Torna al blog

GUARDIAMOCI LE SPALLE

“Il coraggio, uno se non ce l’ha, mica se lo può dare” (Don Abbondio, “I promessi sposi” – Alessandro Manzoni)

Buio profondo. Non è solo quello che sull’A14 ci fa compagnia nel ritorno a casa da Jesi. Buio anche e soprattutto sulla Tezenis, infilzata bellamente nella città della scherma. L’Aurora spunta in terra marchigiana, l’annus horribilis della Verona dei canestri si chiude ancora con tante ombre e troppi dubbi sulle potenzialità e sulla tenuta mentale della squadra di Luca Dalmonte. Attualmente quintultima e attesa da un mese di gennaio decisamente ostile.

La luce che il nuovo coach aveva visto timidamente accendersi a Bologna contro la Virtus è rimasta un fioco lumicino, una fiammella da cui debe ancora propagarsi il sacro fuoco dei giganti gialloblù. Al PalaTriccoli, almeno, non c’è stato il crollo verticale palesato per un intero quarto (o di più) nelle partite precedenti; la Tezenis ha controllato a lungo la partita, a tratti con spavalderia, ma si è sciolta sul più bello, dopo essersi arrampicata sul massimo vantaggio reagendo al primo riavvicinamento jesino.
Un finale tremebondo e zeppo di pasticci (66-69 per Verona sulla tripla del Bosca con poco più di 2′) che solleva domande legittime. Qual è il vero Robinson, sebbene limitato da un guaio al ginocchio: quello del 4/4 all’avvio o dello 0/6 successivo e delle palle perse nel momento topico? E Portannese: quello dei canestri pesanti, compresa la tripla del controsorpasso sulla sirena del terzo quarto, o quello tremebondo che nel finale, sotto di 5, non sapeva che pesci pigliare? Pini si sblocchera? Perchè nel pitturato le difficoltà sono evidenti quando la difesa avversaria riempie l’area.

E pensare che questa squadra era stata costruita senza Brkic, grazie al quale si devono un paio di vittorie. E’ opportuno guardarsi le spalle, con la consapevolezza che per evitare guai peggiori occorre una qualità che si è vista assai raramente in casa Scaligera: la personalità. Buon 2017 a tutti gli amici del basket.

10 commenti - 3.948 visite Commenta

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

code