e da abbastanza sicurezza direi di spendere un po di piu x due attacanti di movimento e che sappiano saltare l uomo e che siano capace di dialogare con Altinier direi anche di spendere un po sui dicasi !panchinari! che sicuramente ci sarrano utili amche xk la stagione e lunga con il campionato e spero che quest anno si puntera alla coppa italia meglio nazionale ma va bene anche la PRO e che si vincono CERTE partite anzi quasi TUTTE le partite
A me del bel calcio interessa relativamente. Se c’è meglio, ma non è fondamentale.. Il Venezia non sarà mica stato bello da vedere.. solido, fortunato, cinico.. quello che volete, ma non bello.. serve altro per vincere.. col bel calcio si arriva secondi o terzi.. il Napoli fa un calcio tra i migliori da vedere in Europa, ma non vince una mazza e lascia 6 punti all’Atalanta e pareggia 1-1 col Palermo, per il resto tante belle figure e complimenti da tutti, ma poi vincono gli altri.. in lega pro, a mio modo di vedere, non serve fare filosofia, ma bisogna solo vincere.. non te lo puoi permettere di fare filosofia..
Speriamo in novità importanti anche a livello societario.. incrociamo le dita, altro non possiamo fare..
@MARTINA: tu che impressioni hai sui futuri scenari societari? Sensazioni, ottimismo, pessimismo, anno di transizione etc?
Voglio Paolino Di Canio…Con lui 6000 abbonati e i soci troverebbero subito l’armonia di fronte a tanto entusiasmo e non vedremmo mai piu’ una tuta in panchina.
Se dovesse mai accadere, qui una decina di noi fara’ un pellegrinaggio a piedi all’abazia di Praglia…Patrik che fai, non venghi?
…Maurizio, sicuramente io sarei tra i dieci….anche se la meta fosse il Monte Rua… E se, niente niente….Zamuner fosse confermato…potrebbe arrivare Tedino….che con la stessa tuta va anche a letto !! Un incubo….
Anche per me il nodo è un allenatore che dia entusiasmo per ripartire oltre che cercare di proporre un bel calcio con una squadra grintosa. Spero confermino zamuner perché il parco giocatori c’è e l’anno prossimo avremmo quasi certamente un girone più agevole
Io preferirei un Nanu Galderisi….. o il ritorno di Mandorlini….
Io Nanu non lo vorrei mai, lo amo troppo.
Rstiamo col ricordo che fu…se andasse male, qulacosa si rovinerebbe.
In più non mi pare abbia un gran curriculum come allenatore.
Mandorlini non credo scenderebbe in B salvo Perinettiche offerte
Ho scritto io che voglio Di Canio?
Tu sei ossessionato da me ma lo sanno tutti
se andiamo male…ma lo vedi che sei il solito macinino rotto??? sempre ??
perche il sommo e carismatico di canio che super curriculum ha???
ma per favore…..
Mandorlini inarrivabile per questioni di budget . Galderisi ottimo in conferenza stampa . Ma poi ?!!!! prima va definito COSA la società potrà permettersi e avrà come obiettivo e dopo vedremo
Esatto. Come dicevo qualche giorno fa, prima va definito l’assetto societario (rimane tutto com’è? Uno dei due si defila? Entra Banzato con più grana e quindi B&B dovranno sminuire la loro importanza?) e poi si potrà cominciare a ragionare sull’eventuale conferma di Zamuner e sull’allenatore, anche perché il budget presumo sarebbe diverso con un eventuale ingresso di Banzato.
copioni. paolo di canio l’avevo già indicato e segnalato io. iniziali PDC. che può essere padova calcio o qualcosa di più terreno. sarebbe perfetto come allenatore del padova
ad ogni modo può arrivare anche mutti, io l’abbonamento lo faccio però, se la situazione lo richiederà, romperò i coglioni più del solito.
mi girano ancora i coglioni per non poter andare a lucca.
ripartire da alfageme, talento incomprensibile ai poco dotti. bindi da cedere al primo pretendente. va cambiato. farei una telefonatina a carpi per petkovic
Lacoste Patrick, un amore duro da sbocciare
Personalmente mi piacerebbe serena come allenatore . Qui a padova ha lavorato in un periodo terribile ma adesso …..
Faccio anch’io la mia analisi finale, è semplicissima.
IL TIFOSO PADOVANO NON DEVE PIÙ ACCETTARE LA SERIE C
Basta. È umiliante. Non è più accettabile. Non si può leggere il presente senza avere ben chiaro ciò a cui il 90% dei tifosi biancoscudati viventi è stato sottoposto negli ultimi 50 anni Solo gli ultra settantenni hanno visto un Padova veramente vincente. Se poi guardiamo gli ultimi 20 anni praticamente ne abbiamo fatti 15 in C e 5 in B.
Basta. Non è accettabile che una ricca provincia del nordest di 1 milione di abitanti non riesca ad esprimere una classe imprenditoriale, a sua volta sostenuta da una politica locale di sostegno, in grado di fare senza grosse difficoltà il salto di categoria in serie B.
Non chiediamo la A stabile, che pure dovrebbe essere prerogativa della 14ma città e provincia italiana, ma almeno che in C si sia protagonisti indiscutibili.
Abbiamo visto sfumare promozioni con Albinoleffe (2 volte!!!!), Pizzighettone, Pro Sesto, Pavia, Feralpi Salò. Retrocessi col Lecco in casa, eliminati dal Seregno.
Basta corse festanti verso la curva nord “invasa” da poche decine di supporters da patronato.
Basta girarsi a sud, a est, a ovest, a nord-est, a nord ovest e vedere che TUTTI HANNO O HANNO AVUTO momenti calcistici felici
Leggo di Brevi, Zamuner, 3-5-2, un over in meno, Soci che forse si dividono, forse no, forse era meglio Pillon
Pagine su pagine perché si giocava alle 14,30. Ma scusate l’Albinoleffe ha giocato alle 20,45???????
Basta cazzate tecnico-tattiche in cui è vero tutto e il contrario di tutto.
PADOVA, LA SUA TIFOSERIA, LA SUA STORIA, IL SUO PESO SPECIFICO NAZIONALE MERITANO UN PROGETTO SPORTIVO CHE SIA PIÙ FORTE DI QUESTE BANALI CONTINGENZE, superabili dalla forza vera.
Onore a Bergamin e Bonetto, onore a loro, imprenditori seri, tifosi appassionati, persone corrette e UN APPELLO VERO a tutti quelli che non li aiutano, che osservano questa mediocrità sportiva della loro terra senza battere ciglio. MAI UN’ANNATA TRIONFALE. RICORDIAMOCELO, MAI A QUESTE LATITUDINI UN CAMPIONATO DOMINATO STILE VENEZIA O SPAL.
E noi tifosi….parlo di chi da 23/30 anni mastica amaro, dovremmo essere colpevoli di non essere attaccati a questo CRONICO SCEMPIO,???
