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AI PLAYOFF NELLE MIGLIORI CONDIZIONI

Nemmeno il miglior regista specializzato in copioni thriller poteva scrivere un finale di campionato così avvincente e con i verdetti sospesi fino all’ultimo secondo come quello che è andato in scena nel girone A. Il Piacenza, nonostante la vittoria sul Vicenza, è retrocesso, arrivando a pari punti con l’AlbinoLeffe. La Triestina, al fotofinish, è riuscita ad abbandonare l’ultimo piazzamento e ad aggrapparsi ai playout da terzultima. La sorpresa Pro Sesto, che fino a qualche settimana fa ha conteso la vetta alla neopromossa FeralpiSalò, si è dovuta “accontentare” del quarto posto. Il Padova, in tutto questo, è stato veramente bravo a lasciarsi alle spalle gli alti e bassi del passato, le fragilità, le paure e la scarsa fiducia nei propri mezzi e a confezionare, al momento giusto il suo personalissimo capolavoro, guidato da un allenatore che ha saputo tirar fuori, dopo tanto lavoro e probabilmente anche diverse notti in bianco, il meglio delle motivazioni e della qualità da ciascun giocatore. Dando una possibilità a tutti, provando diversi uomini nei ruoli chiave, fino a trovare un equilibrio, tattico e mentale, che ora fa guardare agli spareggi promozione con uno stato d’animo di luce e ottimismo.
Sembrerò dissacrante, anche alla luce delle tante sofferenze che la squadra ha riservato ai suoi tifosi nel corso del campionato, ma mi sento di dire, dopo aver visto i biancoscudati conquistare a Mantova in quel modo la quarta vittoria di fila dopo aver passato mesi a rincorrere il ritorno al successo casalingo, che arriviamo a questi playoff nelle migliori condizioni possibili e nel miglior piazzamento possibile. Il quinto posto finale è il frutto del massimo che si poteva portare a casa con le sole proprie forze, senza fare affidamento sui più o meno favorevoli risultati dagli altri campi, e il gruppo biancoscudato lo ha centrato con pieno merito.
A differenza degli ultimi due campionati, dunque, in cui ai playoff il Padova è approdato da secondo nel 2021 dilapidando 6 punti di vantaggio nelle ultime 5 partite lasciando così la vetta al Perugia e nel 2022 non arrivando a completare per un pelo una grandissima rimonta sul Südtirol dei record, stavolta lo stato d’animo è ribaltato. Valentini e compagni non sono nè delusi dall’aver perso il primato per propri demeriti né affaticati e poco lucidi per una ricorsa interrotta a un metro dal traguardo. Stavolta hanno la spensieratezza di chi non ha niente da perdere e tutto da guadagnare, di chi sa che meglio di così a questo post season non ci poteva arrivare e che quindi darà per forza il massimo.
Il Padova è così ora: è l’outsider che può dare fastidio. Quelli costretti a fare risultato ad ogni costo, “obbligati” a vincere perché hanno rose costruite a suon di ingaggi pesanti e nomi di punta, sono, una volta tanto, gli altri. Questo non vuol dire che il Biancoscudo ce la farà di sicuro, sia chiaro: il cammino (che probabilmente verrà pure rinviato di due settimane a causa dei ricorsi alla giustizia sportiva di alcuni club non ancora risolti, con punti di penalità in ballo) si prospetta lungo e tortuoso e sarà contro avversari motivati tanto quanto. La serenità di chi scrive e dei tifosi è dettata solo dalla consapevolezza che è stato fatto il massimo cui, da un certo punto in poi, si poteva aspirare. Il futuro, più o meno radioso, però se lo dovranno disegnare ancora una volta i giocatori in campo, cercando di dare seguito al ritrovato periodo d’oro.

48 commenti - 3.785 visite Commenta

Stefano

Hanno letto il titolo e deciso di rinviare i play off ……. Ahhahaha prendiamola sul ridere ma viene da pensare che se una cosa , una sola, possa anche lontanamente non dico danneggiare ma NON favorire il padova …… accadrà !!!

