Casale, allora. La folle ultima partita di regular season ha soffiato alla Tezenis il quinto posto e l’opportunità di incrociare la più abbordabile Brescia nei quarti di finale dei playoff. Così sotto con i piemontesi, terza forza della Legadue, in questa prima serie già al meglio delle 5 partite. Squadre costrette a giocare ogni due giorni, l’allungamento anche del primo turno dei playoff rispetto al passato oltre a dare l’impressione di voler scimmiottare la Nba (ma siamo in Legadue, siori…), sembra una garanzia in più per chi ha il fattore-campo: dovendo vincere tre partite c’è più spazio per rimediare ad una sconfitta in casa, soprattutto se perdi la prima.
La partita conclusiva della regualar season a Forlì ha racchiuso l’intero campionato dei giganti di Ramagli: “up & down”, picchi clamorosi e crolli sconcertanti. Nei playoff, dove ogni partita non è mai uguale all’altra, sarà invece necessaria continuità, nella serie ed in ogni singola partita. Ogni errore costerà caro, ogni calo potrà avrà un peso determinante. Ma la Tezenis di quest’ultima parte della stagione ha dimostrato di avere tutte le carte per giocarsi le chances, fino in fondo, anche se non potrà essere sempre show-time proprio come contro Casale.
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