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D’ACCORDO CON MARCATO. AL 6 SETTEMBRE

Silvestro, mi spiace deluderti ma sono totalmente d’accordo con Roberto Marcato. Tra l’altro Durigon mi pare anche mona: come ha fatto a non capire che, con il parco da intestare fratello di Mussolini, offriva un’arma perfetta ai suoi avversari politici?…

Comunque, sempre se Silvestro lo permette, non ostante il poco rispetto per le nobili associazioni umanitarie e i loro spot esemplari coi bimbi moribondi, andrei qualche giorno in ferie.

Da fascio-leghista adoro la Calabria

Riprenderò la gestione del sito lunedì 6 settembre. Ad allora gentili frequentatori.

144 commenti - 4.498 visite Commenta

martello carlo

Prima di dover rispondere agli attacchi dei soliti mendicanti del pd e affini sulle ultime esternazioni di ZWIRNER, voglio esprimere le mie opinioni sul PENTAGONO e LA CASALINGA DI VOGHERA, su cui i poveri nostrani supporters di BIDEN hanno eretto il solito MURO DI GOMMA.
Diciamo subito che l’unico responsabile del disastro del disimpegno dall’AFGHANIST è il presidente degli STATI UNITI e su questo non ci piove, quindi per proprietà transitiva è un disastro anche BIDEN e un disastro ancora maggiore sarebbe la sua sostituzione con la KAMALA HARRIS( questo sì potrebbe essere stato programmato ).
Il disastro ( non so in quale altro nome chiamarlo ) è stato talmente evidente che sembra stato studiato e voluto nei minimi particolari: è vero che solo dai disastri si può trovare la forza di rinascere, ma la faccia degli USA è stata talmente deturpata che ci vorranno decenni prima che le plastiche riescano a renderla più presentabile, anche agli alleati ( sempre che esistano come mi pare nel caso dell’UE ) e riescano a fermare i riflessi commerciali e della sicurezza ( quest’ultima il movente principale dell’operazione ) per cui si potrebbe ipotizzare solo l’alternativa di un attacco HACKER RUSSO al cuore politico militare del paese, cosa che a quanto pare sia riuscita solo nell’elezione di TRUMP.( 🙂 )
Colpa di TRUMP e degli accordi di DOHA? No certamente, anche se noi non sapremo mai cosa prevedevano in quanto secretati, ma non a BIDEN che aveva tutto il tempo per una evacuazione ordinata anziché una fuga disonorevole e caotica con tutti gli armamenti americani e dell’esercito afgano lasciati in mano ai talebani senza manco renderli inutilizzabili, tanto più che TRUMP aveva ragione: dopo 20 ANNI DI PRESENZA, DI ADDESTRAMENTO, DI FORNITURA DI ARMI, DI GUSTO DELLA LIBERTA’, DI ISTRUZIONE, DI CULTURA ALL’OCCIDENTALE, DI SOSTEGNO ECONOMICO, o agli afgani andava bene ed erano in grado di difendere tutto ciò, oppure sarebbe stato giusto ciò che è effettivamente successo.
In conclusione l’attuale amministrazione e tutto ciò che gli sta intorno che poi è la stessa che tanto ha tramato contro TRUMP, si è dimostrata indegna in quanto INCOMPETENTE ED INAFFIDABILE, buttando all’aria ciò che è stato fatto di buono e facendo fare all’esercito americano una figura da 8 settembre, se non peggio.
Quanto all’UE, come si fa a negare che SALVINI aveva ragione e che guarda solo ai soldi in modo alquanto miope, comandata da SOVRANISMI e voglio di supremazia?
DEI BUONI MAESTRI, SENZA DUBBIO.

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Mario56

Su
DURIGON
MARCATO
ZWIRNER
sei rimasto col cerino in mano.
Persino Salvini, ovviamente incalzato e ormai messo all’angolo, farà fare un passo indietro a Durigon, ex UGL, sindacato che guarda con simpatia all’estrema destra meloniana .

Rispondi
martello carlo

Tu ragioni da servo o raccattapalle, non è questione di cerini e alla fine ho ragione io, DUE VOLTE:
1 – SILVESTRO ha sbagliato dicendo che ZWIRNER si metteva contro MARCATO
2 – mai darvi ragione sulle puttanate, altrimenti ne create un CASINO CHE NON FINISCE PIU’,
Inoltre GODO come un riccio nel vedere che SILVESTRO si rivolge a ZWIRNER con un ” CARO ” e gli augura perfino BUONE FERIE: quali puttxxxte tirerà fuori nel frattempo?
Spero che il suo astio a freddo lo faccia scoppiare 😀 😀
W IL GIGANTE DURIGON EX UGL, CIOE’ AL NADIR DELLA CGIL

Rispondi
Silvestro

Sarebbe troppo umiliante se dovessi essere io ad insegnare a leggere ad un ex giornalista.
In varie circostanze ho scritto “Caro Martello”, “Caro Gaton” ed anche “Caro Zwirner” più di una volta.

Non voglio infierire ma ti segnalo che, mi sono lamentato con Zwirner più volte quando trascurava la grande differenza, che si trascina da tempo, tra le posizioni di Salvini e quelle di Zaia e di Marcato manifestate in questi giorni.
Sempre se sai leggere, ti accorgerai che il Direttore si è dichiarato d’accordo con Marcato senza ombra di dubbio, quindi su posizioni antifasciste ed opposte al “mona” Durigon ex UGL , ex CISNAL costola del MSI.

Rispondi
martello carlo

TU:
” La questione Marcato è una conseguenza della morte di Gino Strada su cui hanno preso posizioni precise sia Zaia che Marcato stesso. Immagine che Zwirner ha voluto infangare gratuitamente, e che è molto vicina a quella di Salvini.
Zwirner teme di compromettersi?
….evitando, ANCHE in questo caso, una distinzione netta tra la posizione di Zaia + Marcato, autonomisti e antifascisti, da quella di Salvini che considera il Veneto asservito alla Lega lombarda, anche nell’orientamento politico.”
IL TUO GUARDALINEE:
Marcato OGGI HA DETTO CHE NON SOPPORTA PIÙ I FASCISTI DENTRO LA LEGA. VANNO CACCIATI SUBITO. LA LEGA È ANTIFASCISTA. PUNTO. E Zwirner? SILENZIO!.

Ce n’è abbastanza per giustificare ciò che ho scritto: ” SILVESTRO ha sbagliato dicendo che ZWIRNER si metteva contro MARCATO “… e difatti ti sei sbagliato….
Non fare con me i giochetti pedanti che hai fatto con GATON citando punti e virgole: tu hai cercato di ricattare ZWIRNER insinuando che non era d’accordo con MARCATO sull’antifascismo. PUNTO.
Sul ” CARO ” è evidente, e lo dimostri CAPARBIAMENTE ancora una volta che il tuo senso dell’ironia è ad un livello STALINIANO.
Piuttosto, unisciti a me nella nobile iniziativa PRO DONNE AFGANE: invita le calciatrici ad inizio campionato femminile in diretta su LA 7 AD INGINOCCHIARSI IN SEGNO DI SOLIDARIETA’.

Silvestro

Caro MARIO, sono anni che ti seguo sul blog; posso sbagliarmi ma credo sia la prima volta che ti leggo antifascista in modo esplicito: è un buon inizio.
Su Durigon ovviamente sono d’accordo, ma qui non si tratta di offrire un’arma perfetta agli avversari politici: Marcato non è un avversario politico e le sue parole non sono proprio di comprensione.

Ma c’è di più: Salvini cerca di minimizzare e sostiene: “Non credo che tra le sue priorità ci siano i parchi di Latina”; ed ha ragione. Ma questo ce lo dovrebbe dire Durigon stesso: come sottosegretario del Ministero delle finanze dovrebbe spiegarci quali sono le sue priorità.
Ma c’è pure l’aggravante: se il parco il questione oggi è intitolato a Falcone – Borsellino, Durigon (che voleva dedicarlo a Mussolini Arnaldo fratello e uomo di fiducia di Benito) è mona due volte.

Sulle associazioni umanitarie sai bene che non si tratta degli spot con i bimbi moribondi su cui si esprimono solo punti vista e sui quali, peraltro, ho cercato anche di dare risposte. La posizione grave è l’insinuare in modo generalizzato che le associazioni non presentano bilanci, che contengono frodi, che le certificazioni sono farlocche, senza il supporto di prove.
Ma suppongo che ne riparleremo.

Ti auguro comunque un buon soggiorno.

Rispondi
martello carlo

Mi chiedo, ma veramente, per quale motivo i rossi siano restii a parlare di un argomento fondamentale sotto tutti gli aspetti come l’AFGANISTAN.
Possibile che non vogliano ricordare la figuraccia del loro ( ex? ) idolo anti TRUMP come fanno i loro giornali di riferimento?
Hanno dimenticato i diritti delle donne afgane dopo aver tanto combattuto con le femministe a KM ZERO per l’approvazione al 100% della legge ZAN ZAN? Anche questo è difficile da comprendere se non si cerca di entrare nella loro mentalità tutta particolare, a cui interessa solo il controllo della LEGA ( anche questo è quasi inspiegabile se non col fatto che la vedono autonomista e loro, centralisti fascistoidi peggio della MELONI, temono per il loro mantenimento )….
Quanti interrogativi è spontaneo porci, come ci invita a fare FELTRI – citato da ZWIRNER – sulla predilezione della sinistra ( non solo femminile ) per i NERI della BLACK LIVES MATTER PROTEST negli stadi.
Ebbene, dopo grande attesa , LA7 trasmetterà IN CHIARO il campionato di calcio femminile: le voglio tutte inginocchiate prima del calcio d’inizio in favore delle donne afgane: NON E’ UNA ENCOMIABILE, INCLUSIVA INIZIATIVA? COSA NE PENSANO I ROSSI E LE ROSSE DI CASA NOSTRA?

Rispondi
marco.com

Leggo sulla stampa di una nota di Mughini contro un’affermazione di M.Fini pubblicata sul Fatto.

Fini dice “meglio il mondo sostenibile dei talebani che il mondo insostenibile di noi occidentali”.
Con le dovute proporzioni ci riconosco un po’ dello scambio mio con Simone.

Domanda secca, Simone.Sei d’accordo con Fini?

Rispondi
Simone

Premessa prima. Il mondo del talebani non è certo il mondo in cui io vorrei vivere ma è altrettanto certo che a loro di esportarlo non importa minimamente, anzi. Al contrario nostro. Che di fatto effettivamente non è sostenibile e lo vogliamo esportare (in modo che convenga a noi e non agli altri ma questo è un discorso lungo lungo). Premessa seconda: Massimo Fini è uno dei pochi giornalisti italiani che effettivamente non ha leccato culi e non si è mai messo sotto protezione di partiti o simili. Inoltre è l’unico giornalista italiano e non di cui ho letto tutti i libri, e tutti con un certo piacere perché li trovo stimolanti.
Detto questo, nell’ultima settimana ha scritto a tal proposito due articoli che reputo molto più informativi ed intelligenti di qualsiasi altro che mi è capitato di leggere a riguardo (ma chi lo conosce bene come me sa che sull’argomento ci ha scritto parecchio altro).

Rispondi
Simone

Non so perché ma non riesco a postarli. Poco male. Vi metto i titoli, li trovate facilmente sul suo sito ufficiale. 1. Afghanistan: le verità che nessuno osa dire. 2. A Kabul il baco era l’Occidente.
Buone eventuali letture.

Rispondi
marco.com

Pensa che Massimo Fini lo conosco fin da quando scriveva su Linus. È vero, ha scritto cose molto crude e vere. Ma non questa volta. Forse non ci intendiamo. È proprio quando dici che non vorresti mai vivere sotto i talebani che stai ammettendo di essere un privilegiato.

Rispondi
Simone

Come in Afghanistan non vogliono vivere con noi tra i cocones. Non è ancora evidente? Eppure anche leggendo Fini con la giusta voglia dovrebbe essere chiaro da capire.

Rispondi
Silvestro

MASSIMO FINI:
 “Se avessimo lasciato fare alla Natura quello che le compete, cioè sfoltire la popolazione quando è in sovrabbondanza, il Covid sarebbe morto per inedia e sarebbe durato un paio d’anni. Inoltre io non capisco proprio perché per salvare dei settuagenari od ottuagenari, in genere affetti da due o tre gravi patologie, si sia bloccata la vita di intere generazioni a cui il Covid non poteva far nulla. Che muoia chi deve morire e smettiamola con questa farsa tragica”.

MASSIMO FINI ha 78 anni, è mezzo cieco per un glaucoma, ha un passato di depressione e alcolismo. Secondo te perché si è vaccinato per impedire che “…la natura facesse quello che le compete” o c’è qualche altro motivo.