A TUTTO C’È UN LIMITE. ALTRO CHE SCARSO ATTACCAMENTO. TUTTO ABBIAMO SOPPORTATO, Illecito di Taranto, Vigano, Penocchio, serie C2, fallimento, serie D, stadio Euganeo, Cittadella e la lista sarebbe eterna.
BASTA. C’È BISOGNO DI SVOLTA VERA, e chi cazzo se ne frega di Brevi, Zamuner, Alfageme, moduli. Si vince con ogni modulo.
Lacoste, sottoscrivo tutto ciò che hai scritto.. dire che i padovani non sono attaccati alla squadra è una vera e propria bestemmia, dopo anni e anni di merda totale…
Abbiamo dimostrato negli anni la potenzialità di questa piazza, che è diventata fredda e critica dopo decenni di delusioni e prese in giro.
forse vi sfugge una cosa fondamentale: che da almeno 30 anni non avevamo una dirigenza cosi seria ed attaccata ai nostri colori.
è un dettaglio fondamentale per il quale vale la pena pazientare ancora.
abbonarsi, seguire la squadra anche sui campi di merda va fatto, anche per questo.
ognuno deve fare la sua parte, compreso il tifoso.
ed il tifoso deve seguire, macinare chilometri per quanto possiibile al seguito dei suoi colori.
io non accetto che mi si venga a dire che ci siamo rotti i coglioni.
perche’ ogni anno, ahime’, è una malattia e torna quella voglia di crederci ancora.
ecco, il padovano ha questo problema di fondo: pensa di strameritarsi chissa’ cosa e pero’ non viene non segue perche dalll’ alto del suo trespolo crede di subire come nessun’ altro, che solo in parte è vero.
parlo di tifosi veri che seguono i colori, non degli occasionali. alla prima categoria appartengono migliaia di concittadini che magari seguono giornali, media ma all euganeo non ci mettono piede.
tutto il mondo è paese, ma ripeto, la storia parla chiaro, nel calcio non sappiamo nessunoda vari decenni, vivere di ricordi protozoici non serve a nulla, lamentarsi men che meno.
la botta di domenica non mi è ancora passata e non vedo finiscano i cazzo di play off.
ma ci vuole umilta’, stoicismo, cocciutaggine, passione per essere tifosi.
e su questo qui dovremmo essere tutti d accordo.
Concordo, questi colori meriterebbero altre storie e altri palcoscenici.
Il fatto che gli imprenditori del territorio (tranne chi c’è oggi in società) si nascondano, è un’altra amarissima realtà.
Tuttavia la nostra dimensione sarà per un altro anno questa e commentare questa realtà in tutte le sue sfumature tecniche, tattiche, di mercato mi interessa e mi appassiona ancora, nonostante le delusioni
bellissime parole, messaggio ispirato come persino gli ottantenni sottolineano…
ma tutto questo bla bla bla serve a qualcosa? porta a concretezza?
la risposta: NO.
Perche’ la realta’ è un’ altra da secoli e come gia’ detto la storia parla chiaro e spesso nello sport non contano le dimensioni a fare la differenza.
Credo che stare a lamentarsi e boicottare lo stadio solo perche’ non siamo da serie C sia infantile quanto insensato., anche se ovviamente non discuto l’ attaccamento ai nostri colori di nessuno.
se guardiamo bene attorno a noi, bene dico, ci sono storie e realta con le quali non farei assolutamente scambio: una su tutte la spal, che dopo 50 ANNI, ripeto 50 ANNI, è tornata in massima serie, mangiando tanto di quella merda rispetto a noi che ci farebbe impallidire. ok, citta’ piu’ piccola, meno capacita’ imprenditoriale, ecc…ma la storia parla di una societa blasonata fino agli anni 60, poi dissoltasi nel nulla…a quelli che sostengono essere un progetto costruito quello del doppio salto ferrarese rispondo che non sono d’ accordo. al netto che la fusione con la giacomense li ha avvantaggiati…quest’ anno hanno azzeccato la stagione e sono riusciti nell impresa.
tutto questo per dire cosa? semplicemente che in questo paese raffazzonato e surreale, e a maggior ragione nel comparto calcio, ragionare solo per dimensioni e potenza economica è limitante. concordo sia una vergogna la nostra condizione esistenziale, ma oramai è palese che determinati discorsi non pesano piu’ di fatto, ora piu di prima. crotone, frosinone, carpi, spal…..questo è il trend…
ma per emergere ci vogliono molti altri elementi: coesione cittadina sotto tutti gli aspetti, dai media ai tifosi, cosa praticamente mai esistita a queste latitudini, orgoglio e appartenenza della realta’, altra cosa che qui purtroppo pecca, per vari motivi spesso rinvangati, da un giovane che magari nn viene allo stadio perche è da fascista o cazzate del genere, tutti luoghi comuni, pensieri diffusi incancrenitesi nel tessuto sociale di una citta’ mediamente provinciale e abbastanza puttana, ma che purtroppo da una parte e dall’ altra non vede a sufficienza la volonta’ di cambiare il trend.
a ferrara la spal è una fede che CHIUNQUE ama, ovvio ora piu’ di prima, ma non si fanno guerre interne, sara’ per via di una indole nostra differente dalla loro…
sono convinto che se una citta’ intera spingesse a favore del proprio club, qualcosa cambierebbe, e non parlo solo di presenza allo stadio. qui per dna e mentalita’ questa cosa si è esaurita almeno 20 anni fa.
cio’ detto e ribadisco, non per metttere il dito nella piaga: DOVEVI ESSERCI DOMENICA.
Hai molte ragioni anche tu Patrick, a padova ci si vergogna quasi di dichiararsi tifosi biancoscudati. Quante volte mi è capitato di sentirmi dire.. ‘ ma te ve ancora ao stadio a vedere il padova ti?’ ma come feto?’…
sulla scorta della tua teoria, Londra dovrebbe primeggiare nelle competizioni europee, mentre non dovrebbero esistere realtà come Leicester o Monaco.
ovviamente non ha senso.
l’attaccamento di una piazza alla propria squadra lo fanno solo i risultati. niente altro.
noi perdiamo sempre e infatti allo stadio siamo 4 gatti.
per invertire la tendenza l’unica via è lo stadio nuovo, che darebbe nuova linfa a tutto l’ambiente
Bomba. Londra esprime 6/7 squadre in premier di cui 2 ai vertici del calcio mondiale.
Leicester non è comunque un paesotto tipo Sassuolo.
In ogni caso non hai letto bene. Se io credessi alla diretta proporzionalità tra città e sport Padova dovrebbe essere in A sempre.
Io dico solo che NON È ACCETTABILE LA C COME DIMENSIONE NORMALE COSA CHE DI FATTO È AVVENUTA NEGLI ULTIMI 40 ANNI
Ho citato Londra, ma avrei potuto citare Berlino o Milano, Roma, Parigi.