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Stefano

Leggere altro blog qui sulla “leggendaria fortuna di Setti “
Con i vari eventi citati e potrete rendervi conto ….,,,,,

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tifoso ignoto

Che dire i PO sono una lotteria, due settimane di attesa per ricominciare un tour de force che se arrivi fino in fondo sono, se non sbaglio, 10 partite in poco piu di un mese, non so quale squadra sia riuscita da cosi in basso raggiungere non dico la B ma almeno la finale, credo nessuna

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Stefano

Ma occhio alle sorprese: nel 2018 il Cosenza conquistò la promozione (in finale contro il Siena) arrampicandosi dalla quinta posizione del girone C. Un’eccezione.

Ecco qui – roba da mosca bianca ….. praticamente impossibile

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Flavio

Ripeto: non troppo ottimismo ma realismo. Il Padova sta bene ma questa lunga pausa non è favorevole (forse per recuperare meglio Liguori). Avrà 2 partite secche in cui non deve perdere per approdare alla fase nazionale…e le partite secche possono essere risolte da episodi. Speriamo di essere bravi e fortunati ed evitiamo messaggi trionfalistici. Domanda: ora, le ammonizioni si azzerano?

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Enrico

Meglio arrivarci così, a fari spenti, piuttosto che con l’obbligo di (stra)vincere come gli anni scorsi. Anche se vedo scarse probabilità di arrivare in fondo. Per il prossimo anno, al netto di chi se ne andrà (Vasic sicuro, Liguori probabile), sarebbe saggio che la società non buttasse via quanto fatto quest’anno, ma si partisse dalla base creata (mister compreso) migliorando quello che c’è (es. la corsia sinistra, il regista richiesto o qualche rotazione, soprattutto davanti). Esperienza insegna che i campionati si vincono con la difesa, costruendo pazientemente la squadra (ed inserendo qualche valido giovane), facendosi trovare pronti quando le circostanze sono favorevoli (vedi Feralpi). Puntare tutto come al casinò (se vinco bene, altrimenti sbaracco) è una logica poco sana che porta a bruciare proprietà valide (come quella attuale) in poco tempo, lasciando macerie.

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Emanuele

Ma cosa cazzo dice la Bianchi…che è giusto rinviare la partenza dei playoff??’ ma questa ragiona quando parla o deve sempre salvaguardare il posto in primis….
Solo adesso si accorgono che il Siena ha i conti in rosso??? ma allora a che serve fare le corse per iscriversi ad inizio anno se poi non c’è nessun coglione che fa le verifiche??? ma perchè mai nessuno in questa società batte i pugni sul tavolo? ma quanto gli piace alla società Padova farsi inculare a destra e sinistra?…e’ inutile arrivare alla fine in gran forma se dopo dobbiamo aspettare settimane per colpa di 4 vecchi incapaci a fare il loro mestiere…sempre così
vadano tutti al diavolo

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Flavio

D’accordissimo Emanuele. Il problema è di una federazione che vivacchia, chiacchiera. Palleggio con la giustizia sportiva. Lenti nell’agire ma rapidi nel prendere i soldi. E, intanto, il vento che avevamo in poppa si attenua. Conto sulla professionalità della nostra squadra e soprattutto sulle doti di Torrente affinché non ci si sgonfi. Sempre FORZA PADOVA

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Walter

Volevo iniziare innanzi tutto partire dal bagget avuto a disposizione quest’anno, quindi non è giusto dare colpe a Mirabelli ne alla Presidente Bianchi, che hanno fatto i salti mortali per quei pochi denari a disposizione… se avessimo avuto la stessa squadra dello scorso anno con 4 o 5 ritocchi sicuramente non saremmo qui a piangere, la B sarebbe arrivata, la squadra di quest,anno, abbiamo visto tutti e’ stata in grado con l’allenatore veramente bravo a piazzarsi al quinto posto, e se non fosse stato per il gravissimo errore arbitrale forse c’era ancora speranza di un miracolo…. comunque adesso mettiamoci il cuore in pace senza dare colpe ingiuste a nessuno, la società ha lavorato bene per il bagget che aveva, secondo il mio modesto parere Mirabelli Bianchi e Torrente non si toccano, aspettiamo fiduciosi il nostro patron Ougourlian che ci dia buone notizie, lui sicuramente ci tiene al Padova e alla nostra bellissima città quindi restiamo fiduciosi e positivi, il prossimo anno sarà quello che noi tutti aspettiamo e con ritocchi mirati possiamo e dobbiamo assolutamente farcela, quest’anno e’ andata così…. forza ragazzi forza Padova che meriti la serie B!!!!!!