Simone

Mi pare lo abbia scritto o lasciato intendere: perché non ha voglia di finire i suoi giorni rinchiuso in casa senza poter fare più nulla.
Che poi il problema del sovrannumero di individui presente sulla Terra sia reale è purtroppo un dato di fatto (associato all’iper produzione, all’inquinamento eccetera) con cui dovremo fare i conti tra qualche decennio. Soluzioni?

martello carlo

Io ti ho provocato più volte , tentando di farti esplicitare le cose che ti rimuginano dentro, ma che evidentemente temi di suscitare un vespaio e continui a soffocartele dentro. In realtà, sei un po’ talebano anche tu come FINI….. e pure un po’ contro il famminismo e le sue deviazioni.
Comunque spero che anche tu ti unirai alla richiesta dell’inginocchiamento al calcio d’inizio del campionato di calcio femminile

Rispondi
Mario56

@ MARTELLO
Io la vedo molto più semplicemente:
Zwirner, non credo si antifascista in cui suo.
Lui infatti si limita solo all’antifascismo PER NON DARE ASSIST AGLI AVVERSARI POLITICI.
Come dire il fascismo non va condannato perché è ideologia violenta, oppressiva, ma solo perché si potrebbe dare all’avversario in mano un’arma formidabile.
Lui probabilmente è molto più preoccupato per i consensi nella Lega che per il fatto in sé spregiante verso gli eroi dell’antimafia e strizzante l’occhiolino ai fascistelli meloniani buriniani.

Rispondi
martello carlo

Senti MARIO, io la vedo così: il fascismo è un argomento per chi non ha argomenti.
Il PD, una congerie di estremisti cattolici e comunisti debosciati, è un ibrido che vive di rendita su questo spauracchio montato per mancanza di idee.
Alla fine diciamo che esiste ancora il pericolo comunista, mentre il fascismo, nella realtà è morto e sepolto……. a meno che voi centralisti mantenuti dal nord leghista autonomista, non pompiate la MELONI con la quale avete un punto in comune per voi VITALE: il CENTRALISMO ROMANO. Attenzione perché ma cambierebbe negativamente gli equilibri del centro destra.

Vorrei fare un appello anche a te: facciamo in modo che le calciatrici del campionato serie A femminile in partenza il 28/08 si inginocchino per solidarietà con le donne afgane prima del calcio d’inizio.
Usa tutti i tuoi canali affinché ciò si avveri. Grazie.

Rispondi
Mario56

Ma da quando in qua’ i leghisti si preoccupano della donna?
Se non per PURA PROPAGANDA E CAGNARA POLITICA.
Salvini è all’angolo. Nel governo comanda Draghi e lo fa capire ogni minuto.
La Meloni/Burina erode consenso alla Lega sempre più.
La tetta da mungere degli sbarchi ormai non produce più latte.

Quindi
Passiamo a fare un po’ di casino sul Afghanistan …
… magari racimoliamo qualche accattone.
Colgo l’occasione per AUGURARE AL DIRETTORE ZWIRNER
BUONE VACANZE IN CALABRIA
sempre se
MARTELLO PERMETTE

Rispondi
Silvestro

A mio avviso sei troppo sofisticato.
Marcato non è un leghista qualsiasi, è una figura si spicco nel governo del Veneto e nello stesso partito.
La questione fascismo-antifascismo a mia memoria si manifesta per la prima volta tutta dentro la Lega del Veneto ed ai massimi livelli. Chi ha interesse a svicolare, parla ovviamente di puttanate, di discredito strumentale, di polemica funzionale agli avversari politici, ma la questione Durigon – Marcato (ed in senso più ampio Salvini – Zaia) con i rispettivi fans è una polemica che i leghisti per primi da una parte dall’altra mal sopportato, perché si incrina l’immagine monolitica e coesa del partito.

Zwirner, sollecitato più volte anche dal blog si è reso conto che non poteva più sorvolare sulla vicenda senza favorire sospetti e libere interpretazioni (le famose cose non dette che alimentano i vaffa) e si è sentito in dovere di prendere una posizione.
Quanto rispecchi le sue reali convinzioni, questo proprio non lo so.

Rispondi
martello carlo

” ESSERE O NON ESSERE, QUESTO E’ IL PROBLEMA “…. AMLETO-SILVESTRO, deve essere il fantasma di STALIN che ti fa arrovellare su ZWIRNER-MARCATO, mal consigliato da POLONIO-LETTA. Attenzione perché i calici e le spade avvelenati alla fine possono eliminare entrambi i contendenti.
Io sarei soddisfatto se ad essere fatti fuori fossero DURIGON-LAERTE E DESDEMONA-LAMORGESE. AMLETO-SILVESTRO per questa volta lo risparmio per masochismo: ormai quasi mi piace farmi fracassare le tantanelle con le beghe da KOMARI….
Certo che il RDC, non solo ci manda a ramengo il lavoro e l’economia, ma grazie allo ZINGARETTI, abbiamo ancora tra i piedi quei filocinesi di PENTA SUONATI col 33% di VOTI DI SCAMBIO DI STAMPO MAFIOSO.
Se DRAGHI fosse veramente un DRAGO li avrebbe già inceneriti, a cominciare da CONTE.

Rispondi
Mario56

Ma sei rimasto solo qui sul blog a difendere la Lega?
Che fine hanno fatto GATON, WALLACE, BARDAMU, MAXIM , MAXX

TUTTI IN CALABRIA CON ZWIRNER?

Rispondi
martello carlo

Mi sembra di essere sufficiente, vista l’opposizione, eppoi devo essere l’unico che riesce a sopportarvi. con questi discorsi da KOMARI DI VOGHERA.
Mica tutti sono in reclusione come noi….

Mario56

MASSIMO FINI
è uno dei tanti che invoca la morte giustiziera e riequilibratrice per il pianeta, ma quando questa si presenta o potrebbe presentarsi ( il COVID) lui si corazza per primo.
Della serie si parla, bla, bla, bla, poi si razzola all’opposto.

Rispondi
martello carlo

“MASSIMO FINI è uno dei tanti che invoca la morte giustiziera e riequilibratrice per il pianeta “: non hai capito che lui si riferisce a te? 😀 😀

Rispondi
Mario56

STA VINCENDO MARCATO?

Durigon è stato fatto dimettere.
Semplice MONA o POLITICO OBBEDIENTE ALLA CRIMINALITÀ MAFIOSA DI LATINA DA SEMPRE DI IDEOLOGIA FASCISTA?

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martello carlo

Con certe teorie vetero venetiste la LEGA tornerà al 4%.
Tu e SILVESTRO avete fatto un buon lavoro….COMPLIMENTI.

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Silvestro

SIMONE –- MASSIMO FINI

E’ proprio questo il problema. I visionari, i sognatori di disegni irrealizzabili, diventano inevitabilmente lamentazioni, piagnistei, lagne spesso astiose, che quando nelle scelte concrete penalizzano il predicatore, diventano diritti / orientamenti che riguardano solo gli altri.
E’ come dire che non c’è nessuna differenza con chi predica bene e poi razzola altrettanto bene. Eccome se c’è: E’ il senso reale dell’ipocrisia.
Soluzioni?
Innanzitutto i moralizzatori, i grandi predicatori, prima della popolarità dovrebbero preoccuparsi della credibilità. Può sembrare un atteggiamento evangelico, ma è esattamente l’opposto di chi urla “armiamoci e partite”.
In secondo luogo è irrinunciabile una grande dose di pragmatismo, che, fermo restando i principi di fondo, significa operare senza pregiudizi per ottenere risultati concreti.

Rispondi
Simone

Non vedo dove stia il problema. Fini (che ha pagato parecchio di suo per essersi ostinato a restare libero, restando lontano da qualsiasi centro di potere, quindi da questo punto di vista gli si può rimproverare poco) ha espresso un concetto chiaro con cui bisognerà fare i conti, e a cui non ho sentito alcuna soluzione concreta valida (perché con gli schemi di ragionamento attuali semplicemente non esiste), e si è vaccinato innanzitutto perché è evidente che, giustamente o no, qualsiasi forma di vita sociale diventerebbe impossibile. Non a caso si sta parlando di vaccino obbligatorio… che tra l’altro potrebbe anche essere una scelta coerente per un mondo che abiura il concetto di selezione naturale. E dentro questo mondo noi viviamo e dentro questi parametri dobbiamo stare per rispettare leggi e comportamenti condivisi. Ecco, forse su questo concetto invece una riflessione profonda sarebbe ora di rifarla. Chiaro che alcuni dogmi cui siamo abituati a dare per assoluti, in quel caso andrebbero rimessi in discussione a loro volta. E credo ci vorrebbe un grado di coscienza generalmente troppo alto per poterli affrontare a livello di massa in modo equilibrato e davvero costruttivo.

Rispondi
Silvestro

Simone mi scuserai, ma il vizio di essere pratico è certamente un mio limite.
Non a caso stiamo parlando di covid su cui da oltre un anno stiamo dibattendo non solo sul questo blog.
Proprio perché Fini ha espresso un concetto chiaro con cui bisognerà fare i conti, avrei compreso anzi AMMIRATO la sua scelta coerente di non vaccinarsi per applicare in prima persona il principio che va predicando di lasciare alla natura quello che gli compete.
Ma se lui per primo, che riteniamo dotato di cultura e sensibilità superiore alla media, non dimostra di avere quel livello alto di coscienza per affrontare seriamente il problema, non possiamo pretenderlo dai governati che devono fare delle scelte per tutelare la salute della popolazione.

Il problema è tutto qui e non mi sembra un dettaglio: E’ da ammirare perché ha detto cose scomode? Direi proprio NO. Filosofeggiare, disegnare soluzioni impossibili, ed essere nello stesso tempo credibili e coerenti è un esercizio difficile anche per i più intelligenti.
QUALCHE VOLTA TACERE E’ LA SOLUZIONE MIGLIORE.

Rispondi
Simone

Fini ha espresso dei dubbi e delle preoccupazioni sui vaccini, che in parte condivido e in parte no. Ma sono sicuramente legittime. Ma dato che ha più di 70 anni e ancora una certa voglia di vivere, e non è certo un integralista, ha scelto vaccinandosi la possibilità di vivere – per quanto possibile- facendo la scelta di continuare ad avere una vita sociale. Cosa che senza vaccino sarebbe parecchio complicata, ormai è chiaro. Una delle sue preoccupazioni (legittime, anche se le condivido parzialmente) è il fatto di bon sapere quali (e se) potranno essere gli effetti collaterali del vaccino a lungo termine. Perché, lo ha scritto, ha delle perplessità circa le tempistiche troppo veloci con cui esatto fatto (perplessità, ripeto, che reputo legittime ma che condivido solo in parte perché al contrario di altri vaccini, questi hanno avuto una concentrazione di menti e finanziamenti come mai prima, e questo ha permesso di accelerare i tempi, con tutti i rischi del caso). Ma proprio perché ormai è vecchio (e perché comunque l’istinto di sopravvivenza prevale davanti a qualsiasi ragionamento, che andrebbe fatto a livello collettivo prima che singolarmente), ha scelto la logica prospettiva di rischiare con la certezza di poter avere una vita sociale più o meno normale per almeno tot tempo, rispetto alla logica di non rischiare la vita costretto solo a casa (che sarebbe stata la fine più tragica).

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Mario56

Luca Merisi, ideatore della BESTIA, ha detto a Salvini, la marionetta: “ fai casino. Fai cagnara che la in Afghanistan i Talebani, cui pd e grillini vogliono dialogare hanno fatto attentati e un sacco di morti “.
È la marionetta obbedendo come una macchina elettorale ha abboccato .
Però nessuno gli aveva detto che gli attentati sono ad opera del ISIS e non dei Talebani.
Ma per le sue competenze limitate TUTTO FA BRODO. Magari ora vi metterà i migranti clandestini.

Rispondi
martello carlo

Volevo scrivere un nuovo commento, ma ritengo sia meglio rispondere ad un sinistrorso per poter collegare tutto ciò che potrebbe succedere in futuro, non solo in Italia ma in tutta Europa a causa di un modo di pensare ( ed agire ) in funzione degli interessi del globalismo/liberismo più sfrenato al servizio dello sfruttamento dei lavoratori e quindi dell’accoglienza a tutti i costi, in nome dell’ ” umanitarismo universale ”
Le sempliciotte conclusione del povero MARIO56, forse esaltato dall’ironia dell’ “ottimo lavoro ” sul vetero venetismo, pretende di capire la complessità del mondo islamico da un normale attentato in quel di KABUL, cercando di ridicolizzare SALVINI per il suo atteggiamento di prudenza e di attenzione verso quel mondo, di cui abbiamo in Italia circa 2,5 milioni di musulamani, ( e continuano ad arrivarne altri in un crescendo LAMORGESIANO ), distinguendo tra ISIS, TALEBANI, al QAIDA, JIHADISTI E MAGARI SCIITI E SUNNITI. D’accordo, quelli che abbiamo qui sono ormai modellati ed emancipati dalla nostra GRANDE CULTURA OCCIDENTALE, ma mi sembra che la grande cultura si sia UN PO’ INDEBOLITA e quella ISLAMICA ne tragga una nuova forza, ammesso che ne abbia bisogno.
Ciò potrebbe essere mooolto pericoloso e giocarci su, in un paese in cui sta trionfando il gender specializzato, che si divide ancora per quisquilie ( francesismo di PXXXXXXTE ) paesane, vecchio e dalla natalità autoctona in crisi di valori.
Sottovalutare questo per avere qualche voto in più da parte delle multinazionali per la distruzione del WELFARE, l’abbassamento del costo del lavoro e dallo IUS SOLI, COMPORTA L’ASSUNZIONE DI GROSSISSIME RESPONSABILITA’
Spero di non dovertele rinfacciare tra breve: sarebbe una ben magra soddisfazione di tipo islamista: nascere, per farsi saltare in aria e raggiungere il paradiso che non c’è. 🙁
CONTRO QUELLA MENTALITA’/CIVILTA’ E QUEL PARADISO, IL NOSTRO INFERNO HA PERSO IN PARTENZA. Persino MASSIMO FINI l’ha capito.

