Dopo la partita piuttosto imbarazzante in attacco contro Biella, a Ferentino era lecito attendersi una Tezenis con la bava alla bocca. Invece i giganti gialloblù sono usciti battuti, cedendo ancora nel finale. Ferentino ha dimostrato di non meritare il terzultimo posto in classifica, ha un roster competitivo, tutto quello che volete, però resta il fatto che la Verona dei canestri ha perso un’altra chance per restare agganciata alla corsa nelle zone più alte della classifica.
Così la squadra di Ramagli vira la boa del girone di ritorno in settima posizione assieme a Barcellona e Trapani (entrambe battute negli scontri diretti), nell’ultima fascia playoff con un bilancio di 8 vinte e 7 perse. Troppo poco per una squadra che nelle ambizioni della società punta a vincere il campionato. Una società che adesso dovrà fare molta attenzione alle eventuali decisioni da prendere: la vera Tezenis è quella della striscia di cinque vittorie consecutive o quella che è inciampata più del dovuto, combinando pasticci? A Pedrollo l’ardua risposta.
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