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Il vecchio Max

Non serve a niente il singolo presidente o la società che va a sbattere i pugni sul tavolo. Casomai servirebbe un’azione congiunta di tutte le società che pagano quanto devono per trovare il modo di impedire che queste situazioni si ripetano. Non mi risulta che ci sia stato un presidente( su 28 squadre coinvolte) che abbia detto che lo slittamento sia INGIUSTO. La Bianchi è una dei pochi ( non so se l’unica) che ha anche precisato che il sistema di controllo così com’è non funziona ed ha anche suggerito pragmaticamente un paio di soluzioni. Posso capire tante critiche alla Bianchi o alla società, quelle riguardo alle sue dichiarazioni sullo slittamento proprio no. Non temo che i nostri si sgonfino con 10 giorni in più di attesa, ma piuttosto che si rigonfino quelli che adesso hanno la lingua fuori… Gonfi o sgonfi, per quanto mi riguarda nessuna illusione, ma anche nessuna rassegnazione, che è roba da looser.

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tifoso ignoto

E’ assurdo avere una serie A e B da 20 squadre er poi passare a una serie C a 60 squadre, le prime due hanno visibilità soldi, la serie C ha pochi schei e un mare di problemi. dove si mescolano società letteralmente da serie D ad altre con struttura da serie B se non di A. Una massa cosi eterogenea è difficile che tutto fili liscio. Meglio sarebbe tornare alla vecchia C1 e C2

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sauz

Una delle poche cose buone tifoso ignoto è stata proprio l’eliminazione della C2, almeno adesso chi riparte dalla D, se programma bene ha solo due scalate da fare e non l’odissea di D, C2 e C1. Più che altro il caso Catania ha devastato il calcio partendo dall’alto. Mi spiego meglio, una serie A a 20 squadre con sole 3 retrocessioni è insensata, ci sono squadre come il Verona con un campionato pietoso che probabilmente si salvano. Adesso si mantiene la categoria con 35 punti ai nostri tempi di serie A con 40-42 la scampavi e c’erano quattro partite in meno! Quella era una serie A performante con il primo anno nostro in questo campionato saremo come l’udinese altro che fare lo spareggio. Si deve ritornare a 18 con 4 retrocessioni, eliminare in ogni campionato l’abominio dei playout, le ultime retocedono e basta mai più casi come il nostro che siamo andati in C2 avendo venti punti in più del Lecco, In serie B quattro retrocessioni dirette senza spareggio , per le promozioni ci può stare playoff. Anche in C medesimo discorso. E poi controlli capillari a inizio stagione, non si possono togliere punti a cazzo a fine anno vedi caso imolese o reggina, ci sono inadempimenti? Multe salate per la stagione a venire ma non si può falsare ogni anno ciò che dice il campo. Sui playoff la pausa non incide, i ragazzi sono sul pezzo e sanno che certi treni passano una sola volta…a buon intenditor…

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acp

giocheremo dopo 3 settimane in uno stadio senza curva da anni contro una squadra che ha fatto un esposto per calcioscommesse.

che volete di più? entusiasmo cazzo.

padovani a mantovani favolosi

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francescosolesino

bisognerebbe fare una b a 40 squadra con un girone del nord e uno del sud cosi ci sarebbe anche più visibilità e più soldi x le squadre e poi tutti dilettanti