La nostra attuale dimensione non è accettabile nel senso che è una merda. Sono d’accordo.
Ma è la dimensione in cui galleggiamo da 20 anni.
Roma Londra Tokyo Singapore…
Leggo che si contesta là Fattori perché ha contestato poco…
Ma cosa cazzo contesti? Chi contesti? Si contestano le società come fu fatto con Penocchio e Valentini, non le squadre che sono solo il frutto del lavoro societario. Cosa volete rimproverare a B&B. Certo hanno fatto i loro sbagli ma la Fattori ha dimostrato grande maturità a non infierire.
Altro che patetiche inutili contestazioni ad una squadra che nel suo complesso non era da promozione.
Onore al campionato della Fattori.
Secondo te il Padova dovrebbe andare dritto in B per meriti geografici(14°provincia italiana) o di prestigio o per numero di abitanti, Trieste ad esempio che penso sia una città alla pari di Padova è in serie D.
E’ una questione di persone.
La provincia vicentina oltre che ricca è molto piu attaccata alla maglia del Lanerossi anche a livello imprenditoriale
Ora si sta cominciando anche da noi con il duo B&B (e chissà che non si aggiunga un’altra B ancora) a creare un gruppo di imprenditori nostrani che investano nel calcio padova.
Devono crederci però, e io di Bergamin mi fido non tanto per capacita dirigenziali ma per il
suo desiderio di aggregare di coinvolgere di far crescere uno spirito nuovo attorno al Padova.
So bene che la delusione che stiamo vivendo crea distacco e voglia di mollare, ma in questo momento l’unica cosa che possiamo fare è che questo processo cresca perchè solo cosi si può
tornare grandi
Trieste ha una provincia che fa 234000 abitanti. È una delle più piccole d’Italia, i padovani sono numericamente il quadruplo de itriestini.
Padova ha molte più industrie ed in generale un indotto economico imparagonabile con trieste.
Mi aspetto che questo ricco tessuto economico prima o poi venga investito nel calcio.
La provincia di Trieste è praticamente la citta e basta che piu o meno ha gli stessi abitanti
Quoto tutto anch’io, mi hai tolto il pensiero di mente se si può dire e spero che tutti i tifosi padovani la pensino così
Quoto entrambi i tuoi due post, in toto !!! veramente ispirati !
( e che lucidità a mezzanotte! complimenti da un ottantenne)
Bindi miglior portiere legapro
Meritatissimo
Serie b con quota promozione sotto ai 2 punti di media a partita..se il padova prendeva pecchia allenatore e gli stessi giocatori per qualche ragione non avrebbe fatto neanche i play-off
Già speriamo che zamuner peschi l’allenatore giusto quest’anno
il Citadella prende 4 papine in 45 nm che non le aveva mai prese in tutto il campionato si fanno quattro conti e dicono siamo fuor idal andare in A per fortuna xk non ci sono schei e tioh!!!! si trovano a fare i play-off xk un altra stronza di squadra ha vinto dunque non ci sono piu i 10 punti di squarto MA GUARDA UN PO CHE SFORTUNA ,,,,,,,non e che i nostri a un certo punto hanno detto “perdiamo un po di partite xk non possiamo andare in serie B XK NON CI SONO SCHEI??
la lega pro è un bagno di sangue non a caso tante squadre che retrocedono poi falliscono…in b ti puoi anche gestire con quanto ti da sky+lega, ascoli, modena, lo stesso vicenza al netto dei ripescaggi, la triestina, il piacenza hanno vivacchiato per anni con salvezze all’ultima giornata perchè tanto qualche giocatore buono lo porti a casa..non credo che b&b siano contenti del finale di stagione
Ti rispondo Patrick.
Io la vedo in maniera diametralmente opposta a te.
SONO TALMENTE TANTI ANNI CHE MANGIAMO MERDA, CHE ORMAI RISCHIAMO DI COSNIDERARLA UNICO ALIMENTO, DIMENTICANDO NON SOLO OSTRICHE E CAVIALE MA ANCHE UN NORMALE FILETTO DI MANZO CON PATATE.
Io stimo e sono totalmente grato a B&B ma NON SONO COSI OTTIMISTA PER IL FUTURO, proprio per le loro stesse dichiarazioni.
L’accordo era triennale ed i tre anni sono passati, COSA CHE RIMESCOLERA’ TUTTO, sono pronto a scommetterci. Si parla di Banzato, da sempre dichiarano di cercare nuovi soci per avere maggiori risorse economiche. Le trattative, da quanto si legge, sembrano portate avanti più da Bergamin che da Bonetto. In ogni caso si capisce che MANCA QUALCOSA SE NO NON CERCHEREBBERO ALCUN SOCIO. C’è un direttore generale che dichiara di lavorare ancora per il Padova ma di non sapere se resterà, perchè ciò dipende da un fururo societario che appare assai nebuloso, con un Presidente che dice che probabilmente non farà più il Presidente.
Io tra le righe leggo una volontà di Bergamin di farsi gradatamente da parte e per quanto io stimi Bonetto (a me i Bonetto sono sempre parsi piu ambiziosi) non credo che da solo sia in grado di fare un campionato di vertice.
IL CALCIO PADOVA IN C DEVE PER DEFINIZIONE LOTTARE DICHIARATAMENTE PER LA PROMOZIONE DIRETTA.
LA C STA AL PADOVA COME LA B STA AL TORINO per fare un esempio. CI si può stare….ma di passaggio.
Una società che vivacchia in C non può ottenere l’entusiasmo della piazza padovana.
LA MIA NON E’ UNA CRITICA A BONETTO E BERGAMIN…ANZI… MA A TUTTI I POTENZIALI SOCI DI CUI LA PROVINCIA E’ RICCA CHE POTREBBERO AVERE A CUORE IL BENESSERE SPORTIVO DELLA PROVINCIA.
Ci si può stare ma di passaggio…totalmente d’accordo, passi il primo anno da neopromossi dove abbiamo fatto molto bene, questo secondo dove avevamo un girone tosto..ma nel prossimo non abbiamo mica ancora parma e reggiana in girone, sarebbe un delitto sprecare una simile opportunità..concordo anche sulla classe imprenditoriale della provincia..i vecchiato ad esempio già non più interessati adesso che c’è una società con i conti in ordine?
no mio caro, col cazzo che mi abituo a mangiare merda, prova ne è il fatto che ero incazzato nero a fine match domenica.
ma l’ alternativa cos’è?? stare al mare? no perche’ di fatto non proponi nessun’ altra possibilita.
la mia paura è l’ APATIA, che a Padova è assai presente.
Io non accetto quello che ci sta succedendo, sono convinto che mertiiamo molto di piu, ma se da 50 anni FACCIAMO CAGARE ci sara’ unn perche’.
