L’Istat dice che nel 2050 ci saranno 5 milioni di italiani in meno, il 41% delle famiglie sarà composta da single: crollo verticale della natalità, per altro annunciato, in atto, da tempo.
Perché non si fanno più figli? Inutile evocare il reddito: nei Paesi poveri di Africa e Asia si generano figli a raffica. Da noi col relativo benessere, evidente in confronto ai Paesi citati, sempre meno nati.
Che sia il lavoro femminile ad ostacolare la maternità?
Mi pare chiaro che il problema sia anzitutto culturale, di scelta di vita; se vogliamo anche di mancato dovere verso la comunità, verso il proprio Paese.
Capisco che è improponibile parlare di dovere di fare figli. Restiamo al problema culturale, alle scelte di vita.
Per me i miei figli sono e restano la più grande soddisfazione della mia vita. Altri hanno diverse priorità: pensare al fisico, a mantenersi giovani; magari le donne ad evitare la gravidanza che ti invecchia, ti procura rughe, meglio qualche ritocchino…
E chi mai oggi può impedire queste scelte? Comunque vi chiedo: esiste una possibilità di invertire il crollo della natalità? O siamo avviati all’estinzione e alla sostituzione etnica sempre più consistente ed inevitabile?