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Principe

Editoriale di Canello come sempre misurato e lucido (a parte DelliCarri signor difensore, io veramente bho), la proprietà ha delle lacune profonde dal punto di vista della comunicazione, però Mirabelli meno parla e meglio è.
Nessuno che capisca di calcio ha messo in discussione Torrente, grande tecnico che andava preso 3 mesi prima
A quanto pare tutti davano il Padova squadra da quinto posto, quinti siamo arrivati, dunque non capisco l’ottimismo in ottica play off dove peraltro saremo costretti a giocare (almeno) la prima all’Euganeo che è già di per sè una tragedia

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Frengo

Considerazioni di un lunedì mattina di pioggia, dato che fino all’11 non c’è niente di cui discutere.
Ho visto le immagini del Frosinone (Comune di 43.000 anime) neo-promosso in serie A e ho ripensato a come erano messi male nella stagione 2009-2010, quando abbiamo pareggiato 2-2 nella nostra prima stagione in B dell’era Cestaro, con uno stadio di m…. (curva in tubi innocenti) e quattro gatti allo stadio (almeno così mi ricordo).
Ancora nel 2013-2014 erano in Lega Pro. Dopodichè tre promozioni in serie A (2015-2018-2023). Ora hanno uno stadio che è un piccolo gioiello (stile Modena).
Che dire, i paragoni con la nostra situazione vengono spontanei ma evito di tediarvi….
Mi domando solo come mai altre realtà ben più piccole di Padova (Frosinone, Carpi, Benevento, Novara, Spal, Pescara….) riescano ad ottenere risultati (serie A…) che da noi ormai ricordiamo a stento.

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fabio.pd

……quando il Padova giocava in trasferta, ascoltavo alla radio la radiocronaca e la sua voce rappresentava in maniera molto realistica la partita. Sapeva accompagnare il tifoso sull’onda della sua passione, anche nei momenti in cui la squadra magari non riusciva a dare il meglio di sè era sempre pronto a trovare il lato positivo. E’ stata una persona unica!

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acp

un plauso al calcio padova per aver messo i biglietti a 1€ per gli under15 in due settori da cui non si vede la partita. così sì si coinvolgono le nuove generazioni. bravi. bravissimi. avanti così.

l’idea di spostare le vetrate di est e ovest per ampliarle è veramente troppo estrema. così magari gli ultras avrebbero avuto più spazio per il tifo. ma nada. per sentire un datemi un pa fatto bene toccherà passare qualche turno e andare in trasferta.

la curva sarà pronta per la finale playoff sto anno?

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Stefano

Son in ufficio a verona – e’ proprio un altro
Mondo – si salveranno – pazzesco – e credetemi non e’ “invidia “
Solo
La
Constatazione di come sia proprio un altro pianeta –
A padova il calcio ha una macumba tale da rendere impossibile anche imprese molto più semplici

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Principe

Prima partita di potenziali 10, il pubblico sarà lo stesso di inizio campionato più qualcun altro solo se non piove, dare la prelazione agli abbonati fa semplicemente ridere
A proposito di comiche: continua la telenovela della curva, adesso l’efficientissima Esteel può tornare al cantiere in attesa che l’appalto lo vinca qualcuno di più qualificato

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Flavio

Purtroppo la Pergolettese ha meno tensione, nulla da perdere. Speriamo che i nostri non giochino per il pareggio, siano concentrati ma anche liberi mentalmente e ci regalino un sogno. FORZA RAGAZZI

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Principe

tremila spettatori per la prima di potenziali dieci partite, nello stadio più freddo e inospitale d’italia, sono manna dal cielo nonchè una prova d’amore del disgraziato pubblico padovano.

spero abbiano provveduto a proteggere il terreno di gioco con dei teli

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Tifoso a 1/2

Devo ricredermi sull’incapacità gestionale… abbiamo in cabina di regia degli strateghi eccezionali: dopo tre settimane di studio dell’avversario hanno capito che l’unico sistema di non prendere altre 3 barette era quello di bloccare loro le ripartenze. Quale sistema migliore se non quello di rendere il campo quasi impraticabile?

