Premessa: non infierisco sulle nuove maglie, basta guardarle. I più sagaci, peraltro, avevano già capito tutto da settimane con un semplice clic sul web
(http://www.discountfootballkits.com/Nike_Striker_III_Football_Shirt).
Sono, sostanzialmente, maglie da catalogo. Reazioni? I “vecchi” tifosi storcono il naso, per loro l’identità si misura anche dai dettagli. I collezionisti sono accigliati. Poi, vabbè, ci sono gli entusiasti in servizio permanente, quelli non mancano mai. Sono la minoranza chiassosa e insolente (come qualsiasi minoranza che soffre nell’esserlo). Li riconosci dal cipiglio ruvido e arrogante. Entrano a gamba tesa coi soliti banalissimi insulti ormai da sbadiglio. Hanno un pelo sullo stomaco da far invidia e un senso estetico pari a quello di un tedesco sul lago, o di una ragazza coi leggings zebrati e le “ballerine”. Poveracci, devono avere una vita dura, ragion per cui si fanno andare bene tutto per tirare a campare.
Non infierisco, dicevo. Perché capisco la società. Anzi a dirla tutta, avrei fatto la stessa cosa. Quando un’azienda come Nike ti apre uno spiraglio, difficilmente puoi dettare le condizioni. E come se Belen volesse andare a letto con te. Mica fai il prezioso, ci vai. Nike ha aperto una trattativa e Setti e Gardini si sono fiondati e, con intelligenza pratica, hanno portato a casa l’accordo. Rinunciando – per ora e a causa dello scarso lasso di tempo (la trattativa si è chiusa a ridosso della nuova stagione) – a qualcosa da una parte (avere delle maglie personalizzate), in cambio dell’apertura di nuovi orizzonti commerciali dall’altra. Nike, per inciso, che non è sponsor tout court, ma fornitore tecnico (vi suggerisco questo link http://romanews.eu/it,a113335/Roma-nike-Ecco-Perche-Giallorossi-Devono-Aspettare-Un-Anno-Indossare-Il-Baffo-Br).
Gardini, tuttavia, ha promesso che dalla stagione 2014-15 le magliette saranno realizzate su misura e con la partecipazione dei tifosi. E noi gli crediamo. Intanto pur condividendo il senso dell’operazione, muovo solo un piccolo appunto alla società, per il resto ottima: parli di più e meglio ai tifosi. Se la partnership con Nike fosse stato spiegata nei dettagli, magari tanta attesa non si creava. Mi riferisco alla grancassa mediatica (questa sì molto provinciale) genere: “con Nike siamo come Inter e Juve”. In realtà gli accordi sono diversi. E anche fosse stato, chissenefrega, noi siamo l’Hellas Verona. Unici e orgogliosi di esserlo.
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