“Si fa solo un giro, sulla giostra. La vita è degli audaci”. (Charles Bukowski)
Benvenuti sulla giostra siore e siori! L’A2 è così: la Tezenis alla ripresa del campionato si è ripresentata in campo pallida e tremebonda, cadendo malamente a Imola. Ma se Atene piange, Sparta non ride: Montegranaro è finita k.o. in casa con Bergamo ultima in classifica, Trieste l’ha spuntata alla fine a Roseto. E chi se ne frega di Montegranaro e Trieste, penseranno i tifosi, ma non c’è bisogno di ricordare che in questo momento della stagione ogni squadra moltiplica gli sforzi per guadagnare punti preziosi per la classifica, che siano in chiave playoff o per la salvezza.
Così i giganti gialloblù sono finiti sull’altalena, dall’esaltante vittoria in rimonta con Treviso al più pesante k.o. della stagione. Incomprensibile. Coach Dalmonte, che ha trattenuto l’irritazione, si è assunto tutta la responsabilità del crollo al Palaruggi, che non può essere liquidato solo con l’inesperienza del giovane gruppo veronese.
Siamo allo sprint decisivo del campionato e da qui in avanti l’aspetto mentale sarà sempre più importante. E a Imola, purtroppo, si è già visto.
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