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Principe

Io non ho parole
3 giorni di pioggia ininterrotta, campo lasciato a prendere acqua come se non dovesse giocarci nessuno
tremila cristiani sono stati in compenso sufficienti a paralizzare traffico e tornelli, chi difende l’euganeo è nemico del calcio padova
martina ne parlerai nel prossimo editoriale vero?

grande partita del padova nonostante l’arbitro abbia lasciato che i macellai della pergolettese facessero quello che volevano
sotto con la virtus, forse l’avversario peggiore oggi come oggi.
spero che potremmo conoscere l’orario della partita prima di sabato magari

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Flavio

Eh sì, domenica sarà ancora più dura e dovremo sbagliare il meno possibile. E dovremo recuperare bene dopo una partita su di un campo così …ma è prevista ancora pioggia. Speriamo solo in un arbitraggio che non ci penalizzi (come in tanti casi quest’anno). FORZA RAGAZZI

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tifoso ignoto

La Virtus ha segnato subito e quando sai che non basta pareggiare per passare il turno il morale va sotto i tacchi e ne prendi facilmente altri 2. E’ quello che il Padova non deve fare prendere subito un goal semmai segnarlo ma soprattutto non prenderlo, sapendo che piu passa il tempo e piu l’avversario va in crisi perchè deve segnare per forza.

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fabio.pd

a un giocatore che ho sempre stimato, Chiricò, alcuni giorni fa durante un’intervista gli è stato chiesto quali squadre, tra quelle presenti nei playoff, potrebbero puntare alla promozione. Ne ha citate quattro o cinque come potenziali ed ha aggiunto delle valutazioni positive per altre. Del Padova: zero accenni. Questo fatto, secondo me, mi spiega ulteriormente perchè ha giocato da culo (come altri) nella finale di Palermo: all’epoca aveva già staccato l’interruttore. Quella partita ce l’ho ancora in mente…… Comunque meglio così, come diceva un commento poco sopra……arriviamo a fari spenti, senza pretese…….ogni metro in più è sempre un successo.

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Fabio

Beh ha semplicemente detto quello che oggettivamente tutti pensano. Ci sono, oltre al Crotone,
almeno altre 4 squadre che sulla carta sono più attrezzate di noi (Pordenone, Vicenza, Cesena ed Entella),
che poi sono quelle che entrano dopo ai playoff.

Domenica ci aspetta una partita dura, contro una squadra ostica, che corre e noi veniamo dopo da 90 minuti in un campo pesante ed infame.
Ieri sera mi sarò chiesto 100 volte chi è il genio che ha pensato di non coprire il campo con i teloni.
Fino a 10 anni fa era la norma coprirlo in caso di pioggia o neve.
Ultimamente invece non lo fanno più, almeno qui a Padova. Mi ricordo di un altro caso uguale successo non molto tempo fa, e la risposta è stata la stessa:
coprire il campo una volta inzuppato è peggio.

Infatti visto che lo sapeva il mondo che ne sarebbe venuta già tanta, andava coperto prima.

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fabio.pd

il “tutti pensano” non mi trova d’accordo. Ma a parte questo…io mi riferivo al fatto che non ha detto “una parola” per la sua ex squadra dello scorso anno: dopotutto ai playoff ci siamo anche noi e abbiamo terminato in classifica scavalcando il vicenza che tutti decantavano come favorita con quel popò di giocatori che ha. Ma va bene così, il Crotone è tra le favorite e io sono sicurissimo che ce la farà ad andare in B !

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Flavio

Ma perché il calcio Padova è così tanto bistrattato dagli arbitri sino a livelli così ignobili come ieri sera: rigore evidentissimo, negato – mancata espulsione per piede a martello – ammoniti Liguori dopo aver subito un fallo e Radrezza che chiedeva il rispetto della distanza – espulsione di Donnarumma (stupidaggine la sua) che, visto cos’aveva già fatto l’arbitro, poteva essere una ammonizione. Spero che quest’arbitro venga minimo ricusato dal Padova e retrocesso dall’AIA ad arbitrare le serie minori

