Perdere a Sant’Antimo ci può anche stare. Non è la prima volta che capita di scivolare in casa dell’ultima in classifica. Però c’è modo e modo. Non ci si può lasciar sfilare via la partita quando era in pugno, un copione purtroppo visto e rivissuto troppe volte in questa stagione. Quando era arrivato Alberto Martelossi aveva giustamente fatto notare che questa Tezenis aveva bisogno di spina dorsale. Quella personalità che i giganti gialloblù avevano dimostrato di avere nelle belle vittorie al Palaolimpia e che adesso sembra svanita, dissolta come la neve fioccata la settimana scorsa. Il calendario non aiuta e se non si trova la forza per girare il trend, la situazione rischia di farsi complicata.
Se qualcuno è vivo, batta un colpo. Oppure tutto si liquida con il taglio di Colli e la scelta Wale-Edwards?
Dopo il k.o. casalingo con Brescia il presidente Pedrollo aveva parlato di “vergogna”, non oso pensare quali…complimenti gli stiano passando per la testa adesso.
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