Appunto. Ti pare normale che anche quest’anno tu ti debba rovinare il fegato???
Cioè basta, si arriva ad una saturazione.
L’alternativa è il mare??? Forse anche si, diciamo che per quanto il cuore sua sempre lì, si arriva a non poterne più. Dopo l’estenuante telenovela della vendita da Cestaro a mister X poi divenuto Pemocchio, dopo il fallimento….SIAMO DI NIOVO COL FUTURO SOCIETARIO INCERTO. DI NUOVO A PARLARE DI SOCI NUOVI, INCONTRI.
CAZZO, basta. Con che presupposti inizia questa stagione???
Certo i soldi non li mettiamo noi, rispetto per chi li mette ma NON CI SI LAMENTI SE IL PUBBLICO PADOVANO È ESAUSTO. OGNI SINGOLO ABBONATO È UN EROE.
Tirnato adesso dal lavoro a verona…..
Per fortuna che nel tragitto sono passato da wcenza……….
meritiamo di più.
Ascoli-Ternana… Dov’è l’Ufficio Inchieste?
Tranquillo appena finisce sul rigore di Reggiana-Padova si interessa al caso…
Ecco, intervieni giusto a proposito.
Condivido – in linea di massima – tutte le “colpe” scovate dai più. E anche l’ordine: dal primo responsabile (Brevi, fuor d’ogni dubbio, se non altro per la pervicacia sul 5-3-2. Unica attenuante: gli infortuni di Neto! peraltro prevedibili), a Zamuner (“valida” attenuante: i chiari limiti di spesa, ne fa fede il mancato 16.o over), ai “proprietari” (troppo confidanti nell’italico stellone! ma -in cuor loro- terrorizzati dal salire in B senza prima aver trovato un socio “vero”, leggi: con grana).
Ma, ben prima di arrivare ai “preparatori”, ai medici, e perfino al poco pubblico (questa poi – a mio giudizio- una vera bestemmia!…) vogliamo trovare il giusto posto dove “sistemare” la “Classe” (si fa x dire) arbitrale di C? Tutta, nessuno escluso !
Figurati se indagano qualcosa o qualcuno …di Parma-Ancona si sono perse le tracce. Gli addetti ai lavori, che in assenza di calcio dovrebbero lavorare sul serio, ripetono alla nausea che è tutto pulito.
INTANTO DA WCENSA….
l’amarezza per la retrocessione, la rabbia e la mancanza di fiducia dei tifosi verso i vertici societari, viene da aggrapparsi ad ogni speranza che tenga accesa la luce biancorossa. In un contesto a dir poco caotico, l’uscita di voci è situazione abbastanza consueta, e la prima risponde al nome di Boreal Capital, una holding lussemburghese che sarebbe interessata ad acquisire il Vicenza calcio.
La notizia è arrivata alla nostra redazione alle 9:49 di stamattina attraverso una mail “anonima” in cui si andava a dettagliare le intenzioni di Boreal Capital riservate a via Schio. Come professionalità impone non ci siamo limitati a riportare fedelmente quanto scritto, compresa l’allegata lettera d’intenti del 27 aprile, ma abbiamo avviato gli approfondimenti del caso per riscontrarne la veridicità. Abbiamo contattato Francesco Pioppi (il cui nominativo era presente nella lettera che sarebbe stata inviata in via Schio n.d.r.), che di Boreal Capital dovrebbe è l’incaricato per le azioni preliminari: “I contatti tra le parti ci sono da un paio di settimane ma è chiaro che una fuga di notizie può generare qualche problema anche in vista degli incontri dei prossimi giorni. -ha spiegato Pioppi – non posso però nascondere che chi rappresento sia interessato alla società di via Schio anche in Lega Pro”. Considerato l’ammontare dei debiti, il piano di rateizzazione dell’IVA e la retrocessione imminente viene scontato chiedersi le motivazioni che portano la Boreal Capital ad interessarsi al Vicenza calcio anche in Lega Pro: “Il tutto è legato al nostro settore di investimenti. In provincia di Padova è in progetto un polo ortopedico di medicina riabilitativa che necessita di legami anche con le università del territorio e dopo sei mesi di analisi abbiamo selezionato Vicenza come la soluzione migliore. La gestione di una società sportiva professionistica comporterebbe uno scambio di informazioni oltre che un ritorno mediatico come già avvenuto nelle nostre esperienze nel basket e nell’hockey. Altro non posso aggiungere se non che il nostro interesse è reale e concreto”.
Da Vi.Fin. non arrivano conferme nè smentite, ma a leggere la mail e a sentire il diretto interessato potrebbe anche essere tutto verosimile. Molto meno il fatto che “la trattativa è ben avviata”, pare piuttosto essere un approccio in fase embrionale come tanti altri ce ne sono stati e ce ne saranno. Lascia piuttosto perplessi che si sia voluto far uscire la notizia perché per esperienza e per quanto accaduto in passato, siamo dell’idea che le acquisizioni si debbano muovere silenziosamente per venire a galla solamente poco prima delle firme conclusive. Altrimenti non è certo un buon inizio.
Innanzitutto complimenti a Lacoste, in poche parole ha detto TUTTO. Poi….parlo ai “vecchi” qui presenti, noi siamo testimoni di un’esperienza bellissima, almeno per me, vissuta all’epoca del mitico Appiani. Di conseguenza….a me piacerebbe ogni tanto PARLARE di quello che abbiamo visto, udito e sentito nel CUORE in quegli anni mitici. Leggere frasi/parole….”vivi e lascia vivere” oppure “bischerate”…onestamente mi fanno girare le palle. Prendete quello che dico magari anche come una provocazione, ma parliamone e soprattutto rispettiamoci. D’altra parte non mi pare che si facciano discorsi PROFONDI, anzi, spesso si zittisce chi cerca di esprimere un suo parere su questioni importanti e anche meno importanti. Stamane in centro a Padova ho incontrato casualmente mister Sabatini….abbiamo fatto una bella chiaccherata …non era in tuta!). P.S. vi ricordate quel silenzio che aleggiava all’Appiani quel minuto prima che entrassero le squadre in campo ? vi ricordate il profumo dell’erba ? …domenica scorsa ero in Tribuna ovest/nord…ero l’unico a cantare forte “ma quando torno a Padova”….mi guardavano come un extraterrestre…pazzesco.
… ed il mio “vivi e lascia vivere” era inteso semplicemente come rispetto per le opinioni di tutti. Ci mancherebbe altro che mi mettessi a polemizzare per una cavolata del genere. Per il resto seguo con interesse il blog, mi piacciono particolarmente gli interventi di lacoste, altro maurizio e filippo, competenti, e nello stesso tempo equilibrati. Forza Padova!