Rispondi
Mario56

Sei peggio dei crociati.
Cristianesimo contro l’Islam.
Non ti sono bastati secoli di storia, libri, film, storici, per comprendere quanto di folle vi sia stato in quel periodo.
Occidente Cristiano , democratico, libero
vs
Islam mussulmano, oppressore delle donne, illiberale.
Io la vedo più semplicemente:
I Talebani rappresentano il sentire del popolo afgano contro un esercito invasore.
Ci vedevano come gli italiani vedevano i tedeschi nel 1944.
Prova ne è che l’esercito fantoccio col loro Presidente marionetta sono scappati in mezz’ora senza nemmeno un cenno di resistenza.
Questa è la realtà.
Può piacere o meno, caro Martello.

Rispondi
martello carlo

Ma quale cristianesimo: il cristianesimo è finito, nemmeno l’Europa si definisce come di origine cristiana. Delle grandi religione monoteiste in ABRAMO, rimane solo l’ISLAM, in quanto l’ebraismo, almeno dal punto di vista numerico, non è nemmeno paragonabile al precedente e nemmeno da quello dell’integralismo diffuso.
Come ho già detto, la forza, la sopravvivenza di questa religione risiede nel controllo della donna.
La debolezza dell’occidente non cristiano, esploso in tutta la sua evidenza con l’AFGHANISTAN, è dovuta all’esatto contrario: il crescente controllo femminile della società accidentale.
Sottovalutare l’aspetto sesso/potere è da ipocriti ruffiani oltre che ignoranti: nessun uomo musulmano rinuncerà al suo potere sulla donna, moderato ( se può essere moderato un islamico ), nemmeno, anzi tantomeno quando viene a contatto col mondo occidentale, vedendo il disfacimento della società che ne consegue.
Il confronto delle nostre società in cerca di nuove leggi libertarie e ciò che sta tornando ad essere l’afghanistan è di uno stridore che dovrebbe far pensare:
MASSIMO FINI, mi pare fosse sostanzialmente d’accordo, ma non ha avuto molto seguito qui da noi, un po’ come ORIANA FALLACI.
PENSALA PURE COME VUOI, MA POTRESTI ESSERE COME I NO VAX, CORRESPONSABILE DEL CONTAGIO MUSULMANO DEL PAESE.

Rispondi
Mario56

Dunque credi che ci sia un occidente smarrito, senza fede, senza ideali, preda di migrazioni islamiche e TRASGRESSORI SESSUALI, GAY, LESBICHE.
Un occidente di vecchi viziati e rimbambiti con la pancia piena che fanno entrare allegramente TUTTI, senza avere la consapevolezza che TRA POCO I MIGRANTI CI MANGERANNO I GNOCCHI IN TESTA, ne approfitteranno delle nostre mogli, delle nostre figlie, delle nostre banche.
In mezzo a tanta desolazione per fortuna che
C’È UN PARTITO DI SOLIDI PRINCIPI E RADICI:
La Lega nord ed il suo capitano…

marco.com

Simone: ancora non ci capiamo. Non sto difendendo gli usa e l’occidente e non mi pronuncio sugli interventi militari in Afghanistan.
Sto solo dicendo che tutti (diciamo 99,9%?) delle persone aspira a stare meglio.
E “meglio” oggi è ciò che propone il nostro modello di vita.
Facile ipocrita e STUPIDO dire ‘meglio il Medioevo ‘ quando:
Hai la pancia strapiena
Hai l’aria condizionata
Hai il Riscaldamento
Usi l’auto e l’aereo

Ma soprattutto:
Vivi il doppio del tempo
Se ti ammali Hai molte probabilità di essere guarito dalla scienza medica

E soprattutto ancora:
Nessuno ti costringe a fare quello che non vuoi

Tutto il resto sono fregnacce insopportabili
Anche se dette da Fini

Rispondi
Simone

Tutti quelli che vivevano a loro modo prima di essere assorbiti dalla nostra way of lite stanno meglio o peggio? È diventato un mondo migliore e più sostenibile da quando l’Occidente ha esportato altrove i suoi sacri principi? No. Quindi questi principi che sia ora di metterli in discussione (tipo se l’aria condizionata arrivasse nelle case di tutto il mondo cosa comporterebbe a livello di sostenibilità, solo per fare un esempio tra tanti?)? Sì. Vogliamo continuare a non farlo? Ne pagheremo inevitabilmente le conseguenze. Oddio, le pagheremo lo stesso ma ora possiamo se non altro ancora sceglierne l’intensità…

Rispondi
Simone

Tra quelli che vivono in Occidente c’è chi prende a piene mani dalle possibilità che la tecnologia e l’economia ci offre, e chi vive in maniera più sobria. Io (e per quello che ne so anche Fini) starei più sulla seconda opzione. Dici che sua così per tutti? Io dico di no. E forse questo non aiuta…

Rispondi
Silvestro

MARIO56:
Non va bene accanirsi in questo modo; emancipazione femminile si, ma bisogna intendersi.
Niente burka, niente velo, niente sottomissione totale al marito, ma con un po’ di moderazione.

La donna deve sposarsi, essere fedele, fare figli, senza pretendere tante autonomie, niente distrazioni o diritti campati per aria come le pretese di lesbiche, bisessuali, transgender, me-too: MA COSE’ QUESTA FOBIA: queste rivendicazioni sono contro natura e alterano l’armonia familiare.

Altra cosa sono le esigenze maschili, quelle naturali. Quindi riapriamo le case chiuse, lasciamo che gli uomini possano frequentare le prostitute, ma secondo un “codice deontologico” (quale sia poi il codice deontologico delle puttane vorrei proprio saperlo); raccogliamo le firme per una legge specifica. Anzi, la regione Veneto che quanto a emancipazione femminile è molto più avanti di qualsiasi altra realtà, già nel 2019 aveva proposto L’istituzione di un registro comunale delle prostitute, ovvero l’istituzione delle PUTTANE STATALI.

https://www.repubblica.it/cronaca/2019/02/14/news/un_albo_per_le_prostitute_in_ogni_comune_il_veneto_discute_la_legge-219080219/

La moglie fedele sarà al corrente?, condividerà? Sarà una professione che i genitori suggeriscono anche alle figlie? Sarei proprio curioso di saperlo. Ho appreso proprio su questo blog che basta andare in Austria: la si c’è veramente grande “libertà femminile”.

Rispondi
Mario56

Quindi vorresti farmi capire che, in fin dei conti, la considerazione che hanno i leghisti della donna …
… non è tanto diversa da quella dei Talebani?
Un punto interessante che merita approfondimento.

Rispondi
Silvestro

E’ qualcosa che ci assomiglia molto, una donna sottomessa alla volontà del maschio ma quello con abitudini occidentali e quindi:
Un maschio libero di andare a puttane magari di Stato, di nascosto della moglie / compagna;
un maschio terrorizzato da donne che avanzano diritti che potrebbero condizionare la sua supremazia;
un maschio che guarda volentieri la donna nuda soprattutto se di altri, al punto da proibire il burkini;
un maschio però che si scandalizza per le donne islamiche che vivono il loro ruolo millenario in modo diverso da quello occidentale, ma con molte più certezze che non saranno tradite.

In fin dei conti le puttane esistono perché ci sono quelli come Martello che le frequentano o vanno in Austria per frequentazioni anonime.

Beninteso, nonostante il nervosismo che traspare, io non sono contrario, ma senza ipocrisie. Quindi libertà anche per le mogli di fare la mignotta, e magari anche le figlie senza che queste vengano malmenate o addirittura cacciate di casa con l’ignominia di ‘puttana’ che poi è la stessa che il maschio / padre / compagno, ha frequentato di nascosto il giorno prima, pagando.

Rispondi
martello carlo

PRAGMATISMO…. PRAGMATISMO VENETO, di cui abbiamo già parlato.
Purtroppo la cosa non è mai andata A BUON FINE e allora vi porto a conoscenza di una cosa: IPOCRITI da strada, la prostituzione esiste, è anche e soprattutto importata, e riempi le strade di schiave del sesso controllato da mafiosi di ogni tipo, maltrattate, invisibili per chi come voi le dovrebbe vedere e maltrattate, magari malate!!!!!
Anzi, vi dirò di più, poveri soldatini dell’esercito della salvezza: ai cinesi è praticamente permesso anche il casino, in nome della via della seta cui siete tanto affezionati: COMUNISTI VATICANI.
….”La donna deve sposarsi, essere fedele, fare figli, senza pretendere tante autonomie”….
….. 5 settembre del 1981: abrogato in Italia Delitto d’onore: la cosa fa onore soprattutto a dei meridionali come voi che ne facevate un certo uso, anche se, a quanto mi risulta non abbiate ancora interiorizzato del tutto la legge.
Comunque il vostro esempio mi fa ben sperare per un a conversione anche dei musulmani: in 40 anni si potrebbero aggiornare. 🙁

Rispondi
martello carlo

@ Mario56 28 agosto 2021 alle 19:17

Il tuo riassunto sarebbe stato perfetto se avessi scritto ” GLI GNOCCHI “.
A proposito di ” approfitteranno delle nostre mogli, delle nostre figlie “, potresti dire che già approfittano delle nostre donne; leggo sul Giornale: “Sbarca a Lampedusa. Un mese dopo il clandestino stupra una 19enne a Milano”.
Tu le vedi le loro donne’, parli, hai relazione con qualcuna di loro?
Certo, quello che conta è fornire loro la KULTURA occidentale, quella dell’amore, della tolleranza e della pace…. basta con il terrorismo, ILLUMINISMO MARTIRE CI VUOLE.
Certo troveranno un ottimo PED A GOGO all’università per stranieri di SIENA, dove il MAGNAFICO RETTORE, certo TOMASO MONTANARI, dimostrerà che l’Italia è un paese tollerante dove ogni persona che odii il proprio paese possa fare e dire impunemente tutte le minchiate purché rinneghi la propria storia e appartenenza diffusa al regime FASCISTA, protetta fino a ieri da una classe dirigente di RICICLATI dagli ALLEATI, ora dai loro figli e nipotini.
A questo prototipo di TALEBANO ITALICO, intitolerei la nota piazza di LATINA: la sua superiorità morale su FALCONE e BORSELLINO non verrebbe certo messa in discussione.
Queste alcune delle sue teorie e frasi celebri:
– il Giorno del Ricordo per i martiri delle Foibe…. è nient’altro che un’operazione di «revisionismo di Stato» frutto della propaganda della destra.
– «Non ci furono milioni di infoibati, probabilmente furono cinquemila, tra i quali molti erano fascisti e nazisti, altri erano innocenti».
– «c’è troppa tolleranza verso i fascisti» «Sembriamo aver dimenticato che per i fascisti e solo per i fascisti non valgono tutte le garanzie costituzionali: per esempio, non valgono la libertà di associazione e di espressione».
– «Non vi è dubbio che il partito della Meloni sia il punto di riferimento di quel risveglio del fascismo storico in questo Paese»……..
e abbiamo chiuso il cerchio.
Questo individuo che sembra appena uscito dal RAVE PARTY di VITERBO, andrebbe incriminato per istigazione alla rinascita del PARTITO FASCISTA.
TU, MARIO56, MI SEMBRI UN SUO FIANCHEGGIATORE, ATTENTO A DARE DELLA BURINA ALLA GIORGIA

Rispondi
martello carlo

AH, ah, questi due confabulano tra di loro….. vogliono approfondire…. e Dio solo sa quanto ne abbiano bisogno: le loro esperienze in campo femminile ( specie quelle di SILVESTRO ) devono essere ante ’81.
Per carità, non voglio darmi delle arie, ma sono pur sempre un uomo di destra e quindi più disponibile ai rapporti uomo donna di uno di sinistra, inevitabilmente più impegnato e per giunta, anche se raramente, distratto da rapporti diversi.
Appartengono infatti a quella categoria che credono allo stereotipo dell’uomo poligamo impenitente e la donna ritrosa alla poliandria e sessualmente inibita.
Non li invidio: non aver assaporato che finzioni amorose da parte della donna è veramente deprimente, vuol veramente dire non aver mai goduto delle ” DELIZIE DELL’AMOR ” e perciò si considerano superiori sessualmente al genere femminile…..ah ah…. Senza riferimenti famigliari, chiedono per le donne, mogli o figlie che siano, la libertà di fare le mignotte, come se già non fossero libere di farlo o la facessero già.
C’è un altro mondo fuori, svegliatevi, c’è la pillola, la donna E’ IL SESSO ed è mooolto più potente e godereccia di voi (normalmente ) ed hanno in genere molte più possibilità di scelta.
Continuate ad approfondire tra di voi ma il parere di qualcuno più sveglio, non vi farebbe male, anche se potrebbe crearvi qualche forte delusione 🙁
I MUSULMANI, MENO RINTRONATI DAL PROGRESSISMO IDEOLOGICO MATRIARCALE SINISTROIDE, NON HANNO MAI DIMENTICATO CIO’ CHE E RISAPUTO DA SEMPRE.

