C’è una scena di Febbre a 90’ che una lacrima me la fa sempre scappare. Avete presente quando il bambino entra nello stadio e vede per la prima volta il pezzettino verde del campo? C’è la camera che sale pian piano e a te sembra di essere quel bambino e di vedere con i suoi occhi. E quando lo vedi, quel pezzettino di campo, beh, lì c’è tutto quello che un tifoso prova quando entra allo stadio per sostenere la sua squadra del cuore.
Ieri sera non ho voluto guardare il Grande Fratello. Edoardo, mio figlio di sei anni, dopo che avevo registrato l’ultima cosa con Fioravanti, poco prima di andare a letto, mi chiede: papà, perchè il Verona perde sempre?
Cosa dovevo dirgli a Edoardo? "E’ perchè abbiamo meno soldi degli altri, per questo perdiamo sempre". Siccome gli avevo fatto vedere le foto del Gialloblù Illustrato con il pallone dello scudetto, Edoardo, mi ribatte: “Ma quando vincevamo lo scudetto, avevamo più soldi di tutti?”. No Edoardo, non è neanche così. Il fatto è che se hai tanti soldi aiuta, ma non basta quello. Perchè uno come Elkjaer non è che costasse cento miliardi di vecchie lire. E’ solo che un giorno il dio del pallone decise che Elkjaer dovesse venire a Verona e che qui facesse vedere le cose più mirabolanti di sempre”.
“Sai” mi dice allora Edo “il mio amico Ivan, tifa Inter perchè vince sempre”. Raccolgo la pazienza e spiego ancora: “Anche l’Inter perdeva, fino a poco tempo fa. E allora per chi tifava quel “simpatico” monello di Ivan?”. “Forse per la Juve” mi dice Edo. “Ecco, vedi – dico io – noi invece tifiamo sempre per il Verona, sia che vada bene, sia che vada male. E’ lì il bello. Pensare che un giorno andrà ancora bene e che il Verona tornerà a vincere”. “Cioè” mi dice Edo “il bello è che noi adesso perdiamo?”. “Vabbè Edo vai a letto che è tardi. Questa te la spiego domani”. No, il Grande fratello stasera, proprio no. Dvd, Febbre a 90° e qualche lacrima…