Sono perfettamente d’accordo,soprattutto sul parliamone e rispettiamoci.Per inciso,sono io quello che che ha usato il termine “bischerate”.Visto che anche tu,come il sottoscritto, non sei un tifoso di primo pelo,non ti sorprenderai se io ti dico che l’ho imparato da un simpaticissimo allenatore toscano che ne faceva uso quotidiano con i cronisti padovani e ti assicuro che non si sentiva offeso mai nessuno . Se tu gurdi il vocabolario,in realta’ e’ un termine abbastanza ampio di significato,a seconda del contesto in cui lo si dice. Puo’ essere anche piuttosto pesante ,sinonimo di “stronzata”,ma anche alquanto inoffensivo ,come sciocchezza o cosa da nulla.Se volevo zittire te o Maurizio,avrei appositamente seguito la moda di oggi che vuol far credere agli allocchi che se uno invece di dire “non mi importa nulla” dice “non me ne frega un emerito cazzo”,in questo modo acquista magicamente autorevolezza.Siccome io prima di scrivere penso,la cosa buffa e’ che ho usato quel termine con intenzione bonaria,proprio perche’ non volevo si percepisse nel modo in cui l’hai percepito tu.Ho miseramente fallito,ne prendo atto e mi dispiace che tu l’abbia interpretato cosi’.Chiarito questo,a titolo di curiosita’ ti dico che io preferirei vedere il nostro allenatore in giacca e cravatta che si dimena e sbraita come un ossesso a dare continue strigliate ed indicazioni ai propri giocatori.Ma mai qualcuno potra’ convincermi che questi elementi sono da considerare per farmi un’idea del suo valore come allenatore.A dirla tutta,piu’ che al principio antifarisaico dell’abito che non fa il monaco,mi attengo a quello del caval Donato a cui non si guarda in bocca. Mi accontento di vincere.
Grazie a “fozza-inda” e a Max per la risposta…..alla fine della giostra….anche per me contano i risultati indipendentemente dall’abito. Però è “bello” vedere una persona che si presenta bene, una volta si diceva, quando si andava a Messa,….”vestiti bene”, allo scopo di dare un senso di distacco dalla quotidianità, dà importanza a quell’evento per cui ci si prepara per tutta la settimana: la PARTITA. Non serve necessariamente la cravatta, basterebbe semplicemente una camicia con o senza maglioncino: l’allenatore dell’Albinoleffe domenica scorsa mi ha impressionato: braccia costantemente aperte a mò di croce, sguardo teso, parlava con i giocatori costantemente, bella presenza….(e non so nemmeno come si chiama…). E i nostri “vecchi” l’avevano capito.
…ma parliamone e soprattutto rispettiamoci…
Quanto hai ragione!
Invece con la massima facilità alcuni offendono gli altri senza nemmeno sonoconoscerli.
Tu meriti una bottiglia di quelle buone in regalo, solo per la battuta sulla Tac…genio.
…consiglio a tutti i i nostalgici del mitico Appiani di SALVARE questo indirizzo qui sotto.
https://youtu.be/pJMsYIcez4Q
è l’ultimo speaker dell’Appiani quello prima di lui aveva una voce piu roca mi sa che non c’è piu
il quarto posto non è un obiettivo da padova. è da fano, cartura, sassuolo. non è da padova.
tutti i soldi spesi per il settore giovanile vanno spostati sul budget prima squadra. ogni singolo cent. i putei che vadano in patronato.
meritiamo di più.
bitonci sindaco.
Forse sono male informato o poco aggiornato,e se sbaglio ti prego di correggermi. Io avevo capito che Poliero era entrato in societa’ alla condizione di impiegare la sua quota esclusivamente per il settore giovanile e mi sembrava fossero non pochi soldi.Se chiudi il settore giovanile,Poliero se ne va. Di sicuro non puoi travasare la sua quota.
L’obiettivo quarto posto puo’ essere da Padova se viene inteso come passaggio intermedio di una societa’ seria che lavora per una continua crescita,non disponendo dei soldi di Tacopina.Il settore giovanile non serve a niente se i giovani di valore glieli diamo al Chievo o all’Inter prima di farli arrivare alla nostra prima squadra. Se cambi politica,invece,il discorso cambia di molto. Per me senza Del Piero col picchio che si tornava in serie A.
concordo con te…tanto quelli buoni li danno via quando sono ancora allievi
@Patrick, bonariamente.
Un blog in quanto tale non porta concretezza, è un semplice “salotto virtuale” ove disquisire amabilmente e sfogare passioni che pochi condividono.
Caro PATRICK, non c’è nessuna piaga. IO SONO ORGOGLIOSO DI NON ESSERE VENUTO DOMENICA E Ti SPIEGO I MOTIVI DETTAGLIATAMENTE DEL PERCHÉ HO SALTATO PER LA PRIMA VOLTA IN 30 ANNI UNO SPAREGGIO CASALINGO.
1 Premetto che IO LAVORO TUTTI, e sottolineo TUTTI, I SABATI, mattina e pomeriggio o a volte mezza giornata
2 Non andare è stata una concreta protesta contro un regolamento assurdo e dei playoff cervellotici.
3 Credo che giocare alle 14,30, avendo la possibilità di farlo alle 18,30, sia stata una MANCANZA DI RISPETTO VERSO I TIFOSI. Al giorno d’oggi sono pochi i fortunati che non lavorano di sabato, significa che molti lavorano 6 giorni su 7 ed il settimo lo possono dedicare soprattutto nella bella stagione a famiglia, gite culturali, giornate al mare, matrimoni, comunioni etc.
Fosse stato un orario imposto dalla lega, capisco, ma scegliere deliberatamente quell’orario è stata un’indecenza e Di fronte a certe decisioni, in una partita di quin’ultimo turno dei playoff, ci sta dire NO.
E lo dice uno che come tifoso non ha nulla da giustificare vista la presenza senza sosta da 30 anni a questa parte, senza nessuna annata di battuta d’arresto.
un po’ ti conosco fidati e sono sicuro fosse stata un’ altra squadra, tipo bassano o anche gubbio, saresti sicuramente venuto..per la solita tua fisima mentale, che meriti o meritiamo noi padovani avversari o stadi consoni al nostro ” blasone” fermo al 1958……………..
era appena esploso il rock’ n roll, stavamo entrando nel boom economico italiano e la vespa gia’ spopolava nella classi medie italiane…….
porca puttana, come siamo fuori dal tempo noi padovani.
la cosa che mi fa incazzare ogni mezzora è che non ho voglia di pensare a mercato, ritiri, amichevoli…
non ho ancora elaborato questo choc totale…..mi sta qui…..
domani nessuno si reca a vicenza merda ?
Credimi che ti sbagli
Lacoste, dai a tutti uno schiaffo morale, domenica andiamo a Lucca con lo striscione” Ci siamo persi qualcosa ?”
Cazzo lo farei…a loro il premio play off, a noi un altro anno di merda in lega pro….e attenzione che non ce lo ritroviamo anche il prossimo anno.