Rispondi
martello carlo

PS: A dimostrazione di quanto sostenuto, allego un concetto molto indicativo del pensiero da vecchio sfigato di SALVESTRO: ” …..un maschio però che si scandalizza per le donne islamiche che vivono il loro ruolo millenario in modo diverso da quello occidentale, ma con molte più certezze che non saranno tradite……”
Veramente un intervento che metterebbe molta allegria…. se fosse ironica …..

Rispondi
Silvestro

Detesto l’orgoglio della contraddizione, l’elogio dell’incoerenza, l’esibizione della trasgressione.

Ci scandalizziamo per le donne islamiche prive di diritti ma poi contestiamo lesbiche e me-too che pretendono riconoscimenti.
Ci scagliamo contro le vaccinazioni ed i green pass che ci privano della libertà, visti come una schedatura generale, ma consideriamo principio di civiltà una legge che prevede un casellario statale delle prostitute.
Nessuno è perfetto, ma trovo riprovevole chi, dietro un nickname, vanta i tradimenti familiari dubitando anche del partner, in nome di una presunta modernità,

E’ comprensibile perché Massimo Fini goda di cosi tanto seguito.

Rispondi
martello carlo

Io detesto l’IPOCRISIA ed il CONFORMISMO.
Vorrei però farti notare che così tu detesti il segretario del tuo partito, ENRICO LETTA che si presenta all’elezione a SIENA vergognandosi del PD. e ne ha ben donde…ma lasciamo perdere.
Ti sei completamente incartato, contraddetto, come la cosiddetta civiltà occidentale matriarcale consumista CHATTAROLA, la prima causa della sua crisi, di identità soprattutto e di valori.
Come si può avere un’identità se si mette in dubbio persino quella personale, di ogni singolo individuo con teorie tipo quella GENDER? Non si può più parlare di NORMALITA’ di TRADIZIONE, cioè delle cose più evidenti e naturali, facendosi plagiare da una massa di intellettualoidi sofisti, ora dichiarantisi di sinistra come ieri si dichiaravano di destra con teorie altrettanto sballate.
” L’esibizione della trasgressione “, sono parole tue…… come ci può essere trasgressione se viene negata la normalità?
” Ci scandalizziamo per le donne Islamiche “, altre parole tue, che dovrebbero invece essere contente di non essere tradite dai mariti…… ( parliamo di donne dove esiste la poligamia ? ); nooo, vi scandalizzate perché non sono libere di tradirli i mariti….
Sei patetico, in confusione completa, ancor più quando parli di schedature di prostitute quando i magnacce sono liberissimi di sfruttatre INDISTURBATI le LORO DONNE… e ancor peggio IPOCRITA: mi accusi di tradire di usarle…Non farmi dire cose che non ho mai detto; tu non hai mai avuto esperienze prematrimoniali, e poi a P non ci sono mai andato e non ci andrei mai…… siete voi che state mandando a P l’intera società favorendo le fisime da complesso di castrazione e seguendo quelle del vostro segretario che non ha altro da proporre….
LA NORMALITA’, LA TRADIZIONE, IL SESSO, ESISTONO, FATEVENE UNA RAGIONE.

Rispondi
Silvestro

Martello:
Sono piuttosto restio a risponderti perché questo argomento sta praticamente diventando un battibecco tra noi due e la cosa non mi entusiasma.
Devo pero evitare che tu, ancora una volta, ti ponga come vittima di qualcosa o qualcuno.
Ora sono impegnato ma domani avrai le risposte.

Rispondi
martello carlo

Fai pure con comodo: io odio i battibecchi, che generalmente non superano le due / tre righe e non mi sembra questo il caso, ci sono dei concetti sotto…. e molto importanti, attuali molto più di quanto si voglia far credere
Non capisco quel ” ancora una volta ti poni come vittima “. Io ODIO fare o essere una vittima: prepara bene una risposta anche su questo.
Ciao.

Rispondi
Mario56

Fare
LE VITTIME
IL VITTIMISMO
è solo quello che sanno fare i leghisti.
Guardate, ad esempio GATON.
Offende, provoca, butta lì delle mezze parole …
… POI FA L’OFFESO SE QUALCUNO GLI RISPONDE PER LE RIME..

MARTELLO nel nostro caso già su diversi post, si pone come trasgressivo delle regole, insofferente a quello che lui chiama un PENSIERO UNICO DI ZOMBIE CATTOCOMUNISTI.
Esaltava la prostituzione in Austria, quando l’Italia di Conte era in lockdown. Si capiva che era stimolato, affascinato da quel mondo che gli ricordava i bordelli dì Mussolini.
Il tipico uomo di destra, la donna non la conquista per le sue doti, capacità, simpatia, amore…
… ma la COMPRA come si compra la villetta al mare.
Guadare Berlusconi per capire. Solo che lui ha la grana e questo lo può fare, MARTELLO lo può solo scimmiottare.
Del burqa ai leghisti non frega niente. In Arabia hanno tutte il burqa e non si è mai sentito una parola.
Come ai leghisti non interessa niente delle sorti del popolo afghano.
Difatti dicono a parole di aiutarli, poi si raccomandano di non farli entrare in Italia.
Aiutiamoli a casa loro. Cioè LASCIAMOLI COI TALEBANI
che in fin dei conti sono LA LEGA NORD ISLAMICA. Le rassomiglianze sono imbarazzanti.

Rispondi
martello carlo

ALTOLA’: tu potresti essere denunciato per STALKING nei confronti della LEGA e dei LEGHISTI…. oppure ricoverato in TSO da uno bravo di DESTRA.
“Esaltava la prostituzione in Austria, quando l’Italia di Conte era in lockdown. Si capiva che era stimolato, affascinato da quel mondo che gli ricordava i bordelli dì Mussolini.”: stai parlando di me? Questo sì che si chiama battibecco…ora mi costringeresti a chiederti quando l’ho fatto…. ma non lo faccio; certamente non l’ho esaltata, ma il fatto che tu la definisca un sollazzo del ventennio, mi porta a dire che non tutto ciò che è stato fatto all’epoca è stato sbagliato: certo, le gente di sinistra li frequentava poco in quanto poco portati a qualsiasi rapporto sessuale eterologo, ma erano sempre meglio dei BORDELLI STRADALI gestiti da MAGNACCE ESENTASSE, schiavisti che non vanno mai in galera…. non è che per gli schiavisti, in tutti i campi, abbiate qualche sospetta simpatia?.

E’ inutile che ti dica che le prostitute non le ho mai apprezzate, anche se mi fanno compassione: al solo pensiero di andare con una con la quale, potenzialmente potresti essere appena an dato tu… o un altro mi fa venire il rigetto…. eppoi non ho mai avuto la necessità di pagare le mie partner, per fortuna.
La LEGA TALEBANA? VEDO CHE COMINCIATE AD APPREZZARE L’IRONIA, proprio voi che apprezzate l’introduzione del burqa e la segregazione anche in ITALIA….
DISTILLATO DI IPOCRISIA, in cui siete maestri e SEGRETARI DI PARTITO: LETTA mi sembra MUSSOLINI che cercava di scappare in svizzera travestito da tedesco.
Spero che il popolo senese che è serio e per niente grullo, si indigni per uno che si maschera da traditore del partito di cui è segretario.
QUESTO PARTITO SI CHIAMA PD…. PD…. PD……PD…. PD…. PD……….

Rispondi
Silvestro

Martello (30 agosto 2021 alle 16:44)

GENDER: L’appartenenza a uno dei due sessi non si stabilisce solo se hai il pisello sei uomo altrimenti sei donna. E’ una semplificazione per distinguere la realtà umana all’interno di “recinti” dentro i quali categorizzare gli esseri umani, cioè “LA TRADIZIONE”. Gli studi ci dicono che in realtà ci sono anche individui con predisposizioni strutturali e psichiche che riguardano l’attrazione emotiva, affettiva ed erotica nei confronti del sesso opposto, dello stesso sesso o di entrambi, per cui si identificano come eterosessuali, omosessuali o bisessuali. Il nocciolo della discussione sta tutto se riconoscere anche a queste persone i diritti civili e sociali, oppure se negarne l’esistenza o magari strumentalizzare politicamente l’argomento.

POLIGAMIA: nell’islam la poligamia prevede che il marito si faccia carico anche del mantenimento della moglie o delle mogli, senza privilegi. E’ una pratica piuttosto costosa, quindi sempre più rara, o meglio roba da ricchi. La donna comunque sa con chi deve convivere. Se vogliamo dirla tutta non è “una botta e via” come con le prostitute dove non te ne frega niente della persona e di quello che succede dopo: mi sembra una bella differenza per la responsabilità maschile. Anche negli Stati islamici c’è comunque la prostituzione. C’è nell’Islam più “evoluto” come risultato dell’importazione dall’occidente.

L’argomento PROSTITUZIONE in generale non è nuovo. Proprio su questo blog ci siamo confrontanti spesso soprattutto con le tue posizioni sempre tese a giustificare sotto il profilo sociale, morale e civico il sesso a pagamento. A riprova, il “codice deontologico” per le prostitute è proprio tuo, su cui mi piacerebbe avere anche qualche spiegazione; ma è tuo anche il riferimento alla prostituzione in Austria, come dire che sei ben informato.
I Giovani di solito maturano le loro esperienze sessuali nella vita sociale e di intrattenimento con i coetanei. Sono i meno giovani e gli anziani, sposati o meno, che hanno qualche difficoltà in più ad attivare relazioni spontanee non a pagamento. Ma trovo sospetto che dopo anni in cui hai difeso e giustificato frequentare prostitute, sia la prima volta che ti senti accusato per comportamenti che solo ieri definivi NORMALITA TRADIZIONE E SESSO.

Ed è quindi con sorpresa che leggo smentite in questo senso. Le tue situazioni personali e familiari comunque non mi riguardano quindi non sei tenuto a negare o giustificarti. Ma di fronte a posizioni cosi appassionate e convinte, non puoi certo impedirmi di manifestare il mio sdegno per un ambiente per te magari normale, ma molto lontano dal mio sentire.

Rispondi
martello carlo

SILVESTRO, questo è un ottimo esempio di cosa significhi ARRAMPICARSI SUGLI SPECCHI.
Però una cosa mi sorprende: oltre alla solita IPOCRISIA, emerge un PROGRESSISMO STRABICO e molto ANDROCENTRICO: strano per uno che sostiene i 543 gender della natura umana e il LIBERI TUTTI ( e tutte ) nella scelta di cosa essere, come se il sesso fosse un indumento da comprare al supermercato od ON LINE, che si fà prima.
Perché dico androcentrico? In tutto il tuo intervento, così didascalico, così privo di empatia e asettico, non ti poni mai dal punto di vista dell’altro, della donna in questo caso: il SULTANO DEVE FARSI CARICO ( poveraccio ), mentre la donna è contenta di ESSERE CERTA di sapere con chi condivide il flaccido signore mentre si sogna ogni notte un bel mandingo ( perchè, se non lo sai, anche le donne, come ho cercato di spiegarti, hanno le loro esigenze ). Quanto ai poveri MUJAHIDIN, si devono accontentare finché non si fanno esplodere….
Pensa poi come sarebbe facile risolvere il problema delle donne afghane e in generale musulmane se ci mandassimo il SEN: DELLA REPUBBLICA ITALIANA ZAN per farle diventare maschi dalla sera alla mattina 😀 :-D.
… Ma la perla della tua dotta lezione antropologica è: la TRADIZIONE è che se uno nasce col pisello è considerato un maschio…. se invece ha la fessurina è considerato una femmina…….
…MA c’è un MA: ZAN, LETTA e i progressisti che non si fermano di fronte all’apparenza, forti delle ricerche USA ( sì, proprio quelli che sono scappati a gambe levate dall’Afganistan ), hanno scoperto quasi un migliaio di sotto sessi che vanno addormentati con appositi intrugli finché ciascuno nell’età della ragione, possa comprarsi il sesso che desidera, magari consigliati da esperti LGBTQ dopo opportuna preparazione alla materna.
Riconoscere eterosessuali, omosessuali o bisessuali?…. Ma se le strade sono ormai intasate a tutte l’ore da gay pride, tanto da ritenere ormai inutile il carnevale….sfilate pride con tanto di carri allegorici e ali di prostitute ai lati …. ALE’, LIBERI TUTTI C’E’ IL PD DEI DIRITTI CIVILI DOVE TUTTO E’ PERMESSO…………………FUORCHE’ A SIENA.