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Principe

In questa eterna valle di lacrime, un pensiero a Torrente che, abbandonato dalla società e lasciato solo con sè stesso, ha provato a portare in porto la barca con tanta bravura e pochissima fortuna. Speriamo resti.
Per il resto lo schifo è totale
Uno stadio che si paralizza con 4.000 spettatori, parcheggi allagati, code chilometriche in entrata e in uscita
Una società assente e indifferente
Una classe arbitrale che ci incula e ci ride anche in faccia, consapevole che nessuno dirà una parola
Ma chi glielo fa fare a un giocatore bravo e sano di mente di venire in questo posto di merda

Lasciateci morire in pace

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Tifoso a 1/2

Legno di Della Latta con Alessandria all’andata finale playoff, legno con Sudtirol sia all’andata che al ritorno in campionato, legno ieri sera: che sega..
Nonostante la ladrata subita, la sensazione è decisamente migliore rispetto allo scorso anno. Sarà che ci si sta abituando?
Comunque sia, se doveva essere l’anno 0 e vedendo com’è finita ci può stare, a patto di ripartire con Torrente e con la buona ossatura di gruppo squadra che si stava creando. Alleggeriti da quelle situazioni irreali degli esuberi e altre stramberie viste quest’anno. Arrivederci all’anno prossimo, dove troveremo Giacomense, Triestina, almeno una tra Pordenone e Vicenza e chissà chi altro.
Ora solo gufate al Bassenza

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Andrè The Giant

Anno 2020/21: Triestina-Padova goal di mano di Gomez (beffarda omonimia con quello di ieri)
Anno 2021/22: Padova-Palermo goal di Chiricò non visto (palla oltre la linea)
Anno 2022/23: Padova-Virtus rigore si Liguori trasformato in punizione

Serve dire altro?
E ancora mi tocca leggere commenti del tipo (Padovasport di oggi) “Capita ogni tanto di incappare nella serata storta di un direttore di gara”. Ma cosa dobbiamo fare per vedere qualcuno che prenda una posizione decisa invece di lasciar correre, voltarsi dall’altra parte o semplicemente sbattersene?

Va bene, forse non saremmo mai arrivati in finale ma vedersi ladrare una partita strameritata come quella di ieri fa male, molto male. Ed è un male che si aggiunge al male dell’anno scorso e che si aggiunge a quello dell’anno prima. Fino a quando?!?

Mi unisco anch’io nel manifestare piena solidarietà a Vincenzo Torrente e mi sono quasi commosso ieri sera nel vedere la Martina che lo abbracciava in lacrime.

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Il vecchio Max

Gia. Ci sono errori arbitrali ( tipo rigore o ammonizione che si può dare o no) e orrori arbitrali , quelli che realmente determinano una palese e incontrovertibile ingiustizia sportiva. Possono essere a tuo favore o contro di te. Ho cercato di trovare nella mia memoria un orrore arbitrale capitato a nostro favore negli ultimi 4-5 anni e , mannaggia, non me ne viene in mente uno. Sono forse di parte? A questo punto mi viene da pensare che per vederne uno dovremo attendere ancora tanti anni. Vedrete che quando la Var sarà obbligatoria ci capiterà. Scommettiamo?

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Emanuele

ma quale commozione nel vedere la Moscato che piange…io ho i coglioni che ancora fumano a vedere ste ladrate…cazzo
Mirabelli vattene non farti più vedere
Bianchi vergogna…batti i pugni sul tavolo cazzo che ci hanno rubato il rigore
siamo il giochetto della serie C che tutti si ……

BASTAAAAAAAAAAAA CAZZOOOOOOO
LAAAADRIIIIIIIIIIIIIIIIII

MOSCATO PUOI ANCHE CENSURARE IL MESSAGGIO FREGA NIENTE…MA NESSUNO CHE URLA IL NOSTRO DISAPPUNTO….FAN CULO TUTTIIIIIII

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francescosolesino

il padova e abituata a queste nefandezze mi ricordo unica squadra che ha perso una partita x la regola dellunder 18 poi mi ricordo che no ci anno dato un rigore x un anno poi all andato playoff con l albinolffe un gol porrini dentro di un metro e quel stadio maledetto che ci porta nera

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francescosolesino

e poi anche la partita con il pavia che menavano come macellai il paron cestare che gridava dall autoparlate pavia macellai

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