A me basta solo che con la storia del nuovo socio (o dei nuovi) non si arrivi a metà-fine giugno come successo in tempi non sospetti
Ora è fondamentale attendere (speriamo non troppo) e concentrarsi su cosa succederà a livello societario.
Se dovesse entrare “Banzai” Banzato credo ci saranno le disponibilità finanziarie necessarie per puntare alla B in modo deciso e a breve termine.
Ovviamente, in tal caso, Bergamin e Bonetto (che andranno ringraziati in eterno) dovranno accettare o di stare in minoranza per dare comunque un contributo (e in ogni caso una certa continuità societaria senza avere un cambiamento totale immediato), oppure uno dei due o entrambi, se non accetteranno di “contare meno”, dovranno uscire.
D’altronde, se arriva uno, per così dire, con la “grana vera” è impensabile non lasciargli il ponte di comando e le responsabilità decisionali maggiori.
Di questo immagino che B&B se ne rendano conto e non penso che sia loro intenzione tenere eventualmente il Padova “ostaggio” di progetti meno ambiziosi al solo fine di mantenere il comando della società.
Se, invece, non dovesse entrare il Banzato, bisognerà vedere se e come continuerà la convivenza Bergamin-Bonetto che ora sembra sul serio in dubbio (anche Canello/Padovagoal hanno fatto chiaramente capire che i due ormai non vanno tanto d’accordo). In ogni caso, senza nuovi ingressi, da quanto ho capito dovremmo mettercela via e accettare un progetto ridimensionato… cosa che, però, non costituisce una bella prospettiva per una piazza che deve stare più in alto, c’è poco da fare… Senza grandi prospettive temo, purtroppo, che il pubblico calerà sempre più…
http://www.padovasport.tv/tutto-padova/news-padova/il-mattino-bb-il-divorzio-e-possibile/
comunque sono solo episodi. tipo quello al 50esimo di domenica. dettagli.
difendere, pretendere e competere. chi non capisce l’importanza di queste azioni deve abbandonare il tifo per il padova.
se il padova ad aprile non ne aveva piu significa che il modulo 3-5-2
per questi giocatori non era adatto, in effetti il modulo necessita di
aggressività e disposizione tattica tale da coprire sia in attacco che
in difesa una zona piuttosto ampia e un movimento organico di tutta
la squadra, cosa che è successa in alcune partite vedi con la reggiana
all’andata ma non in altre. Al di là delle ultime partite già in precedenza
si era notata una certa difficoltà a creare occasioni da rete e il singolo gol
(ricordate quanti 1-0 il padova ha fatto) veniva da una giocata isolata e non
da una reale predominio di gioco. Si aveva la sensazione che i giocatori
avessero i piedi buoni ma piu in là non andavano perchè a centrocampo mancava l’uomo
che si prendesse carico del reparto con i lanci giusti per le punte, e gli esterni
(indispensabili nel 3-5-2) venivano regolarmente raddoppiati bloccando di fatto
il gioco alle ali. E Brevi secondo me, qui ha sbagliato, doveva cambiare gioco
e col Lumezzane qualche novità s’era vista. Ma gli è mancato il coraggio di continuare.
1 settimana a porte chiuse per non cambiare nulla mi sa da presa in giro
Tu lo hai detto. Se giochi alle 14.30 lo fai per sfruttare il caldo e non per subirlo. 451 bloccando ogni spazio e ripartire. Lui invece prende gol in contropiede. Abc del calcio. ..ma di che parliamo?
Purtroppo l’analfabetismo calcistico nella nostra città regna sovrano.
Giocare alle 14’30 con mezza squadra di ultratrentenni e il resto stracotti vale da sola il licenziamento in tronco
Va invece approfondito…scusa ma se mi butti la nave contro gli scogli prima mi dici il perché e poi ti caccio.
Spero invece in un reset generale ,soprattutto dopo aver saputo che incasseranno il premio play off…
gli allenamenti di questa settimana sono a porte chiuse? me lo auguro, c’è bisogno di nuovi schemi segreti per battere il formentera. ale ale ooo.
osa padovano.
Vietate gli allenatori in tuta.
Ricollegandomi anche ad altri post sull’argomento,personalmente non vedo alcuna mancanza di rispetto nei miei riguardi se un allenatore preferisce mettersi la tuta perche’ si sente prima di tutto uomo di campo e non un dirigente dietro una scrivania. Se poi manca di rispetto ai suoi datori di lavoro,mi porro’ il problema il giorno in cui Bergamin e Zamuner decideranno di mettersi una cravattaDai,non perdiamoci ancora in queste bischerate qui,perche’ sai benissimo che sono ben altre le cose di cui preoccuparci. Correggimi se sbaglio,perche’ la mia memoria non e’ ferrea,ma due tra gli allenatori piu’ amati e stimati di questi ultimi 20 anni, e cioe’ Mandorlini e Serena,cosa indossavano ?
hai ragione, ho parlato troppo di questo argomento, colpa mia. Solo un ultimo flash…poi lo prometto non parlerò più: aggiungo anche Dal Canto e Sabatini (con la sua tuta rossa, se ben ricordo)……sarà l’aria di Padova…..
Mancanza di rispetto?….mai pronunciata, prenditi una camomilla e ricorda che grazie al tuo Brevi staremo 3 mesi senza calcio e che questa allucinante eliminazione prematura rischia di procurare o ha gia’ procurato serie conseguenze societarie.Che bella la canzone di Gabbani…
No,non prendo la camomilla perche’ non mi piace proprio e del resto sono tranquillissimo,perche’ ,come avevo chiaramente scritto,mi collegavo a precedenti post sul tema tuta-rispetto. Lo so benissimo che la faccenda del rispetto non l’hai citata tu,non preoccuparti,e non mi interessa nemmeno sapere il motivo per cui e’ per te cosi’ importante avere l’allenatore in doppio petto.Non credo che la sconfitta di ieri in se’ possa portare serie conseguenze societarie,ma piuttosto la sentenza definitiva che l’anno prossimo saremo ancora in lega Pro,casomai.Il mio Brevi e’ stato scelto , confermato e riconfermato da qualcun altro . Se permetti,per coerenza logica,prima di tutto allora dovrei ringraziare lui. Se non lo faccio,e’ solo perche’ sono assolutamente sicuro che in questo disgraziatissimo finale di campionato sono stati davvero in tanti a sbagliare.