😀 😀 😀 😀 😀 😀 😀 😀 😀 😀

E IL LOCKDOWN?

Rispondi
Gatón

No, sei TU che devi dimostrare le accuse nei miei confronti.
O abbiamo rivoltato il principio basilare della legge ?
Mi accusi di offendere, provalo.
Parli di centinaia di episodi, non dovrebbe essere difficile.

Rispondi
marco.com

in spiaggia, ascoltato discorso da una no-vax

perchè non ti vaccini, paura dell’ago?
No, figurati ….
hai paura dei vaccini in generale?
No
hai paura di effetti collaterali a lungo termine?
No
hai paura di ammalarti di covid?
Si
allora perchè non ti vaccini?
Perchè sarebbe sottostare al mainstream. Questo per me rappresenterebbe un cedimento morale peggiore del male fisico

Estrazione politica? destra becera, perchè nella borsetta aveva due giornali: Libero e La Verità
I no-vax sono cresciuti nell’humus mefitico e becero della propaganda Lega-salviniana e 5S di grillo-dimaio-dibattista

La verità fa male

E il dialogo è impossibile: non ci si può confrontare con i numeri (la larga maggioranza di chi va in terapia intensiva è non vaccinata) perchè il mainstream controlla la diffusione dei numeri

Rispondi
Silvestro

E’ l’effetto delle politicizzazione degli argomenti amplificati da social e media di parti politiche ben precise solitamente all’opposizione. A questi si aggiungono coloro che per aumentare consenso da una parte ma non perderlo dall’altra, non si esprimono.

Massimo FINI che sul blog mi sembra trovi degli apprezzamenti scrive:

“In questa società solo apparentemente libera (di veramente libero c’è unicamente il mercato, il Despota assoluto delle nostre vite) bighina, intimamente, profondamente cattolica, senza essere cristiana, in modo diretto o indiretto, ci viene proibito tutto o quasi. Non possiamo fumare, per la nostra salute e quella altrui. Non possiamo bere in modo smodato (ma c’è qualche altro modo di bere?) senza incorrere nel biasimo sociale. Non possiamo superare i limiti di velocità, non possiamo, in macchina o in moto, farci prendere dall’ebbrezza senza che occhiute macchine ci sanzionino. L’occhio del Grande Fratello informatico ci controlla fino all’ultimo pelo. Lasciateci, perdio, almeno andare a puttane”.

L’apologia della trasgressione è un modo non solo per catalizzare consenso ma anche per crearsi una immagine, e pure mantenersi.

Rispondi
Gatón

Conosco no vax di sinistra, il discorso è trasversale.
In ogni caso la comunicazione non è mai stata chiara.
Tutti parlano di sperimentazione superata dai numeri delle somministrazio i effettuate.
Ma nessuno ha dati relativi agli effetti a medio termine, diciamo da uno a cinque anni.
Per non parlare del lungo termine.
D’accordo, è impossibile.
Ma sarebbe più onesto ammetterlo.

Rispondi
Mario56

L’unica certezza @ gaton è… che
.. se ti becchi il virus alla tua età è molto probabile che vada a finire in ospedale, per non dire di peggio.
Quindi aspettiamo i dati a lungo termine??

Rispondi
Gatón

Infatti, mi sono vaccinato.
Ma continjo a sostenere che l’informazione è sempre stata parziale.
In entrambi i significati del termine.
Offeso ? Scusa, non intendevo.

marco.com

Questo occorre dire: la tua libertà di non vaccinarti termina quando non ci sono più posti in terapia intensiva e quando con le tue scelte impedisci ai malati di essere curati.

Molti mesi si discuteva dell’obbligatorietà del vaccino e, se non ricordo male, tu eri favorevole e io ero sulla posizione “impossibile”.

Resto ancora della mia idea, anche se , per contro, non ho dubbi sul limitare la libertà criminogena dei no-vax. Come quello che non può fumarti in faccia, il no-vax se ne stia nella sua casa e se si ammala ne paghi le spese di cura, se vuole essere curato.

Rispondi
martello carlo

MASSIMO FINI bisogna lasciarlo scorrere come un torrente di montagna, come tutti i geni o genietti un po’ fuori di testa; a volte si ingrossa e diventa torbido, ma sempre acqua di montagna è; bisogna filtrarla e berne l’acqua limpida, come ad esempio il ” LASCIATECI ALMENO ANDARE A PUTTANE “. 🙂
NB: per filtrare non intendo la censura di pretacchioni o di intellettualoidi di regime, partiti come il PD che è insieme pretacchione e stalinista o ancora di giornalisti di regime, bensì l’azione dei singoli che, in massima parte hanno in sé la capacità di farlo.

Rispondi
Simone

Massimo Fini bisogna saperlo interpretare quando serve. Ma per saperlo interpretare al meglio, bisogna conoscerlo parecchio bene. Altrimenti diventa tuttalpiù divertente. O per alcuni irritante. E in quel caso diventa inutile (perché in realtà poi tutto ‘sto seguito attivo vi assicuro che non ce l’ha- e soprattutto nemmeno lo vuole né lo stimola). In realtà credo sia una persona che non ha voglia gli si rompano le palle, e ogni tot tra un ottimo articolo è un buon libro sente la necessità di sfogarsi, sapendo che tanto i suoi saranno sempre appelli inascoltati. Qualunque siano.

Rispondi
martello carlo

Mi sembra esattamente la stessa cosa che ho detto, o almeno intendevo dire io, contestualizzandolo.
Scusa, SIMONE, tanto per rimanere nell’ambito FINIANO e più precisamente quello delle PUTTANE, queste avevano le loro PROCTOFACTORY?
Non è per buttarla in caciara, ma se veramente fosse stato così, prima della rivoluzione industriale, erano molto più avanti di noi…. erano forse già LEGHISTI?

Simone

La storia delle puttane o simili potrebbe essere addirittura affascinante. Specie nei Paesi orientali. Aspetto una puntata di Barbero per abbeverarmici. In linea di massima, per chi lo fa costretta deve essere davvero un incubo. Per le altre decisamente meno. Ma mi interesserebbe capire perché c’è ‘sto gran bisogno di mignotte. Nonostante i siti porno siano di gran lunga i più seguiti. Più colpa dell’uomo o della donna? L’impressione che ho da quasi dieci anni è che siano due mondi che sono tornati da anni ad allontanarsi per i difetti (aumentati) di entrambi. Ma dato che le donne si auto proclamano superiori, in primis come sensibilità, qualcosa in più da loro me l’aspetterei (anzi, no a a dire tutta la verità).

Silvestro

MASSIMO FINI si è autodefinito “UN PERDENTE DI SUCCESSO”.
DI SUCCESSO certamente SI perché sul questa sua immagine ci campa da tempo.
PERDENTE è di libera interpretazione:
perché nessuno lo ascolta
perché dice cose irrealizzabili
perché è solo utopia
perché tanto non deve decidere lui etc.

Che poi sia persona che non ha voglia gli si rompano le palle ho molti dubbi, perché se dice cose scontate, poco imbarazzanti tutta la sua visione diventa banalità ed il suo successo svanisce.

Simone

Fini non dice cose banali perché non ha pensieri banali, semplicemente. E tutte le cose non banali creano polemica , che sia giustificabile o meno. Le cose, come sempre, sono realizzabili su larga scala (cioè in modo davvero decisivo) se vengono abbracciate sia a livello di testa che di vene (cioè in modo attivo) anche da un numero di persone consistente. Nel suo caso non è di certo così.
Sul resto: non è che io Fini lo conosca sul personale. Sono andato a vedere fino a qualche anno fa alcune sue conferenze e ho letto tutti i suoi libri (tra cui la sua pseudo autobiografia) e credo un più che discreto numero di articoli. Dal vivo appare una persona estremamente educata dall’aria trasandata (che credo abbia avuto una spinta da quando ha cominciato a perdere la vista). Se vai a guardare su YouTube il suo discorso pubblico (credo l’unico che ha fatto davanti ad una folla di gente) vedrai al di là dei concetti che esprime una persona piuttosto impacciata. Esprime concetti forti ma di sicuro non ha l’aria di essere un capopopolo. E ne è ben consapevole, non è un Feltri (con cui ha litigato pesantemente qualche anno fa). E di conseguenza non ha tutto ‘sto carisma per le masse. E credo, ripeto, che a lui vada benissimo così. Quasi che fosse tutto calcolato. Per dirla alla Gaber, è semplicemente uno che la butta lì, ti appoggia finché rimugini, e poi se ne va. Questione anche di carattere.
P.S. Anni fa lo avvicinai dopo una conferenza, feci con lui due chiacchiere piacevoli ma veloci e poi gli chiesi (senza pretesa di averlo) il numero di telefono. Me lo lasciò. Qualche mese dopo lo chiamai perché avevo bisogno di una sua risposta circa un concetto che espresse e io non capii del tutto: dopo avermi risposto (sì, era indubbiamente lui), gli chiesi se potessi venire a trovarlo se fossi passato da Milano più avanti. Lui acconsentì ancora una volta senza problemi. Non so se per un’eccessiva ingenuità o se perché riuscivo a dargli una certa fiducia. Comunque poi non sono più andato. E un po’ mi dispiace.

Simone

Credo infine lui, che era considerato uno dei giornalisti più promettenti e interessanti fino ad una certa età, abbia pagato molto il fatto di seguire l’istinto di dire ciò che pensava in negativo di alcuni personaggi nel momento peggiore (che sarebbe in realtà il migliore se solo lo si ascoltasse senza porsi da trinariciuti conformisti), cioè all’apice della loro popolarità: tra loro spiccano Aldo Moro, Pertini e Berlusconi.
Questa è un’altra storia comunque, ma utile per far capire un po’ meglio il personaggio, ecco.

martello carlo

Non mi ci raccapezzo più: era BIDEN o TRUMP o SALVINI che parlava ieri dalla casa bianca dell’eroica fuga da KABUL? La donna è mobile, ma Biden deve interrogarsi sul suo gender: un giorno piange e l’altro fa il duro……
Una cosa è certa: il globalismo è finito per lasciare spazio finalmente al SOVRANISMO….. e che sovranismo! PENSEREMO SOLO A NOI STESSI E INTERVERREMO SOLO SE QUALCUNO NEL MONDO TOCCHERA’ I NOSTRI INTERESSI ( in $ ): un vero leader mondiale guida dei diritti umani e della difesa green del pianeta, esattamente come lo volevano i sinistrorsi DDE NOANTRI.
Non mi ci raccapezzo più nemmeno a casa nostra: è stato SALVINI o MATTARELLA a tuonare contro questa Europa senza anima se non quella che sta dentro alla BCE?
Il mondo sta cambiando, e forse anche l’Italia se EMILIANO elogia pure lui SALVINI e DE LUCA manda al diavolo LETTA e i suoi tirapiedi per la GIORNATA dell’OMOTRANSFOBIA……
Anche in questo blog, dopo aver tentato di nascondere le magagne del PD seminando zizzania tra leghisti, mi sembra abbiano messo la coda tra le gambe: TROPPE RISPOSTE VACANTI.

Rispondi
marco.com

@Gaton

Parzialmente d’accordo.
La netta maggioranza dei no-vax risiede nelle persone anti-sistema coltivate soprattutto da lega-salviniana e i 5Vaffa.
Trasversale sì, ma fino ad un certo punto.

E’ corretto ammettere sulla non conoscenza degli effetti a medio-lungo termine.
Ma la stessa cosa vale per tutti i farmaci.

Impossibile negare che nei no-vax è installato il virus del complottismo (tipo Soros, Bill Gates, trump ecc. ecc.)

Rispondi
Gatón

Un movimento che considera tutti uguali a prescindere da capacità e merito, facdndo del fancazzismo la propria bandiera, che cos’è, Dio Patria e Famiglia ?

Rispondi
Mario56

Un movimento sostanzialmente POPULISTA, ANTI EURO, ANTI EUROPEISTA, SOVRANISTA, IL PARTITO DI BIBBIANO, DEI TAXI DEL MARE …
… mi pare proprio fascio leghista.

Simone

C’è un concetto comune tra il capitalista e il sovietico modello: il mito e l’esaltazione ossessiva del lavoro. Premesso che lavoro da circa 20 anni e sono quasi sempre stato considerato uno che tira negli ambienti in cui ho prestato servizio (e quindi da questo punto di vista non mi si è mai stato rimproverato nulla, sarà senso del dovere o più semplicemente la presa di coscienza che per quello sono pagato e quelle otto ore me le devo far passare non pesando tra l’altro i miei colleghi – cosa che non tutti fanno), mi chiedo cosa mai vi fa piacere o cosa mai vi fa voler propagandare tutta ‘sta meraviglia proletaria. Perché, e ve lo dico tra l’altro dopo dieci giorni di ferie, se potessi prendere uno stipendio adeguato facendo un part time lo farei all’istante.

