“Bisogna avere paura delle malattie e della miseria” (Alessandro Ramagli, citando la nonna).
Playoff.
Alla vigilia dell’inizio delle decisive sfide che determineranno le due squadre che saranno promosse in serie A, LNP ancora una volta non brilla per acume e lungimiranza.
La deroga cortesemente concessa per le dirette durante la 1ª fase e la fase a orologio, non è stata rinnovata, quindi Telenuovo potrà trasmettere le partite dei playoff solo in differita.
Per qualche abbonamento in più LNP priva gli appassionati di poter usufruire di un servizio live che avrebbe comunque contribuito a promuovere i playoff del campionato di A2. Il senso di questa decisione, che non può essere giustificata dai quattro spiccioli che eventualmente entreranno con i nuovi abbonamenti, risulta incomprensibile. Ed è arrivata anche un po’ in ritardo la richiesta del presidente Basciano al sottosegretario Vezzali per ottenere la deroga al pubblico nelle semifinali e nelle finali dei playoff. Sere B compresa.
Playoff.
Alessandro Ramagli ha chiuso la regular season con un bilancio di 14-3, con la striscia record di 13 vittorie consecutive e la sconfitta nella partita ininfluente a Roma. E’ il coach che ha giocato più partite di playoff sulla panchina di Verona ed ora la riporta nel post season dopo la sciagurata serie con Agrigento. Ma la paura bisogna averla solo per le malattie e la miserie. E se lo dice la nonna del Reverendo non possiamo fare altro che sottoscrivere.
Dopo aver raccolto le briciole degli abbonamenti, prorogheranno la deroga per la TV. Speculatori credo
Ciao Mario, ascoltare la radiocronaca di sabato sulla pagina Facebook della Scaligera è stato un bellissimo tuffo nel passato.
Non si potrebbero fare sempre per le trasferte?
Ciao Mario! Vorrei sapere cosa ne pensi davvero sulla presidenza di questa squadra. Non più tardi di stamattina, il “sig.” Presidente Pedrollo dichiara che la fattibilità dell’A1 è una chimera… non ghe schei( come al solito) e fare l’A1 è impossibile. Mi chiedo che effetto possa avere questa dichiarazione sulla coesione della squadra, sulla coerenza nei confronti degli sponsor ( che ti danno” schei par niente”) e sulla motivazione di Torino nei nostri confronti.
Devo dire che l’anno scorso ce l’avevano offerta e l’abbiamo rifiutata ( oltre che per mancanza di schei) perché volevamo guadagnarla sul campo. Insomma, a tirare le somme… vuol dire che i Pedrollo ci hanno solo preso in giro in tutti questi anni… incapaci di gestire una squadra in serie A. Se loro pensano che al palazzetto ci verremmo ancora ( per quanta voglia ci sia dopo tutto questo tempo!!) si sbaglia… eravamo tutti un coro nei playoff perché la speranza era sempre quella: tornare in A1 dove sponsor e diritti tv qualcosa in più ti danno… e ti godi a vedere grandi campioni( Belinelli, Teo, Hines, Rodriguez) . Una roba ridicola vincere ( toccando ferro ovviamente) semmai l’A2 e rifiutare comunque la promozione… che vergogna di proprietà… la vendessero almeno… tanto loro non hanno le scatole per gestirla all’altezza….