una volta, quando TUTTI gli allenatori andavano in campo in tuta, allora, forse che non c’era il rispetto di cui parli tu? Stiamo parlando di un gioco, non di un lavoro, e se il capo (il presidente…) a me non dice niente, io mi vesto come voglio, come è giusto che sia. Tu stai discriminando, ma se il tuo pensiero è diverso dal mio, io non posso farci niente. Vivi e lascia vivere…
io non so quanti anni tu possa avere….parliamo di LAVORO per certe persone NON di gioco, e aggiungo lavoro BEN PAGATO ! il divertimento spetta al pubblico, principalmente. P.S. quando è quella volta in cui TUTTI gli allenatori andavano in tuta, dimmelo per favoreeee
ascolta: io faccio parte del “vecchio mondo”, e seguo il Padova dai tempi di Zandoli, Filippi e Modonese, tu probabilmente non eri ancora nato. Ecco, per esempio a quei tempi era come ti dicevo, ma non bisogna andare molto indietro con gli anni, perchè un 20-25 anni fa era sempre esattamente ( o quasi ) come ti ho detto io. Poi, con l’avvento delle TV a pagamento, e principalmente per una questione di immagine, quasi tutti gli allenatori hanno cominciato a mettersi in giacca e cravatta. Il calcio è un lavoro, ma essenzialmente è un gioco, vogliamo esonerare Brevi perchè andava in campo in tuta, e a te tutto questo non piace? Allora quasi tutti i presidenti di Lega pro mancano di rispetto al pubblico e ai loro dipendenti, perchè quasi tutti gli allenatori ( tre quarti) si presentano in tuta. Di conseguenza, dovrebbero fare altrettanto. Ricordati che l’abito non fa il monaco, ed io Brevi posso criticarlo per la sua competenza in ambito calcistico, non sicuramente per la sua tuta. Stammi bene.
La prima partita del Padova nel 1971 e perfino l’arbitro portava una quasi giacca nera. Non ricordo Trapattoni, Herrera e lo stesso Rocco in tuta, ma forse mi sbaglio. Perfino Banfi nella sua bizona era vestito. Secondo, un giocatore non indossa mai la tuta in attivia’, ma semmai una bella divisa, quelli in tuta sono in panchina e fermi, appena si scaldano se la tolgono. Sfumature.
Chi ha giocato a calcio sa’ cosa voglio dire
No ad allenatori in tuta, vuol dire no ai mister che si sentono ancora giocatori…fanno danni terribili, il primo quello di far giocare sempre gli stessi, se erano titolari nelle loro squadre.
ascolta…”vecchio mondo”….probabilmente abbiamo la stessa età. La prima partita del Padova l’ho vista all’Appiani nel 1983 quando ero militare. Proprio per questo ti invito a collegarti a google e cliccare – per esempio, scelgo a caso – VACIANI, FONI, NAGY JOZSEK (ti porto anche oltre i confini…), GIUSEPPE MEAZZA, e dulcis in fundo…NEREO ROCCO. Presi a caso. Guarda le foto: hanno perfino il fazzolettino bianco che esce dal taschino della giacca, giacca tra l’altro sempre abbottonata. Parliamo do PARTITE DI CAMPIONATO, NO di allenamenti. Di Brevi non mi interessa un piffero, una volta ho solo commentato che gli cucirei le tasche dei pantaloni della tuta per non vederlo con le mani in tasca. Io parlo di RISPETTO, che ha varie sfaccettature, vari aspetti. Rispetto verso il pubblico e verso i datori di lavoro diretti ! se poi qualcuno, e sono in MINORANZA, vuole vestirsi con i pantaloni alla zuava e con le tiracche, va bene lo stesso. E’ questione di RISPETTO, di STILE e di EDUCAZIONE. Io le ho imparate vivendo, e ho ancora tanta strada da fare. Per finire ti dirò una cosa: diversi anni fa, quando Donadoni ha iniziato ad allenare la Nazionale italiana, un giorno, tramite una iniziativa della Gazzetta dello Sport ho avuto la possibilità di chiedergli una cosa: gli ho semplicemente detto che gradirei di vederlo in giacca e cravatta durante le partite ufficiali, visto che era sempre in tuta…. Da quel giorno non l’ho più visto in tuta, anche adesso che allena il Bologna. Perdonami se sono stato prolisso, al di là di tutte questa ciacoe…sarai sicuramente una brava persona e rispetto il tuo pensiero, credimi. Sempre Forza Padova….
“e se il capo a me non dice niente io mi vesto come voglio”….AIUTO…
Abbiamo già dato.
… ma che centra!!!? Da questo punto di vista io apprezzo di più i vari Sarri e Guidolin che si presentano regolarmente in tuta, ma questa è solo la mia opinione. Il carisma piuttosto, quello conta…
Mentre apprezzi meno Allegri immagino.
mi è indifferente. Come Conte, Ancelotti e compagnia cantante. Seguono il trend, probabilmente imposto dalle società per una questione di immagine. Voglio solo ricordare che ,non molti anni fa, pochi erano gli allenatori che si presentavano in giacca e cravatta, e il sitema calcio funzionava lo stesso, molto meglio che adesso. Comunque, Maurizio, non voglio assolutamente fare polemica per una cosa che reputo irrilevante. Il problema è proprio la personalità dell’allenatore. Brevi ha fatto cose buone ed altre meno. Io l’ho ascoltato in qualche intervista, e mi è sempre parso carente in tema di personalità e carisma. Questa è una grave lacuna. Comunque, ne abbiamo visti di peggiori, Marcolin ad esempio…
…premesso che un allenatore è libero durante una partita ufficiale di vestirsi in tuta, può anche presentarsi in canottiera….ma…caro amico….qui si tratta di RISPETTO. Innanzitutto verso il pubblico, poi verso la dirigenza, che sono i suoi datori di lavoro… Ogni lavoro richiede un minimo di presentabilità. Per il calcio nelle partite ufficiali, davanti al pubblico pagante, l’allenatore deve rispetto nel linguaggio e nella presenza.
chiariamo: non sono interista, tantomeno milanista. Ma con la storia dei cinesi, queste 2 squadre mi hanno troppo fatto divertire quest’anno, e ci sono tutti i presupposti perchè proseguano per questa strada. E’ troppo prematuro parlarne, ma io penso che faranno RIDERE anche nel prossimo campionato. Qualche indizio c’è già: il ritorno di Oriali, ad esempio. Non si vuole capire che non si può costruire una squadra con 11 giocatori di nazionalità diversa.
il cinese dov’è
L’entusiasmo c’è se c’è risultato. Il risultato c’è se c’è veramente la voglia, la fame di ottenerlo. Mi ha impressionato vedere l’atteggiamento dell’allenatore dell’Albinoleffe domenica allo stadio: ai limite della sua area, teneva quasi sempre le braccia aperte….sentiva la sua squadra, la incitava….era un piacere vederlo. Se non c’è la passione, il forte desiderio si ottiene gran poco!
Quanto è importante ripartire da queste cose! Spero che la società se ne renda conto. Nel calcio, come in qualunque lavoro, bisogna essere bravi professionisti. Ma nel calcio più che in altri lavori, conta troppo la componente umana, empatica, affettiva, passionale. E se manca questa carica a volte essere bravi professionisti non basta…
Sottoscrivo! in un ogni ambito, ma ancor più nel calcio, tre aspetti rivestono un ruolo fondamentale: capacità individuali, applicazione e motivazione. Sulle capacità si può intervenire fino ad un certo punto, essendo giocatori adulti e formati, sull applicazione e sulla motivazione uno staff coinvolto e coinvolgente ha margini di miglioramento amplissimi.