Gatón

Mario, diciamo che per te il PD è come Verona per Shakespeare nell’incipit di Romeo and Juliet.
Non c’è mondo al di fuori.
Lo abbiamo capito bene, sei per il partito unico.
Ma non pretendere di essere democratico.
Simone, stima al tuo impegno e rispetto per il tuo desiderio .

martello carlo

Un movimento che vuole coltivare COZZA ( come non ve ne fossero già troppe ), non può essere che di SINISTRA.

Rispondi
Mario56

@ gaton
In che senso interni che l’informazione sui vaccini sia stata parziale e incompleta?
La medicina non può dati informazioni che ancora non ci sono.
Quanto dura il vaccino? Non si sa ancora.
Quali saranno i rischi a medio e lungo termine? Probabilmente Meno della aspirinetta o del coumadin che ti fanno prendere per le tue problematiche.
I vaccini le reazioni avverse le danno subito.
Plaudo comunque alla tua saggia decisione di vaccinarti.

Rispondi
Gatón

Appunto, nessuno ha ammesso pubblicamente che la sperimentazione è in corso.
Che poi ciò sia a fronte di necessità improrogabili mi sta bene, ma a mio avviso dovevano dirlo per non prestare iul fianco a critiche.

Rispondi
Mario56

Probabilmente in una prima fase.
Ma ora con miliardi di somministrazioni la sperimentazione è finita da un pezzo.
Poi che la campagna vaccinale in alcuni momenti abbia zoppicare ci sta.

Rispondi
Gatón

Il primo vaccino approvato in Europa è stato Pfizer, dicembre 2020.
Oggi ne conosciamo, al massimo, gli effetti a 8 mesi.
Tutto il resto è sperimentazione, quali che siano i numeri di dosi somministrate.

Rispondi
Mario56

Perché quando hai fatto l’antipolio, si conoscevano i dati fra trent’anni ?
La diatriba sperimentale o non sperimentale con una pandemia che ha fatto milioni di vittime e ha riportato l’economia indietro di vent’anni mi pare una sciocchezza.

Mario56

Qualche giorno fa, su questo blog, Silvestro ci diceva che ci sono partitini che speculano su vaccini e green pass, dichiarandosi contro e fomentando disordini e scontri violenti, che per fortuna alla fine si sono rivelati un FLOP .
Atri partitini INVECE TACCIONO, per non perdere i voti di una parte e conquistare quelli di un’altra .
Ora
NEMMENO PIÙ STANNO ZITTI
BORGHI IERI A NOME DELLA LEGA HA VOTATO CONTRO IN COMMISSIONE, SUL GREEN PASS.
ORA SALVINI STA CON DRAGHI O CON LA MELONI BURINA?
Chissà cosa penseranno Zaia. Marcato, Fedriga e lo stesso Fontana.
Vota Lega se vuoi distruggere il tuo Paese e portare i Talebani di Orban e Putin.
Martello
vergognati ancora.

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Mario56

Lega contro il Green Pass: ma il blitz non ferma Draghi. Avanti sull’estensione agli statali e poi alle imprese

Oggi il premier in conferenza stampa anticiperà i prossimi impegni anti Covid del governo. Salvini prova a contattare il capo del governo per ridimensionare l’accaduto

02 SETTEMBRE 2021

ROMA – I patti si rispettano. E Mario Draghi non intende avallare forzature che stracciano unilateralmente decisioni assunte all’unanimità in Consiglio dei ministri.

Ma questi individui che affidabilità danno al proprio Paese?
Perché un Borghi non è ancora stato cacciato dopo la svolta europeista di Salvini?
Fu vera svolta?
O barcamenarsi di qua e di la?
Quanto pil fa perdere all’Italia l’ostruzionismo leghista alla politica del governo Draghi?

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martello carlo

La svolta europeista di SALVINI? E’ stata l’EUROPA a fare una svolta SALVINISTA…. per il momento.
Certo resta un ABORTO… un aborto che piace tanto alle sinistre dei diritti (in)civili: mi sembra che, da una parte gli USA e dall’altra l’AFGHANISTAN le abbiano sputato in faccia.
Gli unici che non l’hanno ancora capito sono i DOMESTICI dell’EURO, plagiati dai soliti INTELLETTUALI e GIORNALISTI DI REGIME ( qualsiasi regime vigente ).
Credo che le dimostrazioni ANTI GREEN PASS, contengano in sé anche la ribellione ed il fastidio verso queste che sono diventate vere e proprie classi intruppate nei GIORNALONI che creano dal nulla categorie da odiare da combattere in nome di ideali INESISTENTI. Tra queste ci sono sicuramente i FASCISTI, i NO VAX gli OMOTRANSFOBICI che vengono trasformando in TERRORISTI , neanche fossero BRIGATISTI ROSSI.
In realtà si sta premendo per la censura di tutti i mezzi d’informazione, soprattutto quelli LIBERI, anche di dire puttanate: le primedonne che fanno di tutto per essere PROTAGONISTE, la smettano di frignare: qualche pomodoro digitale se lo devono sorbire…. e spesso se lo meritano.
Se c’è una vera emergenza nel paese è quella dell’invasione e la LAMORGESE , di flop in flop,
come quello di ieri, si sta comportando come gli americani in Afghanistan: è ora che se la dia a gambe levate.

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Silvestro

Ma siamo sicuri che il problema di Salvini sia quello di stare con Draghi o con la Meloni? In fin dei conti La sua posizione di essere nello stesso tempo partito sia di governo che di opposizione era lo stesso che aveva anche quando era Ministro.

OGGI CREDO CHE IL SUO PiU’ GROSSO PROBLEMA SIA PROPRIO LA MELONI.
Al suo interno la Lega ormai è evidentemente divisa. C’è la parte governista, quella del nord pragmatica e concreta, e la parte estremista di Roma, quella per dirla come si definiscono loro che “sta un altro piano”, ma che quotidianamente si deve confrontare con la Meloni, che proprio perché sta all’opposizione ha gioco facile nel metter continuamente in imbarazzo la destra di governo.
Si può anche dire che Salvini e Meloni non sono fascisti nel senso tradizionale del termine ma entrambi strizzano vistosamente l’occhio ai veri estremisti di destra (forza nuova, casa pund) nell’intento di accaparrarsi simpatie e voti.

In questa contrapposizione non più tanto sotterranea chi ne sta facendo le spese è Salvini.
Dopo il grande successo leghista del 2018 dove il Capitano sembrava il capo incontestabile dell’intera destra, la sua arroganza, le sue provocazioni continue spesso offensive sia a livello nazionale che internazionale, il suo abbandono repentino del governo Conte ed il suo ancora più clamoroso voltagabbana che lo vede nel governo di Draghi, ne hanno segnato fortemente la credibilità.
I sondaggi lo danno costantemente in calo, e lo costringono a iniziative ancora meno comprensibili (vedi la bocciatura della legge sul green pass). La Meloni, per contro è in crescita costante, il suo atteggiamento è sempre stato meno borioso dell’altro, ed anche sul piano internazionale si è guadagnata stima e considerazione con la nomina a PRESIDENTE DEI CONSERVATORI E RIFORMISTI EUROPEI; la prima italiana, pure donna, a guidare un partito europeo.
E’ ORMAI IL PUNTO DI RIFERIMENTO per la Le Pen, e tutto il gruppo di Visegrad.
Se questo non è un problema per Salvini….

PS.: Mi aspetto che qualcuno dica “ma perché la sinistra non ha problemi?”
Ne ha moltissimi, e di lunga data: dalla coerenza politica al rapporto con la popolazione. Ma almeno, per ora, non si agita molto e non cerca di nascondere tutte le sue contraddizioni dietro una coesione di facciata. Diciamo che si assume le sue responsabilità: Non è una giustificazione, ma semmai il simbolo della sua debolezza. Oggi, almeno, è allineata agli orientamenti di Draghi.

Rispondi
Mario56

Draghi, in conferenza stampa oggi, a precisa domanda sul voto contrario della Lega al green pass, ha detto che OLTRE A MAGGIOR DISCIPLINA
ESTENDERÀ ANCHE AD ALTRE ATTIVITÀ IL PASS …

QUINDI SE NE FA UN BAFFO DELLE CARNEVALATE DI SALVINI
INOLTRE…
… sempre Draghi
LAMORGESE STA LAVORANDO MOLTO BENE…
… ALTRO BAFFO A SALVINI

Rispondi
marco.com

Caro Simone, non mi ci ritrovo con quello che dici, ovviamente la spiegazione è semplice: esperienza di vita diverse. Normale che sia così.

Il cpitalismo si basa sul profitto anche a scapito di sopraffazione del più debole. Avrai consociuto sicuramente anche tu tante persone che lavorano tanto per il piacere e la soddisfazione personale che ciò gli procura.
Poi ci sono tante persone che invece trovano soddisfazione in altre cose e considerano il lavoro come mezzo di sostentamento e necessario per coltivare i propri interessi.
Lavorare per vivere e non vivere per lavorare, sicuramente tante persone la pensano così.
Inevitabile non riconoscere che ci sono tanti e tanti e ancora tanti che “o per incapacità o per predisposizione mentale” preferisono vivere e coltivare i propri interessi senza lavorare. Al Sud, ho conosciuto, per contro, tante persone che sarebbero anche desiderose di lavorare ,ma il contesto economico non gli consente di realizzare un tubo.

Che il modello sovietico fosse fondato sull’uso ossessivo del lavoro non mi convince per niente. Teoricamente il modello sovietico doveva pianificare il lavoro per soddisfare i bisogni primari di tutta la popolazione.
Sappiamo come è finita: la pianificazione è andata in mano ai burocrati che hanno usato il più semplice dei metodi: corruzione basata sulla sopraffazione. Con l’aggravante di aver applicato la menzogna in maniera sistematica. Leggere Solgenitzin ma anche semplicemente Pasternak.

Possibile che tu non abbia conosciuto persone che lavorano con entusiasmo e che hanno iniziativa personale ?
Se uno lavora con entusiasmo e passione, riesce a fare anche 16 ore al giorno.
Queste persone, occorre riconoscerlo, sono quelle che contribuiscono maggiormente al progresso ed al benessere di tutti.

Insomma: tante teste, tante sensibilità diverse, tante predisposizioni diverse, tante passioni per cose diverse. Tutte rispettabili fintanto chè non diventino lesive nei confronti degli altri.

Rispondi
Simone

Rispondo per punti:
1. “Avrai consociuto sicuramente anche tu tante persone che lavorano tanto per il piacere e la soddisfazione personale che ciò gli procura.“ Qualcuna apparentemente sì. Ma la sensazione che mi danno è che non di rado lo facciano per il gusto di vantarsene (mai capito perché, forse sotto c’è una sorta di inspiegabile associazione alla virilità), oppure perché hanno una vita sociale nulla e sono entrati in quel vortice da troppo tempo, oppure perché hanno mire carrieristiche (che io effettivamente non ho mai provato nemmeno per mezzo secondo). Ma per molte persone ho notato una tendenza al lamento più o meno continuo e/o più o meno giustificato senza però, per lo più, avere nei comportamenti collettivi nulla di coerente per pensare fossero sinceri o volenterosi nel cercare una reale alternativa.
2. Indubbiamente i contesti lavorativi pesano sull’entusiasmo, soprattutto nel medio lungo periodo. Ma ho sempre trovato che sia il concetto di lavoro in sé a far perdere innanzitutto l’entusiasmo, insinuandosi col tempo anche nei ritmi e nella way of life quotidiana (anche la mia, sì), rendendola peggiore di quello che potrebbe essere. Un particolare interessante che ho registrato parlando con diverse persone che lavorano anche in contesti diversi dal mio è che nel Paesi del centro nord europeo, le persone tendono a lavorare per le ore previste nel contratto, e raramente (molti mai) fanno straordinari. Qui non è così. Credo per volontà (taciute o no) di entrambe le parti. Perché la schiavitù è innanzitutto una condizione mentale.
3. La propaganda lavorativa, specie nel periodo staliniano, era qualcosa di patetico da quanto era esagerata. Mi è capitato di vedere delle pubblicità dell’epoca in cui un attore che impersonava Stalin andava a trovare i lavoratori più produttivi per congratularsi di persona con loro. E con folle dietro che applaudivano. Non so se a te è mai capitato di lavorare con persone, magari sopra i 45, che vengono da quelle parti: sarà un caso, ma per esperienza personale e pure per sentito dire, sono letteralmente instancabili. Ne ricordo una, solo per fare un esempio, che lavorò per tre anni nell’azienda in cui ero all’epoca e faceva regolarmente 6 giorni su 7 (uno di straordinario fisso), non faceva nemmeno pausa e avrà fatto in quei 3 anni forse 10 giorni di ferie. Credo che per arrivare a quei livelli serva un annullamento interiore quasi totale o per lo meno una capacità di mettersi in modalità on/off altamente meccanica (cioè non umana).
4. Ho conosciuto e sentito di molte persone lavoravano 16 ore al giorno che quando hanno scoperto come poteva essere la vita senza quelle 16 ore, hanno cambiato radicalmente idea, e hanno odiato e soprattutto capito il valore negativo dello stress che si portavano dentro in quel modo. E comunque un mondo che porta al benessere perché c’è gente che lavora 16 ore al giorno, è un mondo che ha qualcosa che non va.

