Alessandro Ramagli ha perfettamente ragione quando spiega che in sei giorni la Tezenis ha giocato con le tre capolista e se Torino ha dimostrato di essere superiore, con Trento e Capo d’Orlando la sua Verona ha fatto vedere di essere competitiva e di poter giocarsela. Anche nei playoff.
Dal punto più critico della stagione all’esaltazione di questa doppietta al Palaolimpia il passo è breve. Non bisogna montarsi la testa, ma continuare a credere che si può migliorare sempre. Lo dimostra la capacità di vincere (come contro la Pozzecco band) senza tirare con percentuali super, anzi, decisamente peggio degli avversari. E con Da Ros che non ha fatto il fenomeno…
La classifica è corta, tutta schiacciata tra il quarto al settimo posto (l’ultimo buono per i playoff), però l’impressione è che la stagione possa essersi girata per Bosca e compagni. Anche se la Scaligera è attesa dalle brutte trasferte in Sicilia a Barcellona e Trapani. Sì, viaggiare, evitando le squadre più dure…
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