Ecco a Padova serve questo, possiamo partire dal gruppo di giocatori di proprietà su cui innestare giocatori con le caratteristiche tecniche mancanti, ma senza dubbio chi li guiderà, dovrà alimentare, ogni giorno, L’ entusiasmo, la passione, la simbiosi degli intenti, di squadra ed ambiente, lavorando quotidianamente con rispetto e lealtà.
non direi “a volte” ma spesso (per non dire quasi-sempre!).
Ricordiamoci che i giocatori di Rocco non erano (lo diceva lui!) “i migliori” del campionato. Ma i più “impegnati”, SEMPRE !
PS: e ricordiamoci che -allora- si giocava in 11 (non in 14!), e quindi tutti i 90 minuti!
a me non interesa come un allenatore vada in campo vestito forso in giacca e cravatta e piu signorile ma ha me interessa che sproni e aiuta l squadra tipo gattuso o conte questo Brevi non faceva un cazzo sempre con le mani i n tasca cmq e stato il piu scarso mister che e passato da noi e poi antipatico al massimo livello e presuntuoso spero di non vederlo piu a queste lattitudini come dgt nel altro comento di Martina io cambio nm 10 giocatori prendo 2 punte forti tipo quelle della feralpi e un mister che gioca 3 punte cosi ci sara spetacolo e vedrete che il tifoso ritornera allo stadio i risultati aiutano a questo se sarremo tra le prime posizioni l anno prossimo secondo voi quanti x Padova .Vicenza?
Nessuno …vanno in D.
Guardiamo qvanti dai.siamo arrivati dietro parma e venezia, tutto ampiamente previsto. Il come ci siamo arrivati da fastidio ma…così è. Spero non sarà rivoluzione (di giocatori perché brevi non può restare) e anzi chiedo ai tecnici se in un eventuale centrocampo a 4 favalli e madonna possano fare le ali e dettori mandorlini i due centrali (o dettori derisio)
favalli e detori vanno via
no
La scelta dell’allenatore e’ sempre il passo piu’ difficile e delicato. Se un allenatore non e’ amato o,peggio, disprezzato, non si si vincera’ mai niente,c’e’ poco da fare.Ecco perche’ non nutrivo la alcuna minima speranza su una promozione in B per quest’anno.Non e’ un caso che negli ultimi anni i risultati piu’ eclatanti li abbiamo avuti con Sandreani , Sabatini e il primo Dal Canto,tutti emeriti sconosciuti ai loro primi passi.Da notare pure che nessuno di questi e’ riuscito poi a fare carriera luminosa in serie A. Io veramente invidio il Cittadella ,perche’ praticamente non ha mai sbagliato allenatori.Si dira’ che li’ non ci sono le pressioni di Padova,ma la realta’ sbugiarda questa tesi,perche’ poi molti di loro sono finiti in serie A,il che significa che erano bravi davvero. Qualcuno dice che Brevi e’ stato preso perche’ costava poco e Zamuner non disponeva di un budget sufficiente a prendere qualcuno di meglio. Io dico che e’ stato preso perche’ costava meno di altre soluzioni,che non e’ esattamente la stessa cosa.A volte si parla a vanvera,senza conoscere le cose.Come si fa ad essere cosi’ sicuri ? Davvero non esistevano allenatori piu’ capaci di Brevi che costassero meno di lui ? Siete cosi’ sicuri ad esempio, che uno come Venturato,che sta rischiando di portare in A il Cittadella, preso dopo un sesto posto dalla Pergolettese in serie D,sia costato di piu’ di Brevi ? Io non ho le cifre in mano ,mentre forse qualcunaltro invece le ha,pero’ se dovessi tirare ad indovinare….
Brevi si e’ bruciato da solo e da subito perdendo in coppa contro una squadra di dilettanti e rifiutando l’amichevole contro l’Alto per timore di fare una figuraccia. Conoscendo la piazza, era gia’ ora di cambiarlo e tutto questo a ridosso della campagna abbonamenti.Poi ha inanellato sconfitte a ripetizione e pessimo gioco, fino alla partita di Reggio. La squadra con il freddo ha iniziato a giocare bene, sfruttando le enormi individualita dei 4/5 e la forza fisica che viene premiata sempre a basse temperature.Ha chiesto per mesi un regista e poi una volta comprato non lo ha mai fatto giocare o quando e’ entrato, in un modulo che non poteva reggere fisicamente. Alla Sanb stava facendo un grande campionato.Non ha inserito un solo giovane per provare a vedere se poteva allungare la rosa e far respirare gli altri.
Poi c’e’ stata Salo’, altra situazione ai limiti del grottesco,con due partite di cartello successive che sono costate in termini di incasso molti quattrini. Eliminazione dalla Coppa Italia, poi filotto negativo..5 sconfitte in 5 gare.
Decide lui di giocare alle 14,30 con 30 gradi facendo perdere altri incassi e li schiera con il solito 532 che e’ il modulo piu’ dispendioso che esista ed invece di portare a casa un pareggio, con tutti dietro a difendere e Alfageme di contropiede, si fa’ pizzicare tre volte.(451)
Cioe, se giochi alle 14,30 per il caldo,devi farlo per uno scopo, cioe’ difenderti ,visto che hai la miglior difesa e poi provare ad infilzarli, non devi fare tu la partita, se no la fai di sera. Invece prendiamo gol in contropiede e siamo costretti noi a correre con il caldo.
Se fosse stato esonerato dopo Bolzano, forse staremo preparando la trasferta di Lucca.
Max prendilo anche in promozione, magari dal Mestrino, dove allena l’allievo di Sandreani, ma uno che abbia poche idee ma chiare.
Sono incazzato nero, perche i due B.B hanno investito una barca di quattrini, per poi uscire come una squadretta…sto male per loro, non se lo meritano.
Se si sente ancora giocatore, si tolga la tuta e vada in campo, che per altro era molto bravo.
Sei sicuro che questa uscita prematura DAI PLAY OFF non crei problemi? Spero che tu abbia ragione…ma temo il contrario.
“passando per la decisione di isolare la squadra dalla città con gli allenamenti a porte chiuse”
ma per favore
quante persone seguono gli allenamenti quotidiani?
Io spero di vedere un gioco discreto (non pretendo molto).. il padova una sua identità l’ha avuta fino a salò, poi si è sciolto come neve al sole soprattutto per demerito dell’allenatore. Ripartire da quello che c’è già.a livello di rosa e ds, che però deve fare meglio anche lui..mi auguro risolvano presto questo eventuale nuovo ingresso in società