Per quanto mi riguarda, il lavoro (inteso per il più com’è inteso) è il modo principale con il quale il sistema ti tiene incollato ad esso. In cambio della grana che ti permette di campare, al di fuori(relativamente, come ho già spiegato in precedenza per chi l’avesse ben colto) dello stesso, più o meno dignitosamente. E il lavoro per sua stessa “natura” è il nutrimento principale del sistema. Perché lo nutre e ti tiene contemporaneamente a bada.

Rispondi
Gatón

Concordo che fare sesso, ognuno come gli va come cantava Dalla, sia meglio che lavorare, “faticare” come dicono al sud.
Ma senza lavorare, chi potrebbe produrre quanto ci necessita per vivere ?
Ha ragione chi ha sentenziato che
“Si lavora e si fatica
Per la pancia e per la f..a”.

Rispondi
Simone

Il lavoro inteso come lo intendiamo noi (modalità e ore) è nato dalla rivoluzione industriale. I nuovi bisogni da circa mezzo secolo. Una quindicina di anni fa ricordo di aver avuto un dialogo con un genio dei computer il quale sosteneva in maniera convinta che la tecnologia avrebbe eliminato entro un quarto di secolo buona parte del lavoro e ci avrebbe resi tutti più liberi. Io non aspetterei altri dieci anni per capire che era una cazzata.

Rispondi
Gatón

Prima c’era la schiavitù e la servitù della gleba.
Gli artigiani, in proporzione alla popolazione, erano pochi.
Tutto sommato direi che il tanto vituperato capitalismo sia ancor oggi il male minore.

Simone

“ Prima della rivoluzione industriale il lavoro era per lo più un’attività individuale e artigianale, spesso domestica, che si svolgeva in tempi e con modalità non strettamente vincolanti, utilizzando abilità e pratiche antiche, nonché strumenti e attrezzi semplici e spesso altrettanto antichi.

Prima tre erano i modi di produzione:

1) La bottega artigiana, contemporaneamente luogo di produzione e di formazione. Tutti i membri della bottega possedevano (o si formavano per possedere) le stesse competenze e conoscevano tutte le fasi della lavorazione del prodotto. Il numero di addetti era limitato; il lavoro richiedeva pochi attrezzi, ma una notevole competenza professionale.

2) La produzione a domicilio (diffusa soprattutto nel settore tessile). Il mercante imprenditore, forniva la materia prima (lana o cotone) alla famiglia contadina, che lavorava a casa propria. Si trattava di una produzione di mediocre qualità, realizzata nei tempi liberi dal lavoro dei campi.

3) La protofactory. La lavorazione era concentrata in un edificio apposito dove parecchi lavoratori producevano il medesimo oggetto.

In Inghilterra quest’ultimo modo di produzione lentamente cresce, si trasforma, si meccanicizza e si generalizza segnando il passaggio da un’economia agricolo-artigianale a un’economia industriale fondata sulla fabbrica (factory system).
I turni in fabbrica erano uguali per tutti ed erano di 16-17 ore al giorno. … In pratica tutta la vita dell’operaio era assorbita dalla fabbrica dove il ritmo lavorativo era imposto dalla macchina.” Le lotte sindacali migliorarono certamente questa realtà ma non certo il seme.

Questo in Europa. Per spiegare ed approfondire correttamente come si muovevano fuori dal nostro contesto ci vorrebbe troppo tempo.

Mario56

https://www.larena.it/filedelivery/policy:7.3263543:1630571903/Reportduesettembre.pdf

Non sta andando bene nel Veneto.
Sempre seconda regione, dopo Sicilia, per n contagi, ospedalizzazioni e decessi.
Non sapremo mai il n reale di VERI POSTI LETTO PER LA TERAPIA INTENSIVA, molto sovrastimati da Zaia , almeno a detta dei medici rianimatori della regione.
Il Veneto risulta inoltre tra le ultime regioni per n vaccini su 100000 abitanti.
Ad onore del vero la Lombardia è in testa alla classifica preceduta solo dal piccolo Molise.
A detta di molti conoscenti che si sono contagiati, NON ESISTE IN REGIONE UN MINIMO DI TRACCIAMENTO SERIO.
Altroché i MIGLIORI

Rispondi
marco.com

troppo comodo gaton dire che si lavora e fatica ecc.

Si lavora per la pancia: vero nel 100% dei casi , se non mangi crepi. Non ho capito se pe Simone si dovrebbe campare di aria o della manna fornita dall’alto
Si lavora per la f..a , vero per i maschi etero, diciamo 45% della popolazione ? E gli altri ?

E poi, che dire del detto evangelico “l’uomo non vive di solo pane”, di Dante che dice “fatte non foste per vivere come bruti” e del detto siciliano “comandare è meglio che fottere” ?

Stupito nel sentire Simone dire che i nostri bisogni hanno solo 50 anni, Chiaramente fa riferimento ai ritrovati tecnologici, ma come non capire che essi sono collegati ad altri bisogni immateriali, quali ad esempio anche banalmente “ammazzare il tempo e la noia” o la voglia di comunicre con altri esseri umani ?

Sicuramente sciocco quello che diceva che il computer avrebbe sostituito l’uomo in 15 anni, ma la tendenza è quella. Il trattore ha sostituito i buoi. Oppure no ?
Anche nella nostra provincia ci sono stalle in cui la mungitura è robotizzata. Siamo passati dal mungere a mano a mungere con le macchine mungitrici ai robot mungitori.
Se pensi di fermare il progresso, tanti auguri. Diverso il discorso fra progresso “incontrollato” quale vorrebbe il capitalismo (per definizione) dal progresso ragionato. Discorso ampio, difficile e molto periglioso

Rispondi
Simone

I “nuovi bisogni” di cui parlavo tendono tendenzialmente a mungere il nulla che abbiamo dentro, facendolo inevitabilmente crescere in una sorta di circolo vizioso. Le spiegazioni che mi danno alcuni colleghi sul perché fanno gli straordinari non di rado mi lasciano di sasso. Ma sono ben consapevole del fatto che ci siamo assuefatti, e ciò che a me suona ancora anormale per i più lo è. Bisogna capire se oggettivamente la ragione sta con chi la vede come me o come gli altri.
No, la gente non ha mai vissuto di aria. Credo però che per vivere ci siano state parecchie vie nel corso nella storia. Mi auguro ne nasceranno pure in futuro. Magari un po’ più sane. Anche se molte di quelle le abbiamo annullate, tentando di sostituirle ovviamente con la nostra.

Rispondi
marco.com

Il punto chiave è quando dici “chi ha ragione” se quelli come te o quelli come gli altri

Qui sta , probabilmente, la differenza di pensiero fra noi: non si tratta di “chi ha ragione”, ma di sensibilità diverse che probabilmente stanno codificate nei geni del DNA

Il fotone è un’onda o una particella? Tutte e due !!
(per dire: non c’è chi ha ragione e chi ha torto. L’uso della ragione deve servire a far sì che la valle di lacrime che è questo mondo, sia la meno lacrimosa possibile)

Rispondi
Simone

La ragione e il torto lo darà, credo, come sempre il tempo. La storia poi può essere letta e interpretata, ma nonostante tutto non tutte le risposte che diamo sono uguali. Che sia più per un modus operandi del cervello collegato all’esperienza, all’intelligenza e alla sensibilità, oppure più per un fatto di come determinati passaggi storici ci sono stati sempre raccontati (esempio: Nerone, che ci hanno descritto fin da bambini come un cattivone mangia cristiani, in realtà lo era? Perché sembra che si stia rivalutando parecchio… ma allora perché fino a qualche tempo fa non era così? Eccetera…)

Rispondi
marco.com

Se dici così, occorre anche prendere atto della storia che alla data dice: il mondo migliore dove vivere sono gli USA, seguiti dai paesi con modelli occidentali.

Non a caso tutti vogliono venire in Europa oppure “all want to come to America”

Si ha notizia di gente che vuole scappare dall’Afghanistan , non di gente afghana in occidente che vuole rientrare in Afghanistan.

Coerenza vorrebbe che Fini Massimo se ne andasse a Kabul invece di tenere il culo nel cuccio caldo e protetto che ha in Italia. Che cazzo.

Questa è storia. Quello che sarà in futuro, lo vedrà chi ci sarà

Simone

Ma Fini Massimo (e non solo lui a dire il vero) lo spiega benissimo da decenni la vera origine del problema. Quelli non sarebbero mai venuti a stare qui in massa, e mai avrebbero avuto quell’idea, se non avessimo provato ad esportare là la nostra democrazia (che poi, e su ‘sto punto almeno Biden è stato onesto, i motivi sono sempre stati ben altri). Noi stiamo meglio o peggio di qualche decennio fa? Loro stavano meglio o peggio quando non andavamo ad invaderli, a partire dal 1492 per poi passare alle invasioni coloniali dell’Ottocento e a quelle multinazionali a partire dalla fine degli anni sessanta? Le conseguenze quali sono state? Un mondo nella sua globalità migliore? A me pare proprio di no.

marco.com

rafforzo il discorso ANTI-FINI

se ha così voglia di andare a puttane, vada a Kabul, là può prendere tutte le donne che vuole senza pagare
dovrà recitare qualche versetto del Corano, ma cosa sarà mai

Rispondi
marco.com

Buona
ma allora si conferma che ” l’occasione fa l’uomo ladro”.
Esatto: L’occasione di vivere in Afghanistan consente di violentare le donne senza pagare pegno.
In Occidente, per fortuna, non è così semplice.

Rispondi
Simone

Specie se a comandare siamo noi. Che ci provino ora… o dici che ne uscirebbero fuori proteste mediatiche dalle nostre parti perché degli occidentali sono stati giustiziati al centro di quel villaggio? (Senza svelarne il motivo ovviamente)

Rispondi
marco.com

Non lo so, non ho esperienza di nessun tipo
Ma se vuoi dire che il rispetto delle donne di noi occidentali è uguale a quello dei talebani , vabbe’ capisco perché difendi e comprendi Fini.

marco.com

La Lega dice no al Green Pass.
Ma la linea Salvini non è condivisa da Giorgetti e dai governatori
.chi è il Boccalone?

Rispondi
Gatón

Tanto per completare le percentuali di Marco.com, diciamo che un altro quasi 50% può dire che
“Si lavora molto bene per la pancia e oer il p…”
Rimane una minoranza che afferma
“Io lavoro come un mulo per la pancia e per il c…”
Spero di avervi fatto sorridere.
Chiedo scusa se avessi offeso qualcuno.

Rispondi
Mario56

Cos’è @ GATON questo filosofeggiare sul lavoro?
Mi pare che non riusciate a dirimere il bandolo della matassa.
Tu, ad esempio, eri soddisfatto del tuo lavoro?
Sei andato in pensione a malincuore o non vedevi l’ora?

Rispondi
Mario56

@ MARTELLO
sarà contento del suo lavoro, sempre che lavori e non sia un fancazzista lego grillino?

Da parte mia devo dire che non ho mai lavorato con soddisfazione e non vedevo l’ora di andare in pensione.
Ora dopo un anno dì inps sto benino. Meglio di quando lavoravo..
Comunque nonostante la mia avversione al lavoro ho sempre portato a termine i miei compiti con giudizi sempre molto positivi dei miei superiori.

Rispondi
martello carlo

Sono soddisfatto di quanto ho fatto e continuo a fare: se ti interessa ho fatto persino il camionista della mia piccola ex impresa di trasporti. Grazie alla mia versatilità ( che non ho mancato di rilevare ) , ad alcuni brevetti, sono riuscito a ritagliarmi una buona dose di autonomia e libertà. Si, sono contento, pure ora che sono costretto a fare il badante di mia moglie e mi sono dovuto dimenticare le belle nuotate di qualche anno fa tra un bel perizoma e l’altro…. eppoi chattare con te della LEGA mi tira di molto su il morale…..
ADATTAMENTO CARO MARIO, ADATTAMENTO, SENZA MAI RINUNCIARE ALL’AUTONOMIA DI PENSARE E CREARE.

Rispondi
Gatón

Mi pare di capire che l’approccio al lavoro sia ben diverso tra i vari partecipanti alla discussione.
Da parte mia ho sempre dato il meglio, e i risultati si sono visti.
Se non si ama ciò che si fa già è difficile dare il minimo sindacale, diciamo quanto basta per il sei politico.

martello carlo

Grosso modo corrisponde alla differenza che esiste tra lavoro dipendente e la libera iniziativa: l’unione fa la forza dicono i deboli affraticati o chi si aspetta sempre l’aiuto dagli altri, cui imputa spesso le proprie carenze.
Forse è questa la ragione della mia appartenenza alla LEGA: privilegiare la voglia di fare e non il fatalismo e la cassa del mezzogiorno.
Per la mia esperienza lavorare al di sotto della linea gotica E’ IMPOSSIBILE.
SALVINI ci ha scommesso, io volevo crederci, ma sto realizzando di avere sbagliato: basta dare una sovvenzione fissa e là si ottiene il 33%. Questa è la verità. 🙁

marco.com

Scaffali vuoti in Gran Bretagna.
Colpa della Brexit.
Boris Johnson insiste nell’esortare le aziende britanniche a far lavorare gli autoctoni britannici e far partire iniziative di formazione (cioè a fare anche i lavori di basso livello).
Vedremo.
Intanto gli scaffali sono vuoti e ben gli sta.

