“Cambia tutto vivere sotto pressione. Certe persone le spremi e si svegliano, altre crollano” (John Milton – Al Pacino, “L’avvocato del diavolo”).
Se prima poteva esserci qualche dubbio, adesso non ce ne sono più. La Tezenis, che già in partenza godeva dei favori del pronostico nel girone Est, adesso rafforza la sua leadership nel ranking del campionato. L’arrivo di Bobo Prandin, bella persona prima ancora che giocatore con una buona carriera e due promozioni negli ultimi due anni, spazza via anche le ultime incertezze sulle ambizioni della Verona dei canestri. E non ci sono alibi.
Evidentemente la società è stata convinta a compiere un ulteriore sforzo per allungare la panchina e aumentare le rotazioni, anche se l’arrivo di Prandin c’entra poco con l’infortunio a Tomassini, che da martedì si allenerà a pieno regime con la squadra. Non ci voleva un genio per immaginare che un ragazzo del 2003 non può garantire energia, intensità, esperienza che vengono assicurate da un giocatore di 33 anni, con una lunga e consolidata e esperienza nella categoria, impreziosita da due promozioni. La famosa qualità degli allenamenti, i celebri accoppiamenti…poi staremo a vedere chi giocherà e quanto giocherà, considerato che LDM solitamente gestisce non più di 8 rotazioni.
Dalle prime indicazioni fornite dal campo sembrerebbe auspicabile che Jermaine Love avesse la possibilità di innescare la sua rapidità e Candussi ricevere un numero di palloni adeguati vicino a canestro, invece di continuare a fare la guardia in un corpo da centro. Insomma qualche blocco in meno sul pick and roll e un po’ di secondi da sottrarre al tempo perso con la palla in mano.
Siamo solo all’inizio ed è vero che i campionati si vincono a maggio (o a giugno), ma si sa già a chi verrebbe presentato il conto se le cose dovessero prendere la piega sbagliata.
Lascia un commento