Rispondi
marco.com

Chissà se il dir. Zwirner leggerà il suo blog, in fin dei conti basta un no smartphone anche se sei sotto l’ombrellone….
Potrebbe avere informazioni di prima mano dalla figlia che vive a Londra….
Sai, il Manifesto potrebbe essere troppo di parte, troppo fazioso…

Rispondi
Silvestro

Lo stavo proprio scrivendo.
Visto che in molte occasioni magnificava l’efficienza del Regno Unito, sarebbe interessante avere ora il polso di come vivono gli stranieri oltre alle attuali carenze di approvvigionamenti anche per la situazione piuttosto incerta della loro condizione.

Rispondi
martello carlo

Ben, se ne accorgeranno, spezzeremo le rene alla GB che ha osato tradire la sacra alleanza dell’EURO, a causa di cui hanno perso persino la finale all’europeo.
Noi schiavi non la invidiamo di certo: fra poco moriranno di fame……
AH AH AH IH

Mario56

@ MARTELLO
@ GATON
ma voi vi sentite schiavi?
e di chi?
Quando lavoravate, eravate in uno stato di schiavitù?
Vi sentite servi di Draghi?
O del PD?

martello carlo

La strada che ho seguito è stata lunga… e tortuosa, ma forse ci sono riuscito: è un argomento spinoso, vecchio quanto il mondo, ma in quanto tale si cerca di evitare.
– guerra in Afganistan – decadenza occidente e superiorità della forza culturale musulmana
– Massimo Fini che ci mette la sua parlando di femminismo – matriarcato ormai imperante dalle nostre parti
– prostituzione in Italia e in oriente ( affascinante ) e ipocrita in occidente in stridente contrasto con la demenzialità del nuovo corso GENDER
– MARCO.COM che chiarisce come ormai gli etero siano ormai agli sgoccioli
– il gran bisogno di mignotte che getta dense ombre sul rapporto uomo/donna
– rivendicazioni di superiorità matriarcale con risultati scadenti o quanto meno deludenti

Non ce n’è abbastanza per affermare la causa dei conflitti è il sesso e il suo controllo ( che poi è il controllo sulla donna, visto cheil sesso è donna? ) ?
SIMONE si è tenuto alla larga, ma sento che ha il bisogno di chiarire qualcosa di anticonformista in un campo minato dalla LOBBY FEMMINISTA, #METOO, CISDA e quant’altro sta bollendo nel pentolone dell’altra metà del cielo, compreso il G20 delle donne.
BARBERO ma non solo, da SIMONE mi aspetto ben altro viste le letture controcorrente e trasgressive dell’ipocrisia lecca lecca maschile del mondo FERRAGNI, MURGIA & C di chi vuole fare carriera e del ” Volevo dire quello che ho scritto. Né più né meno. “.

Rispondi
Simone

Sulle donne: da scrivere ne avrei parecchio. Ma sintetizzando, premesso che il potere rovina umanamente e moralmente in maniera inevitabile chi lo cerca, e ancor di più chi ottiene (è a mio modo di interpretare quel libro uno dei messaggi principali de “Lo hobbit” e soprattutto de “Il signore degli Anelli”, tra gli altri), quando sento dire che “il mondo sarebbe migliore se fosse governato dalle donne”, mi chiedo se chi lo dice abbia avuto come donna qualche superiore al lavoro e non solo. La perfidia che generalmente riescono a raggiungere è superiore a quella dell’uomo (che a sua volta, sempre in linea di massima, si batte benissimo). Base di partenza pessima. Sugli altri argomenti la vedo un po’ diversamente. Per esempio: il problema del razzismo negli Stati Uniti c’è stato eccome, e ho la netta impressione che, almeno in alcune zone ed istituzioni sia ancora piuttosto radicato. Ma voler esportare quella protesta, con tanto di gesti, fuori da quei confini mi pare una forzatura poco sensata. Non perché in Europa e altrove non esista il razzismo, ma perché mi pare abbia connotati e soprattutto un’incidenza ben diversa, almeno in questo periodo storico. Poi si può discutere sul fatto se stia risalendo o meno questa visione (e dove ed eventualmente perché), ma questo è un altro discorso.

Rispondi
martello carlo

E va bene , ti sei sbottonato anche troppo, comunque l’esempio del capo donna è illuminante….. meglio parlare di calcio: hai visto la nazionale ieri? Senza SPINAZZOLA, cioè di uno che riesce a saltare l’uomo, andare sul fondo e crossare a rientrare, la nazionale non riesce più a vincere.
Con lui e CHIESA, con un centravanti di peso, sarebbe veramente una bella squadra….no?

Rispondi
Simone

Come attaccante di peso, di qualità potenziale vedo Scamacca. Immobile personalmente non mi piace, Belotti mi pare definitivamente regredito, almeno per certi livelli. Io, ti dirò, aspetto la maturazione di Raspadori e il ritorno sulla trequarti di Pellegrini e soprattutto Zaniolo, sperando maturi di testa e stia bene col ginocchio. Su kean invece non ho molte speranze nonostante la giovane età.

Rispondi
Simone

A sinistra invece ti dirò che vedere Dimarco prima o poi mi stuzzicherebbe parecchio. Il ragazzo ha qualità di corsa e di cross molto sottovalutate mi pare al momento.

martello carlo

NON SE NE PUO’ PIU’: riempire tanti giornali, dare voce e immagini a tante TV, è certamente un ‘impresa ardua, ma sentire sempre le stesse baggianata, sentire sempre le stesse opinioni per di più per PARTITO PRESO che per razionalità e convinzione è una epidemia più stressante del COVID stesso.
L’altro ieri su MORNING STAR la MELONI, con quell’accento da BURINA ( copyright MARIO ) che sarebbe ora cercasse di modificare, mi ha fatto uscire dai GANGHERI, insistendo a dire che il vaccino non impedisce il contagio, e quindi è praticamente inutile il green pass.
LO VOGLIAMO SPIEGARE UNA VOLTA PER TUTTE CHE IL VACCINATO E’ MENO CONTAGIOSO DEL NON VACCINATO PER ALMENO 2 FATTORI?
– IL FATTORE TEMPO: UN VACCINATO RIMANE CONTAGIATO E QUINDI PUO’ CONTAGIARE MENO PER$CHE’ IL VIRUS VIENE DEBELLATO…. MUOREEEE DOPO POCHI GIORNI, MENTRE IL NON VACCINATO PUO? ESSERE CONTAGIOSO PER SETTIMANE /MESI?
– Il VIRUS DEL VACCINATO E’ MENO VIRULENTO DI QUELLO NON VACCINATO PER L’OVVIA REAZIONE DEGLI ANTICORPI.
E allora basta, non se ne può più nemmeno di SALVINI, e , aggiungo de ” LA VERITA’ ” ( forse il mio giornale preferito )che si sta perdendo in un’attività da AZZECCAGARBUGLI, trascurando invece di occuparsi delle cose importanti che il main stream tenta di far passare in seconda linea, ma che in passato è sempre stato il migliore nel denunciare.
TORNANDO a SALVINI, può darsi che io non capisca e che alla fine riesca a guadagnare moti, oppure a ottenere qualcosa in più da questo governo da RDC NAPOLETANA, ma farlo in questo modo mi dà FASTIDIO.
PUNTO …… O PORCA PUTTENA…..

Rispondi
Mario56

Probabilmente
andando avanti con gli anni rinsavisci a differenza di GATON che peggiora sempre di più.
Sottoscrivo quasi tutto.
E Borghi va cacciato dalla Lega.
Tra l’altro correndo dietro a questi quattro matti no vax no pass (sovrastimati) c’è il rischio per Salvini di rimanere con un pugno di mosche in mano.
Lasci perdere questi deficienti e si DISTINGUA NETTAMENTE DALLA BURINA.

Rispondi
martello carlo

Io sono sempre stato savio, e lo dimostra il fatto che io sono e rimango della LEGA in quanto partito legittimo erede di una forma socialismo democratico: non ho tessere, né mi metto in riga quando passa l’ufficiale superiore: SALVINI ( della MELONI non mi interessa più di tanto, i suoi voti sono al centro sud, terreno vietato alla Lega, per cultura e DNA affaticato cui non interessa l’efficienza e l’organizzazione che consentono un welfare meritato ) quindi deve prendere atto che è venuto meno uno dei suoi capisaldi per diventare un partito nazionale. e comportarsi di conseguenza senza correre dietro alla sottana della GIORGIA ( che tra l’altro non concederebbe l’autonomia neanche com’è stata raffigurata ( a testa in giù ).
Questo pone anche un problema di alleanze di governo…ma lasciamo stare per il momento.
Fare certi distinguo, mettersi contro l’evidenza dei numeri scoprendo il fianco alle critiche di 4 sinistrorsi privi di idee e propugnatori pazzoidi del gender e di alti ideali da annoiati dell’alta società ex proletaria solo per differenziarsi NON E’ SERIO: ci sono ben altre battaglie da combattere, una di queste è l’immigrazione che sembra aver abbandonato nonostante le vittorie giudiziarie, tanto che la LAMORGESE si permette di dire a lui cosa farebbe per fermarla se fosse al posto suo….. che presa per i fondelli!
Eppure la strada giusta per combattere per un’Italia più democratica l’aveva imboccata: IL REFERENDUM SULLA GIUSTIZIA.

Rispondi
Gatón

Che si critichi ciò che scrivo mo sta bene.
Che autonomamente mi si tiri in ballo con apprezzamenti per niente lusinghieri no.
Se speri di provocarmi per poi poter scrivere che avevi ragione tu quando hai scritto che sono offensivo ti sbagli.

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Mario56

Certo che con te non si può mai scherzare.
Sempre in guardia.
Non ridi mai?
Senti la svolta delle DUE LEGHE DI MARTELLO?
Una LEGA NORD di Zaia, Fedriga, Giorgietti, Garavaglia,
Lega che rappresenta i ceti produttivi del nord.
Lega di governo e del fare le cose concrete
L’altra Lega FANCAZZISTA di Salvini. Un partito nazional populista, che ciuccia nello stesso elettorato della BURINA. Addio al nord, alle autonomie, alla produzione. Più attenta a propaganda per il consenso, più tipica del sud Italia.
Una Lega sud che cerca voti nei movimenti di estrema destra, no vax, no pass.
QUINDI LA LEGA SEMPRE PIÙ SPACCATA
PERFINO MARTELLO HA PRESO POSIZIONE CONTRO LA LEGA SUD DI SALVINI.

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Silvestro

 Il governo si sta distinguendo come un sistema geocentrico che decide e fa quello che il suo ruolo richiede. PARLARE DI COSE DA FARE INVECE CHE DI ATTEGGIAMENTI SULLE COSE DA FARE, è qualcosa che spiazza tutti i cultori della politica, delle polemiche inutili tese solo a piazzare qualche bandierina temporanea su questo o quel provvedimento. Draghi va avanti per la sua strada, con quel pragmatismo noto, che gli ha portato molti consensi ma anche molte polemiche, perché proprio per la sua concretezza, non appartiene a nessun partito e a nessun schieramento.

Poi, chiaramente, il governo si regge comunque su una maggioranza parlamentare e quindi qualche mediazione, qualche compromesso lo deve pure concedere, sperando che queste polemiche, banali, continue, fatte di annunci, ultimatum fasulli, raccolte di firme e pseudo referendum non rallentino troppo l’azione del governo.

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Silvestro

MARIO: GIUSTO SOTTOLINEARE L’ARGOMENTO.
Quando l’anno scorso segnalavo l’isolamento del partito che GIORGETTI lamentava sul corriere (14-10-20) c’è stato il doppio attacco dei fondamentalisti della lega.
Il primo contro un Giorgetti che non aveva niente di meglio da fare che andare a frignare sul Corriere, il quotidiano espressione del più becero globalismo.
il secondo contro i sinistri che non perdono occasione per cercare crepe e presunte divergenze in una Lega unita e compatta dietro il “Capitano”.

E questo prima ancora del governo Draghi anticipando tutte le capriole, i salti mortali e le acrobazie che con grande disinvoltura si sono verificate successivamente.
Se questi episodi nelle scuole di formazione leghista verranno vissute come grandi vittorie elettorali piuttosto che una occasione di riflessione sulla incoerenza del partito da evitare per il futuro, per Salvini prevedo grandi difficoltà soprattutto dall’interno del partito stesso.

Ci dimentichiamo sempre che con la prossima legislatura le cadreghe parlamentari saranno  600 anziché gli attuali 945.

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